IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni |
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DISCUSSIONE: fatti e parole |
cari amici
in uno dei post attualmente in discussione si dibatteva su quanto le parole contino veramente o siano solo i fatti degni di valore. Questo confronto mi ha fatto riflettere...perchè in effeti, qui noi ci IMMERGIAMO nelle parole....tanti di noi con un pò di esperienza nel comprendere i simboli, siamo alle prese con l'incessante e implacabile tentativo di INTERPRETARE il nostro tema... ...che in qualche modo significa TROVARE LE PAROLE GIUSTE per tradurre quei simboli....le parole che racchiudono in qualche modo LA NOSTRA (e solo la nostra) VERITA'... Nello stesso tempo queste PAROLE GIUSTE saranno molto verosimilmente il riflesso delle GIUSTE IMMAGINI INTERIORI.....che ci rappresentano. Nel tema tutto ciò dovrebbe leggersi nella III casa e nella IX... Le parole, quindi, ci permettono di trovare CONNESSIONI dentro di noi....e fuori di noi... La comunicazione con gli altri è ciò che ci UNISCE agli altri...è ciò che accorcia le distanze.... ....o, se è impossibile, apre gli abissi dell'incomunicabilità.... ....insomma PAROLE, PAROLE, PAROLE.... dove ci possono portare....quando diventano un limite....??? Vi va di confrontarvi sull'asse III-IX...e su mercurio giove....??? un bacio lara |
a cura di aral |
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RISPOSTE |
del 07/01/2009 21:12:22 |
Aral carissima,
traduci un argomento importante in un post e che incontra un mio disagio ultimamente.. un disagio che viene dal fatto che per quanto preparati o meno nekll’interpretazione del simbolo…quasi mai le parole si traducono in fatti cioè CALATI in una realtà che ognuno di noi vive-ha vissuto …e sente che comunque stretto o risolto e in tal caso potrebbe essere di aiuto o confronto con altri.. mi parli di asse 3-9 il nodo del mio rx uno tra ..con opposizione giove marte per altro archetipi dissonanti…ma a prescindere da caso mio specifico..e affrontando mercrio-giove invece come pianeti di comunicazione-direzione ed espansione io credo e sento che spesso mercurio è intrappolato in schemi ..e non dà quella giusta apertura che giove auspica e che forse eviterebbe il limite del parlare-parlare-parlare… io forse avendo mercurio in gemelli sento molto il rischio dell’analisi schematica ..che invece la mia luna-giove amplificherebbe con un sentire più autentico e trasmesso più che con mercurio …con una luna che fa fare a mercurio il suo messaggero e possibilmente con l’aiuto di altri pianeti che secondo me rendono reticenti e poco incisivi i confronti sempre molto sul generale ..a parte eccezioni di rilievo che la mia memoria conserva… il rischio esiste …fors’anche perché spesso intervengono poche persone in una discussione e il dialogo a due diventa a volte fuori tema-a volte fine a se stesso perché chi propone una discussione scompare un sorriso e a presto cilli |
a cura di CILLI |
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del 08/01/2009 03:38:29 |
sai Aral
e intano BUON ANNO io ho un "grillo" dentro di me che si comporta al contrario di come faceva con PINOCCHIO;: è muto ma scalpita e mi massacra la pancia da piccola ero stordita da questa " incongruenza" e mi arrabbiavo..sai le sue PAROLE mi sarebbero servite per difendermi-pensavo oggi....fatto un percorso emotivo in cu le parole designano un nome di qualcosa ma sono anche DISPETTOSE e spesso lasciano in sospeso nel senso che ti portano a una porta,ti indicano il campanello tu suoni e??? " parlate due lingue diverse " e rischi di stare fuori al freddo perchè nessuno ti apre LA PAROLA...se già solo la pronunci..prova con la bocca,,,ti IMPONE di aprire qualcosa.... ed a ragione in 3à casa MERCURIETTO scalpita e PARLA...anzi cerca PAROLE quel sacco di parole che raccoglie in 3à poi....le trasporta in 6à....QUI scopre ?????? poi in 8à casa MERCURIO ci accompagna come psicopompo nel mondo a noi più buio di parole ma che agognamo di PAROLE NUOVE e MERCURIO -INVECE- nel mito, lì in 8à è una sicurezza per accompagnarci sotto e sopra ma NON DICE UNA PAROLA a nessuno degli eroi...ulisse orfeo etc etc ha detto ba ...lui MERCURIO...chiacchierone e...in 8à TACE che ti fa pensare questa cosa..MERCURIETTO in 8à silente accompagnatore?????????????? |
