Cara Lidia,
non so se la domanda è già stata posta,ma volevo chiederti una cosa,nell'analisi di un transito,si tiene conto di quando raggiunge il grado preciso in cui fa l'aspetto con un pianeta oppure si incomincia a tenerne conto già da qualche grado prima?e poi una volta che il pianeta sta transitando e fa quell'aspetto particolare,gli effetti di quel transito per quanto tempo sono attivi?
Non so se mi sono spiegata.
Un abbraccio
Giulietta

cara Giulietta,
personalmente i transiti comincio a tenerli in considerazione quando sono a 4° dall'avvicinamento all'aspetto esatto in quanto, soprattutto quelli dei pianeti lenti, impostano un processo che durerà almeno due anni e quindi, è impensabile che possa avvenire solo quando l'aspetto è esatto.
L'aspetto esatto indica di solito, il momento in cui il tutto può diventare visibile in quanto... si materializzeranno all'esterno degli effetti.. (il famoso avvenimento che tanto interessa certa parte di astrologia), ma che è in relazione solamente alla sincronicità con l'avvenimento interno.. che è il vero richiamo del sè all'io.
Un saluto Lidia

Cara Lidia,
potresti farmi un esempio per permettermi di capire meglio il tutto?
Grazie
Giulietta