Buongiorno a tutti,
è la prima volta che scrivo su questo forum per avere un vostro punto di vista su un sogno che mi capita di fare spesso. Può cambiare lo scenario o le persone presenti nel sogno, ma il tema principale non cambia mai. nonostante nella realtà mi sia laureata da anni, continuo a sognare che ho ricevuto la laurea senza dare gli ultimi tre esami. Di solito ottengo il titolo perchè nel sogno c'è sempre qualcuno dell'ufficio o della segretaria dell'università, che mi spiega che è prassi discutere la propria tesi anche senza aver superato gli ultimi esami. Perchè il titolo sia confermato devo superarli entro un limiti di tempo che mi indicano loro. Il sogno inizia sempre con un fatto o qualcuno che mi ricorda che io quei tre ultimi esami non li ho mai dati e quindi mi devono revocare la laurea. Sottolineo il fatto che fino a qualche tempo fa, non sognavo mai la mia laurea, ma qualcosa del genere legato alla mia maturità:anche questa, per qualche motivo, mi sarebbe stata revocata perchè il ministero aveva deciso che l'esame di stato di quell'anno non era valido. Tutti dovevamo rifarlo.
A cosa potrebbero essere legati questi sogni? nella realtà ho superato molto bene tutte e due le "prove" ed ho concluso da tempo il mio percorso di studi.

Ringrazio chi vorrà rispondermi.

un abbraccio

CAra Stellina,
io ogni tanto sogno ancora l'esame di maturità (no problem per le mie due lauree, lì le tensioni per il risultato e la prestazione seppure c'erano sono state minori) e i compiti di matematica, per i quali anche se poi riuscivo molto brillantemente avevo sempre grandi patemi legati alla mia emotività nel superare la prova (in altre materie c'era lo studio o la capacità di scrivere di cui non dubitavo: lì c'era che o intuisci la strada giusta o sei fuori).

Credo si tratti della nostra paura di non aver meritato pienamente ciò che abbiamo conseguito, o che il titolo (ciò che all'esterno si percepisce e documenta di noi) non corrisponda alla realtà interna, un non sentirsi pienamente nel diritto e nel tittolo, all'altezza, insomma.
Lo ricondurrei a un Saturno pesante, esigente, nel mio caso io ero capace di sentirmi inadeguata anche riportando sempre agli esami la votazione massima, ero così spietata ed esigente con me stessa (e non oggettiva -Mercurio percezione) che pensavo sempre che però dovevo essere stata "anche" fortunata (come se anche la fortuna infine non fosse un merito, da buona saturnina che ero). Un modo per massacrarsi un pò. Questo per me era nella realtà. Ora per te il tutto emerge come sogno ma la qualità mi pare quella. Comunque poi ti vengono predisposte modalità per recuperare, come se in te sapessi che puoi oggettivare il tuo valore reale (Venere, autostima, 2a casa) agendo in determinati modi, preparandoti adeguatamente (lavoro, Saturno) ma anche con logica, razionalità, ragionamento. L'elemento tempo mi conferma Saturno-Crono.
Il numero 3 è per antonomasia il numero perfetto. Magari c'è un deisderio di perfezionismo in te che non si placa. Ma noi aspiriamo a essere perfetti (anche solo come fantasia inconscia) quando non ci siamo sentiti accettati per come eravamo, amati a prescindere da una perfezione acquisita col lavoro e la prestazione. Ognuno di noi ha vissuto un pò di questo, dalla primissima infanzia, ma certo per qualcuno la cosa può essere stata un pò più pesante. Saturno lo segnala sicuramente.
Ciao,
Bruna

Cara Bruna,
grazie intanto per aver risposto così velocemente alla mia domanda. è vero che ho sempre avuto un senso del dovere molto forte e che, nonostante i voti massimi,io abbia sempre voluto confermare le mie capacità attraverso il lavoro o lo studio. Il mio saturno(a tre gradi della bilancia, in casa sesta - lavoro appunto) è trigono al Sole(29 gradi e 59 toro) e congiunto a giove. è un saturno pesate nel senso che chiede molto. Pretendo molto da me stessa e questo non è sempre salutare, ne sono scosciente. so che mi devo prendere i miei spazi per essere ciò che sono senza alcuna struttura o legame con il lavoro. Mi ha colpito l'interpretazione che hai dato alla mia venere in seconda casa(gemelli - il mio ascendente ha cuspide a 14° del toro). Hai supposto che il pianeta nel mio t.n. si trovasse il quella posizione dal mio sogno o da altri post che avevo scritto in altre sezioni? in effetti in fondo , di solito, penso sempre che ci sia una soluzione ad ogni cosa anche se questa comporta molto sforzo e tanti sacrifici.
Il punto su cui devo lavorare è sicuramente quello di amarmi e sentirmi amata indipendentemente da quello che faccio e dai risultati che ottengo. lasciando forse più spazio a quella voglia di sognare , di evadere e di libertà che mi ricorda sempre la mia luna in sagittario (congiunta a nettuno e situata in casa ottava). devo forse a lei questi sogni ed i messaggi ad essi legati?
un abbraccio e grazie mille per avermi dedicato un pò del tuo tempo,

CAra Stellina,
in effetti non sono un'indovina e dicendo Venere 2a casa non mi riferivo al tuo tema ma a Venere (in quanto corpo, piacere, affetto e amore ricevuto come imprinting dalla madre alla nascita e percepito dalle celluline appena nate - anzi, per me già ben prima di nascere dentro l'utero, signora simbolica della 2a) e alla 2a casa che parlano dell'autostima, secondo l'astrologia di Lidia.
Guarda caso anche io ho una Venere in 2a....ma ovviamente anche guardandole a prescindere dall'avere Venere in 2a si ottengono considerazioni in merito.

Avere autostima significa sentirsi amati e dunque amabili e soprattutto meritevoli di amore a prescindere da qual che si fa, o che si dimostra di essere, ma in se stessi, senza far nulla di nulla nè pensare nulla di nulla....lesioni in tal senso nel tema dicono la difficoltà. Ricostruire l'autostima sebbene teoricamente possibile non è per niente facile, quando il problema è radicato tanto in profondità....un conto è dirlo, di imparare a ad amarsi, un conto è realizzarlo....ma tant'è, bisogna provarci....
Comunque le indicazioni del tuo sogno indirizzavano di nuovo a un impegno con Saturno -lavoro, scadenze per superare l'impasse.
Magari poi l'alternativa per te è imparare giocare con altri elementi divertenti e vari, come quella Venere gemellare ti può suggerire...in altre parole, col piacere, anzichè col dovere...
Già...del resto per ricostruire una cosa che con Venere si rappresenta....perchè non usare proprio la simbologia che più le è affine? il piacere....una buona risposta a Saturno...che ovviamente è con lui da bilanciare...
un caro saluto,
Bruna