l'eremita arcano 9 e l'appeso arcano 12
possono costituire alcuni momenti personali ..particolarmente delicati..
l'eremita porta all'isolamento.al viversi dentro da solo il momento alla ricerca di verità illuminanti..o di perdita totale di far parte del tutto
l'appeso porta a un sacrificio abnorme in posizione che ricorda tortura interiore ma una certa serena passività nell'accettare e sublimare..o perdersi
in entrambi gli arcani una concezione del tempo è presente ..nel primo non si perde tempo ..bisogna ...nel secondo ci si lascia andare ..dilato in attesa..di..
mi viene spontaneo sottolineare saturno nell'eremita e nettuno nell'appeso..
ma a prescindere da tarologia ....vogliamo partire da noi e da stati d'animo che ci hanno visti eremita o appesi o entrambi nel corso della vita..e cercare poi validi appoggi sia nel significato dei simboli degli arcani sia in quelli astrologici...?
il messaggio finale è per il primo ..
"devo tornare a rapportarmi con gli altri e con le mie verità"
per il secondo..
"devo rialzarmi e agire ..senza cullarmi in un tempo così dilatato .
la ruota segue l'eremita .. il vivere ..giri di giostra
la morte segue l'appeso ..."alzati e cammina"
quindi esperienze molto personali anche presenti....

cilli
devi aver toccato con questo post.
rompo io il silenzio tra eremiti e appesi..
io spesso eremita

caro visitatore ti ringrazio perchè hai rott il silenzio che per di più mi reca disagio perchè non so se argomento non interessa,se mi sono spiegata male o tanti se.............
mi dici di te eremita.ok comprendo ma hai voglia di raccontare per te cosa vuol dire a prescindere da arcano dei tarocchi?
.
cilli

cilli credo che per tutti è capitato sentirsi eremiti o appesi o uno dei due
ma è veramente difficile esprimersi perchè si entra nel personale.
ma invece mi interessa il tuo far cenno all'eremita vuoi darmi indicazioni su questo arcano cercando di confrontarci
ho letto che è arcano di nascita anche per te e sarebbe interessante capire come vissuto.
grazie lara2

no non credo che esista imbarazzo a raccontare.
Tantissime volte uso l'espressione eremita nel quotidiano che mi appartiene.
Esiste sempre in me da quando ero molto picolo la necesità di appartarmi e questo non vuol dire estranearsi col corpo ma anche solo con la mente.
Da adulto poi la necessità di stare solo mi rilassa ,ambisco ai miei spazi e alle mie abitudini pur essendo comunque socievole ma di poche parole.
L'eremita dei tarocchi ha altre implicazioni sicuramente e sfiora la solitudine come condizione scelta per ricerca di verità o di strada da seguire o meditazione o tante altri significati che non conosco.
Ma l'eremita secondo il viaggio dei tarocchi deve poi ritornare a vivere ma può essere che uno scelga la solitudine per sempre fuori dal mondo.
Penso a barboni o miei amici che sono andati via lontani dal benessere e dal ,mondo occidentale.
pur considerandoli eremita ammiro il loro coraggio.
stare soli è coraggio e l'eremita in fondo esprime una pace triste che preferisco all'aria incerta del matto il primo sa il secondo saprà e deciderà in base a eventi
per cilli
mia nonna leggeva i tarocchi e non ha mai letto un libro
giusto conoscere studiare ma non ti sembra una moda ora ?

per lara2
carissima intanto devo azzardare una mia intuizione nei tuoi conronti.
"tu stai cercando un evoluzione attraverso i tarocchi"????se fosse ciò mi fa piacere oltre alla gioia di con-dividere l'arcano 9 assieme all'altro amico il visitatore che lancia imput interessanti sia per la tarologia sia per altro argomento..
procedo con ordine e comincio da eremita così come appare nell'icona dei tarocchi.
"un vecchio saggio con una lampada ..la cui luce non è rossa ma tra l'arancio e il giallo a testimonianza .Quest'uomo conosce i misteri della vita,è saggio e va alla riverca di verità isolandosi..

