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DISCUSSIONE: Come in Cielo ... così in Terra ... |
Carissimi amici, ieri sera sono andata ad assistere ad una Messa in suffragio di un amico, frate missionario, morto giovanissimo improvvisamente tre anni fa.
Da molto tempo non entravo in una chiesa per una cerimonia religiosa ... ero un po' spaesata ... mi guardavo intorno .... ad un tratto scorgo una statua che raffigura un vecchio maestoso che indica con la mano sinistra il cielo e con la destra la terra, sono rimasta colpita! Come se fosse un messaggio che corre nei secoli e attraversa ogni tipo di studio, di disciplina, di credenza! Sulla base della scultura c'era inciso il nome di san Matteo ... ma quante volte proprio qui ci siamo imbattuti in questa grande verità! Ieri sera questo messaggio ha accentuato enormemente il senso di "vuoto" che colgo sempre di più nella religione in cui sono stata cresciuta ... una tristezza e uno sconforto profondi, accompagnati ad un senso di rabbia mi ha invaso l'anima: mi è sembrato tutto intriso di grande ipocrisia e di ... NULLA! Un "rito magico" di cui si è perso il senso, parole vuote, non sentite, una coazione a ripetere meccanicamente, un riprodurre quotidianamente dei gesti fatti millenni fa, senza capirne più il senso profondo ... "ma questa è la Vergine!" mi sono detta!!! Perché QUI, nel regno dei Pesci, una messa, un rito religioso, mistico, di unione con l'infinito, ciò che regna davvero è esattamente l'opposto: la burocrazia del "segno", del "significante" !!?? So che è molto poco chiaro ciò che dico, ma non avete mai notato che ogni fenomeno che possiamo far ricadere sotto l'egida di un segno zodiacale, nelle sue "degenerazioni" si manifesta con caratteristiche del segno opposto? Sarei curiosa di sapere se anche voi avete notato questo legame tra segni opposti, come se alla fine agissero sempre in coppia? Un abbraccio a tutti Stefania |
a cura di Ste |
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RISPOSTE |
del 26/09/2008 11:42:54 |
cara Stefania
è interessante quello che dici, ma la religione come culto istituzionalizzato lo attribuirei più al segno del sagittario che hai pesci.... ... proprio in questo voler rappresentare IL VERBO in cui tutte le religione si contendono la VERITA' RIVELATA... ..il segno dei pesci è la vera SPIRITUALITA'....come ricerca interiore ...come traguardo raggiunto....come VERITA' SVELATA ma dentro di noi e non più FUORI. è solo una mia opinione.... ciao lara |
a cura di ARAL |
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del 26/09/2008 12:16:51 |
Mmmhh, hai ragione Lara, c'è di mezzo anche il Sagittario ... io direi che la Spiritualità e la Fede sono indubbiamente sotto il segno dei Pesci.
La ... diffusione della Dottrina è Sagittario! La Burocratizzazione (di ogni fenomeno!) è funzione della Vergine ... non ho dubbi: la Messa è diventata una faccenda meccanica ... non c'è neanche più la voglia di convincere sagittariana! ... e se c'entrassero anche i Gemelli? Come? Baci Stefania |
a cura di STE |
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del 26/09/2008 12:35:27 |
cara Ste
vediamo un pò....io nel segno della vergine ci vedrei soptrattutto la massa acritica che riempie (sempre meno) le chiese, per aderire ad un culto puramente esteriore privo della minima interiorizzazione. Invece dal punto di vista dei sacerdoti che celebrano la messa, ti dirò che ho avuto modo di incontrare (per puro caso, durante la celebrazioni di ceriemonie o simili)....persone VERAMENTE ISPIRATE....che sapevano toccare il cuore delle persone, che sapevano dire parole SENTITE.... ....rari...ma ci sono... Certo, poi le celebrazioni si rifanno ad un rituale antico FORTEMENTE simbolico ma di cui spesso si è perso il significato.... un bacio lara |
a cura di ARAL |
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del 26/09/2008 12:56:34 |
... anche a me piacerebbe incontrare persone con una Fede forte, salda, davvero, come dici tu, "persone ispirate" ... non qualcuno che predica, ma qualcuno che tace e VIVE!
E' come se fossi arrivata ad un punto in cui ho bisogno di "qualcosa di più" che però non trovo ... sento del gran VUOTO, ovunque ... soprattutto in luoghi dove i passi dovrebbero poggiare sul solido, non sul nulla... Ciao Lara Sempre bello "parlare" con te! Stefi |
a cura di STE |
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del 26/09/2008 15:19:07 |
Cara Ste,
ma questo è il frutto di millenni di istituzioni religiose. La vera credenza, la fede pulsante, si è smarrita, consunta e impolverata tra qualche bella mostrina nella basilica del centro. Essere credenti una volta era sia un modo per sentirsi "collegati" con una popolazione perbene, ed era sia un modo per entrare in un'integrità morale, anche se non si capivano bene le parole e cosa volessero dire. Il discorso è parecchio lungo e certo non per tutti è calzante l'esempio, tuttavia ti basti pensare ad una cosa. Buddha disse sempre di non creare idoli di lui stesso, di percorrere la propria strada: ti sembra che è avvenuto questo? Proprio ieri passando per il centro della mia città sono incappato in 2 negozi nel raggio di 600 metri che vendevano statuette orientali con dei buddha giganti.. Senza contare anche il ciarpame dei sepolcri imbiancati di Gesù. Quando dalla materia vedremo trasparire l'essenza, in ogni cosa, faremo quel grande passo che c'è dalla Vergine ai Pesci.. Un saluto, arcangelo |
a cura di ARCANGELO |
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del 26/09/2008 21:46:36 |
Arcangelo, hai ragione ... Mi rende molto triste non poter trovare "sostanza" nella religione, nel mondo che dovrebbe essere spirituale...
