Ho letto da Sasportas che il transito di Nettuno, poichè amplia i confini, può portare alla dissoluzione dei confini tra conscio e incoscio ....è dunque possibile, secondo te Lidia, secondo voi, che un transito di Nettuno porti davvero a superare questa separazione tra conscio e inconscio e che, in poche parole, si riesca a diventare quanto più consapevoli del proprio inconscio?
Cioè che il nostro incoscio riesca a mostrarsi a noi senza più nebbie e mistificazioni??? E che dunque possiamo riuscire a capire quali sono i reali schemi che ci "pilotano"??
Può essere con un transito di Nettuno che ciò avviene?
Io credevo fosse più dato a Plutone di rendere luce ciò che prima era ombra, come differenziamo allora le due cose, i due transiti?
Grazie a tutti, cari saluti!!!

Chiara Inesia

Nettuno e Plutone insieme portano a vedere i meccanismi che stanno alla base della psiche.
Per farvi un esempio, ieri ero a lezione col mio amico (io stellium in pesci e lui in scorpione) e io notavo cose come "il prof parla del concetto di attenzione perche' vuole aumentare la nostra attenzione" e lui invece notava cose come "quell'assistente mi sa di losco...poi gira sempre col borsello in mano, secondo me nasconde qualcosa." Spero di esserti stata d'aiuto con questi due esempi "pratici" :) Baci

ciao Chiara

dunque...io credo che bisognerebbe intendersi su cosa sia l'inconscio.

L'INCOSCIO ....è quella parte di noi che, banalmente, NON E' conscio....cioè in cui non ci identifichiamo e che allarga i confini della nostra identità, contenendo anche tutti quegli aspetti più istintuali, pulsionali e spirituali che ci appartengono come individui ma anche come parte della specie umana.

Quindi, è una "realtà" che non potrà mai rivelarsi a noi in tutta la sua TOTALITA'....perchè se ciò avvenisse, impazziremo....come minimo.

L 'inconscio è quella parte di noi INDIFFERENZIATA ...che eravamo....e che qui, siamo chiamati a ILLUMINARE e a trasformare (in parte, ovviamente).

Quindi, un transito di nettuno...ma anche di plutone ...possono far emergere dei contenuti profondi, ma questo può accadere sia in termini positivi che negativi, a seconda del nostro grado di maturazione e consapevolezza.

Non so...per esempio il transito di nettuno sulla una luna lesa, può portare a galla dinamiche emotive dell'infanzia....ma quello che viene a galla come sarà affrontato ??....quell'antico dolore che si tornerà a sentire ci farà ricadere in vecchi schemi o troveremo il modo di trasformarli e crescere ?

Sostanzialmente nettuno è il pianeta della COMPLETEZZA....ma questo principio sarà vissuto in relazione alla maturità che abbiamo raggiunto.

Perchè, per sentirsi parte di qualcosa di più grande bisogna aver ben definito i propri confini (come si è detto spesso) e la propria individualità, in caso contrario si cercherà un senso di completezza fittizio, cioè si regredirà verso l'indifferenziazione originaria.

ciao lara

ciao Chiara

dunque...io credo che bisognerebbe intendersi su cosa sia l'inconscio.

L'INCOSCIO ....è quella parte di noi che, banalmente, NON E' conscio....cioè in cui non ci identifichiamo e che allarga i confini della nostra identità, contenendo anche tutti quegli aspetti più istintuali, pulsionali e spirituali che ci appartengono come individui ma anche come parte della specie umana.

Quindi, è una "realtà" che non potrà mai rivelarsi a noi in tutta la sua TOTALITA'....perchè se ciò avvenisse, impazziremo....come minimo.

L 'inconscio è quella parte di noi INDIFFERENZIATA ...che eravamo....e che qui, siamo chiamati a ILLUMINARE e a trasformare (in parte, ovviamente).

Quindi, un transito di nettuno...ma anche di plutone ...possono far emergere dei contenuti profondi, ma questo può accadere sia in termini positivi che negativi, a seconda del nostro grado di maturazione e consapevolezza.

Non so...per esempio il transito di nettuno sulla una luna lesa, può portare a galla dinamiche emotive dell'infanzia....ma quello che viene a galla come sarà affrontato ??....quell'antico dolore che si tornerà a sentire ci farà ricadere in vecchi schemi o troveremo il modo di trasformarli e crescere ?

