e ora,come per magia,i miei sogni sono ...abitati... da neonati.
Cosa potrebbe rappresentare la loro presenza che si sta ripetendo cosi spesso??
Il primo sogno l'ho considerato casuale e insignificante..
Una serra,bellissima e luminosa,piena di piante verdi ma non di fiori,dove una mia coetanea
(quarantottenne) mi mostrava passeggino,culla,fasciatoio -tutti coloratissimi-per il proprio figlio,non ancora partorito.
Il secondo sogno mi ha colpito molto di più perchè ricordo perfettamente un dialogo da me origliato,captato con una strana curiosità (non sono affatto curiosa nella realtà).
In un angolo del mio giardino,angolo nascosto,una ragazza se ne stava seduta su una sedia nel piccolissimo pezzo di prato con una neonata tra le braccia e un bambino,maschio,di due-tre anni
appollaiato sulla schiena,bambino bellissimo con occhi azzurri e capelli biondibiondi,vestito di bianco e giallo.
Sembravano in posa per una fotografia.
L'ho cercata e vista,senza però essere-io- vista, perchè sentivo che parlava con qualcuno,ma questo qualcun'altro non c'era proprio!!!
Ma sono le parole sentite e udite ad incuriosirmi,parole pronunciate nel vuoto da questa giovane madre:
"vedo la maestra di mio figlio,ogni giorno, con questa faccia triste"
......................................................................................
Ancora semiaddormentata ho obbligato il mio povero consorte a prendere nota della frase.
Bruna,cosa ne pensi ?

Ciao Meljssa.
Sognare i bimbi, i neonati in particolare è sempre beneaugurante.
Il neonato è qualcosa che nasce, a cui si dà vita, una parte vitale di noi che si manifesta e prende forma, un progetto, un'atto proondo di creatività.
Tu nei sogni lo associ alla vegetazione, al verde della natura, e a giardini: lì la natura è operante, la vita vegetativa prende il sopravvento: dimentichiamo ai tempi nostri che i bambini -gli atti creativi- non sono qualcosa che si possa o debba programmare, come loro intrinseca natura, ma un manifestarsi spontaneo di parti profonde di noi che afferisce alla sfera istintiva e alla vita vegetativa. Ciò rimanda al materno, al grembo oscuro in cui le cose prendono forma, al vaso contenitore di vita in cui nel buio (proprio come quello in cui avvengono i sogni) la vita prende forma secondo leggi radicate profondamente e misteriosamente in noi. E' il mistero del femminile autentico e della vita che si rinnova.
Detto questo credo che ci siano riferimenti a qualcosa in te che si manifesta in tal senso.
All'inizio vedi i preparativi, tutte cose molto ricche di colore (energie) pronte per l'arrivo...preparazione...
Poi la bella immagine della ragazza nascosta in te che ha 2 bimbi, un maschietto più grande bellissimo e una piccolina in braccio...potrebbero anche essere la rappresentazione di un maschile e femminile tuoi in fasi evolutive un pò diverse, un maschile che è un pò più sviluppato (come spesso avviene oggi per le donne) ma comunque entrambi in pieno sviluppo iniziale e fecondo, di armonia e potenzialità...la femminuccia è addirittura appena nata al mondo...
Tu la stai spiando in realtà questa ragazza, ossia l'adulta che conduce i due piccoli,...tu....la osservi, come io sognante/osservante....
ma anche lei in realtà secondo me osserva te...
La maestra del maschietto, del suo bambino...potresti essere ancora tu, una tua parte, giudicante e non tanto convinta, per questo ancora un pò triste...

Oppure diversamente dimmi tu che tipo di associazione fai alle parole che tanto ti hanno colpito, se c'è qualcosa di quotidiano che te le richiama....in ogni caso la parte precedente è molto più onirica...diciamo così...immaginifica e simbolica...le parole invece mi danno l'idea di qualcosa di molto più mentale e vicino alla tua coscienza vigile....

Prima totalmente nel sogno, poi come se l'ascensore ti riportasse verso terra/realtà, comprendi che voglio dire?
Perciò quello lo vedo come un messaggio di una parte inconscia più vicina alla coscienza, l'altra come il messaggio di una parte più profonda, creativa e serenamente fiduciosa.

Un abbraccio, Bruna

Bruna,concordo con quanto scrivi.
Anch'io avevo intuito che l'accenno alla maestra fosse in realtà un riferimento a me stessa,il mio "censore" interno che ogni tanto razionalizza ogni cosa e ogni esperienza.
Credo che la faccia triste del sogno sia proprio questa : la mente,la ragione,il pensare che analizza,osserva,scruta,spia la mia parte più spontanea,pura,infantile,semplice (come i bambini).La maestrina che cerca di modificarla e di educarla alla logica pur sapendo di sbagliare nel farlo.E da questa consapevolezza nasce la tristezza nel viso.
Non per niente ho nel TN Saturno opposto al Sole ....e come si vede !!