IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni
 
FORUM DI Opinioni a confronto
Inserito il su Eridano School - Astrologia e dintorni
 
DISCUSSIONE: Igea Marina ...........Settembre 08..........
Ho partecipato al seminario di Lidia e vorrei condividere con gli amici del forum un'esperienza che è stata intensa sia per il tema trattato :"le coppie folli",sia per il clima respirato ...
Sinceramente e mi rivolgo ai miei compagni di viaggio .per me...era come essere a scuola ...una scuola all'avanguardia che si avvale di film di qualità per poi poter discutere di un tema che tocca tutti.LE RELAZIONI d'AMORE....
Ho pensato come poter riassumere il lavoro e mi riesce difficile ...
mi limito a cominciare...........
"
La formazione della coppia ha motivazioni diverse, ma tutte riconducibili all'atavico bisogno di sicurezza che accompagna l'uomo e che ha radici nella vita fetale e nei primi anni di vita e la sua origine nel rapporto simbiotico con la madre. Pertanto, all'altra metà si affida il compilo di riprodurre la condizione originaria detta fusione, allo scopo di ‘ripeterla’ se essa è stata soddisfacente oppure di ‘ripararla ‘ se non lo è stata."
Ma..............UNA COPPIA OLIMPICA .-.per usare un'espressione di Lidia..-.richiede la rinuncia al narcisismo, al desiderio avido di possesso, alla fantasie deliranti, per guardare l'altro, non già nello specchio dei propri fantasmi interiori, bensì nella sua totale interezza e complessità, andandogli incontro con sensibilità e rispetto, proteggendo il legame creato da illusorie chimere di eterna felicità. Ma, per operare questo cambiamento, occorre aprire lo scrigno della mente, scavare negli anfratti della psiche e portare alla luce gli antichi fantasmi che la popolano.....e magari addentrarci nel nostro tema natale alla ricerca ...di noi e l'amore............
Cilli


a cura di cilli
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RISPOSTE
 
del 10/09/2008 12:39:58
Grazie per il tuo scritto Cilli, mi auguro che continuerai.
a cura di OSSERVATRICE
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del 10/09/2008 13:18:36
il mio è un post introduttivo .....ma lascio spazio ad altri corsisti ...per aggiungere tutto ciò che ..può servire anche a me per continuare il confronto con tutti gli amici del forum
un sorriso cilli
a cura di CILLI
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del 11/09/2008 05:37:46
Cara Cilli e care amiche del corso di Igea,
intanto vorrei ricordare quanto Lidia, anche in questa occasione, sia stata insuperabile! Personalmente mi ha aperto un mondo nuovo, un mondo fatto di dinamiche precise, prestabilite, ricorrenti, pensiamo di essere unici in ogni cosa che facciamo ma, invece, è talmente tutto ovvio e… malato!
Io mi sono rivista in quasi ogni dinamica trattata, quella che più frequentemente ho vissuto è quella della dipendenza, nella quale ho però sempre agito nella parte attiva (dopo che mi sono fatta risucchiare fino al midollo….), infatti mi ero sempre chiesta come mai mi sono sempre ritrovata nella parte di quella che lascia.
Inserisco, in quanto argomento inerente al tema, una riflessione che ieri una mia amica mi ha proposto riguardo la relazione tra i soldi e l’amore. Si può vedere nel rapporto che una persona ha con i soldi, se è generosa e quindi capace di dare, se trattiene e accumula, se sperpera, se sa solo prendere e non scambia, se ruba e quindi spolpa, la sua attitudine nello scambiare amore.
Tornando alle riflessioni sui film visti e tenuto conto del mio attuale vissuto, riguardo alla fine del mio rapporto sentimentale, quello che per la prima volta nella mia vita sto vivendo, è la dinamica de LA GUERRA DEI ROSES!
Io sono sbalordita da parole, richieste, accuse, ricatti che sto ricevendo in questo momento. Dalla mia parte, non posso che osservare con grande disgusto e incredulità le scene di meschinità e prepotenza, è diventato come un bambino isterico che vuole vuole vuole.
Ferma e osservatrice incredula, a differenza del buon Oliver (mi sembra si chiamasse così il sig. Roses) che aveva colto la provocazione e soprattutto, ben consapevole dei risvolti descritti nel film, sto cercando di non cogliere questa provocazione e, nella mia mente, scorre il detto “ponti d’oro al nemico che fugge!”
Scusate se l’ho messa un po’ sul personale ma mi sembrava interessante e soprattutto confrontante per me accostare questa dinamica psicologica alla mia esperienza.
Vi abbraccio con affetto,
anna
a cura di ANNA
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del 11/09/2008 10:20:23
carissime Cilli e Anna,
vi ringrazio per ciò che avete scritto de seminario di Igea Marina e colgo l'occasione per sottolineare - forse mai abbastanza - che la magia di queste settimane è comunque dovuta al gruppo e alla partecipazione attiva che si riesce ad ottenere.
Ci sono stati momenti importanti che mi hanno commossa e che mi hanno regalato ricchezza vera e autentica.
Sono io a ringraziare voi per l'affetto che si scambia in queste occasioni.

