Cara Bruna e care amiche del forum,
mi farebbe piacere capire meglio con voi il sogno che ho fatto questa notte:

una mia ex collega tecnico di laboratorio, Piera, aveva fatto una denuncia, per scherzo, nei confronti miei e di altre 4/5 persone fra cui un medico mio amico, Bruno.
Non ricordo in che cosa corrispondesse la denuncia ( non era niente di furto, truffa o altri reati comuni), ma venni arrestata e processata assieme agli altri, quindi condannata ( non ricordo per quanti anni, ma era una pena VERA), vane le mie proteste, piangevo nell'indifferenza di tutti.

Mi sono ritrovata quindi in un salone come anticamera della prigione assieme ad altre persone, mentre mi trasferivano in cella incontro Bruno rasato nel capo, ci salutiamo ed eravamo entrambi allibiti della situazione, non capivamo come era potuto succedere tutto ciò.

Cambia scena e mi trovo a casa in permesso, dal carcere, per poche ore, come se dovessi prendere delle cose personali.
C'era con me un amico nel letto, come se fosse mio marito, e continuavo a chiedere come era possibile tutta questa "assurda" situazione, ma non trovavo sostegno di nessun tipo, come se tutto fosse normale, io piangevo disperata e non riuscivo a farmi capire.
Saliamo in macchina per tornare in carcere ed incontriamo Piera che rideva come una pazza, divertitissima dello scherzo, sembrava non rendersi conto della gravità della cosa, anzi si aspettava che ridessimo anche noi, che ci fossimo divertiti...
Sale in macchina, guidava il mio amico/marito, e continuava a ridere, io cercavo di farle capire che era uno scherzo con risvolti drammatici, ma...niente.
Scende davanti ad una tabaccheria per giocare dei numeri al lotto e allora chiedo all'amico di non farla più salire in macchina, ero molto arrabbiata della sua incoscienza, lei torna e, a questo punto le manifesto tutto il mio disappunto e la mia rabbia e le dico di non farsi vedere mai più, salgo in macchina e piango....

Arrivata in carcere c'erano alla reception due miei ex colleghi, penso che anche loro siano convinti della mia colpevolezza e mi vergogno un pò, spero non mi riconoscano ma poi mi faccio riconoscere io stessa, piangendo tutta la mia amarezza ed il senso di abbandono, uno dei due mi dice, mentre l'altro era consenziente:
Si, ho saputo tutto, stiamo cercando di aiutarti, abbiamo raccolto dei documenti e stiamo consultando un avvocato, vedrai che ti aiuteremo...

in quel momento si è aperta in me la speranza...finalmente qualcuno che aveva capito

mi sembrava di essere su "scherzi a parte"
ciao a tutte

Cara Ersilia,
un vero film, con un lungo svolgimento e tanti particolari...di solito in questi casi ci sono anche spunti colti dal quotidiano, come può essere il riferimento alla trasmissione televisiva, e potresti comprendere molto con le tue associazioni su tale dettaglio (cosa pensi della trasmissione, o quando la vedi cosa succede, qualcosa che vi sia associato) per capire se ci sono altri messaggi.

Il succo della storia è che ti ritrovi condannata ingiustamente per una denuncia all'autorità di una donna (il femminile che provoca la condanna) per superficialità e gioco..o comuqnue per qualcosa che di certo tu non comprendi affatto....totale equivoco, qualcosa che altri fanno per gioco superficiale e forse divertimento si trasforma per te in incubo reale...tu sopporti sperando in comprensione magari tardiva...che non arriva...poi chiudi fuori quel femminile.
Tu ti senti sola e incompresa in quest'odissea fino a che non trovi gli ultimi amici (uomini? ) e ti puoi cominicarea a rilassare...

L'amico nel letto non si sa bene che fa se non esserti intimo, confortarti con la sua presenza e annunciare aiuti futuri più concreti....quasi come marito (e qui c'è il riferimento a qualcuno - maschile, inconscio - che ti è vicino e intimo, che ti vuole aiutare ma si palesa poi meglio in macchina, dove ti accompagna e in arrivo al cacere (gli ex colleghi alla fine erano uomini?).