Sostanzialmente nettuno è il pianeta della COMPLETEZZA....ma questo principio sarà vissuto in relazione alla maturità che abbiamo raggiunto.

Perchè, per sentirsi parte di qualcosa di più grande bisogna aver ben definito i propri confini (come si è detto spesso) e la propria individualità, in caso contrario si cercherà un senso di completezza fittizio, cioè si regredirà verso l'indifferenziazione originaria.

ciao lara

cara Chiara Inesia,
certo che è possibile; in fondo, noi quando nasciamo siamo praticamente un "inconscio totale". La coscienza si forma dopo alcuni mesi attraverso la separazione, prima corporea e poi psichica... Mercurio è il pianeta che stabilisce "confini".. differenziandosi dall'inconscio e creando gli "schemi mentali" che definiscono un soggetto, definiscono lo spazio entro il quale si muove e, infine, definiscono cosa gli appartiene (inizio dell'Io) da ciò che, invece, è considerato "altro.. ovvero NON IO".

Così' poi, via via la coscienza si struttura fino a formare un centro organizzato (l'Io appunto) nel quale noi continuiamo a identificarci..
Questo Io poi tende a crescere e a includere (integrare) via via sempre più contenuti.. però, a partire dalle case sopra l'orizzonte noi abbiamo il compito via via di "ritrovare contatto" con ciò da cui ci siamo separati.. e quindi, non solo Nettuno ma anche Urano e Plutone saranno i tre pianeti che avranno il compito di riportarci a questa unità perduta.

Urano tenderà a rompere i confini.. lasciando emergere materiale che ci aiuta a capire che non siamo solamente ciò che "vediamo e che è definibile e quantificabile" ma siamo molto di più; Nettuno cercherà invece di dissolvere le certezze su cui l'Io e la coscienza fondano le loro sicurezze.. Molti pensano che i dubbi li metta Saturno.. ma non è vero.. Saturno al limite mostra le nostre inadeguatezze.. ma i veri dubbi.. ce li pone NETTUNO.. facendoci perdere.. ad esempio i punti di riferimento soliti, facendoci "dimenticare" ciò che sembrerebbe impossibile dimenticare.. e, soprattutto lasciando emergere delle suggestioni che non possiamo più ignorare: in pratica Nettuno ha il compito di farci tastare con mano che c'è ben altro.. e non solo ciò che vediamo, sentiamo e organizziamo con i nostri 5 sensi. In questo senso dissolve i confini e si "insinua"... ecco, credo che sia la parola giusta.

In effetti, le nebbie sono strumenti che ci permettono di non "cogliere interamente" perchè la coscienza non ce la farebbe e risulterebbe sommersa e destabilizzata.. Ma non è certo Nettuno che ha questo interesse.. è una delle difese che la coscienza mette contro Nettuno in modo da renderlo soft..
Tutti e tre i pianeti transpersonali hanno il compito di portare alla coscienza ciò che prima stava fuori da essa... ognuno lo fa con il suo personale modo.
Plutone ha il compito di farci capire quanto potenziale abbiamo.. e, soprattutto, di riportarci a contattare il nostro istinto.. che, noi consideriamo MALE o OMBRA... ma che tale non è.
Plutone vuole che noi viviamo al 100% e che prendiamo coscienza del fatto che la vita si costruisce sull'impermanenza..ed è questa la nsotra forza.. si costruisce sul fatto che ci sarà la morte.. e sul fatto che siamo potenti.. ma non onnipotenti.
L'ombra è la nostra "distruttività" ed è sempre qualcosa che noi consideriamo poco civile.. perchè appartiene all'istinto che genera pulsioni che spesso spiazzano la coscienza.
Un saluto Lidia

Grazie Lara, grazie Lidia,
mi è più chiaro ora.

Sì, cara Lara, anche io penso che non tutto l'inconscio possa diventare conscio, o meglio ....forse in quelle poche e rarissime persone "illuminate" ciò avviene, per noi tutti magari è un processo che va verso una sempre maggiore consapevolezza e quindi verso una maggiore quantità di contenuti consci piuttosto che inconsci, parallelamente alla nostra capacità di contenerli e di farci i conti.

E dunque è proprio con i transiti di Urano Nettuno e di Plutone che ciò avviene.
Interessante ...dal tutto all'uno per tornare di nuovo dall'uno al tutto... fantastico!!!!

Grazie ancora, cari saluti!

Chiara Inesia

Molto interessante...