Comunque questo pensiero mi ha portata a fare una riflessione astrologica che può essere applicata, credo,a tutti i fenomeni, ed è questo che mi interessava discutere con tutti voi. Per essere più chiara faccio un altro esempio, opposto a quello religioso: gli uffici pubblici, il massimo esempio di organizzazione verginea, nella loro forma esasperata, eccessiva, malfunzionante, non hanno un effetto qualunque, ma un effetto, diciamo così, "pescino": il CAOS, il disordine, la perdita di identità, la dilatazione infinita del tempo! Un altro esempio, sempre sull'asse Pesci-Vergine: il computer, il linguaggio elettronico, è vergineo, nasce con una connotazione tecnica fortissima, con un fine organizzativo nei riguardi di masse enormi di dati ... e che succede ora: si "naviga"!!! Anche il linguaggio del web è del segno dei Pesci! Ecco, non so spiegarmi meglio ... spero che qualcuno abbia capito... Un abbraccio Stefania |
a cura di STE |
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del 27/09/2008 18:33:54 |
Ciao Stefania,
condivido il tuo discorso. Penso che alla base di tutto debba esserci l'armonia,il giusto equilibrio. Quando questi vengono a mancare perchè "si va oltre,si esagera" ci si ritrova dalla parte opposta. Mi viene in mente il Feng-shui e la ruota degli elementi (qui Sandra Zagatti è maestra!). Tanto per fare un esempio:le figure alte e strette,a parallelepipedo,appartengono all'elemento Legno,che simboleggia la crescita,l'innalzamento (ed è l'elemento che dovremmo usare nelle stanze degli adolescenti,o quando cerchiamo di far crescere un'idea,un lavoro). Bene,le 2 torri erano 2 parallelepipedi,creati però come simbolo massimo di potere...si è andati oltre,e,sempre secondo questa filosofia,questo ha attirato l'elemento opposto,distruttivo del Legno,e cioè il Fuoco. Stavo pensando che abbiamo tutti a portata di mano tanti studi,tante esperienze o religioni,anche millenarie che sono lì per farci pensare e capire e,nonostante tutto,il mondo è un caos! Boh!? Un abbraccio. |
a cura di CECILIA |
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del 29/09/2008 13:34:09 |
Grazie Cecilia!
E' molto interessante questa informazione! Un abbraccio Stefania |
a cura di STE |
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del 01/02/2009 15:00:02 |
Anche a me è capitato di osservare spesso che gli elementi tipici di un segno si manifestano in quelli del segno opposto quando non sono ben funzionanti e quando il senso che li origina non è fortemente propulsore ma è lasciato senza motivazione sotto la schiavitù della prassi.
Faccio un'osservazione riguardo a quanto hai detto alcuni post fa sulla nostra "religiosità" e la tua esperienza di vuoto e nulla nel partecipare ad una funzione religiosa. Ho modo di frequentare diversi gruppi religiosi (cattolici) e diverse parrocchie, spostandomi di residenza frequentemente nell'ultimo periodo e non posso che additare il merito o demerito delle attività "rituali" del culto alla volontà e motivazione delle parrocchie e dei partecipanti. Non mi ritrovo nel parlare di riti vecchi e lontani dalla nostra sensibilità, di simboli svuotati delle loro motivazioni che non riusciamo più a comprendere. E di luoghi in cui manca la spiritualità in cambio di formale ripetizione di parole. Tutto sta nella motivazione di chi li fa. Contrariamente a come solitamente si dice, non si va a messa ma si partecipa alla messa! O ad un incontro religioso o a qualsiasi incontro in cui delle persone si trovano per condividere qualcosa. E trovo che in quei luoghi in cui la gente è motivata a incontrarsi e a fare la messa (come altre attività non strettamente di culto nella vita della comunità) si SENTE la partecipazione e il vivere quella celebrazione. Che non è vuota ma trasmette la partecipazione e il vivere un qualcosa di comune. Dove invece anche il prete recita sbadatamente delle formule che a malapena si sentono come eco in una chiesa non può che sopravvivere un vergineo botta e risposta di parole e gesti (adesso in piedi, adesso seduti!). Sta alla volontà di ricerca e alla capacità di condivisione di un momento di amore reciproco della comunità con la persona (Uomo e Dio) che ha dato la vita perché anche noi vivessimo una funzione pescina (della "vera" realtà) o verginea (della pragmatizzazione e organizzazione dell'Amore). |
a cura di SOLEVIVO |
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del 04/02/2009 14:31:04 |
Grazie per aver portato una bella testimonianza in merito a questa mia discussione, sia a livello morale che astrologico.
In quell'occasione ciò che mi aveva turbata era accentuato dallo scollamento tra la vita condotta dall'uomo di cui si celebrava il funerale (un giovane missionario affatto ipocrita, di poche parole e molti fatti, fondatore di un centro di accoglienza per bambini a Kinshasa) e i suoi confratelli officianti ... a dir poco indifferenti ... con le "terga" comodamente al caldo, che per l'occasione, hanno osato esaltare l'obbedienza di un uomo che era tutto fuorché "obbediente"! Con Nettuno di transito in aspetto a molti miei pianeti (oltre che quadrato a se stesso!) sento il bisogno di VERA religiosità, di vera Fede, di vera solidarietà e, purtroppo, vorrei vederla nei luoghi in cui dovrebbe essere, mentre lì regna l'ipocrisia. Mi auguro di incontrare qualche "santo", giusto per gioire della sua esistenza! un abbraccio! Stefania |
a cura di STE PER SOLEVIVO |
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