Carissima Cilli,
mi piacerebbe usaudire una curiosità relativa al mondo dei tarocchi... cioè..
basta la fascinazione per interagire con loro???
io nè ho un profondo rispetto...e ammetto che mi mettono anche un pò di suggestione..
quindi mi chiedo, tutti possono leggerli o meglio da cosa intuire che loro vogliano essere letti da me?
può sembrare sciocca questa curiosità..ma per me è importante capire che c'è quel giusto feelin che permette di interagire in piena fiducia...
parto da qui..anche se a questa si legano molte alte domande, che spero possano soddisfare non solo la mia personale voglia di capire, ma anche quella di tutti gli utenti del forum tarologico che nonostante una forte attrattiva nei loro confronti..non riescono a stabilire una prolifica connesione con questo mondo simbolico.
con affetto, Rossella

Rossella carissima,
la fascinazione è credo prioritaria a tutte le conoscenze ..che conseguono..
se consideri che i tarocchi mi affascinavano da giovanissima e che le maneggiavo ..provando quel senso di soggezione ..capisci bene che ..il feeling con uno strumento è a pelle proprio come nei rapporti umani…
ho sempre sostenuto che ..tutti possono conoscere i simboli ma non tutti poi riescono a far parlare i tarocchi..e non so se riesco a spiegare..un buon teorico non è detto che poi sia un buon praticante ma può essere che i due aspetti interagiscano a regola d’arte….
Se ti può servire ..ti dico che ho cominciato prima a leggerli “quasi per gioco”per poi addentrarmi in studio ..e sviscerarne …sia la storia che la simbologia ermetica e tutte le discipline alle quali ..si apre la tarologia per gli agganci interdisciplinari…
Per es Camoin usa nei suoi corsi la chiave di codici segreti che permettono di leggere gli arcani ..ma ciò io lo ritengo troppo schematico e mentale …come si leggono a volte interventi si aspetti di rx in modo asettico senza far spaziare l’energia di un simbolo..
Parlando sempre di simboli e pur rispettandone tutti i dettagli ..chi legge non può essere intrappolato nella rigidità che non solo è a scapito del rapporto”umano”di chi ha di fronte ..ma non fa evolvere il simbolo stesso in dinamismo che per me non solo esiste ma è fondamentale..
Sarò felice di tenere questo spazio ..per “soddisfare”curiosità ma anche e soprattutto con mie esperienze che con esempi concreti possono aiutare chi come te sente che i tarocchi scottano …e che bisogna andare a contatto col calore..
un sorriso e a presto cilli

Cara Cilli,
intanto ti ringrazio per la delucidazione...
io non ho paura di scottarmi...e spero davvero di riuscire a trovare il modo giusto per entrare davvero in sintonia con i Tarocchi...
ma utilizzando l'astrologia...
quali secondo te i simboli, o aspetti,identificabili in radix, che denotano una certa predisposizione di base alla lettura..comprensione..e di conseguenza...con Tarocchi?
baci, Rossella

Rossella…cara …
Lo so che non hai timore di scottarti..e che ariete saresti?
Scherzo naturalmente ..ma al termine scotta davo una valenza positiva ..poi che siano i tarocchi o le carte della sibilla o i ching cambia poco…è il richiamo..fondamentale…
A 24 anni leggevo a casa mia i ching - organizzando serate con amici- seduti per terra con cuscini avevo una padronanza di quello strumento che oggi rimpiango per aver abbandonato..
Mi chiedi di tracce in rx …
A livello astrologico spero che qualche esperto intervenga …
Ma ti dico volentieri ciò che penso siano in primis i pianeti che si possono riferire a medianità ..che per me sono –luna –nettuno-plutone ..seguiti da
Giove per l’intuito
e
Urano per l’apertura a innovazione
Le case ..potrebbero essere la 8 e la 9 ..e la 12 ..
La tua luna in casa 9 non è da meno del mio nettuno in casa 9…
Come il tuo giove –nettuno in casa 12 che incontrano la mia luna…
Nel mio rx penso a tracce di nettuno con trigoni ai pianeti personali in casa 5 e a plutone
Ma anche a quella luna in casa 12 opposta a urano ..
Ultimamente grazie anche a questi scambi mi sembra anche di aver capito la mia dissonante opposizione giove-marte dissonante sia per l’energia dei pianeti ma anche per ..un mio non avere slancio sufficiente per direzione da seguire ..la casa 9 è sagittario e lì tra bilancia e scorpione ho nettuno e marte ..ma approfondirò anche dettagli letti sul testo di litz greene “saturno”per capire pienamente le restrizioni inflitte con quadrature a luna e urano formando un quadrato a T..da quella casa 8 i cui misteri secondo me appartengono anche a saturno e che lui il saggio –il signore del karma ..li fa esplodere ..solo quando il soggetto è convinto…
Che io sia ora convinta di quale è la vera direzione della mia vita?..può essere …e svanirebbero le paure…
Spero di non aver detto ….cavolate ..ma se fosse sono dettate da luna-giove e cioè in piena fiducia e intuizione che cerca poi riscontro come sempre …un sorriso cilli

