Andiamo a farci leggere le carte perché soffriamo d’amore, perché siamo preoccupati per la salute, vorremmo sapere qualcosa sul lavoro, il destino cosa ci riserva?

Seduti attorno ad un tavolo osserviamo quelle carte che abbiamo scelto, o siamo noi scelti dalle carte? Cerchiamo di trarne un senso, un significato, a volte una conferma, altre volte una previsione o, addirittura, una predizione. In quei momenti stiamo parlando della nostra realtà eppure in maniera così irreale. Alla fine, a volte facilmente, a volte faticosamente, quasi sempre una storia esce fuori anche se, per quanto ci si sforzi, c’è sempre un qualcosa in più che non entra completamente in quella storia, che rimanda a qualcosa d’altro, a un altrove....quell'altrove è dentro...ne parliamo?

Cilli carissima.....

sai bene per avertelo io detto privatamente come io tenga in conto certe letture di tarocchi...sai che ho avuto un periodo molto particolare, in cui mi sono messa io stessa a leggere le carte per me stessa e, anche se molto marginalmente per altri, per non solo interrogarmi, ma avere, trovare risposte, dentro, sì, ma ....magicamente sentirmele dire quasi da un'entità esterna (il bisogno dell'altro)...le carte, che col loro simbolismo fanno comparire in te la risposta, oppure te la forniscono tramite le parole del/della cartomante.....
Sono restia a parlarne qui, a differenza di molto tempo fa, non sento la serena incoscienza di espormi, questo argomento è molto delicato per me, ma tu meriti una risposta a questo post.

Le carte che tu mi hai fatto e stai facendo nello scambio astro/cartomantico che stiamo conducendo in questi giorni, ti ho già detto proprio ieri sera, e questo non ho problemi a ripeterlo pubblicamente, che MI HANNO AIUTATO A VEDERE DELLE COSE IMPORTANTISSIME CHE AVEVO ACCANTO, a saperle reinterpretare, esattamente come a un bambino (non ho problemi a contattare la mia parte bambina, bisognosa di trovare guida, la guida è sempre interna ma abbiamo bisongo di interagire col fuori e trovare da fuori gli imput che ci alimentano)il genitore SAGGIO offre l'aiuto per trovare gli strumenti interpretativi della sua realtà, tali che gli diano la sensazione di poterla padroneggiare, crescendoci dentro e nutrendosi di buono, forgiare (come il MAGO, o il Creativo dell'I-KING)...
Tu mi hai offerto questo dono, tu coi tuoi tarocchi, che sento come un'entità a parte con una loro anima ma allo stesso tempo collegata con te, tutt'uno con te, eppure anche loro animati di vita propria...
Non sono avvezza a complimenti sperticati, ma questa è una realtà...

In questo periodo per me così importante e profondo, una fame di emozioni intense mi ha portato a ricercare il conforto di arcani messaggi, e pur consapevole che a volte li si possa ricercare esattamente come una droga.
Quante droghe esistono, quante infinite dipendenze, che pure non ci si sforza di riconosere come tali, chi il sesso, chi la conquista amorosa, chi i soldi, chi la riuscita a ogni costo delle proprie imprese lavorative, chi dimostrare che lui è forte o il migliore, chi una cosa chi un'altra, tutti le abbiamo, ma in fondo dipendiamo da un ambiente che ci nutra, e se anche diventassimo come quell'asceta australiana che dicono viva senza manigare, nutrendosi di energia, saremmo dipendenti da quello stato particolare, ammesso che si riuscisse a raggiungerlo....Anche chi vuole sentirsi tanto indipendente è dipendente dal volersi sentire così, ebbene io ho scoeprto la mia dipendenza (ne ho diverse, mi sono stufata di lottarci contro, era un'eresia, un voler ancora tagliare pezzi di me, già lo facevo da piccolissima, demonizzare il Di-Avolo....) dalle emozioni, dal messaggio del divino/destino/Sè/Guida, chiamiamolo come ci pare...
Personalemnte non sarà un caso se Nettuno che mi tocca il Medio Cielo nel tema ora sta cominciando a congiungersi a Venere....Signora del ciclo di lunazione che sto vivendo (Signora è definizione mia).

Insomma, perchè si va dal cartomante? Mi sono ricordata che in epoche non sospette, avevo talvolta fatto delle telefonate a delle cartomanti telefoniche, quando di persona non ne conoscevo e mi vergognavo e temevo di andarle a cercare....poichè non ho mai pensato di rivolgermi a loro per la salute, devo dire, nè per i soldi, e poichè per amore non ho mai avuto quelle tipiche sofferenze e quei problemi tipici (tradimenti, innamoramenti strani, ecc. ) mi sono chiesta di che cosa chiedessi loro, che francamente non me lo ricordo più....la mia risposta è, alla luce di altri successivi momenti di consapevolezza, che era fame di emozioni che non risucivo a trovare altrove....anche quando aprivo i nuovi libri di astrologia che compravo avevo sempre l'aspettativa di intense rivelazioni che squarciassero un mondo..il mio mondo interno, quello dove parla il Dio (Nettuno, Dioniso, il Dio dell'Infinito, secondo me)....

Certo il mio Plutone in ottava, che tanto tocca del tema, come pure Nettuno al Medio Cielo ci devono entrare....