RIPORTANDO a me personalmente il vissuto di quest'arcano ..vero che pur essendo socievole ..amo la solitudine MA LA RITENGO RIGENERATRICE per il mio spirito..
quindi un harem o isola amena che fa parte di me ..nel mondo però e con il quale a livello di microcosmo o macrocosmo poi mi sento di dover mettermi in relazione magaro condividendo le verità ricercate in me ma non per divulgarle ma per utilizzarle ponendomi in modo più chiaro per il mio percorso personale...
ora mi riallaccio a post di visitatore e anche a lui azzardo che mi sembra di conoscerlo ..sensazioni da strega moderna!!!!!
caro visitatore ,,,capisco il tuo parlare di barboni o di amici che saranno in tibet o in india ..ma ciò non vuol dire che non sono più in contatto col mondo ..il salto di qualità e di scelte tipiche di casa 6 ...vede queste persone che ..hanno poi operato discernimento casa 7 ..il carro e preso una direzione ..per cui ritengo che sia pure eremiti sono autorealizati ...e sono certa che fanno parte anche loro di un tutto dando al tutto un'accezione che li rende autorealizzati..il barbone con una scelta di vita e privandosi della materilaità e gli altri che preferiscono un altro mondo al nostro--sempre mondo è e la loro attivazione ..è mirata ..degna di stima...per tutti comunque esiste l'alternanza dei giorni ..la ruota ..e ciascuno la vive ..magari con più autorealizzazione in precarietà perchè per loro ..è quello il valore del loro MC dove la ruota arcano del capricorno torna a dare echi all'eremita il saturno tarologico ..

per ciò che riguarda la moda ..di studi in tarologia ..non credo sia moda ..rispetto a generazioni precedenti la divulgazione più incisiva e quindi più recettivi a sensibilizazione che se ne ricava con la ricerca..
un sorriso a entrambi cilli

e il barbone "eremita "con quale mondo si rapporta?
per il tuo pensare di conoscermi

ma quali gli indizi?

il mondo dei barboni è triste ma è un mondo dove si rifugiano e li fa dirigere generalmente vicino alle stazioni delle città italiane.
Voglio dire che non condanno l'incapacità di affrontare una situazione, perché nessuno di noi può giudicare, ma mi sconcerta l'isolamento affettivo, l'emarginazione umana e sociale, per cui una persona che perde i punti di riferimento debba decidere che quel mondo,quel modo di vivere sia il suo star bene..o meglio .

per
gli indizi ..sono sensazioni e non altro..di preciso...
un sorriso cilli

cilli
i barboni (anche io rispetto)hanno tanto da dirci dal loro mondo .
ti ho portato esempio di barbone eremita perchè proprio nei pressi della stazione
ne vedo sempre uno e con lui converso di tutto e tra l'altro lui chiede ma se gli dai di più si incazza.
legge il giornale tutti i giorni del mio collega,il giorno dopo glielo restituisce.
ti ringrazio per la chiacchierata.

Dunque...se guardo, o solo immagino di vedere, la carta dell'eremita accanto a me, sotto al cuscino o...per magica estrazione dal mazzo...la sensazione che per prima mi invade è: "sono in sintonia con me stessa".
Ci sarà certo un collegamento alla mia Luna in casa XIIa - questo va da sè - ma è questo un arcano che a me personalmente piace moltissimo. Oltre che a rigenerarmi, mi passa proprio la sensazione ed il sentire che, in quel momento, io ho bisogno di andare a far luce su qualcosa che è ancora un po in ombra, su qualcosa che è ancora poco illuminato!
Quindi, se sono in una data situazione, ed estraggo proprio quella carta, significa (magari sbaglio eh) che non sono ancora pronta a far girare la manovella de La Ruota (arcano successivo)perchè c'è una parte della mia coscienza che è ancora non chiara; devo andare a "vedere" cosa ho trascurato prima di andare a "vivere" un altro ciclo.

L'Appeso lo stesso...sinceramente la trovo una carta molto affascinante e complessa ma anch'essa...mi dice che devo scavare ancora in fondo a me stessa prima di affrontare la rinascita con l'arcano successivo. Se non compio questo "sacrificio" io non potrò comprendere che per ri-nascere io devo alleggerirmi di qualcosa...che so, un punto di vista obsoleto, preconcetti...L'Appeso con la testa al contrario mi suggerisce proprio questo "stravolgimento di visuale" che, ovviamente, dovrebbe essere prima interno e poi, rivolto verso l'esterno!

