IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni
 
FORUM DI Il Salotto di Urania
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DISCUSSIONE: atterraggio celeste
VOLEVO DA VOI UN CONSIGLIO

Ho raccolto in tutti i miei VIAGGI FRA LE ERE tanti racconti...e mi piacerebbe RI-RACCONTARVELI..
ma
Scusate e TOC TOC...posso sbirciare...SONO VENERE e mi presento:

Appena nata posai i miei occhi sulle spume lussuriose che avvolgevano il mio corpo:
Mi trovai da subito -lusigata e fiera-ad adornarmi
Uscire fulgente da un flutto mi dava spinta ed energia a PRESENTARMI e e mi piacque assai usare il mio corpo come parola-una parola nuova-che sapeva
-socchiudere le labbra senza sentire nostalgia di un seno a cui aggrapparsi,
-fare scendere e danzare le mie mani ad accarezzare un corpo.
CHE SORPRESA: attraverso quelle carezze mie e solo mie mi sentivo morbida e forte insieme,non erano scontati per me quegli angoli sinuosi dei miei fianchi: sentii subito che volevo regalare PIACERE

Con CHI avrei potuto relazionare la bellezza che le mie mani sentivano ,adagiandosi curiose su di me,un sentire-forse ancora-narcistico ma pronto a decollare verso LIDI MERITEVOLI...un sentire GRANDE,FORTE,e fin da piccola,appena nata sui flutti acquosi e spumeggianti, ero impaziente di FARMI TOCCARE
Mi servivano "mani" altrui...volevo far conoscere LA BELLEZZA che sentivo in me come un prodigio che sapeva di MIRACOLO
Mi Appoggiai su un cigno che-carino e dolce-mi si avvicinò...questo mio corpo di cui ero fiera si appoggiò con l'incoscienza voluttuosa del sentirsi a proprio agio e,ancora neonata
cominciai a viaggiare....

e VI ASSICURO: sono tantissimi anni o secoli o ere-non so-fatico a misurare per segmenti di tempo- e in questo mi sento avvilita:
avevo con me, a cavalcioni sul cigno ,portato un SACCHETTO MAGICO-qualcuno che vagamente mi aveva intravista ciondolare fra cielo e terra l'aveva chiamata PERLA o Ostrica...
VI SVELO UN SEGRETO...fra le spume succose e fertili( non a caso Urano -mio papà-aveva ceduto i suoi semi migliori) io trovai una rete IMMENSA di...voi le chiamate perle..IO le raccolsi e poi,accostandomi piano piano a voi umani . vi RIVELO che sono PERLE CHE SUONANO...se le sfioro vibrano,se le ammucchio maldrestamente insieme e senza convinzione fanno stridore...sono vanitosi oggetti che costantemente mi chiedono di trovare un loro appiglio di merito.vogliono ed esigono stima.e CHE DELIZIA se IO VENERE gliela concedo...UN CONCERTO DOLCE E SINUOSO mi seduce

Ed è questo che da SECOLI porto in giro in cielo e terra PER VOI

E' per loro che viaggio sui cigni perchè nell'aria e sulla scia che IO lascio loro riescano a trovare delle piccole dimore su cui sdraiarsi..e -che bello-sdraiati e rilassati-sanno emettere suoni ...
CHE DELIZIA-mi dissi-ed ero piccola
e appena nata mi AVVENTURAI a viaggiare per VOI nell'ARIA...
VOLEVO REGALARVI I SUONI DEL PIACERE

Ho faticato con le stagioni,il sole il vento la neve e la pioggia,la nebbia ,spesso era quella che di più mi faceva paura...ma NATA FRA I FLUTTI E CON LE PERLE SONANTI...volevo a voi regalare le mie note..
e allora-mi direte-

che ci fai TU VENERE qui ,sul nostro forum ? :

E' che io VENERE-oggi- SONO TRISTE e continuo a viaggiare a cavalcioni dei miei cigni...ma sento una "patina" che mi fa venire le vertigini:
CI siete????
MI VEDETE???
MI SENTITE???
o SONO IO che...