Per quanto riguarda Anna, so che stai passando un momento veramente difficile ma, a volte, è illuminante riuscire a cogliere certi risvolti.
In effetti, è fondamentale non trascianre le situazioni complesse, a meno che non si riesca nell'intento di trasformarsi (ma questo processo deve riguardare entrambi e non una sola persona).
Forse dovremmo anche noi uscire dall'idea che la coppia debba necessariamente durare una vita: è fantastico quando accade, ma molte volte non è così e ci si accompagna solamente per un pezzo.
Proprio per questo bisognerebbe imparare a lasciar andare e a non creare negatività dando vita a risentimenti e rivendicazioni che rischiano di annullare quanto di buono c'è stato nel tempo trascorso insieme.
So che ce la farai a superare questo momento e che, dentro di te, saprai mantenere in serbo ciò che questa relazione ti ha dato e ti ha permesso di conoscere di te.
Un abbraccio forte forte. Lidia
a cura di LIDIA
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del 11/09/2008 21:04:54
cilli....con te...visto il tanto tempo passato nell'ANTRO -metaforicamente al BUIO- ma motivate entrambe a "fecondare" fra logos e sentimento il nostro abbraccio ...che avvenuto alla luce di mare e sole...ha mischiato percorsi ed energie potenti:

Sto ancora a cercare le parole per esprimere quel "giro di vite emotivo" che è stato il tuo vederti alzare dal tavolo e il mio guardarti ....i miei occhi cercavano tutto-ma era ancora un mio tutto proiettato,fantasticato,dedotto,sperato.
Scoprire il corpo ha toccato moltissimo la mia anima ..e ora annuso con "un tutto più tutto "la mia relazione con te

Davvero importante il contesto in cui ho sentito soprattutto una voce convincente perchè vera e da tutti condivisa:
VIVERE UMANAMENTE.
..anche quando il trovarsi per caso in un gruppo.è motivato da fini -apparentemente mentali ,di studio..

sono di corsa e ..forse non so esprimere bene,ma credo che porto nel mio cuore "il diamante vero dell'astrologia UMANISTICA" :

Il pensiero-I NOSTRI PENSIERI-esistevano SORRETTI dall'Astrologia non nell'impersonalità di un sistema di conoscenza....ma invece ho sentito che quel CONTESTO ASTROLOGICO univa una nostra intima situazione vitale,da cui,ciascuno di noi,a modo proprio voleva,chiedeva...spazi e orrizzonti maggiori,più veri...di SENSO PIU' VASTO ma nostro,personale

UNA SCOPERTA davvero bella....come uscire da un disordine del cuore molto privato,nascosto e contenuto nei ns intimi segreti..non dichiarandolo a forti lettere o come proiezione di una confessione liberatoria
ho sentito che quella SIGNORA ASTROLOGIA UMANISTICA è un potente contenitore che
-sa orientare senza ostentare
-sa aprirci alla luce senza abbagliarci
-sa contenere i segreti senza renderli reticenze

insomma sa
-rivelarci LUOGHI PRIVILEGIATI DI RIVELAZIONE DEL NOSTRO ESSERE
-offrirci occasioni propizie PER MEDITARE
-incuriosirci a pensare a quanto in noi è OSCURO E DOLENTE PERCHé INASCOLTATO....

questo è stato per me IGEA..o almeno quello che oggi tornata porto nel cuore-
una spinta a una direzione non di LUCE PIENA quanto piuttosto di una luce AURORALE .capace di accompagnare la MIA FATICA A SEGUIRE E SENTIRE IL RITMO DELLE RELAZIONI...

e Igea è stata ANCHE una grande relazione fra tutte noi

un bacio a tutte
naja
a cura di NAJA
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del 12/09/2008 13:46:28
Do il mio parere ad Anna che chiede se ci può essere un rapporto fra il modo di vivere il rapporto con il denaro e quello di vivere il rapporto con l'amore e la capacità di darsi, mi viene di rispondere si c'è.

Lo dico sulla base della mia esperienza personale ed anche sul fatto che se parliamo di coppia, in moltissimi casi la scelta del partner di 7ma casa, viene effettuata in rapporto alla 2a casa.

