Ringrazio Lidia per il suo articolo su Eluana e ringrazio di avere offerto a tutti noi l'occasione per riflettere su questa "emblematica vicenda"
Mi sento frastornata quando ?la risonanza di cosa è vita e cosa è morte? cade pesante nei territori dell?'OGGI PUBBLICO e mi vengono i brividi: Eluana e la sua morte farà un sacco di audience

Io non so né voglio prendere posizione su...?perché non ci sono posizioni su UN BARATRO che nessuno vuole vedere:

Manca uno sfondo RITUALE-ARCHETIPICO : ed è assai GRAVE e PERICOLOSO per tutti noi

eppure quel'?Urano in 12à pesci ci dice.....?e quel Plutone in 10à capricorno ci dice.....

Sembreranno a prima vista VOCI DISSONANTI ma non E?' VERO:
Proviamo insieme a DIPANARE QUESTO GOMITOLO che l?'oggi ci presenta?


URANO e ? l?'era dell?'acquario: che bella SPERANZA ma sta a noi trovare spazio a questa energia collettiva

PLUTONE in Capricorno ?a mettere sull?'assise del ?parlamento umano? le sue pulsioni forti istintive che non trovano verità nell'esistere e si dimenano a cercare strade...sembra che ciò che è istintivo OGGI debba viaggiare nelle fogne

Io credo che fra Capricorno e Pesci e con DUE protagonisti così ?speciali? ci sarebbe la possibilità di trovare PER NOI tanti sfondi archetipici dove collocare le nostre autentiche domande

Plutone si rassegnerebbe alla formula "pianeta che tende alla rigenerazione"?

Mai pensato che proprio con Plutone le etichette si "bruciano nel suo inferno"?

oppure si congelano se l'inferno laico fosse freddo???

Così,pour parler" con i nostri "mostri astrologici".
ma serve " orecchio " per sentirli;

a tentativi di somme di concetti che fanno tornare i conti,siamo tutti eccezzionali

Peccato che rischiamo che ci passino davanti o dietro o dentro e giusto un mal di pancia che attribuiamo al tempo,o a una causa esterna. O per i più psicologici a un malessere interno

MA
poi tutto torna al CERVELLO CAUSALE..e ci sembra che lì i conti tornino; fisici o psicologici ( la somma non cambia)

Peccato che la nostra anima non desideri SOMME ma RELAZIONI FRA I NUMERI E NON SOLO ?..e in più è sempre civettuola ( a saperla sentire) nel sussurrarci che in quel tornare delle somme c'è uno strano spazio...una opportunità per noi

Forse,QUELLO STRANO SPAZIO è dove:

- LI'ci siamo persi e da lì vogliamo andarcene
ma
-LA',dove i conti tornano (,es rigenerazione che serve prima di creazione o,deliri simili.) restiamo impantanati
e se invece
davvero cogliessimo il BALBETTIO DI ASTROLOGIA
e ci dicessimo:

so SENTIRE per immagini

so INTUIRE cosa cantano le immagini

so PORTARLE A DIMORA per FECONDARMI

forse,la giostra interiore sarebbe più allegra

e
che strani starnuti o dileggi o
quali SORPRESE ci rilancerebbe?
Plutone per primo dentro di noi non vede l'?ora
E finalmente ,? creerebbe?????
e Urano accenderebbe i fili elettrici di una giostra nuova

Almeno ci divertiremmo a pensarci un Plutone/Urano che fanno strani giochi con noi..li lascieremmo VIVERE ad es il povero Plutone non ci sforzeremmo di renderlo MUTO E ADDOMESTICATO dentro a un concetto davvero sterile ....ma tanto PLUTONE SE NE FREGA e questo è fantastico...e terribile insieme

"a chi tocca non se ingrugna..." va in giro a dire lo spazzino di PLUTONE..anche lui Plutone in questi tempi così privi di "creatività" ha preso i suoi vassalli..