IO NON VI VEDO...

stanotte un mio cigno.anche lui triste di non incontrare mai nessuno.mi ha coperto il cuore con un'ala e ha virato a più non posso verso di voi umani....
SONO ATTERRATA QUI...nel vostro FORUM..il cigno -non me lo dice- ma vedo dai suoi occhi che pensa che forse la rotta non era così sbagliata-
IO VENERE mi fido ma....mi si acciglia il mio sopracciglio se penso che:
forse sono UNA DEA UN PO' TROPPO ANTICA...fosse mai che VENERE è PIENA DI POLVERE...?????

Che buffo...io LA DEA dello SPECCHIO chiedo a VOI di FARE DA SPECCHIO A ME...
MI AIUTATE A....RIVEDERMI...


firmato
VENERE-DEA SMARRITA-



a cura di una dea smarrita
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RISPOSTE
 
del 07/01/2009 22:26:22
offro..
una conchiglia quale simbolo del pellegrinaggio tra gli umani, un uovo quale metafora di rinascita e perfezione, e frutti d’acqua dolce quale modello di sublime leggerezza...
e il mio cuore perchè tu sosti qui..e ricominci a vedere dea dello specchio...

cilli
a cura di A VENERE DEA SMARRITA
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del 07/01/2009 23:18:28


Lusingata del mio primo giaciglio offertomi-LA CONCHIGLIA-
riconosco che spesso è stato il "mio mantello" attraverso cui voi umani avete magnificato la mia regalita:
In fondo vi sono grata-un trono VIVO- come una conchiglia- racchiude in quelle nervature che ne fanno la sua "apparente coda di pavone" un essere che cerca il bello nella realizzazione di una unione erotica con un ESISTERE che non ci fa vivere il patimento dell'Amore soltanto come nostalgia/malinconia a cui sono necessari sacrifici totali in cui
manca o svanisce una " ACCOGLIENZA VIRTUALE":

grazie per la conchiglia: potremmo con LEi trasformare una mancanza di luogo in un luogo simbolico in cui anche l'efebo alato diventi ballerino di quel trono conchiglia per un bello e buono INSIEME

mi rivolgo a TUTTI-uomini e donne-ma alle DONNE dedico stasera-mentre mi accoccolo in attesa di altri DONI, nella conchiglia offertami-un pensiero più intenso:

E per VOI DONNE???
Quali storie quali miti quali modelli vi hanno aiutato alla ricerca al femminile di una conoscenza erotica che riesca a prefigurarere quell'ALTROVE che AMARE sempre cerca????

Vi racconto una storia...il mio amico Nettuno l'ha insieme a me ripescata dai meandri sepolti dellla terra e INSIEME credo sia un bello spunto per stanotte:

Un mito narra la nostalgia di una dea innamorata del dio SHIVA: Shiva è lontano,sulle cime dell'Himalaya,immerso in una meditazione che sembra non avere più fine,mentre la dea desidera incontrarlo ancora,ma è tenuta lontana da lui, perchè non venga disturbato dalla sua quiete contemplativa;
Passa il tempo,lei si dispera,vaga senza riuscire a dimenticarlo,finchè un giorno,in piedi nelle acque dell'oceano, tende le braccia verso le cime che nascondono il dio, e inizia ad implorarlo di ritornare dalla sua lontananza,di concedersi a lei,al suo abbraccio:
Lo invocae mentre piange le sue parole prendono forma:
nello spazio fra le sue braccia le parole diventano templi,campi di riso,strade,giardini,palazzi....

così..mi raccontano gli umani ...è nata l'India...

accolta dalla conchiglia vi invito a navigare con me....abbiamo tante storie da rispolverare...etciiiii....un mio primo STARNUTO DIVINO
e
salute a NOI....
a cura di DEA SMARRITA
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del 08/01/2009 01:41:49
eppure mi ero accocolata comoda e volevo SOGNARE

ah!!!!! lo sapete che anche gli DEI sognano...spesso in alcuni pranzi celesti ci siamo " adirati " per via dei sogni...
come tanti pollicini ognuno lasciava le sue mollichine...ma quanti boschi da attraversare e spesso ci " siamo incasinati":
un pò come i vostri segni rossi blu e verdi in quel cerchio zodiacale "fatidico" che appare solo a chi lo sa vedere ma se lo si vede: quante gioie e dolori...e là..sull'olimpo di queste ALTALENE ne facevamo risorse e anche battibecchi
Lo sapete che anche per noi DEI un sogno è insieme
un'onda e un'ancora...scappa o resta...quel lieve fremito che accompagna il DUBBIO ci ha tenuti vivi e litigiosi da sempre...