a cura di NAJA |
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del 08/01/2009 08:21:32 |
cari amici,
le parole per noi sono uno strumento attraverso il quale cerchiamo e cercheremo di trasferire ciò che di profondo ed intimo abbiamo dentro. Infatti, tutti noi ci intendiamo abbastanza bene sulla così detta "realtà oggettiva"; se io dico che devo andare a prendere il latte resta poco spazio per misunderstanding.., tuttavia, le parole restano uno strumento e come tale non è detto che riesca perfettamente ad interpretare ed esprimere ciò che invece sta al nostro interno. Infatti, giustamente dice Naja Mercurio entra in ottava casa e lo fa (anzi lo deve fare prima di incontrare) il suo contraltare GIOVE che è quello che poi lo ispirerà. Faccio un salto indietro: noi incontriamo prima Giove di Mercurio.. infatti, in seconda casa noi troviamo Giove e Mercurio lo troviamo solamente in terza. Questo ha un significato profondo che posso cercare di tradurre così: la nostra possibilità di apertura e di contatto con le risorse.. è territorio della seconda casa; quindi, durante la fase dell'attaccamento e della simbiosi, noi siamo in contatto con il mondo mitico e magico - in effetti, il primo pensiero che l'uomo ha è quello mitico.. o meglio, il bambino non è che non pensa... - questo è un errore - pensa tantissimo, ma per immagini e voi sapete quanto è difficile tradurre le immagini in parole. Tuttavia, se ci sono difficoltà grandi nella casa seconda questo mondo mitico, magico, immaginifico tende a rimanere chiuso, limitato, abbozzato ma senza potersi poi dispiegare interamente. Ora, il contenimento, il nutrimento e tutto ciò che mettiamo dentro in casa seconda non nutrirà solametne il nostro corpo e la nostra psiche ma sarà la chiave di accesso al nostro mondo interiore, quello che, in apparenze, si aprirà con il pensiero simbolico e fantastico intorno ai 2 anni, tuttavia, le basi devono già esserci. Non a caso Giove e X si spostano in nona casa, ma sono i due signori della IIa. E' provato ormai anche scientificamente - semmai ce ne fosse stato bisogno - che una buona fase di attaccamento aprirà alla cognitità, ma non a quella razionale, bensì a quella simbolica che, in ogni caso, è il lato che sarà in grado di dare significato. Ora, se non ci sono queste premesse di base, l'asse terza nona rischia di rimanere un po' muto, o di attestarsi solamente sulla parte più limitata del linguaggio.. senza arrivare a quel lato del "pensiero" che è quello che deve tradurre stati d'animo, sensazioni,emozioni.. che è quello che rende l'uomo un essere "superiore" non in quanto vale di più, ma in quanto capace di esprimere un mondo che non è esterno, ma interno, che tuttavia vuole traduzioni.. e le traduzioni noi sappiamo, possono essere fedeli o meno.. aderenti o poco aderenti al pensiero interiore. Un saluto Lidia |
a cura di LIDIA |
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del 08/01/2009 11:37:35 |
cara LIDIA
molto, molto, molto interessante ciò che dici....quanti spunti interessanti... Sai che mi hai fatto capire un punto CRUCIALE..... Io ho sole luna venere in sagittario II...con giove in XII....quindi la dimensione "immaginativa" per me è stata fondamentale nell'infanzia... Però con una III capricorno...mercurio capricorno, trigono a saturno in VI.... QUEL MONDO INTERIORE.... è rimasto bloccato, arenato....impedito per anni.... Cioè io avevo una visione della realtà e della vita molto legata a quel giove in XII....ma la parte razionale....ci metteva un VETO ASSOLUTO....terribilmente frenante...e critico.... E' stato un lungo lavoro di RECUPERO avvenuto tantissimo grazie all'astrologia... Infatti la IX casa è in cancro governata per l'appunto dalla luna sagittario. un bacio lara |
a cura di ARAL |
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del 08/01/2009 11:47:59 |
Cara Lara,la discussione che hai aperto è per me molto attuale.