In sintesi sono 2 carte che mi piacciono molto e mi ricordano certamente momenti particolari del mio vissuto ... come del mio presente e chissà..del mio prossimo futuro anche; se in ogni crisi c'è la grande opportunità di cambiamento...non dovremmo forse abbracciarle??

Carissima marina..
Che bello il tuo dialogo con gli arcani..
Il modo più intimo per cercare una connessione quasi in meditazione e un’interazione per gli stimoli che il simbolo suscita..proprio come succede a un pianeta in astrologia che dovrebbe parlarci..
In proposito nomini la luna in casa 12 ..L’abbiamo in comune ed ho sempre trovato molto affine a ma l’eremita ..non nel senso di solitudine degenerativa ma per un bisogno congenito di scavare e cercare ..in me stessa ..l’eremita in me sortisce silenzio se medito e luce nuova per sospesi e ombre che necessariamente abbisognano di intimità-ME CON ME per poi giustamente capire il senso della ruota ..gli episodi della vita ….che ci appartengono e che scegliamo …magari nel ciclo inesorabile che si ripete con la luce nuova in contatto con l’eremita ..
Vero anche che ciò non vuol dire che con lui non tornerò a dialogare :il mio io ,il mio dentro alla ricerca di tutto ciò che pi mi farà sentire magari o delusa o ..non serena ..o….o….o….
Perché il giro dio giostra non termina.!!!

Torno per arcano 12….
Un sorriso ametista e a presto…
Grazie per i tuoi preziosi interventi…
n.b volevo anche dirti che l’eremita l’ho scelto come arcano per descrivere i miei consulti tarocchi.nel mio sito www.magicacilli.it ..

Carissima marina..rieccomi..
Nettuno nella sua massima espressione “di guaritore” è ben presente in questo arcano..:”e il lasciar andare” aulico e nobile per il bene dell’umanità ed è arcano altamente collettivo pur partendo dal sacrificio di un uomo,non un santo,che si ribella anche per gli altri..si lascia andare ..si lascia quasi morire..

L’ Appeso dei Tarocchi sublima il suo Sacrificio per fare luce attorno alla tenebre che circondano l’umanità. Il suo corpo semina nel terreno sottostante 12 monete d’oro che risplendono e costituiscono il suo patrimonio, l’eredità morale che l’Appeso spontaneamente trasmette .Tracce di sacrificio sono già presenti nell’Eremita
l’appeso richiede alla Ruota una pausa di riflessione…e gli elementi sacrificali si differenziano dall’eremita.

Il Sacrificio fisico, morale e spirituale dell’Appeso é sotto gli occhi dell’intera collettività, ma nessuno accompagna il suo dolore. Quello che colpisce é l’indifferenza sociale e politica. Il Silenzio ‘collettivo’ sembra avere condannato ed espulso l’Appeso definitivamente, lasciandolo solo nel suo destino.
Il ‘messaggio’ spirituale dell’Appeso, che non cerca riconoscimenti ufficiali, non é gradito dal Potere, anzi é giudicato pericoloso per l’ordine sociale e costituito.
L’isolamento morale e sociale che circonda l’Appeso ci dice che i grandi ‘rivoluzionari’ sono sempre stati lasciati soli, e poi sono stati richiamati alla ribalta al momento del bisogno, usati dalle stesse “forze ostili” che li avevano condannati.
Per questo l’Appeso non vuole essere il profeta di una nuova regola di vita morale o religiosa, ma semplicemente l’autore della propria vita. Egli non intende ricevere etichette confezionate da altri, non vuole essere usato per scopi propagandistici da questo o quel Potere.
L’Appeso, apparentemente così fragile, grida no in faccia al programma che é stato predisposto per lui e che lui dovrebbe limitarsi ad accettare passivamente senza discutere.
L’Appeso rivendica la “Libertà originaria” e attraverso un processo di elevazione intellettuale perviene al “mi penso”, progettandosi liberamente ..
L’ Appeso dei Tarocchi sublima il suo Sacrificio per fare luce attorno alla tenebre che circondano l’umanità. Il suo corpo semina nel terreno sottostante 12 monete d’oro che risplendono e costituiscono il suo patrimonio, l’eredità morale che l’Appeso spontaneamente trasmette .

