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DISCUSSIONE: La Luna ... dopo Plutone |
Ciao a tutti, un recentissimo scambio di opinioni con Aral/Lara mi ha suscitato una domanda, che rivolgo innanzitutto a lei e poi a tutti voi, sull'"esito", se così si può chiamare del passaggio di Plutone in aspetto alla Luna. In particolare mi interessava sapere, visto che i transiti di Plutone sono lunghi e portano spesso profondi cambiamenti di cui si diventa consapevoli dopo anni, cosa è cambiato nella propria femminilità, nel rapporto con la madre (reale o interiore), nel vissuto o nella visione della maternità e in generale nell'idea di donna.
Lara parlava di un recente transito di congiunzione, io sto vivendo un trigono, ma non afferro ancora bene il cambiamento perché lo sto vivendo proprio ora ... So che di Plutone parliamo spesso, ma vorrei approfondire fatti il più possibile specifici, riconducibili proprio a questo tipo di passaggio. A presto! Stefania |
a cura di Ste |
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RISPOSTE |
del 17/01/2009 14:00:39 |
cara Ste
scusa, sto uscendo. Ti rispondo volentieri domani. baci lara |
a cura di ARAL |
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del 17/01/2009 16:49:59 |
Cara, ti leggerò volentieri!
Bacione! Stefania |
a cura di STE |
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del 18/01/2009 08:22:00 |
cara Ste,
che dire di questo transito. Ovviamente, come ben sai, il vissuto dei transiti è molto soggettivo perchè dipende dal modo personale in cui noi viviamo il pianeta in questione. Come vivi/vivevi tu le tue emozioni....la tua femminiltà...la tua sensibilità....e l'intimimità ??? E' su una base molto personale che interviene il transito. Comunque, è vero che inizierai a capire cosa è cambiato dentro di te verso il termine. Nel mio caso, la luna è un pianeta molto importante nel mio tema....insieme a mercurio è quella che fa più aspetti .....poi è in aspetto a plutone stesso, e il transito di congiunzione, ha, in qualche modo, "sciolto" la quadratura. Ok....vado al sodo...e ti parlo della mia esperienza.... C'è stato uno sblocco profondo....intimo...e potente, come se un macigno che avessi addosso si fosse spostato(ma, appunto, nel mio caso faceva quadrato a plutone, che era un bel macigno). Ho acquisito maggiore consapevolezza di me e dei miei bisogni....in qualche modo sono diventata donna...soprattutto nella relazione con mio marito, quando prima tendevo a dipendere emotivamente da lui. Per certi versi c'è stata proprio un SEPARAZIONE INTERIORE da lui....in quanto prima, nel rapporto, cercavo una sorta di fusionalità. Il transito, infatti è coinciso con una crisi tra di noi (tra l'altro avevo urano che mi quadrava il sole), ma questa crisi è stata risanante. E' come se ognuno avesse potuto riprendersi il suo spazio interiore e non ci fosse più bisogno di DIPENDERE (e a volte, da parte mia, manipolare) per sentirci INSIEME. Nel rapporto con mia madre non è cambiato niente perchè credo che con lei abbia già "risolto" .....per certi versi avevo proiettato delle aspettative deluse da parte di mia madre su mio marito e quindi la trasformazione l'ho vissuta tramite lui. Dal punto di vista della maternità credo che questo transito abbia sancito la fine del sogno di avere un altro figlio....desiderio che ho/abbiamo cullato per diverso tempo negli ultimi anni, senza mai avere il coraggio di prendere una decisione chiara sull'argomento....ma che con questo transito abbiamo definitivamente escluso. Più o meno è questo.... ciao cara lara |
a cura di ARAL |
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del 18/01/2009 09:44:08 |
Buongiorno Stefania,
non ricordo se già in passato abbiamo avuto modo di scambiare...ma... aldilà di questo ti leggo sempre volentieri!!!!!!!! entro in questo post....in quanto anch'io portatrice "sana" di luna in Vergine a 3.47 che quindi stà già assaporando il transito di avvicinamento... io ci metto però un sole e un asc. e quindi quella razionale emotività può costituire un giusto riequilibratore dello slancio indomito....inducento appunto a usare anche un pò la mente e la logica....... ora non posso dilungarmi... spero nel pomeriggio di addentrarmi nel transito...del "caro Plutone" Buona Domenica a te e Aral-Lara, Rossella |
a cura di SOLEROSSELLA |
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del 18/01/2009 10:58:10 |
Anche io sono interessata al transito di Plutone in Capricorno, in trigono alla Luna e all'Ascendente (tra l'altro, ho la Luna congiunta all'Ascendente in Toro nel radix). Insomma, credo sarà un transito molto significativo, vista l'importanza che la Luna ha nel mio tema natale. Che tra l'altro arriva dopo una quadratura dello stesso Plutone (in transito in Sagittario) praticamente a tutti i pianeti, tranne che a Luna, Nettuno e Giove, che in concreto ha "devastato" il "me" precedente. Il "me" nuova non è ancora venuta fuori del tutto. vediamo che saprà fare adesso con questi aspetti "positivi". Oltre al trigono sulla Luna, infatti, andrà presto a formare un sestile con Venere/Saturno e poi altri trigoni con altro mezzo cielo di nascita.