Parole e fatti....Fino a poco tempo fa davo il 90% d'importanza alle parole,e il resto ai fatti. Ho Giove in 3-gemelli,Mercurio all'ASC e Marte in 9-capricorno,al Mediocielo. Per me i miei fratelli erano tutto,venivano prima di me,e non riuscivo a godermi nulla (la casa in campagna,le vacanze,il benessere)se non li condividevo con loro. Stavo bene a scuola con le mie compagne,e con i miei amici. Amavo essere disponibile e simpatica,ed essere chi teneva insieme il gruppo. Ma...ma...ma....se a FATTI venivo ferita,ignorata(a cominciare dai miei genitori),e poi loro stessi mi dicevano che mi volevano bene...io CI CREDEVO...credevo alle PAROLE e non ai FATTI,anche se questi comportamenti assolutamente incoerenti mi mandavano in crisi. Ero comunque di nuovo pronta a fidarmi.......sempre! Ora le cose sono cambiate:già da quando Giove si è opposto al mio Giove rx,e da un po' ho Plutone congiunto a Marte rx,e al Mediocielo. L'ingenuità sta lasciando il posto ad una visione più obiettiva,e i fatti sono diventati,per me,fondamentali,praticamente sono la prova del nove delle parole. Credo non sia un caso che abbia dovuto-e voluto-affrontare tutte le peripezie dell'affido. Chiedi:quando le parole diventano un limite...credo quando sono totalmente staccate dalla realtà,dalla voglia di comprendere,conoscere,condividere.... |
a cura di CECILIA |
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del 08/01/2009 12:24:10 |
cara Cecilia,
le parole rischiano di restare separate dai fatti quando vi sono opposizioni tra la terza e la nona.. in quanto, la terza deve comunque e sempre mettere in pratica i pensieri, la filosofia di vita e la realtà soggettiva della nona casa. Un abbraccio Lidia |
a cura di LIDIA |
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del 08/01/2009 13:53:42 |
cara Lidia
se sei disponibile, vorrei approfondire un pò di più....(e per tutti quelli che vorranno seguirmi) Dunque....nella II il bambino vive la fase PRE-verbale e quindi il suo "pensiero" è fatto di immagini...(giove) E in questa fase, questo suo pensiero fatto di immagini è STRETTAMENTE LEGATO all'ambiente filtrato dalla mamma, immagino. Quindi, le immagini che lui si costruisce dentro sono le sue "conclusioni" sul "mondo", inteso come il SUO piccolo mondo, perchè lui è ancora in una fase in cui si sente tutt'uno con la mamma. Da qui il rapporto con la sicurezza, la stabilità, la consapevolezza delle sue risorse. Che poi in IX diventano FIDUCIA nel potersi innoltrare in territori sconsciuti. Quindi la FUNZIONE della III casa è quella di far circolare ciò che POSSEDIAMO all'interno (II)....??? Quindi...più siamo FEDELI A NOI STESSI più il CONTENUTO casa II corrisponderà a ciò che comunico fuori...casa III...e su queste basi potrò trovare COERENZA E SIGNIFICATO ....casa IX... Fila il ragionamento ?? ciao lara |
a cura di ARAL |
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del 08/01/2009 14:02:44 |
Eccomi all'appello!!!!