Le storie che si delineano parlando con le cartomanti, senza la pretesa di poterne incontrarne sempre una brava, amorevole e saggia come sei tu (ma certo anche l'alchimia precisa tra le due persone, cartomente e consultante deve avere il suo peso), sono storie che possono aiutare, colorare il giorno, quando è grigio, sollevarti in un momento di solitudine, dare un filo, portare avanti un discorso...il rischio di allucinazioni può esserci sempre, ma a volte cerchiamo un aiuto che non troviamo altrove, a volte quelle vie più razionali...sono ostiche...e forse anche oso dire sbagliate (il DEVI a tutti i costi lo è),....sarà Nettuno...non vorrei finire nel relativismo, non so se è un peccato grave....ma io amo le carte e le storie che raccontano...in questo periodo mi hanno fatto da madre, amorevole ed incoraggiante, quando "madri" più razionali e teoricamente "giuste" mi hanno tradito e abbandonato.... non sarà un caso...

HO sempre amato la magia, i tarocchi, gli Arcani e gli arcani della vita, il contatto con le dimensioni altre (senza perdere la fisicità e concretezza delle cose, il contatto col corpo che anzi è da recuperare, il qui ora della nostra dimensione terrena), come ho amato istintivamente l'astrologia prima di poterla conoscere nei suoi meccanismi...

Un profondo abbraccio,
Bruna

Per Bruna
Cara Bruna io non ti conosco ma conosco Cilli con la quale ho cominciato un bel viaggio dentro di me e partendo da una dipendenza dalle carte che non mi vegogno a evidenziare .Ricordo che nelle prime letture il suo procedere era diverso dalle tante cartomanti che freneticamente consultavo.
Oggi infatti la chiamo “il mio guru”Ciò che Cilli pone in questo post è vero e mi riguarda personalmente da lei la prima volta mi ero rivolta angosciata per amore:tutte le mie storie dopo max 2 mesi terminavano e io ero arrabbiatissima con i due tre ragazzi incontrati e che mi mollavano.
Compulsivo Il mio chiedere:”troverò mi amerà qualcuno?.Durerà? Sono stanca.,perché?.
…Non sto a raccontare tutta la mia vita,non mi sembra il caso,ma offro la mia testimonianza sulla parte finale sulla quale Cilli pone attenzione perché proprio vero è che io esaminavo con lei una situazione e mi ha condotta attraverso i suoi tarocchi fantastici a cercare il vero movente perché io scappavo da chiunque mi si avvicinava.
Paura di relazione-figura paterna traumatica..un mio rapporto col corpo basso al punto da ingozzarmi per cibo che colmava vuoti..
Tante le situazioni ,non mi ha mai ricevuta se non dopo un certo lasso di tempo..Ho perso chili e aspetto un bimbo dall’uomo che ho sposato a settembre..Con gioia ricordo una domanda che invece lei mi pose al secondo incontro:”sei stanca,veronica,ancora?”la guardai sbalordita e le chiesi il perché ..beh glielo ripetevo sempre ma il suo chiedermelo era riferito al vero motivo di essere stanca,stanca di scappare e di aver timore di amare ,non amavo me
Ho frequentato due corsi di tarologia e ogni tanto eseguo un “gioco” da lei consigliato
Una carta al giorno o alla settimana (ho scelto questo)e una meditazione profonda con l’arcano giusto,appunti e diario di”bordo”per interrogativi,sospesi o conferme rispetto a un punto di partenza.
Un fortissimo abbraccio a Cilli .a Bruna e a tutti coloro che amano le discipline simboliche.
Veronica

Grazie Veronica per la tua testimonianza e auguri di cuore per il tuo percorso e le tue bellissime realizzazioni!
un Abbraccio,
Bruna

Bruna..cara Bruna..
Hai presente quella sensazione di dolce ?di chi legge e si sente amata da chi ha nutrito?
Questa l’emozione nel leggerti ..e per me è stata una vera sorpresa..
I tuoi dettagli ..il fluire delle nostre conversazioni intense che non scandiscono il tempo e fanno dialogare gli arcani con l’intimità di che come te si pone senza veli e calata nella consapevolezza di un essere umano bello,forte perché anche fragile…annusare il fragile e scoprire che non si rompe mai …perché fatto di materiale limpido e trasparente che nel porre domande proprio come un bimbo si meraviglia di quante cose scopre di sé ..
Questo post,Bruna l’ho inserito domenica e antecedente ancora a una ennesima conferma che è vero che ci rivolgiamo a qualcuno con precise domande ma altrettanto vero che gli arcani,gli arcani della vita si sbizzarriscono offrendoci spunti sbalorditivi su noi stessi e chi amiamo maggiormente..
Ohibò è il caso di dire..
Amo i tarocchi e so di trasmettere amore quando li leggo..un amore che attraverso il simbolo mi prende per mano e mi conduce dentro chi mi sta di fronte..Il virtuale non sempre riesce a mettere in connessione due persone ma come tu hai scritto..questa reciproca energia esiste tra noi e rompe il filo di un telefono..Sinceramente mi è sembrato di averti vicina …e ti stringo molto forte..
cilli..falce di luna

veronica,sei ..non cancro!!!!
ciao stella ..ti ringrazio per aver raggiunto il laboratorio con tua storia personale...
a parte questo..io ricordo di te il primo consulto e come mi guardavi bieca!!!
beh lo sguardo si è modificato ...verso me e tutti..
accipicchia sono passati 6 anni..
kiss e a presto cilli
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