IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni |
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DISCUSSIONE: Luna-Marte, Luna-Plutone ....creatività e... |
Cari amici,
riagganciandomi ad alcuni post precedenti in cui Lidia ben insegnava come queste posizioni chiedano una consapevolezza dei propri potenziali creativi che se non ben individuati possono diventare distruttivi... mi soffermavo a chiedermi se comunque prima di potere ben esprimere la propria creatività non sia necessario l'apprendimento della tecnica. Mi viene in mente una Ferrari ....questa magari è la potenzialità di queste energie, ma se non c'è un bravo pilota che quindi ha imparato e sa come fare funzionare bene questa Ferrari.... il rischio è sempre quello di "sfracellarsi" con una macchina così potente. Dunque ...anche se colloco la creatività con il segno del Leone, e da una parte mi verrebbe quindi da dire che basta essere creativi, come il Leone oppunto, per potere estrinsecare queste energie, dall'altra però mi viene in mente la Vergine e la necessità della tecnica, della ripetitivà del gesto per apprendere bene la tecnica e poi poterla superare. Ma, e qui mi viene il dubbio ....queste posizioni sembrano un pò soffrire la costrizione della tecnica e dell'esercizio ripetuto e perfezionato ...dunque ....secondo voi è necessaria questa funzione Verginea oppure se ne può prescindere? Il mio parere è che dipende anche dai campi di applicazione di tali energie... ci sono certi artisti che non hanno mai imparato una tecnica e che sono arrivati al "successo" comunque. Dunque, voi cosa ne pensate? Grazie per i vostri pareri! Un caro saluto! Chiara Inesia |
a cura di Chiara Inesia |
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RISPOSTE |
del 04/02/2009 19:35:28 |
Cara Chiara ti ho risposto anche nel post precedente provo a rispondere al tuo quesito..credo che la tecnica si possa mettere al servizio della creatività in alcuni casi ma non è necessario..faccio anche fatica a dare un volto alla parola creatività perchè è un concetto molto vasto e personale.. credo sia come un vestito che ci stà bene addosso e ci rende unici..un dono..qualcosa che ci riesce bene..e forse si vede nelle piccole cose che facciamo(qui parla la mia luna vergine)..non l'associo solo con l'arte..come dicevo nel mio caso è stata bloccata tanto dalla famiglia..e infatti se vai a vedere il tema di ogni familiare si scontrava con il mio plutone e io fin da piccola,sembrerà una stupidaggine,non ero libera di parlare come volevo perchè i miei genitori ritenevano che imitassi un personaggio televisivo o chissàchi e anche oggi mi vesto e mia madre mi dice stai male cambiati e io mi piaccio e rimango come stò..(mi vesto normalissima)..ogni segno avrà sicuramente la sua creatività..nel mio caso con luna in vergine su plutone ti dico sicuramente non può prescindere più che dalla tecnica dall'ordine e dalla precisione..voglio dire che se riesco a fare qualcosa di bello il risultato sarà sempre lineare, pulito..perchè quello è il mio concetto di "bello" ma non è detto venga fuori meno interessante di chi ha valori nel leone o nell'opposto pesci..baci
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a cura di MIRIAM |
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del 05/02/2009 01:15:24 |
X CHIARA INESIA
ti risponde uno che ha la la luna in scorpione in III casa,guarda è vero che con plutone c'è da scavare dentro di noi xchè cè un potenziale creativo enorme, ma non basta trovarlo ci devi lavorare sopra nel senso una volta che l'hai nella mente devi tradurlo in pratica non basta pensare bisogna agire altrimenti rimarrà sepolto nel tuo incoscio finchè non ti decidi a tirarlo fuori.....la tecnica è una conseguenza del tuo potenziale creativo dalle serie hai imparato a ricollegarti con le tue energie creative? Bene. Dopo anzi simultaneamente penserai ad una tecnica per esprimere la tua creatività.Vien da se..... Auguri Sascia |
a cura di SASCIA |
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del 05/02/2009 15:31:32 |
Ciao Chiara,