Insomma, potrebbe essere che il femminile per superficialità e con leggerezza ti ha condannato al carcere (della vita, delle regole ferree, delle punizioni ingiuste e incomprensibili) e alla punizione (chi associ a Piera? di tua madre nella vita che mi dici? hai cercato aiuto e non senti di averlo trovato in lei o in situazioni di solidarietà femminile? e il tuo femminile? a chi ti ha consegnata? ne sei delusa, lo hai dovuto tagliare fuori perchè non lo sentivi in sintonia con i tuoi bisogni di sentirti a posto e capita? ?....sono impotesi, eh!); mentre il maschile prima è imprigionato con te e avvilito (rasati i capelli, l'amico Bruno - esiste davvero o è una "mia" versione? - sarebbe interessante se fosse così perchè sarebbe un femminile travestito...altra ipotesi eh questa! -ha demandato al sistema la sua forza), poi ti è vicino e intimo (amico nel letto), infine ti aiuta fattivamente...

Che sia un pò la storia della tua vita e del tuo percorso? Di qualcosa che senti di vivere ora?

In questi csai di sogni così pieni e farciti di particolari (anche io ne ho fatti tanti) ripeto che poi da ogni particolare, se ti prendi la briga di considerare cosa ti si associa, puoi trovare anche molti messaggini paralleli...
Es. magari i colleghi che ti aiutano in finale: chi sono, quando li hai conosciuti, perchè sono ex, a che periodo della tua vita appartengono, che emozioni vi associ, che lavoro era, ecc. ecc.: lì sembra risiedere la soluzione e l'aiuto per te...

Un abbraccio,
Bruna

Cara Bruna, credo che tu sappia che sono lilli, ho cambiato il nome perchè c'era una altra persona che si firmava lilli e non ero io, per cui non volevo creare equivoci.

Ti ringrazio tantissimo della tua risposta e cerco di rileggerla con molta riflessione, nel frattempo volevo dirti che, a parte la pubblicità e qualche piccolo spezzone in passato, non vedo la trasmissione, era per rendere l'idea...dell'incubo e della sensazione che avvertivo nel sogno che mi faceva dire " è impossibile che mi succeda davvero una cosa così....adesso mi sveglio e scopro che è un incubo..."

I personaggi sono reali, persone con cui ho lavorato fino a due anni fa, cioè fino a quando sono andata in pensione
con Piera ho avuto sempre un buon rapporto, ma non ho mai condiviso le sue ideologie un pò estremiste e la sua attività in "lotta continua" in cui cercava di coinvolgermi con discorsi che non condivido ( non mi piacciono nessuna delle ideologie estremiste di nessun tipo, nè politiche, nè religiose o di altro tipo) tuttavia ancora adesso ci vediamo volentieri se capita.

Bruno è un medico che mi ha davvero aiutato economicamente in momenti critici del passato, è, ed è ancora, un caro amico; ho molta stima e molto affetto per lui, non mi dimenticherò mai che mi ha teso una mano disinteressatamente nei momenti difficili.
Dal punto di vista personale e professionale è una persona molto particolare, gli riconosco una grande capacità scientifica e di ricerca, ha fatto molte cose importanti..., ha il
Sole in Gemelli e rispecchia molto quello che è il segno, non è incapace, ma ha molta difficoltà a coinvolgersi emotivamente e profondamente con chiunque, pieno di persone che stanno bene in sua compagnia, pronto ad invitare, a fare cene a casa sua, brillante, di compagnia, sempre sopra le righe come figura maschile, gli si attribuiscono storie femminili, ma sono storie molto superficiali e particolari, direi che ha una personalità molto particolare, brillante, generoso, disinteressato...ma sfuggente.

L'uomo nel letto è un mio carissimo amico con il quale ho avuto una intensa relazione durata più di 4 anni in passato.
Ci frequentiamo assiduamente anche adesso, è come un fratello per me ed io mi sento zia dei suoi 2 figli avuti recentemente.

I colleghi uomini che mi danno un pò di speranza d'aiuto sono colleghi infermieri( ex perchè ora sono in pensione) che non ho mai frequentato molto, li conosco per ambiente di lavoro e niente più

non sò molto di loro, ma erano chiari i loro visi, in particolare quello che mi ha parlato è stato anche compagno di scuola e, in passato, era stato "inquisito" penalmente per una denuncia molto antipatica di molestie sessuali ai danni di una bimba che poi si è scoperto che era tutta una momtatura da parte del padre che voleva "spillare" soldi all'ospedale.