Spazzini per tanta immondizia ben occultata: quasi da guiness come " i rifiuti differenziati? che nessuno sa poi bene dove mettere
ma ECCO LO SPAZZINO DI PLUTONE !!!!
ascoltiamoLO :


"Pensare a è affidarsi alla scabrosità di una possibilità che mi appartiene, io sono un barbone fortunato…una strana ossessione ..non uno sconfitto che guarda in terra,ma uno che ha ancora voglia di guardare in faccia la gente..un anatraccio curioso che risale i fiumi e scruta i regolari, i cormorani ,quelli che stanno nel recinto della società organizzata:
e lividi ansiosi,si affogano perché è il piano della vita che si inclina, si mette di traverso
la marginalità-a volte- può essere u n osservatorio privilegiato :
IO pesco da VOI quello che da voi schizza VIA: Stanare un timore:perché dentro ognuno di voi inconfessata, incapucciata c’è un’estrema possibilità: perdere improvvisamente i fili, le zavorre che vi tengono ancorati al mondo regolare
una strozzatura d’anima, e IO bavero alzato sotto il portico,io spazzino di Plutone sono un randagio scappato dalle vostre case, odoro dei vostri amadi, puzzo di ciò che non avete,ma anche di tutto ciò che vi manca.
forse vi manca quell’andare silenzioso,totalmente libero,quasi deambulare perplesso,magari losco,eppure così naturale cosi necessario,quel fottersene del tempo meteorologico e di quello irreversibile dell’orologio...."

se ne è andato ma che parole toste!

scusate i punti interrogativi -inopportuni-che disturbano la lettura ma,non so,la mia tastiera ci ha "messo del suo",
Spero sia comunque comprensibile
bacietti
naja

cara Naja,
non sono riuscita ieri a parlare della morte di Eluana, perchè mi faceva ancora troppo dolore e troppa compassione per lei e per la sua famiglia.
Ho pensato che il buon Dio ci abbia messo del suo ed abbia voluto spegnere non solo i tanti riflettori fuori luogo, ma anche la sua vita, in modo da evitarle le ultime spettacolarizzazioni.
Credo che Plutone voglia "onore per la morte" ma di certo non la drammatizzazione della morte e quello che è successo in questi ultimi giorni deve farci riflettere su questo tema in modo che poi, ognuno di noi tragga le proprie considerazioni senza per questo cercare di imporle agli altri.
Ancora una volta non siamo stati in grado di affermare che la LIBERTA' è libertà e che non ci dovrebbero essere intromissioni alla stessa.

Certo, l'intera storia, se non fosse stata veramente drammatica per chi ne era coinvolto in prima e in seconda persona, avrebbe avuto del ridicolo per quanta ipocrisia si è vista.
Non si poteva fare una iniezione per mettere fine alla sua vita ma bisognava farla morire di fame e di sete.. e questa mi sembra una ipocrisia colossale; si può accettare la morte ma allora deve essere davvero sofferta perchè altrimenti non va bene.. e allora sembra una punizione!!!!

Lo stato ci può mandare in guerra quando lo ritiene opportuno però non può consentire che una persona chieda poi di morire se sta troppo male o se non ce la fa più ad andare avanti e, purtroppo per lei, non è in grado di agire da sola..
Anche questo mi sembra pazzesco.

Ognuno poi ha voluto gridare la sua verità... fermo restando che nessuno si è mai trovato in quella situazione e che quindi, non c'è possibilità di capire neanche da lontano che cosa si può provare a vedere una figlia - prima piena di vita - in quella situazione per 17 anni..
e poi, nessuno dice che chi desidera stare anche 40 anni in quella situazione non abbia ragione.. ne ha e deve essere sostenuto in tutti i modi.. ma allo stesso modo lo deve essere chi sceglie di non volerlo.
Invece abbiamo assistito al triste teatro di chi vuole per forza imporre la propria verità all'altra parte e così, laici, cattolici e via dicendo, ognuno ha dovuto dire la sua.. senza lasciare che fosse, per una volta, l'interessato a scegliere con il suo diritto al silenzio.

Sono contenta che si sia chiuso il sipario sperando che, almeno adesso, resti spazio per la compassione e che non si trovino altre tracce per lo sciacallaggio.
Con infinita tristezza. Lidia

Cara Naja,
bellissima la tua descrizione di Plutone spazzino .....meravigliosa!!!!
Mi ricorda tanto la Mazzantini ... hai letto "Zorro - un eremita sul marciapiede", me l'hai ricordato tanto...
Beh ...a parte questo il discorso si fa molto serio e anche io concordo con Lidia ....ho avuto il suo stesso pensiero: non si può fare un'iniezione ma si deve lasciare morire di fame e di sete, pazzesco!!! ....e per fortuna che il buon Dio ha dato una mano terminando "velocemente" questa atrocità e, dunque, solo ora, per la tuttosommato "rapidità" (se di rapidità si può parlare) con cui se n'è andata Eluana, credo che la scelta sia stata quella giusta.
Ma forse ancora, anche dopo questa conclusione, non posso schierarmi nè da una parte nè da un'altra perchè solo chi è dentro può prendere una decisione.
E comunque come giustamente dici tu Lidia, lo squallore è questo schieramento di ordini e discipline, di idee e di politica che fa davvero ridere!!!!!!
Come possiamo noi sapere cosa è giusto per una persona?
Come possiamo sapere noi cosa è giusto per i genitori di questa persona?
Chi detiene la verità???!!!!!