ritengo che la tecnica debba essere al servizio della creatività. Esistono persone creative (in senso ampio, non solo artistico) e, indubbiamente, chi di loro ha acquisito una buona tecnica, ha maggiori possibilità di gestire ed estrinsecare il suo potenziale creativo. Un esempio: il musicista autodidatta, che impara a suonare uno strumento ad orecchio, senza conoscere nè le note nè la teoria musicale... ebbene, salvo i casi di genialità, questi musicisti apprendono molte capacità musicali MA arrivano ad un certo livello oltre il quale non riescono a spingersi, in quanto manca loro la tecnica musicale (solfeggio, lettura degli spartiti, studio dell'armonia, delle tecniche di composizione...). In sintesi: la creatività è l'elemento essenziale (ce l'hai, anche in forma latente, o non ce l'hai), ma solo supportata da una buona tecnica ci permette di raggiungere livelli di eccellenza! Buon pomeriggio. Giulio |
a cura di GIULIO |
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del 05/02/2009 21:34:53 |
Ciao a tutti,e scusate se sarò un pò dura ma
a volte mi sento stanca di sentire parlare solo di “creatività”: eppure dopo Jung dovremmo sospettare di ciò che è unilaterale., sospettare di ciò che è solo luminoso e sforzarci di completarlo con l’ombra. L’intenzione creativa-a qualsiasi livello-non può sottrarsi ad un’ombra distruttiva: a volte può essere un sano gesto distruttivo,l’umiliazione finale di un nostro territorio interiore vinto-ma insieme creativo- l’inizio di un gesto creativo Non a caso Plutone tanto ha a che fare con questo “vitale combattimento” volto soprattutto a LIBERARE qualcosa Spesso anche un atto creativo in senso artiistico Michelangelo ad es. raccontando perché preferiva su tutto la scultura diceva: "non si tratta di aggiungere una sostanza, imparare la tecnica e darle forma: questo è qualcosa di limitato perché non è un processo vitale completo, Non è mettere e togliere,creare e distruggere- la vera scultura- dice Michelangelo- è “quella che si fa per forza di levare” Suggestivo se pensiamo a Plutone e a quel dirci di tale archetipo : togliere,lasciare,scartare,eliminare: Creare non è aggiungere ma ridurre. L’uomo non deve fare,mettere al mondo una forma;essa è già nelle cose. L’uomo non deve produrre un’idea:deve liberarla dalla pietra superflua Suggestivo il suo sentire: le sue sculture,creazioni, non sono uno statico e levigato prodotto finale farcito di idee-ispirazioni.-e tecnica Ma sono l’immagine ruvida di questo combattimento Lo scalpello di Michelangelo può costituire una metafora per ogni forma di creatività-sia espressiva nella nostra vita ,che artistica: Non il prodotto di un IO ma un archetipo che vuole prendere forma e per farlo chiede al ns IO di liberarlo dalle scorie Così, secoli prima di Jung, Michelangelo ci ha dato prova dell’esistenza dell’Archetipo e del fatto che compito dell’artista non è , superbamente, crearlo, ma sentirlo,intuirlo,scorgerlo e infine liberarlo dal sonno primordiale che lo avvolgeva…ritrovare l’armonia che l’archetipo conserva sotto la crosta delle presunzioni quotidiane.o dei blocchi di marmo interiori: un gesto che richiede una distruzione per essere liberato bacietti naja |
a cura di NAJA |
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del 05/02/2009 23:43:34 |
X NAJA
si ok, può essere tutto giusto quello che dici......ma stiamo attenti a non cadere nel mero concettualismo altrimenti ci ritroviamo a parlare della biografia di Jung alla fine.Plutone come tu dici è anche distruzione ma distruzione di cosa del vecchio modo di essere per far posto al nuovo, la trasformazione, anzi diciamo vorrebbe la trasformazione dato che dipende se l'essere umano in questione vuole fare questo tipo di sforzo interiore ai fini evolutivi.......sicuramente è un peccato non attingere nel corso della vita a questo potere creativo. " I VERI FALLIMENTI DELL'ESSERE UMANO SONO LA PIGRIZIA MENTALE E FISICA" |
a cura di SASCIA |
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del 06/02/2009 00:35:25 |
vero Scascia quello che dici:
una pigrizia che ha per tutti noi una grande responsabilità Ma,sempre per giocare con metafore. Oggi,quando sentiamo che bande di x hanno preso a martellate un'opera d'arte (così come incendiare un migrante)non ci si può accontentare di chiamare la polizia Chiediamoci perchè " lo scalpello di Michelangelo" è stato dimenticato, perchè è scivolato così lontano e solo i "barbari"ci sembra abbiano pensato di strapparlo dal sonno ciao e d'accordo su " SPIGRIRE I CUORI" naja |
a cura di NAJA X SCASCIA |
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del 06/02/2009 13:26:07 |
la creatività consiste nel SCEGLIERE la tecnica quindi il MODO DI FARE più adeguato al proprio sentire.