Adesso mi fermo...sono atterrata da voi e DI VOI VOGLIO SENTIRE:
è che mi sento un pò emozionata ad essere qui,a dormire a casa vostra e se-per abitudine guardo il cielo-vedo quella mia amichetta LUNA che ammicca e intanto fa scendere dal cielo pigiamini ...
ma IO VENERE RESISTO...

dormo con voi pelle a pelle...sono qui per farvi assaporare i miei tesori

sueet nuit...e al risveglio
a cura di DEA SMARRITA
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del 08/01/2009 08:22:40
cari amici,
le parole per noi sono uno strumento attraverso il quale cerchiamo e cercheremo di trasferire ciò che di profondo ed intimo abbiamo dentro.
Infatti, tutti noi ci intendiamo abbastanza bene sulla così detta "realtà oggettiva"; se io dico che devo andare a prendere il latte resta poco spazio per misunderstanding.., tuttavia, le parole restano uno strumento e come tale non è detto che riesca perfettamente ad interpretare ed esprimere ciò che invece sta al nostro interno.
Infatti, giustamente dice Naja Mercurio entra in ottava casa e lo fa (anzi lo deve fare prima di incontrare) il suo contraltare GIOVE che è quello che poi lo ispirerà.

Faccio un salto indietro: noi incontriamo prima Giove di Mercurio.. infatti, in seconda casa noi troviamo Giove e Mercurio lo troviamo solamente in terza. Questo ha un significato profondo che posso cercare di tradurre così: la nostra possibilità di apertura e di contatto con le risorse.. è territorio della seconda casa; quindi, durante la fase dell'attaccamento e della simbiosi, noi siamo in contatto con il mondo mitico e magico - in effetti, il primo pensiero che l'uomo ha è quello mitico.. o meglio, il bambino non è che non pensa... - questo è un errore - pensa tantissimo, ma per immagini e voi sapete quanto è difficile tradurre le immagini in parole.
Tuttavia, se ci sono difficoltà grandi nella casa seconda questo mondo mitico, magico, immaginifico tende a rimanere chiuso, limitato, abbozzato ma senza potersi poi dispiegare interamente.

Ora, il contenimento, il nutrimento e tutto ciò che mettiamo dentro in casa seconda non nutrirà solametne il nostro corpo e la nostra psiche ma sarà la chiave di accesso al nostro mondo interiore, quello che, in apparenze, si aprirà con il pensiero simbolico e fantastico intorno ai 2 anni, tuttavia, le basi devono già esserci. Non a caso Giove e X si spostano in nona casa, ma sono i due signori della IIa.

E' provato ormai anche scientificamente - semmai ce ne fosse stato bisogno - che una buona fase di attaccamento aprirà alla cognitità, ma non a quella razionale, bensì a quella simbolica che, in ogni caso, è il lato che sarà in grado di dare significato.