Ah, ovviamente grazie anche a te Meg per gli esempi che hai fatto ...hai visto quante cose interessanti si imparano??!!
Ciao!

Chiara Inesia

Davvero! Spunti per non so quante altre riflessioni :) Baci

si potrebbe dire che la luna è l'inconscio individuale e ha a che fare con l'esperienza dell'individuo, mentre nettuno è l'inconscio collettivo e ha a che fare con tutto ciò che ci connette/riconnette all'"universo"? o la luna ha solo a che fare con come percepiamo e sentiamo e in realtà non direttamente con l'inconscio? mi pare di aver letto qualcosa di chiarificante che aveva scritto lidia da qualche altra parte ma non ricordo dove. ho qualche difficoltà a focalizzare la distinzione nel concreto... sarà nettuno?!!
ciao!
kla

risposta a Kla

la luna per quanto ne so io rappresenta la mente incoscia e attraverso la luna e i suoi aspetti abbiamo buone probabilità di rapprsentare il mito o quali forze ci siano nel nostro incoscio l'importante secondo me è che una volta individuato e valorizzato l'incoscio attraverso la luna..poi si vada ad agire sulle quelle parti che sono negative della nostra mente incoscia cercando di trasformarle esempio: luna congiunta a nettuno è tipico di chi soffre di una sorte di pigrizia mentale e a volte di depressione è chiaro che tutto questo va combattutto poi.....non possiamo far recitare i pianeti ma la nostra volontà deve imporsi....

saluti

sascia, in effetti la tua interpretazione della luna va oltre l'aspetto della percezione e sembra aver a che fare con la capacità di rappresentare (per immagini?) il proprio inconscio e i miti dell'inconscio collettivo a esso collegati. mi pare che la capacità di rappresentare per immagini, secondo l'astrologia umanistica proposta in questo sito, sia propria di giove... ma anche qui posso sbagliarmi. comunque, considerando valida l'interpretazione della luna che tu proponi, bisognerebbe chiedersi quanto poi questa "capacità rappresentativa" spetti alla luna piuttosto che ad altri pianeti e in questo caso quali sarebbero i loro rapporti e le loro interazioni reciproche... soprattutto se la funzione della luna si limiterebbe alla creazione di collegamenti "analogici" con l'inconscio. sarebbe interessante capire poi in quali modi i diversi segni/aspetti dei pianeti creerebbero questi collegamenti... riprendendo l'esempio che fai, come li creerebbe una luna congiunta a nettuno? sicuramente ci sarebbe un fortissimo collegamento della mente inconscia, come dici tu, con l'inconscio, con grandi chance di poter rappresentare la sua forza e i miti a esso collegati attraverso l'arte (è noto quanto questa congiunzione sia proficua per gli artisti). come potrebbero avvenire questi collegamenti con una luna acquario piuttosto che con una luna ariete o con una luna cancro? forse con la luna cancro attraverso le emozioni e le sensazioni più intime, con una luna pesci attraverso l'empatia e intuizioni profonde, con una luna scorpione attraverso altrettanto profonde pulsioni, con un'altra luna... non saprei, anche perché credo sia difficile descrivere le modalità proprie delle lune non d'acqua, a partire dalla mia, che è in acquario e non ho ancora capito come potrebbe creare questi ipotetici "collegamenti analogici"... del resto mi sarebbe utile scoprirlo, anche perché attualmente sto vivendo l'aspetto di cui sopra come transito triplo (chirone + nettuno + giove sulla luna).
non capisco da cosa potrebbero derivare la pigrizia mentale e l'eventuale depressione che tu vedi collegate a questa configurazione... forse l'unica spiegazione è la possibile rimozione di fortissimi input insconsci da parte della mente conscia che, soprattutto nella nostra società, non è ancora "ben connessa" all'altra metà del cervello in quanto ne rifiuta molti contenuti bloccandoli con i suoi schemi spesso rigidi. i conseguenti effetti psicosomatici ne sarebbero una conseguenza.