Ho vissuto in prima persona l'esperienza di non essere scelta come partner perché non sono danarosa nonostante questa persona provasse una forte emozione nei miei confronti.
Ha scelto una donna ricca, ed ha rinunciato alle emozioni.
Io me ne sono fatta una ragione pensando che è incapace di amare, infatti ama e mette al centro di tutto se stesso, e quell'amarsi si estrinseca nel procurarsi attraverso il partner delle sicurezze economiche.

E' solo una testimonianza, ma credo che una persona generosa e non attaccata al denaro sia anche una persona che sa amare l'altro.

Ho vissuto anche io una separazione ed in quel momento, che non è stato certo difficile come quello che stai vivendo tu, è uscita la vera natura e l'essenza di ciò che ci aveva tenuto insieme, nel bene nel male, proprio attraverso la gestione delle questioni economiche.

Auguri per il tuo percorso, hai la mia solidarietà.
a cura di OSSERVATRICE
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del 14/09/2008 18:44:28
colgo tutti gli spunti ..che mi permettono di allargarmi e di spaziare ..su un argomento che ..mi sta a cuore..
le relazioni ci vedono protagonisti da piccoli-da giovani ..ma quando si entra più nello specifico...di una relazione d'amore ...i misteri rinchiusi in questa sono infiniti e tanto dipen dono da maturità-voglia di mettersi in gioco -vivere cogliendo l'altra parte che proprio perchè scelta come metà va ad innescare meccanismi profondi che tradotti in proiezioni sèpesso ci spaventa ..ma per me sono un trampolino di lancio per conoscenza di sè -qualora avviata e voglia di perseguirla fino in fondo....
scrivo oggi-14 settembre -e mi rendo conto che 31 anni fa mi sposavo.... pensavo all'uomo della mia vita..
non è stato così....è stato difficile rompere..doloroso...
personalmente ..casa 2 casa 7..non sono rientrati nei termini di denaro e attaccamento a quello come ostacolo e provocazione per...
eppure dopo il corso di igea ..tanti flash mi sono venuti in mente e tutti ..per fase più matura rispetto all'amore ..reputo,infatti..gli amori adolescenziali inoltrati un felice ricordo di chi come me avendo una casa 5 con sole-venere e mercurio gemelli è stata precoce nell'innamoramento e curiosa ..di primi approcci ...tutti vissuti in un'altalenante ...credere a serietà di rapporti e poi a dover mollare .....
l'amore e la gioia di questo è avvenuto col matrimonio ...mio marito ha il merito di aver messo a tacere ..quelle curiosità ...e io ho scelto avendo un salto di coscienza molto forte...
purtroppo tanti momenti hanno segnato questo rapporto-che rientra in uno dei tanti di dipendenza-
oggi a distanza di moltissimi anni ...
sceglierei ancora lui anche se mi chiedo il motivo per cui una volta che ho preso decisione con lui ...di separazione ....e con altri due uomini importanti che hanno incrociato il mio cammino il mollare per me ha sortito reazioni verbali ..con conseguenti ...brutture che richiedono da chi le riceve un minimo di difesa.....
alla fine una risposta ...l'ho dovuta cercare....probabile che fossi moglie -o compagna -IN TUFFO-... paladina dell'"io ti salverò"..che quando scompare lascia ...un segno ...tradotto nei miei confronti con rabbia e violenze verbali col fine di demolizione
PER

l'io ti salverò non c'è stato scampo....
così ho deciso di salvare me stessa prima di..........................
prima di inceppare.....in vizi di forma...eppure ..non riesco ...a comprendere ciò che spinge ad estremi e nonostante pesanti ..siano stati i risvolti tendo a essere amica di tutti ..anche dopo...a perdonare ...
sembra che le offese e danni su di me non lasciano segno ...e non è vero....
lo trovo assurdo e mi cimenterò ..a capirmi oltre.....
un abbraccio a tutte

a cura di CILLI
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del 15/09/2008 09:55:51
Carissima Cilli, credo sia comune a molte donne mettere in atto il meccanismo del "io ti salverò", perchè è nella natura femminile vivere la Luna,
la Luna è: emozioni, sentimento, maternità....è anche la nostra infanzia e, nella infanzia, sopratutto quella delle generazioni passate, ci veniva trasmesso un messaggio in cui la donna aveva il compito di "curare e salvare" l'uomo, il matrimonio, i figli, la casa...e puoi aggiungere altre cose se vuoi, ma era l'angelo del focolare ed un angelo che compito ha se non vivere accanto in silenzio a tutte queste cose e fare in modo che tutto proceda bene, traendone piacere e senza bisogni personali?

non a caso le crocerossine erano donne e partivano per la guerra per "curare" l'uomo ferito, ma ci metteva l'anima per curare anche le ferite interiori..., potrei dire che c'è come una traccia indelebile in molte di noi " dell'anima della crocerossina" in cui i valori Pesci possono sguazzare come vogliono.