Plutone in III opposto a Sole in IX ...(Luna in II se dovesse servire, quadrata da Saturno-Marte da una parte e Nettuno dall'altra). Io dico sempre infatti che meglio insegnamo ciò che più abbiamo bisogno di imparare e forse anche per me vale, avendo l'opposizione III-IX una certa separazione tra fatti e parole ...ma ci sto lavorando... Bellissimo quello che dici nel tuo ultimo post Lara ....io credo di esserne un bell'esempio ...cioè avendo la Luna lesa in II, quello che poi porto in III è Plutone non a caso, qualcosaa di non chiaro, cioè non essendo riuscita a essere "fedele" a me stessa, a ciò che possiedo all'interno, ciò che comunico è oscuro, nascosto non chiaro ....giusto? E dovrò andare molto molto in profondità e lasciare andare parecchi pensieri, credenze su me stessa immagino che non sono la realtà, che non sono quello che sono, per liberarmi e tornare ad essre quello che sono, o meglio per esprimere al meglio i miei doni (casa II nel mio caso Luna) che con quelle quadrature sono stati congelati e sacrificati, o meglio allontanati dalla coscienza. Torna? Beh ....come sempre sono super affascinantissimi i tuoi post Lara, grazie!!!!! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA |
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del 08/01/2009 14:49:39 |
Cara Chiara
mi fai arrossire .... Comunque...... Ti dirò, ero partita con certi presupposi con questo post e poi LIDIA mi ha aperto nuovi orizzonti....troppo interessanti.... ....ho come la sensazione di aver colto qualcosa di importante ma che ancora mi sfugge ....non riesco ad afferrarlo... NOn so...mi viene da pensare a quelle persone fin troppo razionali, dogmatiche....in questi casi forse ciò che manca è proprio LA FIDUCIA IN SE STESSI (casa II)....è come se non potessero FIDARSI di ciò che hanno dentro e così si aggrappano alla ragione alla logica.... Ti sembra anche a te ?? ciao lara |
a cura di ARAL |
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del 08/01/2009 14:54:45 |
cara Chiara
riguardo al tuo tema ...dovrei rifletterci....ho tanti imput in testa che devo rimetterci un pò d'ordine... ciao lara |
a cura di ARAL |
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del 08/01/2009 15:16:30 |
Certo Lara,
sono molto d'accordo con ciò che dici, la fiducia in sè, che deriva dal riscoprire i propri doni, i propri valori e spesso persone molto razionali si celano dietro questo "strumento" per darsi sicurezza, mentre la loro vera sicurezza potrà venire solo dai propri doni(casa II) dall'affidarsi a se stessi (Giove che governa la II). E questo della fiducia in sè mi interessa molto ...come posso sentirmi realizzata e compiere il progetto del mio sole se non ho fiducia in me, o meglio se non conosco i miei veri doni? Portare alla luce i propri doni, riconoscerli e utilizzarli potrà dare forza e autostima perchè quelli sono doni nostri unici e peculiarissimi che devono a tutti costi essere riscoperti affinchè ci possiamo sentire realizzati. A questo proposito ti chiederei un parere nella discussione che ho inserito ....Progetto del sole in II ....qual'è il dono e il progetto di questa configurazione? Baci! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA |
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del 08/01/2009 15:43:53 |
Ciao a tutte! Tolgo un po' di tempo al lavoro per aggiungere qualche dato di esperienza a questa interessantissima discussione. Da "mercuriale" non resisto!