carissima Solerossella,
come ben ti ha detto Cilli sono dell'idea che l'attrazione verso questo tipo di discipline sia data da Nettuno e da Plutone, i due archetipi che spingono affinchè cerchiamo di avere una visione diversa e sicuramente più unitaria delle cose, della vita e del mondo.
Tra le altre cose sono letture simboliche che richiedono una mente abbastanza intuitiva e l'uso prevalente del pensiero destro.
I due pianeti inoltre regalano, soprattutto quando sono importanti nel tema natale una certa "sensitività" ovvero lo sviluppo della ricettività che altro non è se non la capacità di ascolto interiore.
Indubbiamente, come tutti gli strumenti che utilizzano il simbolo chi si accosta a loro ha bisogno di avere una certa etica che spinga ad essere semplicemente un interprete e un facilitatore senza abusare di esso e senza manipolarlo a proprio piacimento. Per fare questo deve sempre tenere ben presente che il suo è un "servizio" che deve fare e che nulla gli dà diritto di sostituirsi al simbolo o di trasformarlo a proprio piacimento per avere potere o riconoscimento.
Un saluto Lidia

grazie lidia per le tue preziose precisazioni...

per rossella
ho parlato di medianità nel mio post ..ma volevo dire sensitività o ...comunque in senso più generale fascino per discipline "lontane".
a presto e un abbraccio a entrambe

cara Cilli,
torno ad immergermi in questo magico mondo, con un pò di fatica...
ho avuto una giornataccia, ma faccio un grosso respiro, e vengo a noi...

allora cara, vengo ai dubbi che mi hanno spinto a questa domanda...
se come mi avete gentilmente risposto tu e Lidia i pianeti chiamati in causa sono tra gli altri, luna-nettuno-giove (nel mio caso stettamente quadrati)e i loro domicili..
mi chiedo se il fluire di questa energia possa essere nello specifico ostacolata dalla natura del loro rapporto e se di conseguenza c'è un difficolta a sentirmi in sintonia con la lettura dei tarocchi...e se così vista la fascinazione comunque esistente come superare questo chiamiamolo "blocco"...?
Interessante lo spunto che lanci sulle restruzioni di cui sono vittime le lune inserite in aspetti di quadrato a T ...
seguo volentieri i tuoi progressi,
riguardo invece gli altri due pianeti chiamati in causa per sensitività, plutone e saturno, nel mio tema sono isolati se non per un largo trigono che si fanno...
che peso può avere?
grazie come sempre cara...


vorrei ringraziare anche Lidia per gli importanti chiarimenti sulla ralazione tra astrologia e sensitività!

un forte abbraccio ad entrambe,
Rossella

...aggiungo ancora una cosa...
quanto può in questo caso essere responsabile la natura mercuriale della mia luna in vergine...che ha una spiccata tendenza alla logica dell'emozioni?