e mentre si fà si trova il modo di fare: estetica. non possono prescindere dunque, è nato prima l'uovo o la gallina? ciò che michelangelo diceva corrisponde al concetto platonico....che se esiste una realtà su questa terra significa che esiste nell'aldilà una forma ideale e perfetta. e dunque appunto il togliere e non aggiungere.....Ma chi può dire che chi aggiunge non è artista? certamente mi inchino a michelangelo...ma stiamo semplicemente filosofeggiando. la creatività è un esigenza: l'individuo deve comunicare allora comunica con simboli da sempre ...nelle caverne con i graffiti, ci siam chiesti il perchè? perchè bastava un sasso appuntito a disposizione semplice! ma tutto ciò è creativo geniale! siamo arrivati al 900, e gli artisti si son detti perchè insistere ancora solo e soltanto con la pittura se la fotografia offre scenari nuovi, ed allora si è scelto creativamente la tecnica che meglio rappresentasse il nuovo secolo, sino a Andy Warhol...che ha fuso e confuso entrambe. l'individuo ha bisogno di esprimersi e la creatività consiste nel individuare la tecnica più congeniale ad esso. poi virando il discorso su plutone, esso certamente si esprime meglio in alcune casa che in altre. plutone in decima ci sta come il sole a mezzoggiorno tanto per dire...in undicesima non troppo bene. ma la creatività e la tecnica corrispondo ad un insieme di aspetti e pianeti in u tema: venere gusto, nettuno/luna fantasia e via dicendo da manuale orserei dire. un abraccio a voi tutti. |
a cura di NETTUNO |
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del 06/02/2009 13:32:49 |
c'è stato un movimento artistico detto manierismo che esasperò la ricerca ossessiva della tecnica e sacrificò la fantasia.
ma insomma tutto lo si ritrova in qualsiasi libro di storia dell'arte.... l'importante a mio avviso è acquisire una coscienza storica che ci possa permettere di scegliere liberamente ciò che vogliamo essere, e dunque sceglire la tecnica a noi più congeniale..... l'uomo moderno senza il passato non è nessuno è questo che purtroppo oggi alcuni artisti dimenticano!!!!!! |
a cura di NETTUNO |
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del 06/02/2009 14:57:28 |
Mi veniva in mente una cosa..è vero che per sviluppare la creatività bisogna rifarsi ad una tecnica ma secondo me allora il vero creativo è quello che ha inventato la tecnica o che almeno ci ha messo tanto del suo...la creatività è come un impronta digitale..è come un tema natale..è qualcosa che ci rende unici..