Dunque io "vivo" di parole! Mi danno un piacere fisico, mi sono sempre divertita ad usarle sia per esprimere i miei pensieri,sia per giocare: il mio Mercurio è in Gemelli in quinta casa. Ebbene, una delle discussioni più feroci con il mio compagno è quella sull'utilità delle parole e sull'importanza dei "fatti" rispetto a ciò che si dichiara di voler fare.Il mio compagno, che appunto sostiene l'impossibilità di esprimere un qualunque "contenuto interno" attraverso la parola, è un sagittario con Mercurio in sagittario e Giove in Pesci in seconda casa, quadrato a Sole+Mercurio. Direi che siamo la prova vivente di ciò che dice Lidia! Volevo riagganciarmi anche a quello che diceva Cilli a proposito della tensione interiore tra un Mercurio gemellare e una Luna-Giove: anche io vivo la stessa ensione, ma in me vince Mercurio, infatti Giove l'ho proiettato tutto all'esterno! La filosofia, campo di Giove, mi ha sempre messa a disagio e durante l'adolescenza (la studiavo al liceo) mi ha fatto vivere un periodo di tale incertezza interna da procurami crisi di vera ansia: non riuscivo più a stabilire un punto fermo! Infondo Mercurio (che è quadrato a Plutone e Urano)non mi permetteva di credere veramente a nulla! Molto interessante il coinvolgimento della seconda casa in questo discorso! Ciao a tutte! Stefania |
a cura di STE |
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del 08/01/2009 15:58:13 |
Cara Lidia,
la mia IX casa è in Sagittario,e quello che dici in risposta al mio intervento,mi conferma quello a cui sono arrivata...e mi pensare,e SPERARE,di aver intrapreso la strada che più sento...dopo vari deragliamenti e confusioni. Com'è importante conoscersi...scavare...! |
a cura di CECILIA |
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del 08/01/2009 16:07:54 |
cara Aral,
ci sono altri passaggi prima di arrivare alla terza.. perchè infatti prima si passa alla fase di separazione ed è li' che noi possiamo cominciare ad essere "traditi" e a non poter più essere noi stessi. Tuttavia, in terza nasce un altro pensiero, quello logico causale ed è li' che apprendiamo come si sta al mondo; non a caso in terza di sono Mercurio e Y che sono anche i primi condizionamenti che passano attraverso le prime "convenzioni e le prime regole". Così.. se noi potremo essere liberi e coerenti con noi stessi (Plutone), allora collegheremo senza alcun problemi mondo esterno e mondo interno.. altrimenti, nel tentativo di adattarci, daremo scacco al nostro mondo interiore.. (Giove e Nettuno nona casa). |
a cura di LIDIA |
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del 08/01/2009 18:13:37 |
cara lidia
vediamo se ho capito.... Giove in II rappresenta la modalità di "pensiero per immagini" del bambino nella fase pre-verbale che in questo modo "costruisce" il suo mondo attraverso il rapporto simbiotico con la madre. Nella fase di separazione (casa VIII) se questa NON avverrà in modo positivo il bambino non sarà in grado di riconoscere le sue PROFONDE RISORSE (plutone) che le appartengono come individuo separato e unico....e quindi baratterà la sicurezza con la sua autenticità. Nella III casa, invece, il bambino apprende il pensierio razionale...e il linguaggio verbale ....che tra le altre cose le permette di COMUNICARE il suo mondo interiore casa IX... Però se già c'erano delle difficoltà precedenti (II-VIII) legate alle proprie risorse e alla difficoltà a riconoscerle anche la funzionalità dell'asse III/IX può risentirne. Spero di aver capito un caro saluto lara |
a cura di ARAL |
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del 08/01/2009 18:48:55 |
cara lara vorrei porti una domanda ma un saturno in IX acquario e retrogrado puo bloccare l'espressione di se stessi ,puo rappresentare un ostacolo nel comunicare i propri pensieri?
la terza casa è in leone e c'è il sole urano e venere ma fanno gia parte della vergine. nel tn non c'è un opposizione con saturno ma sta di fatto che lo sento ugualmente molto severo e limitante cari saluti |
a cura di PAOLA |
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del 08/01/2009 20:07:26 |
cara Paola
credo che bisogna comunqe distinguere tra il significato delle varie tappe della nostra evoluzione rappresentato dalla sequenza delle case....con il NOSTRO progetto esistenziale rappresentato dal NOSTRO tema. Voglio dire che un saturno in IX limita l'attitudine a spaziare nel nostro mondo interiore ma evidentemente se si trova lì ha una funzione importante nel nostro personale percorso. Probabilmente tu dovrai imparare proprio a strutturarti interiormente per realizzare il TUO progetto. ciao lara |
a cura di ARAL |
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