se è vero che alcuni arcani con la loro immagine d'insieme possono recare ..un disagio che dal visivo..provoca una vera emozione che oscilla dal timore a .una certa paura...
perchè ? cosa ci spaventa nell'imbatterci con la morte o l'impiccato o la torre ....?
e cosa risveglia nel profondo?
timore della morte reale?
timore di soffrire per limitazioni ?
timore che c'è distruzione ...di ciò che avevamo costruito?
se riusciamo ..molto semplicemente avvicianiamoci ai "mostri della tarologia"

c'è dell'altro a quello che dici:certe incone a me personalmente non mi fanno entrare.
ti spiego: la torre(di cui conosco bene significato) quando me la trovo in ostacolo nel gioco che faccio del tribunale non riesco a leggerla.
So benissimo che vuol dire cambiamento drastico, crollo, e chi più ne ha più ne metta, ma quando me la trovo davanti mi si annebbia la vista. Io l'associo al pianeta urano tu non so, ma veramente quando parli di arcani che spaventano comprendo bene ciò che intendi.
Anche il diavolo è un tarocco che mi blocca, ancor più della morte.
Per ciò che concerne l'appeso e la luna pur trovando le loro energie assai emblematiche ne sono meno spaventata. Cosa risvegliano nel profondo? penso che siano energie potenti, paure ancestrali che evocano ns.angosce, ns.traumi ed ossessioni.
Vorrei sinceramente superare questi blocchi ma non saprei come....tu cosa consigli?

sicuramente l'impatto con la torre ..non è privo di sensazioni forti....
la torre-la maison-l'arcano 16...
dalla quale precipitano sia un uomo con la corona sia un architetto che colpito da un mattone muore.
Questa simbologia appare chiarissima : un lampo di luce distrugge la torre, quella casa nella quale spesso ci rifugiamo. Quella Torre che ci siamo costruiti con falsi valori : il costruttore, il seminatore di falsi valori infatti muore. Non è la distruzione della Torre che ci spaventa, ma il fatto che ciò avviene per un fulmine divino.
Non ci è concesso costruirci case rifugio, case in cui abitino le presunzioni , l’ingiustizia.?
ma è questo che spaventa ?
i falsi rifugi sono destinati a crollare ?..è la domanda che spesso ..mi pongo

per urano ......non lo so se penso che la temperanza è arcano dell'acquario....
quasi tutti abbinano al marte arietino la torre....
a presto mirella....

no ...i blocchi vanno superati....
io per es..mi blocco di fronte all'appeso perchè mi fa entrare in contatto col dolore che quell'icona mi trasmette...
un dolore che ..gli occhi dell'uomo non lasciano con quel senso di serenità ..perchè è volutamente ..capovolto ....
eppure ..mi rievoca probabilmente ....qualcosa che mi sfugge ....
e generalmente ..mi riporta a pensare al livello di rinuncia e di tortura interiore che esiste ...dietro quel lasciare il mondo dritto e guardarlo da capovolto..
quante volte dovremmo guardare i fatti al contrario?o le parole scritte al rovescio...?

Pettirossa...sto sotto effetto plutone- e ti posto queste riflessioni sulla TORRE..

"Una delle caratteristiche delle manifestazioni di Ade - Plutone nel mondo di sopra era quello dello SCONVOLGIMENTO IMPROVVISO.
Dice Hillman: “Si diceva che Ade nel mondo supero non avesse templi o altari e che il suo impatto con questo mondo fosse sperimentato come violenza, violazione (il ratto di Persefone, le aggressioni alle ingenue ninfe della vegetazione Leuci e Minta).”

Anche l’impatto del “grande dio Pan”, il dio-capro che è poi diventato l’immagine del caprone nel sabba,
è quello dell’irruzione del panico, dello stupro e dell’istintualità irrefrenabile.

L’Arcano della Torre è l’immagine di questo rivolgimento improvviso, di questa catastrofe del senso comune e della nostra ingenuità.