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a cura di MIRIAM |
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del 06/02/2009 15:15:08 |
Mi riferisco all'esempio di un mio amico pittore..un giorno parlandomi del caso di alcuni pittori famosi non ricordo bene se Leonardo Cimabue e chi altri mi ha detto..vedi loro sono nella storia e i loro quadri sono belli e unici perchè durante i loro studi hanno inventato dei colori nuovi che ancora sono difficili da decifrare..anche lui nel nel suo percorso di studi oltre a rifarsi ad un pò di tecnica cerca di mescolare i suoi colori,di inserire elementi nuovi che prende dalla natura..ha un libricino dove li annota tutti..al risultato ci arriva con l'esperienza e potrebbe anche fare a meno della tecnica..ho visto anche quadri di bambini stupendi e lì la tecnica non c'entra per niente....
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a cura di MIRIAM |
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del 06/02/2009 20:04:09 |
Grazie cari amici dei vostri interventi,
sono contenta che l'argomento abbia suscitato interesse. Il mio punto di vista in merito si avvicina più a quello di Giulio ...in certi campi la tecnica è fondamentale ....ma non è sempre così, in effetti. Inoltre sono parzialmente d'accordo con quello che sostiene Naja del togliere ....ma più che togliere io lo chiamerei un vero e proprio tirare fuori .... Io vedo la creatività come una modalità per esprimere il proprio essere per cui mi viene proprio da pensare che sia un di più a quello che c'è, sia più un aggiungere che un togliere, anche perchè ognuno di noi è unico e irripetibile per cui ....dona sempre qualcosa di unico e irripetibile ...per lo meno io la vedo così .... Comunque ho l'idea che non in tutti i campi si debba imparare la tecnica per esprimere al meglio la propria creatività ....ci sono pittori che non hanno mai imparato nessuna tecnica ma che hanno messo solo giù del loro, la loro dote naturale ...così alcuni cantanti riescono a cantare e a creare con la voce delle cose magnifiche senza avere studiato più di tanto...ma solo sperimentando e praticando nella quotidianità il loro magnifico dono. Io la vedo così, saluti a tutti! |
a cura di CHIARA INESIA |
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del 07/02/2009 11:59:35 |
ci mettiamo giù del nostro, ma non possimo come uomini del nostro tempo non avere un retaggio storico di ciò che è stato fatto, come possiamo dimenticare chi siamo stati?
possiamo noi inventare una tecnica... quando scegliamo di utilizzare una matita o un pennello, abbiamo già scelto la tecnica da utilizzare....poi possiamo virare e dilire o impastare sino all'inverosimile...sceglire il puntinato lo sfumato etc etc ...in merito alle arti grafiche non si può prescindere ciò, la creatività allora consiste inizialmente nel scegliere lo strumento più adeguato alle nostre inclinazioni e talento naturale..... poi in altre arti canore, sonore, di recitazione non posso esprimere .....parere. ringrazio chiara, perchè questo è un argomento che mi piace tantissimo. |
a cura di NETTUNO |
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del 07/02/2009 15:43:16 |
Sono d'accordo con Chiara quando tenda di stabilire un confine tra arte e creatività anche se non è facile..e sono anche daccordo che alla fine tutti i pianeti partecipino allo sviluppo della creatività e,in quanto plutoniana,mi sento di dare un ruolo fondamentale a questo pianeta soprattutto quando si parla dell'atto di creazione come riproduzione di se..non a caso è associato al liquido seminale..e alla fine ogni tipo di creazione parte sempre da una trasformazione..
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a cura di MIRIAM |
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del 11/02/2009 10:02:15 |
Ciao Chiara Inesia, vorrei dirti il mio parere a riguardo della creatività, scusa se in ritardo ma la scorsa settimana ero lontana dal pc.