è molto importante quello che dici... cioè andare a lavorare sulla mente inconscia e da lì sugli schemi inconsci, perché solo così possiamo evitare di autosabotarci nonostante le migliori intenzioni della mente conscia. credo che potremmo concordare sul fatto che la luna è il canale d'accesso...


mi hai fatto spremere le meningi non poco! ... sintomo che c'era qualcosa che non avevo ancora ben elaborato...

ciao,
cla

Sinceramente personalmente non credo che la Luna sia il nostro inconscio ...diventa inconscio il contenuto della Luna solo se non siamo stati capaci o possibilitati a integrarlo.
La Luna è tutto il nostro mondo femminile, anche, è vero, le nostre paure, i nostri timori, ma non è detto che questi siano inconsci. Ci sono persone ben consapevoli delle proprie fragilità, debolezze, delicatezze, bene in contatto con il proprio lato "femminile", anche di nutrimento e accudimento dell'altro, altre invece che non sanno neppure cosa ciò voglia dire.
Forse l'equivoco nasce perchè viviamo in un mondo prettamente maschile che quindi rilega nell'inconscio tutto ciò che è legato alla luna, al femminile.

Poi credo che ciò che è il nostro inconscio non si differenzi dall'inconscio collettivo, poichè in quanto uomini abbiamo bene o male tutti gli stessi contenuti inconsci anche se qualcuno avrà soprattutto un determinato tipo di contenuto rispetto ad un altro e penso che nell'inconscio collettivo siano riflessi tutti i contenuti, tutte le tematiche dell'uomo.

Ciao!!!

Chiara Inesia

Credo anche che i collegamenti analogici con l'incoscio siano ad appannaggio di Giove e di Nettuno, il quale nettuno, come ha scritto Lidia nel suo post, ha il compito di dissolvere il "velo di Maya", cioè dell'illusione e, quindi, togliendo il velo che separa il conscio dall'inoscio permettere ai contenuti ivi presenti di emergere per essere compresi ed elaborati.

Penso anche che Luna Nettuno possa esse che in un primo tempo ci sia un certo contenuto inconscio delle funzioni lunari nella persona, cioè che la persona non sia inizialmente consapevole delle proprie qualità lunari, che sono sicuramente molto forti essendo amplificate anche dall'acqua e dai valori nettuniani, ma che appunto inzialmente siano coperte da questo velo che nettuno mette poichè non è possibile inzialmente per vari motivi integrarle e che dunque, sarà poi il compito della persona svelare, o meglio, diventare consapevole di esse ...e dopo allora ...diventati consapevoli della propria parte femminile inconscia (nettuno-luna) allora si è capaci di grande empatia e di grande capacità di collegamento all'incoscio collettivo.

Ma io credo che inzialmente Nettuno metta dei veli, delle "illusioni" proprio perchè magari la realtà sarebbe troppo scottante e non affrontabile. Questo inziale difetto, sappiamo poi che diventa una fortissima arma e capacità di empatia e di contattare l'altro e l'incoscio dell'altro ...ma se prima non si è contattato il proprio credo che sia molto difficile sentire in maniera utile e funzionale per se e per gli altri anche quello degli altri appunto.

Questo per lo meno è quello che penso io, mi piacerebbe che Lidia facesse però chiarezza su questi punti ....perchè dove c'è nettuno c'è sempre dubbio ...eheeh...

Ciao a tutti!!!!

Chiara Inesia

in effetti l'inconscio personale e quello collettivo non possono essere considerati come entità disgiunte: il passaggio tratto da 'gli archetipi e l'inconscio collettivo' di jung che riporto di seguito mi fa pensare "per immagini" a un uovo, il cui tuorlo rappresenta l'inconscio collettivo...

'un certo strato per così dire superficiale dell'inconscio è senza dubbio personale: noi lo chiamiamo "inconscio personale". esso poggia però sopra uno strato più profondo che non deriva da esperienze e acquisizioni personali, ma è innato. questo strato più profondo è il cosiddetto "inconscio collettivo". ho scelto l'espressione "collettivo" perché questo inconscio non è di natura individuale, ma universale e cioè, al contrario della psiche personale, ha contenuti e comportamenti che (cum grano salis) sono gli stessi dappertutto e per tutti gli individui. in altre parole, è identico in tutti gli uomini e costituisce un sostrato psichico comune, di natura soprapersonale, presente in ciascuno. ... i contenuti dell'inconscio personale sono principalmente i cosiddetti "complessi a tonalità affettiva", che costituiscono l'intimità personale della vita psichica. i contenuti dell'inconscio collettivo sono invece i cosiddetti "archetipi"'.