Un neurologo l'altro giorno alla tv ha detto che lei non sentiva nulla, non aveva capacità percettive perchè il suo cervello era distrutto e noi siamo il nostro cervello!!!!
E questa è una cosa che mi ha fatto inorridire .....così come cartesio diceva Cogito ergo sum ....io potrei dire ....Sento quindi sono ....un altro potrebbe dire ...Parlo quindi sono ....un altro ancora ...Ho un cuore quindi sono ....sono sempre punti di vista ....anche se sono supportati da scienza e studi scientifici, ma tutti gli scienziati sono spinti a ricerche che confermino il loro punto di vista ...comunque ho potuto ascoltare anche un altro neurologo che contestava questa posizione così ferma, proprio perchè aveva effettuato studi su persone in come e aveva registrato durante il sonno delle fasi Rem per cui non si poteva dire che il cervello non avesse alcuna funzione ....insomma ....un grande casino di opinioni e punti di vista.
Questo è buono, io credo, da una parte, perchè può avere aperto le coscienze a domandarsi a riguardo ...ma il problema rimane sempre quando ci si schiera da una parte e si condanna quella opposta.
Ah che fatica rispettare e integrare il "diverso" ...io mi ci metto per prima!!!
Forse davvero questi Urano in Pesci e Nettuno in Acquario ci stanno fortemente spingendo a "provare" ad accettare queste due energie, queste due funzioni così ampie e così elevate.
Cari saluti!

Chiara Inesia

cari amici del forum...

mi sento così disgustata e profondamente triste per questo "show" che è stato costruito sul dolore umano..mancanza di rispetto, di silenzio di compassione..sono state dette parole terribili e come sempre nel non voler prendere scelte chiare si lascia "morire" di fame e di sete! è inaudito!!! perchè non riusciamo ad esseri liberi ..a fare leggi utilizzabili da chi vuole nel rispetto dei valori e della coscienza dell'individuo:)fortuna che oltre l'uomo Dio interviene.

un caro saluti.

Elis

D'accordissimo con LIDIA

che pena per queste persone che si sono sentite legittimate ad URLARE la loro verità senza nessun rispetto per la sofferenza e la tragedia che stava vivendo Eluana e i suoi genitori.

Ma come si fa a SAPERE COS'E' GIUSTO in una situazione del genere ?? come si può giudicare chi ci si ritrova dentro ?

Terribile la mancanca di rispetto, di sensibilità e di pietà a cui abbiamo assistito.

lara

Da tempo cerco di non ascoltare notizie, perché questa vicenda mi ha totalmente messa in crisi, gettata nella più feroce ira e disgustata per l'inaccettabile, orrida ipocrisia di cui sono stati fatti oggetto un povero padre e sua figlia.
... non sono riuscita a difendermi da tutto questo ed ho dovuto assistere, come tutti voi all'indegna mercificazione di umani ... questa ed altre mercificazioni!!!
Mi auguro che ognuno di noi tragga insegnamento da questa vicenda e che si sia spaventato a sufficienza per comprendere quanto ce ne siamo fregati finora dei più basilari diritti ... i NOSTRI diritti, non quelli degli sfigati di turno che si trovano nelle peste! Siamo tutti nella stessa barca: oggi è Eluana, domani il figlio dell'immigrato clandestino che va denunciato se osa ammalarsi, dopodomani sono io che non avendo trovato un lavoro minimamente tutelato non ho un'assicurazione sanitaria, e così via, solo per restare in ambito di " tutela della salute" ...

Se sono riusciti a raccontare in questo modo una vicenda umana, se si sono permessi di insultare e dare dell'assassino ad un uomo che per 17 anni ha fatto ciò che i nostri politici e giornalisti probabilmente non sarebbero capaci di fare per un solo giono ... è perché noi glielo abbiamo permesso ogni giorno e continuiamo a permetterglielo ... comprando, ascoltando, divertendoci e ... tacendo nelle piccole ingiustizie e prevaricazioni quotidiane!
Siamo noi ad essere ipocriti ... altrimenti non avrebbero osato tanto!

Scusate lo sfogo e perdonate il mio tono troppo acceso ...

Stefania