ciao, ho 34 anni, due bambini, due cani, nettuno in decima e venere in sesta, in cancro.
scrivo da sempre, ovunque, poesie, appunti, diari. ma ora ho un romanzo di 400 pagine nel mio pc che sto per concludere...
che dite, lo spedisco da qualche parte o evito grame figure?
avevo letto su un libro della morpurgo che venere in cancro dà amore per la narrativa, ma tra questo e lo scrivere...
cosa ne pensate?

Cara Anna,
Venere in Cancro potrà anche segnalare l'amore per la "storia" o le "storie", ma per scriverle non credo sia sufficiente. Scrivere è un processo lungo, che non richiede solo ispirazione ma struttura, logica, costanza e, ovviamente, capacità di maneggiare la lingua, conoscenza dei diversi stili eccetera. Mercurio e Saturno sono pianeti importanti, soprattutto nella narrativa.
Non so se hai fatto studi in proposito, ma almeno di cosa parla il tuo romanzo puoi dircelo, no?

in effetti mi sono laureata in lettere, per quattro anni ho lavorato nella redazione di un quotidiano di provincia scrivendo per le pagine culturali. ma, ovviamente questo è tutto un altro paio di maniche.: scrittura composta, chiara, ben strutturata.
il mio libro invece è stato scritto in modo diverso, come dire, più con la pancia che con la testa.
è la storia di due persone, un uomo e una donna, tutti e due molto feriti seppur per motivi diversi, che si incontrano. lei si trascina dietro la storia di tutta la sua famiglia. è infatti figlia di un brillante rabbino progressista, la cui famiglia è stata sconvolta dalla retata nel ghetto di roma dell'ottobre del '43. la ragazza è stata schiacciata da questo padre... lui invece è un isolato, un nevrotico, malinconico e ipocondriaco. eppure qualcosa scatta...
mi fermo qui. penso basti.

anna

faccio una domanda: ma struttura, logica, costanza, il saper maneggiare gli stili, bastano da sole a dare quella fantasia e quel qualcosa in più per fare un romanzo, uno scritto? mi pare che manchi quel "sugo" che debba poi essere indirizzato in maniera maestra da mercurio saturno.
sempre assodato che qui si parli di astrologia umanistica, e quindi non esistano tendenze più o meno adeguate per diventare scrittori, che è poi la domanda che pone anna. che evidentemente a fine romanzo ha qualche perplessità e qualche insicurezza, che cerca di esorcizzare con curiosità e domande sull'astrologia, che dà sempre quel non-so-chè di magico e vellutato in ogni occasione.
Questo non vuole dire che non esistano tendenze fortemente costruttive e strutturate di pensiero con mercurio-saturno. A volte fin troppo tuttavia, e non c'è spazio per propensioni fantasiose o dedicate, delicate: viene ricondotto tutto entro binari sì estremamente puliti, ordinati, intelligibili, a spesso tecnicistici, a volte freddi. (che per una mente va benissimo, non bene. tuttavia sappiamo che per fare romanzi serve anche altro.)
Io naturalmente propendo non tanto per la pubblicazione o meno, ma per una piccola autoanalisi di Anna, che si chiedesse lei quale area e dimensione ricopre il suo romanzo, e si immaginasse già la SUA reazione alla pubblicazione o meno del romanzo..farsi un pò di autogiornalismo per comprendersi meglio.
A volte basta un pò di autocritica per sciogliere nodi importanti..basta poco.
Ritengo inoltre che se è degna e rispettosa di ciò che ha fatto, può pubblicare qualsiasi romanzo, anche contro qualsiasi apparente previsione.
un saluto

Caro Franco, non ho detto che struttura, logica, costanza ecc... "bastino": solo che non basta la fantasia e l'ispirazione. Ho spesso curato l'editing per siti ed anche case editrici, e posso assicurarti che tanta gente scrive, poca gente sa scrivere. Ma naturalmente non parlo di Anna, a cui consiglierei le stesse cose che le consigli tu, prima di decidere cosa fare del frutto del suo lavoro (per altro molto interessante).

Per la mia personale e molto circoscritta esperienza, mi trovo d'accordo con quanto detto da Franco e da Sandra. Ho scritto a lungo, e per me scrivere era un continuo rincorrersi tra ricerca di struttura ed esigenza di espressione intima; nel mio tema Saturno e Mercurio formano un Grande Trigono con l'Ascendente, il trigono però è d'Acqua. Quindi la ricerca della struttura per me costituisce un percorso obbligato funzionale al tentativo di "plasmare" i contenuti emotivi che altrimenti "esonderebbero" dal loro corso naturale travolgendo la "forma" che deve contenerli. Poi anch'io come Sandra mi sono occupato di consulenza editoriale e editing in àmbito letterario, ed è stata un'eccellente palestra per esercitare l'abitudine alla struttura mercurial-saturniana. Poi confermo che occupandosi di editing se ne leggono di davvero di tutti i colori.

Un saluto

Io ho una luna in capricorno in casa 3,un mercurio in gemelli in casa VIII, un sole in gemelli in casa VIII, mi è sempre piaciuto scrivere, tra l'altro vado molto a fondo in ciò che mi interessa(giove in scorpione in casa I), ma ho uno stile molto essenziale e scarno...alcuni si lamentano di questo.
dany