Ora, se non ci sono queste premesse di base, l'asse terza nona rischia di rimanere un po' muto, o di attestarsi solamente sulla parte più limitata del linguaggio.. senza arrivare a quel lato del "pensiero" che è quello che deve tradurre stati d'animo, sensazioni,emozioni.. che è quello che rende l'uomo un essere "superiore" non in quanto vale di più, ma in quanto capace di esprimere un mondo che non è esterno, ma interno, che tuttavia vuole traduzioni.. e le traduzioni noi sappiamo, possono essere fedeli o meno.. aderenti o poco aderenti al pensiero interiore.
Un saluto Lidia
a cura di LIDIA
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del 08/01/2009 09:12:20
Cara Venere Dea smarrita,
sai, quando sono nata il mondo intorno a me era fatto di spuma e di cose morbide, ma subito dopo sono stata avvolta in una coperta di "lana infeltrita, ruvida, dura..." e niente è valso il mio vagito di disagio e di insofferenza, la mia pelle forse si è anche arrossata, ma la Dea madre non pensava che potessi desiderare di essere avvolta in una coperta più morbida, di essere lavata con sapone neutro, di essere spalmata con olio e così ho dovuto adattare la mia pelle all'indimento che mi veniva dato.
Il seno con cui sono stata allattata era morbido, ma il latte forse non troppo dolce e nutritivo come quello che mi aspettavo mi ha fatto preferire rinunciare presto per poter assaporare qualcosa di più gradevole.
Quello che ho imparato, dopo essere uscita dalle acque spumeggianti, è che non devo aspettarmi molte sdolcinature e, di conseguenza, non posso permettermi di darle e di concedermi molti piaceri se non me li merito.
Per meritarmeli devo dimostrare di essere giudiziosa, responsabile, affidabile, indipendente..., ma tutte queste cose per me sono naturali e allora cosa serve dimostrarlo per farmi fare le coccole?
Mah, credo di essermi proprio abituata ad essere un pò " affettivamente ruvida", ma sono nata nella "terra" e quando radico i miei sentimenti non mi stacco più e sono capace di "nutrire" di grande amore chi riesce a cogliere i miei frutti....
Una Venere in Capricorno
a cura di LILLI, UNA VENERE IN CAPRICORNO
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del 09/01/2009 00:51:37


Oh venere dea smarrita .
Sai voglio dirti una cosa importante…
Sono andata non a dormire ma a sognare …e me l’ha guidato tu il mio sogno ..
Grazie !!!!
Shiva-Shiva-Shiva ..mi piace tanto pronunciare questo nome e come i bimbi che quando associano
A un’immagine poi collegano la parola .-.questo mi hai donato- mi sono diretta col pigiamino e continuavo a ripetere :”Shiva-Shiva-Shiva….”
Che bello ho sognato ..ancora la leggenda ..e l’india ….ho visto piante ..animali e infine
Lontano un dio che ballava …era lui shiva …La sua voce soave e pensa che in una caverna vicino a un corso d’acqua …stava insegnando le asane dello yoga a una donna bellissima..
L’ho visto un pesce ammaliato dalla voce di shiva che gli si avvicinava e si trasforma in uomo
Questo uomo metà pesce ..insegna a tutti i pesci lo yoga ..e fu il maestro di questa disciplina ..antica quasi come l’india..
Mi sono svegliata e ti ho visto ballare…..ma tu venere ..smarrita visto che sosti qui …e hai accettato la mia conchiglia come rifugio …dimmi nell’olimpo si balla ???
Sai a me mortale dopo il sogno ..mi è venuta un gran voglia di danzare ..che sia il mio altrove che amare sempre cerca?..
Stasera ti voglio donare mirto..chissà che tu mi racconti …
Cilli…….
a cura di PER VENERE DEA SMARRITA
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del 09/01/2009 11:41:51
Cara VENERE....
come non ascoltare i suoni delle tue perle...penso che grazie alle tue melodie continuo viva...ricordo il mio arrivo al nido terrenale..presto mi hanno insegnato a chiudere porte, finestre e orecchie al influsso della tua musica..non ho mai capito perche..ma grazie ai tuoi viaggi instancabili e alla tua prodezza le note delle tue perle suonanti traversavano muri e arrivavano a me...non essere triste...non dimenticarci...i tuoi suoni ci arrivano.. sono vitali e poderosi...
terricola...che non si rende..
a cura di PER VENERE..
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del 09/01/2009 12:10:53
cara Naja

per parlarti della mia venere...mi perdonerai ...ma posso usare solo parole molto umane....

Anche se la mia venere è poco terrena visto che è cong.a nettuno e sestile a urano....ma è in II..

Devo dire che è da poco che ho capito il significato della cong.a nettuno...mi sfuggiva...

E il significato è che mia madre ENFATIZZAVA incredibilmente il suo amore....come ci amava lei non ci amava nessuno....ma il tutto rimaneva così...su un piano molto astratto...grande sentimento a parole....

ciao lara
a cura di ARAL
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