Cara Lidia,
un mio carissimo amico proprio ieri sera mi ha fatto una confessione che mi ha rattristata moltissimo,mi ha detto che lui è sfortunato in amore e pur donandosi tanto non riesce a trovare la persona giusta ed alla fine tutte lo deludono.Ho dato un'occhiatina al suo tema natale ed ho notato che ha uno stellium in quinta ed il nodo in settima,in quinta ha anche nettuno opposto a saturno in undicesima.Io ho attribuito a nettuno le sue illusioni,nel senso che quando si innamora parte in quarte e perde il contatto con la realtà,poi saturno sistematicamente lo riporta alla dura realtà,inoltre penso anche che quel nodo in settima indica un percorso relazionale che lui deve fare prima di poter trovare la donna giusta.
Ti posto i suoi dati,magari puoi aiutarmi a capirci qualcosa.è nato l'8 dicembre 1971 a lugano alle ore 19.50.
Grazie Eliana

cara Eliana,
indubbiamente il tuo amico è affetto dalla "sindrome dell'amore ideale" che, se da un lato è fantastica perchè permette di sognare e di fantasticare su come potrebbe essere una relazione, dall'altra è così fortemente lontana dalla realtà da impedire poi la formazione di qualsiasi relazione.
Si tratta di una vera e propria "patologia" che accompagna coloro che in fondo - come mostrano i suoi pianeti in 5a - non hanno alcun interesse nella relazione, ma solamente nella conquista.
La relazione è una cosa da casa VIIa e, guarda caso, lui ha il nodo in quella casa il che sta ad indicare che dovrà imparare a riconsocere l'altra per quella che è e a cominciare a pensare che la relazione non è quello che noi abbiamo in testa ma quello che si vive giorno dopo giorno nella realtà.
Lo stellium in casa 5a e l'opposizione di Nettuno ricordano che c'è ancora una troppo forte centratura su sè stesso.. il che si accompagna ad un fortissimo egocentrismo che mette ancora in sordina l'altro e i bisogni dell'altro.
L'accentuazione su Nettuno ricorda invece che sull'altro vengono proiettate le parti idealizzate di sè.. e, pertanto, tutto all'inizio sembra magnifico - ma proprio perchè è irreale - ma l'altro viene visto anche come colui che deve "sanare tutte le ferite" quelle ferite che quell'opposizione rivela e che sono vere e proprie "ferite narcisistiche".
Non c'è amore che risana e che riempia i vuoti.. purtroppo, da adulti, queste due cose le dobbiamo fare da noi.. pero', non è facile uscire da questa cosa perchè in realtà lui ha "paura delle relazioni autentiche" e questo è un modo per non entrarci mai dentro.
Un saluto Lidia

Cara Lidia,
ne ho parlato con il diretto interessato,ma lui si riconosce solo nella prima parte di ciò che hai scritto,non nelle altre.Lui vuole fortemente una relazione e costruire un rapporto importante,credo che adesso,alla luce delle esperienze fatte nel passato,sia comunque maturato e quindi pronto.Probabilmente ha solo bisogno di incontrare la persona giusta che possa accendere alcune parti di lui.
Un saluto
Eliana

cara Eliana,
lungi da me l'idea che gli aspetti di un tema natale siano ineluttabili. E' chiaro che le cose possono cambiare.. ma, a mio avviso, qualsiasi cambiamento deve passare prima attraverso un riconoscimento.. del problema.
Inoltre, la maturità fa miracoli.
Un abbraccio Lidia