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a cura di CURIOSA X IL CONFRONTO |
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del 19/01/2009 17:24:02 |
care amiche,
sapete che nel mio tema ho Luna e Plutone congiunti in Leone e ho passato pochi anni fa il trigono di Plutone alla luna. Indubbiamente, Plutone nei confronti della Luna indica sempre "separazione" emotiva da chi si è ancora dipendenti.. e, proprio questo taglio della simbiosi è sempre la cosa a cui Plutone dedica più attenzione.. rendere la persona consapevole del suo vero potere soprattutto laddove ci sono dinamiche particolari di relazione o con la madre che ancora tengono il soggetto in uno stato di soggezzione emotiva. Nel mio caso purtroppo, anche se l'età comunque c'era, c'è stata anche la morte di mia madre e quindi si è aggiunta anche la separazione fisica accompagnata però da una riconciliazione profonda con lei.. cosa che mi ha riconsegnata alla vita in modo più forte e più maturo, certa di poter sostenere qualsiasi impegno emotivo con ben altre possibilità. Plutone però è anche e sempre un dar vita a qualcosa di nuovo che si genera proprio dalle ceneri di ciò che c'era prima. E' una trasformazione profonda dei propri rapporti.. personali, tutti.. e tenderà a lavorare soprattutto dove ci sono dinamiche di potere che si mischiano a dinamiche di sessualità o di manipolazione. E' un dover lasciar andare qualcosa.. qualcosa che prima tratteneva o che trattenevamo. E' anche un arrivare più in profondità nel mondo interiore.. vivere più appieno e con più coscienza certe relazioni.. essere più conscie di ciò che si mette in gioco e dei propri limiti. Un bacio Lidia |
a cura di LIDIA |
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del 19/01/2009 20:47:42 |
Innanzitutto grazie a voi per aver condiviso le vostre esperienze con me. Mi ha colpito molto quello che hanno scritto Lara e Lidia, pché mi sembra che anche la mia vita stia andando in questa direzione, tanto più che la mia Luna è in settima, quindi il nodo della interdipendenza con il partner nel mio TN è particolarmente rilevante.
Vi spiego i miei pensieri degli ultimi giorni che sento proprio "figli" di Plutone. Da sempre rifletto sulla mia "pigrizia", su quella che viene definita la pigrizia del Cancro, che porta i rappresentanti del mio segno a subire spesso gli eventi e le decisioni altrui, a trovarsi incastrati in situazioni anche molto difficili e "non proprie". Ho capito che questa pigrizia (so che per alcuni è ovvio, ma per un Cancro spesso non lo è), è il risultato del rifiuto di prendersi delle responsabilità, della paura delle conseguenze delle proprie decisioni .. cioè del rifiuto della funzione propria del Capricorno. Da sempre ho pensato sinceramente di non essere capace di fare molte cose, di valutare la realtà pratica con il mio cervello, di affrontare individui più scaltri di me, problemi economici e tutti gli aspetti più fastidiosamente pratici della vita, ed ho scelto sempre di avere al mio fianco uomini che fossero invece molto intraprendenti e coraggiosi proprio in questi campi, o almeno che lo sembravano. Bhe sento che questo trigono di Plutone mi ha dato questa consapevolezza: mi ha fatto capire che non è che non sono capace. Sono solo pigra! Non ho mai accettato la possibilità di fallimento insita nel prendere una decisione valutando solo con la mia testa e ho delegato per questo ... Accidenti, anche gli altri sbagliano! Non posso affidare loro la mia vita solo "raccontandomi" che capiscono la realtà più di me! Ecco l'autonomia, la separazione, il distacco, la "morte" di un certo tipo di mondo in cui sono vissuta fino a ieri. Come Lara ricorda, la mia vita sta effettivamente subendo una trasformazione completa e questa trasformazione ha come "motore" il mio partner. Dopo aver provato paura e rabbia, solo ora ho capito DAVVERO il contributo che ho dato io a questo evento. Volevo anche riallacciarmi ad una cosa specifica che ha scritto Lara,a proposito della maternità ... io ho appena preso la stessa decisione di non cercare altri figli (con grande rammarico) perché ORA sento che non posso più lasciare tutto al caso, far finta che sia il mio partner a desiderare altri figli e io a subire la decisione. In realtà io desidererei più di ogni altra cosa un secondo bambino, so che sarebbe meraviglioso anche per la nostra famiglia, però devo decidere ... devo rinunciare, perché sarebbe un suicidio, senza nessun aiuto, senza un lavoro fisso, con un trasloco ed un nuovo radicamento da affrontare, a 40 anni suonati ... e con la prospettiva di Plutone contro Marte-Sole-Venere (... eh, bhe ...ci penso ...) Mi sento uno schifo a decidere ... però so che è giusto che io lo faccia ... è questo essere adulti, è questo staccare il cordone ombelicale ... da chiunque. La mia mamma la lascerò fisicamente ... saremo a 300 km di distanza ... e anche qui mi aspetto di avere un crollo ... tra noi c'è un legame "di spalle"! Noi ci teniamo per mano, ma non ci guardiamo negli occhi ... non ammettiamo di essere così legate ... o forse non lo ammetto io. Non voglio mai chiederle aiuto, e lei da Leone me lo dà anche se non chiedo nulla ... Forse prima di sentire troppo male dovrei riuscire a dirle ... bho? Noi parliamo sempre, di tutto, però mi sono accorta di essere sempre rigida di fronte a lei, come se non volessi mai cedere, far vedere che ho delle debolezze ... Ora vi saluto perché ho scritto molto e mi si stanno confondendo le idee! Grazie mille! Stefania |
a cura di STE |
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