Infatti, la Torre è assimilata alle esplosioni, ai movimenti tellurici, alle eruzioni sotterranee. Quando, molti anni fa, cominciai a frequentare gli arcani dei Tarocchi, per una serie di coincidenze, mi trovai a paragonare la Torre proprio con la katà - strophè greca, ciò che si volge in giù.

“Catastrofi e trasformazione” dove al termine viene dato “anche il senso dell’irrimediabilità o irreversibilità”
Oppure la necessità, affermata da Massimo Cacciari, “di distinguere tra la dimensione della catastrofe e quella della crisi” (ibidem p.150), e, infine, la citazione tratta da “La crisi della civiltà” di Huizinga:

“Non è affatto paradossale affermare che una civiltà, con un “progresso” realissimo e innegabile, potrebbe arrivare alla sua rovina. Progresso è cosa delicatissima e concetto ambiguo. Può essere che un po’ più avanti, lungo la strada, sia rovinato un ponte o si sia scavato un abisso”.

Questa la cornice entro cui collocavo questa Torre rovinosa; oggi l’arcano non mi appare così distruttivo, , anche se dopo niente sarà più lo stesso.

Mi pare che esso sia la raffigurazione di quell’irruzione improvvisa di elementi inconsci e numinosi nell’area della coscienza di cui tanto parla C.G. Jung. E non possiamo sapere prima quale sarà la risposta che ognuno di noi darà a questo confronto, né quale forma prenderà il dopo.

Mi sentirei di assimilare l’effetto di questa carta a quello che Stephen Arroyo dice a proposito dei transiti di Plutone, il pianeta:

“porta in superficie e trasforma, spesso terminando completamente una vecchia forma o espressione di vita.”
Dice ancora Arroyo: “La connessione di Plutone con il mondo “sotterraneo” sembra essere nata dalle esperienze delle persone durante i transiti di questo pianeta. In alcuni casi, infatti, cose o persone scompaiono dalla vista come se fossero inghiottite dalla terra e portate nel mondo sottostante; in altri casi capita che vecchie cose o persone con cui eravamo in rapporto riappaiano ...” (Astrologia Karma e Trasformazione, p.77)

“L’energia accumulata nella carta precedente erompe e scarica il suo potenziale fecondante: infatti la Torre, o Casa di Dio, in senso occulto significa eiaculazione, cioè fecondazione psichica, spirituale e materiale. Però qui la fecondazione non è ancora realizzata, ma solo annunciata e preparata dal prorompere delle forze esaltate al massimo grado.” (Il Libro completo dei Tarocchi, p.147)

Dobbiamo ricordare che per A. Crowley l’unica interpretazione positiva di questa carta poteva essere per un carcerato in quanto sarebbe stato quello di evasione.

Per l’alchimia siamo nella fase della nigredo.

Se con l’Appeso eravamo scomparsi, o eravamo stati inghiottiti iniziando il viaggio nel mondo infero a testa in giù-come i morti camminano per gli egiziani-, con la Torre veniamo catapultati fuori,

solo dopo la torre possiamo tornare a rivedere le Stelle....la carta che viene dopo...e che ci porterà ad INCONTRARE I NOSTRI LUMINARI...la Luna e il Sole