Dico nelle generazioni passate, perchè a parer mio adesso la donna si è evoluta e di crocerossine se ne vedono ben poche, anche i pesci sono diventati squali e la donna del "io ti salverò" si è tramutata in "io ti sbranerò" e gli uomini hanno ben poco da farsi salvare se non scappando, ma questa è un'altra storia.
tornando a noi, nella nostra storia e nella nostra generazione, oltre alla Luna, abbiamo Venere che non sempre è appagata nella nostra infanzia e ci richiede compensazioni che, sempre per i retaggi del passato, ci fa credere che solo attraverso l'altro possiamo trovare quella compensazione che invece dobbiamo trovare in noi stesse.

Non ti sto dicendo niente di nuovo, ma condivido con te l'idea che, nonostante la storia matrimoniale, la sofferenza, il mio vissuto "io ti salverò" fallito, rifarei le stesse cose, risposerei il mio ex marito, e rivivrei le storie post matrimonio..., perchè entrambe mi hanno permesso di crescere e di capire come fare per "salvare me stessa", quando ho capito questo ho avuto una visione nuova nei confronti dei rapporti affettivi, imparando a conoscere le mie debolezze affettive, cosa mi ha spinto a fare certe cose che mi hanno lasciato una traccia dolorosa, ho imparato a "prendermi cura di me", a volermi molto bene ed a salvare quella parte affettiva che mi permette di scegliere senza riversare ed aspettare dall'altro quelle cose che devo darmi da sola, vivo il mio Sole riflesso su di me e non proiettato su un uomo, ma per fare questo ho dovuto fare un lungo cammino che mi ha permesso di non ripetere gli stessi errori.
Ciao cara un bacio
a cura di LILLI
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del 15/09/2008 13:31:44
lilli carissima..
ti rigrazio per la voce solidale e amichevole ...
Concordo con tutto ciò che scrivi perchè i tuoi particolari vanno ad arricchire ciò che nel mio post non era stato toccato ma sentito....
in realtà che si tratti di "amori malati"o avventure o qualsiasi altro genere di rapporti.........tutti per me hanno costituito un gradino di conoscenza ulteriore al punto da farmi interrogare ancora e comunque di affermare che rifarei le mie scelte...sia quelle prive di apparenti autoinganni e mi riferisco a esperienze precoci e adolescenziali sia le altre ....
Ognuna mi ha consegnato grande tesoro ....e di quello cerco di appropriarmene ...proprio perchè so che non commetterei gli stessi errori ..ma grazie a chi mi ha permesso di scoprirli....
E' questo il senso del perdono...il mio forse un pò idealista ma pur sempre valido nella sua tangibile concretezza del mio oggi .....che io scelgo...
ti abbraccio forte..
cilli
a cura di CILLI
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del 15/09/2008 17:30:24
Carissima Cilli,
finalmente prendo il coraggio in mano...
per scrivere in questo tuo preziosissimo post...
...che tocca al momento corde sensibilissime...
di miei interrogativi...relativi alla coppia...
intesa come unione di due individui e relazione cardine su cui personalmente ho riversato moltissime mie energie...
mi piacerebbe partire dal mito di Arianna...per cercare di spiegarmi...

nell'unione è la donna che tiene in mano il filio...
attraverso il quale l'uomo può addentrarsi nel labirinto del mondo senza paura...
perchè forte del contributo che la sua metà...saprà dargli attraverso quel filo...
perchè ritengo che la donna abbia in dono dalla nataura la capacità di costruire la relazione...
e che abbia il compito di trasferire questa sua capacità d'unione all'uomo che invece per sua natura non ne è predisposto...
ciò premesso...l'unione di due individui...in una coppia tende nel tempo a liberarsi delle tensioni e a diventare FUSIONE...che io associo alla Luna
e con ciò...la donna...non fà altro che andare a sostituire nell'uomo la figura femminile di riferimento che è la madre...
ed è qui che secondo me la coppia poi tende a stagnare...
perchè la RELAZIONE che è invece territorio di Venere implica una tensione mentale...uno scegliersi perpetuato e che viene ad un certo punto a mancare...
allora mi sono chiesta perchè?
qual'è il processo che spinge la coppia verso la fusione...
a discapito della relazione?
la mia è una prima risposta che non ha nessuna pretesa di essere "la risosta"
ma che cerca di individuare le dinamiche...che innescano questo processo involuto di relazione...