Ciao cara…
Lidia ha focalizzato due pianeti nettuno e plutone ..anche se la luna come inconscio e sentire è chiamata in causa..
Per saturno era solo un mio quid ..che cercherò di capire perché essendo in casa 8 ..mi fa pensare a un suo comunque non disdegnare le discipline lontane ma a far sì che siano tastate ..su fondamenta solide qualora esista un utenza nel mezzo su cui come dice lidia il potere non è da esercitare come coercitivo …
Per quanto riguarda nettuno-luna-giove ..sono pianeti con energie non dissonanti fra di loro…quindi per quanto esista una quadratura ..la tua luna riceve da casa 12 ..ciò può riferirsi a bisogni inespressi ..e se ci fai caso quella luna in casa 9 ..di bisogni ti parla ..etra questi fors’anche un contatto sia con l’astrologia ..ma anche col lontano..quindi non trovo .tale aspetto un motivo che ti debba far sntire reticente..
La reticenza può essere provocata sia da lune terra ..ma anche da saturno che invece inibisce le emozioni ..mette in guardia ..ma parliamo di emozioni e non di bisogni….
Però credimi le lune terra ..non sono da meno di altre in quanto a percezioni e viaggi in un lontano che diventa per giunta pragmatico e quindi non solo empirico…
Insomma ti sto esortando ad avvicinarti al mondo della simbologia …dei tarocchi o di sibille ..
Anche quest’ultime hanno un loro mondo di simboli…ti segnalerò un testo interessante che al momento mi sfugge,….
A presto..un abbraccio e esprimimi pure tutte le curiosità-dubbi…cilli

carissima Cilli,
mi consola molto ciò che dici su luna-nettuno-giove...
perchè probabilmente queste inibizioni nascono da una non sufficiente conoscenza...che confonde e mette in discussione anche lo spirito con cui ci si avvicina alla disciplina...
ma che possono essere colmate con la passione e lo studio...
è anche vero che la mia luna mercuriale pone forse dei freni a livello di percezioni emotive...e su questo evidentemente dovrò lavorare!

per quanto riguarda le sibille, invece, senza uscire dal seminato, le trovo decisamente meno ermetiche dei tarocchi, più semplici da interpretare, ma forse solo perchè le conosco da tantissimo tempo...e evocano ricordi che nel bene e nel male le rendono più familiari..emotivamente!!
sarò lieta di aggiungere il testo che mi suggerirai nella lunga lista dei libri da acquistare

ancora una domanda...
la lettura per se stessi...cosa ne pensi?
e un'ultima cosa..
credi che a questo proposito gli arcani possano esprimersi aldilà del quesito posto?
un bacissimo...Rossella

Cara rossella…- lettura a se stessi -…E’ molto difficile - sconsigliata ma non impossibile..
Per quanto i tarocchi si basino sui simboli come l’astrologia ..il procedimento per es per un’astrologo per osservare i propri transiti è leggermente diverso perché è impossibile decidere rispetto a ciò che un cielo registra al momento..
Il convolgimento per i tarocchi invece nasce già con la scelta ..delle carte..e questo gesto è già un rito che chi esercita poi con se stesso lo mortifica
Come secondo processo esiste l’obiettività di lettura del simbolo in ambedue i casi..
E se parliamo di percorso e di funzioni pscicologiche allora sì anche leggere i tarocchi a se stessi funziona ..ma a prescindere da domande ...
Le domande alla fine sono sempre le stesse e per gli stessi ambiti ….
Ti faccio un esempio …..CALATO ..per usare un termine che mi piace molto…
Una notte non riuscivo a dormire e dopo un via vai..ho deciso di estrarre per me tre arcani..
Da allora e dopo che ho annotato su word ..le mie riflessioni rispetto a quella lettura ..ho deciso di estrarre per me un arcano alla settimana ..
Questo è successo mesi fa..ad agosto …e si è concluso il 30 dicembre non da sola ma con gli amici di un angolo del forum..
Dietro la mia insonnia esiste sempre inquietudine e io volevo capire il motivo e il rimedio per ..ovviare …e ti assicuro che anche gli arcani come la signora astrologia parlano ….e trovano tutte le risposte…
Adesso ho deciso di tenerli ..un attimo da parte per me ..riprenderò con la luna piena di marzo…
C’è inoltre un particolare ..è in uso lo scambio tra persone che leggono oracoli e io questo lo rispetto con due mie amiche :una legge le sibille,l’altra i tarocchi..
Lo scambio è un dono molto bello e generalmente capita due o tre volte l’anno…..
Per l’oltre la domanda ..o l’ambito ..certo cara e mi capita sovente perché il simbolo può evocare immagini che non rientrano ..in ciò che è stato chiesto o su cui si sta parlando ma è sempre un elemento in più di apertura ..solchi o orizzonti..dipende..
Ciao carissima
kiss cilli

...Grazie Cilli
letto e compreso tuo messaggio
il problema...per così dire...
nasce dal fare esperienza...con i tarocchi, e farli a sè stessi, era inteso anche come esercizio per fare pratica..non avendo più di tanto modo di...
comunque tornerò sull'argomento!
un bacio, Rossella