apetta plutoniana

Naja ti ringrazio per le opinioni postate che mi allargano il raggio
Solo per questo ci tengo a chiarire un particolare che citi nel distinguere torre e impiccato..
A questo proposito e forse perché l’arcano 12 ..è quello che in me suscita non distacco ma rispetto..
Io credo che …L’APPESO ..(che non è stasi perché consapevole di voler guardare al rovescio segue ciò che la forza insegna )… La collana della donna è formata da 11 pentacoli superiori e da un aureo Amuleto ci dice la vera natura della Forza che scaturisce direttamente dalla capacità di captare l’energia, profonda e quieta della Quintessenza, sparsa negli undici pentacoli e dal riuscire a convogliare tale energia direttamente nell'Amuleto dell’Innamorato.
5 + 6 = 11: questo indica la Collana della Donzella che è l'espressione tangibile della Forza superiore che nasce dalla Quintessenza e si trasferisce nell'Innamorato, lo fa uscire dalla stasi (perche nel viaggio dell’eroe HA SCELTO), ne mette in moto tutte le energie più sopite e nascoste e questo conferisce appunto alla donna quella caratteristica unica c…l’amore come potenza nel viaggio è conosciuto …
utilizza le 4 Virtù Ermetiche personificate dall'Imperatore : il sapere di sapere, il sapere osare, il sapere volere, il sapere tacere. Questo indica che la Forza non è una pura astrazione concettuale, una forza solo spirituale, ma che il suo campo si azione si esercita sulla realtà e sulle cose. Nello stesso tempo la Forza può essere d'aiuto e vittoriosa al pari del Carro ed è patrimonio riservato ai puri di spirito che hanno riscoperto la fonte originaria della vita e la sua energia infinita.(l’amore)



per mezzo della Forza possiamo tramutare la volontà di possesso in una rinuncia ad ogni bene terreno ed aspirare al massimo sacrificio di cui l’Appeso è il simbolo vivente. Possiamo osservare che la Forza viene relazionata per ben due volte alla ‘valenza’ del numero Sei, in quanto riesce a incanalare tutta l’energia accumulata dal conflitto interiore dell’Innamorato, e a trasfigurarla in un vero atto d’Amore per il prossimo, rappresentato dalla voglia di immolarsi dell’Appeso che rivendica per sé una diversità contro l’appiattimento delle coscienze.
(per questo abbinato a nettuno nella sua massima espressione …)

Con l’appeso non siamo scomparsi…l’appeso pensa in quella posizione ..e trasferisce nella morte la sua rinascita …proprio come la storia del più grande profeta della storia ci dice…..
Ma ..il percorso può essere ..altamente ricordato dal desiderio di fusione-armonia dell’arcano 14 ..e dal tentativo comunque di un mondo materiale il cui abuso(arcano 15)potrebbe portare
LA TORRE ….quando l’uomo si costruisce e si rifugia ….in un mondo “di false regole” ..è bene che crolli quella casa …per opera del fulmine e che il superstite …POSSA GUARDARE sì le stelle
a presto e.....

a me inquieta la torre .. il primo pensiero che mi sovviene .. Ancora?? .. ora se rappresenta il crollo di falsi rifugi avrebbe un significato evolutivo importante..
però non mi basta per guardarla senza un sospiro ... chi lo dice che un rifugio è sbagliato e quando soprattutto siamo pronti per uscirne? e forse nn servirebbe un fulmine a distruggere tutto se fossimo in grado o ci ritenessimo pronti a farlo da soli... mha...

la torre è inquietante ...perchè l'essere catapultati da un rifugio di falsi valori...non è così ....semplice..
prevede comunque una certa struttura e un eroe che si rimetta in viaggio e ricominci da capo...dopo la torre non c'è la morte rinascita-occasione ricevuta prima ma sì le stelle-la luna e il sole....ma per conquistarle ....ed arrivare al mondo la srtada è lunga ..dolorosa ..da feriti comunque....e ciò comporta anche regressione per forza di cose anche materiali o di sostentamento..
se la torre è avidità-beni-investimenti anche affettivi -tutto falso o vero....
può diventare vero o falso per il valore attribuito da ogni individuo..e comunque sì come risultato fa abbassare orgoglio e sovrastrutture e poi .....
si riparte con i soli abiti stracciati....
Questa spiegazione molto di getto e senza soffermarmi su ogni singolo dettaglio dei simboli...per dirti che è comunque lacerante per es che una storia(ambito affettivo)si rompa ...ma che dietro c'è un investimento che non può che provocare dolore anche se poi il messaggio ...dell'arcano potrebbe essere :"sei salvo-solo ma salvo"
ciao luisa un sorriso cilli