Trovo che la creatività è una cosa che si può applicare a molte cose della vita, IO CREO cioè produco qualcosa di originale, non usuale, da trasmettere agli altri.... quando si parla di creatività la gente di solito la associa unicamente all'arte ed a tutte le sue forme artistiche, pittura, scultura, scrittura, canto...., Invece io associo la creatività a due grossi gruppi: una è quella legata all'arte e condivido la maggior parte degli interventi, c'è un dono, un talento, una qualità personale che si esprime con l'intervento di Nettuno, Venere e Luna..., sono talenti che possono "riuscire" ad emergere con o senza applicazione della tecnica, come già detto può essere un talento particolare che al di là dell'applicazione della tecnica, riesce ad esprimere emozioni, sensazioni, sentimenti...al pubblico e che favoriscono più o meno il successo della persona il secondo gruppo io lo vedo in molte persone che hanno il talento naturale,la capacità di sapere esprimere delle cose anche nella semplicità di tutti i giorni e lo vedo in quei temi che hanno molti valori di aspetti minori di quintile, biquintile, quinconce: è creativa quella persona che riesce a gestire la sua vita senza arrendersi davanti ai cambiamenti come per esempio quelle persone che riescono a guadagnarsi da vivere "inventandosi la vita", mi spiego meglio, sono quelle persone che non restano ancorate alla ricerca di un posto di lavoro fisso, ma che si danno da fare per "fare qualsiasi cosa", onesta sia ben chiaro per sbarcare il lunario.... è creativa quella persona che riesce ad utilizzare gli avanzi della cena per mettere insieme un buon pranzo, che riesce a creare in cucina, che riesce ad addobbare, inventare, abbellire....in tutte le occasioni la casa e se stessa....sembra banale, ma ci sono persone che hanno talenti naturali e creativi in questo senso. Conosco persone che riescono ad addobbare l'altare per le spose con i fiori, che quando mangi in casa loro ti presentano piatti semplici ma curati nel piatto come dai migliori chef...., che con pochi soldi riescono a fare miracoli..., persone che non si arrendono mai perchè hanno un quid in più degli altri e conoscono l'arte di "reinventarsi" Questo è il mio pensiero sulla creatività ciao |
a cura di LILLI |
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del 12/02/2009 10:46:54 |
Cara Lilli,
bellissimo il tuo intervento, condivido pienamente ....e credo però che anche quelle persone che nella quotidianità riescono a creare, ne conosco una è mia cugina che ha sposato non a caso uno sculture, potrebbero farlo anche in maniera artistica, anche in maniera pubblica,non so, proprio perchè anche loro portatori di quel talento ....cioè dove c'è l'inventiva c'è ....e come venga applicata poi dipende unicamente da quello che piace alla persona e che la persona si ritiene in grado di fare, perchè magari complessi di autostima potrebbero bloccare il manifestarsi più esteso di queste qualità e non solo nelle 4 mure domestiche. Cari saluti! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA |
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del 13/02/2009 10:23:51 |
Condivido ciò che dici, ci sono persone che hanno dei veri talenti, ma che cosa li blocca forse dipende anche dalla scarsa autostima?, dai tempi in cui vivono?, dalle scarse ambizioni pubbliche?, dalla famiglia in cui sono cresciuti?
ho visto temi di persone con tante qualità inespresse proprio per la difficoltà a "metterle in mostra", spesso ciò è dipeso dalla famiglia che ha impedito lo sviluppo di quelle qualità creative che non garantiscono una fonte di guadagno immediata e concreta, e qui entra di nuovo in campo il quesito molto discusso da te inserito CAMBIARE GLI ALTRI quanti bambini hanno talenti creativi ed artistici e vengono "manipolati" per il loro bene verso altre professioni più redditizie? è difficile accettare per molte famiglie "la creatività" dei figli se non dà risultati pratici ed economici, in genere viene alimentata solo in quei figli che vivono già in famiglie che lavorano in professioni creative ed artistiche, ahimè ciao |
a cura di LILLI /ERSILIA |
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del 13/02/2009 11:31:35 |
Brava Lilli! mi è piaciuto molto il tuo intevento perchè esistono diverse tipologie di "creatività", di invenzione, di originalità, di approcci alla vita, il saper inventare ed inventarsi ed adattarsi ogni giorno alle "sfide", grandi o piccole, che la vita ci pone innanzi!
Un abbraccio Giulio |
a cura di GIULIO |
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