...è il ritorno al nido (4a casa)...
che prevede di lasciare al di fuori della coppia...la relazione...
perchè questo ritorno al focolare si libera della tensione che invece prevede un confronto...
il confronto è quindi solo esterno...
questo accade perchè nel quotidiano è necessaria una grande carica autoaffermativa che viene rivolta appunto al di fuori della coppia...
che diventa unico rifugio possibile dai compromessi relazionali...
...per questa ragione la tensione è portata all'esterno della relazione che si svuota...ma che contestualmente si nutre di fusionalità...
mi rendo conto di quanto tutto questo può apparire contorto...
ma è una chiave di lettura personale...
a cui al momento non sò dare altre connotazioni...
ma resto libera al confronto...
un'abbraccio...Rossella
a cura di SOLEROSSELLA
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del 15/09/2008 21:34:44
rossella cara,
io non sono molto d'accordo che sia la donna a tessere i fili di una relazione ..ma neanche l'uomo...
se parliamo di relazione sono due le persone implicate e coinvolte e anche se supporto che gli uomini vengono da marte,le donne da venere per citarti un testo divertente.........spesso può succedere anche il contrario..e in una coppia ..sostenere il filo, perchè non si spezzi (chiunque lo faccia )presuppone che quel filo sia già spezzato...non sarebbe necessario in un rapporto in cui il diverso da noi è accettato...si fonde con la nostra individuale essenza ........proprio per quella fusione magica che si concretizza poi in tangibile intimità,complicità ..fiducia e tutti quei valori che sono certa tante coppie sono in grado di possedere..
Quando nomini l'esterno ..mi viene in mente "la facciata",ma non fraintendermi...è una esperienza che ho vissuto e che ha colto impreparati i miei amici quando a conoscenza di separazione pensavano "alla coppia più bella del mondo"..In realtà,dentro le mura la coppia era inesistente eppure non mi sento di dire di aver teso il filo perchè l'unione non si spezzasse ..mentre il filo lo tendeva il mio partner ... eppure col senno del poi so che ero connivente .........e dicevo sì a un imbroglio....vivevo al di fuori le stesse cose che mi comunichi e ...mi alienavo in ricerca spasmodica di "fare".mentre ..dovevo cercare me e il coraggio........
scusami se non ho colto tutto ciò che volevi comunicare,se ho travisato...però una cosa..cara rossella ..il filo da mantenere intero a tutti i costi...mi intristisce e sai meglio di me che magari tocca qualcosa che ho vissuto.....
che il coraggio poi l'abbia trovato per sempre resta un mio quid....infatti sto vivendo transiti di urano su sole e mercurio e qualcosa di imprinting ...mi sa che abbisogna di spugna....
un abbraccio
cilli
a cura di CILLI-
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del 15/09/2008 22:58:17
Cara Cilli...
purtroppo i miei pensieri..nell'ultimo periodo sono come usa dire Naja...sono particolarmente spettinati...
quindi non mi stupisce di non essere riuscita a spiegarmi al meglio e a trasmettere esattamente ciò che avevo in mente e nel cuore...
ciò che io intendo nel tenere il filo della relazione in mano...
nasce dalla convinzione che l'universo femminile gode del privilegio di conoscere la via migliore per conquistare la consapevolezza...
ovviamente perchè più predisposta alla ricerca interiore...
questa è una mia considerazione..personale...
volta alla mia attuale consapevolezza...e sopratutto dovuta...al mio personale rapporto di coppia...
la mia è una ricerca rivolta alla possibile evoluzione del mio rapporto...che non vuole estendersi a considerazioni generali...
comunque resto aperta a tue\vostre considerazioni...
Rossella
a cura di SOLEROSSELLA
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del 16/09/2008 14:24:11
sicuramente le tue considerazini sono legate al personale...
infatti esiste- forse -una predisposizione della donna ..alla ricerca personale.e suppongo che citi questo filo da tenere unito in relazione per diversità del tuo partner...ma è lì ..che secondo me è il nocciolo :le nostre diversità a prescindere da voglia di conoscenza o meno..o altre divergenze che in coppia possono esistere e coesistere ....e i confronto importante fuori se si ha dentro le mura....anche tacito....altrimenti il rischio è di far apparire una coppia "fuori" che non è la stessa di "dentro."...uso per dentro e fuori accezioni a lungo raggio...
un abbraccio cilli
a cura di CILLI-ROSSELLA
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