Particolare interessante è che io non ho mai creduto alla sua colpevolezza!!
avevo approvato delle firme di solidarietà!

Per mia mamma ce ne sarebbe da dire..., ma forse non c'entra in questa situazione...è un altro capitolo

Ciao carissima, ti ringrazio e ti mando un grosso abbraccio, va meglio?

Cara Lilli,
sai, quando ti ho fatto gli auguri per il compleanno seguendo a ruota Ale 70 sapevo che eri tu...per quello te li ho fatti di cuore...poi in verità ho avuto delle perplessità, ho pensato forse mi sono sbagliata, non mi tornava che Ale avesse inserito il post, quindi dovevi essere tu...ma poi non ho approfondito la cosa, ho lasciato perdere...questo dimostra il periodo, in cui volo un pò sopra alcune cose e mi lascio coinvolgere - anche troppo - da altre....(sto cercando un mio riequilibrio, indubbiamnete, o iniziato una plutonicissima introspezione e un lavoro di ridefinizione intensa e a tratti piuttosto dolorosa - ma interessantee e vitale - di limiti e vecchie cose ancora sospese...sto meglio, sì, e anche se sto cambiando, persone gentili come te - soprattutto come ti ho assaporato al Congresso in quella bella chiacchierata di quella sera, non le perdo e non le dimentico: grazie!).

Bene per il sogno, dunque, Lilli/Ersilia.

Bruno viene imprigionato con te: lui passa superficialmente anche se brillantemente nelle cose della vita e dribla quelle profonde e coinvolgenti...che sia questa la colpa famosa?
Piera perciò potrebbe rappresentare colei che "voleva coinvolgerti" a fondo...nelle cose "estreme" che tu invece tendi a rifuggire (adombrando magari con queste posizioni estreme magari politiche cose della vita come certi viaggi nel profondo che possono sembrare estremi - in questo periodo forse sono un poco plutonicizzata, se così si può dire -; per questo con serafica allegria ti scaraventa nell'incubo...a mò di scherzo ma forse in modo terribilemnte serio (non è forse la vita a volte una tragedia ma anche commedia, una farsa ed illusione giocosa ed effimera ma anche una cosa che ti si scava nella pelle e nelle ossa tragicamente?)...

Poi vediamo...gli infermieri...coloro che con modestia del loro ruolo curano....i famosi infermieri che la Morpurgo collegava ai Pesci...la fede, la dedizione agli altri (ma anche noi siamo anche altri, gli altri da noi), l'amore compassionevole, cose che curano e ti tirano fuori dal guaio in cui ti ha gettato il non volerti coinvolgere troppo in certe cose troppo intense e dolorose? (ma bada bene, bisognerebbe vedere come intendere il non coinvolgere troppo: non significa che ti sei scansata da dolori o profondità...forse potrebbe essere che da certe cose ti sei comunque dovuta/voluta difendere e adesso magari...devi attraversarle...ad esempio...).

Possiamo e ben volentieri proseguire, se ti va. Tieni solo conto che i miei tempi sono un pò più rarefatti, ma io ci sono.

Un abbraccio e un bacione davvero...

Bruna

Carissima, ti ringrazio che nonostante tutti i tuoi mille impegni, i tuoi problemi e...spero anche qualche momento di serenità..., riesca a dedicarmi un pò del tuo tempo.
Si, l'analisi che mi hai fatto è calzante, non ho mai voluto coinvolgermi troppo intensamente in molte cose, ho dovuto proteggermi per non farmi assorbire troppo dalle emozioni altrui....come succede ai Pesci che poi non hanno più confini.

Spesso dopo un pò di tempo rileggendo i sogni, come insegni anche tu, si trovano delle risposte, farò tesoro di ciò che mi hai detto e ti mando un grossissimo bacio

Ciao spero di ripetere "dal vivo" qualche altra chiaccherata con te, se posso esserti utile in qualcosa ci sono anche io per te e lo farei molto volentieri