di fronte all’Appeso siamo presi dalla voglia improvvisa ed irrefrenabile di capovolgerlo, di vederlo in faccia, con la testa in su. Ebbene siamo stati contagiati, anche noi, dalla sua voglia di ribaltare le cose, attratti dal suo messaggio sul piano inconscio, pervasi dalla sua essenza. L’Appeso ci ha dunque chiamati, fatti uscire dal nostro egoismo, per condurci verso un nuovo cammino.
un Uomo che utilizzando le risorse del corpo e quelle della mente riuscirà a superare i falsi dualismi e di vedere le cose in maniera totalizzante.
il numero 12: é l’unico numero a due cifre dei Tarocchi che, se capovolto, può essere letto al contrario e dare vita al 21 .. E’ evidente l’aspirazione dell’Appeso a ribaltare la sostanza del mondo
Sicuramente in tante circostanze possiamo sentirci in uno stato d'animo ....che rievoca l'appeso anche in situazioni di vita quotidiana ..e per qualsiasi problematica che esula dall'io singolo .."sto con me"..accomuna però entrambi gli arcani pur se con dimensione diversa:la ricerca e il diniego ...perchè il mondo sia diverso e migliore ..noi una parte del tutto...e noi facciamo parte del mondo..
un sorriso ametista..
....
cilli

quindi in sintesi,cilli,
l'eremita è un personaggio che si isola x cercare "verità"pur essendo saggio è solo
l'appeso cerca una via d'uscita per la collettività e si sacrifica ?
l'essere soli accomuna i due arcani?quale l'ottica che possono condividere nella diversità di sacrificio?
grazie

Grazie Cilly,
la tua chiarificazione è servita a meglio illuminare questi 2 arcani.
Anche a me pare che l'arcano XII rifletta un sacrificio per l'umanità intera...o meglio...io la vedo così: se lui scava al suo interno sacrificando delle sue parti per esaltarne altre, è come se facesse il percorso di individuazione...e se...il percorso riesce...egli stesso "peserà" meno sulla società perchè avrà preso coscienza del suo progetto all'interno del mondo in cui vive. Sarà cioè individuato!!
Forse, in parallelo all'astrologia, L'Appeso è proprio colui che si sta individuando per poter meglio donare se stesso nel mondo (Casa XIa), magari anche un po sopra le righe...ma sicuramente risultando un "diverso" rispetto al contesto in cui vive. Non individuandosi, significherebbe rimanere "nella massa", ma L'Appeso...paragonandolo alla seconda metà della vita (ed infatti segue la Ruota e La Forza) ed in un nuovo ciclo, è proprio colui che si identificherà (dopo la trasformazione) semplicemente in se stesso e con un nuovo e vitale equilibrio (Temperanza).
Tutto ciò...alla società...penso farebbe solo bene!!!
No??

caro visitatore ..
oddio come suona male il caro all'anonimato..
ma le tue riflessioni-conclusioni-con-divisione in domande le trovo veramente incredibilmente mirate e ad hoc per come porto avanti il mio credo tarologico..
Ebbene sì ..l'eremita e l'appeso SOLI ...
la ricerca e il diniego...
MA NON SONO FACCE DI UN MODO DIVERSO per RIBELLARSI AL COSTITUITO RITENUTO "FALSO PER ENTRAMBI"
uno si isola pur essendo saggio e colto
l'altro si sottopone a martirio pur avendo superato la forza del dualismo insito negli esseri umani..
entrambi auspicano a un mondo diverso e non a loro immagine(sarebbero egocentrici e improvvisatori)
in comune hanno una riflessione profonda perchè vissuta sulla pelle e nessuno sei due vuole imporla:sono liberi..
grazie anche a te ...cilli

infatti per un nuovo vitale equilibrio che l'appeso vuole ..
a lui segue la morte e la temperanza che così appare se la morte da quei risultati che ..sono impliciti nel martirio ..non riesumare fantasmi e rinascere .
così appare quell'energia così magicamente espressa nella temperanza che crowlewy chiama arte e collega a casa 11 ..a urano il miscelatore delle energie yn e yang..che sincronicità per l'appeso mirare a un mondo diverso ..da condividere diversamente che la casa 11 esprime...Brava!!!!ametista..tu pesci ..d.o.c ..