quindi certo, si potrebbe dire che esiste un unico inconscio che comprende ovviamente i contenuti dell'inconscio collettivo... personalmente ho sempre associato nettuno all'inconscio collettivo per via della sua relazione con l'arte (la vera arte, quella che rimane perché ha in sé un valore universale), mentre probabilmente nettuno può essere considerato l'inconscio in generale, che comprende l'arte in quanto contenuto dell'inconscio collettivo.

ciao, k

aggiungo... nettuno può essere considerato l'inconscio in generale insieme a compagnia bella (plutone, ...??? -urano è da considerare o rompe solo i confini?)

k

sono ancora io... urano è "meno conscio"... ma allo stesso tempo non propriamente inconscio: è da considerarsi il trait d'union fra il c. e l'inc.?

k

scusatemi ma è più forte di me, non riesco a trattenere questa battuta che io per prima disconosco:

ma in questa discussione non interviene più... nettuno?

...

Ahahahha ....bella questa!!!!!


Evidentemente la discussione si è esaurita..... personalmente non credo che Urano sia il ponte tra conscio e inconscio ....il ponte è Giove normalmente e Nettuno stesso appunto ...sempre per il discorso che ho già fatto ..cioè che Nettuno toglie il velo, cioè rivela e rende conscio ciò che prima era inconscio ....dunque Nettuno evoluto direi che potrebbe essere il massimo della consapevolezza, non a caso è il signore dell'ultimo segno.
Ma per arrivare fino a lì ci sono strade molto difficili ...non ultima quella di sentirsi vittime ....conosco tantissimi nettuniani che si sentono vittime del mondo e delle "cattiverie" altrui e non si prendono minimamente la responsabilità di ciò che gli accade.
Ma sappiamo appunto che il percorso per il Pesci, così come per ogni altro segno è sempre molto difficile!!!
.....quando poi Nettuno congiunto a Giove fanno opposizione alla Luna, Urano le fa quinconce e Plutone quadra il sole ....beh ....scusate la digressione personale ....ma ho un bel mix di transiti che mi stanno facendo una bella maionese ....il fatto è ....che io adoro la maionese ....ma quella di uova!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sigh!!!!
Ciao a tutti!!!!

Chiara Inesia

almeno i nettuniani che conosci tu riescono a sfogare la loro vera natura... pensa a me, povera nettuniana con ascendente leone che è costretta a reprimere le sue tendenze vittimistiche a causa del suo maledetto orgoglio...!

...ops, non è che ho appena fatto la vittima??? (...)

nooo, ma quando mai!! -mi sento solo vittima di questo mondo crudele e ingiusto... soprattutto con le persone integerrime, oneste e tanto... tanto... tanto buone, umili e modeste come la sottoscritta -aggiungo: calimeri e capri espiatori di tutti i mali del mondo... anzi, dell'universo compresi quelli paralleli-

ciao ciao e alla prossima,
kla

Spero tu stia scherzando!!!!!!
Ti senti davvero così vittima???

Se sei umile, modesta, buona e integerrima ....come può il mondo essere tanto crudele con te???
C'è qualcosa che non va!!!!!

L'esterno non è forse specchio del nostro interno?
O non ci serve forse per prendere consapevolezza di noi e dei nostri atteggiamenti e comportamenti disfunzionali???

Che ne pensi???
Ciao!


Chiara Inesia

sì, ovviamente stavo scherzando ... pensavo che si capisse all'aggettivo 'umile', dopo aver elencato qualità che di solito fanno cadere nel ridicolo le persone che se le attribuiscono...

comunque vorrei precisare che sono corruttibile, disonesta e tanto... tanto... tanto stronza,arrogante e immodesta ... e non capisco come hai potuto pensare il contrario!!!


kla

p.s.: non sarebbe malvagia l'idea di una discussione sul senso dell'umorismo in astrologia... anche a livello di "ricezione"...
p.s. (serio): sono solo parzialmente d'accordo con te sull'esterno che è un prodotto dell'interno... limitatamente al tipo di schema riprodotto ma non per quanto riguarda l'entità... per il semplice fatto che non posso accettare l'idea di "interni" che rispecchino e producano campi di concentramento/atrocità inimmaginabili (vedi libri di storia + attualità)... ma anche questo ... è da rimandare a un'altra futura discussione...

Bene ragazzi, mi sembra di aver capito dando una guardatina veloce alle risposte che tutti o pianeti - alcuni piu' significativi altri meno - sono delle porte di accesso ,dei ponti ,chiamiamoli "stargate" per entrare nell'inconscio !!

Ciao

arabello