IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni
 
FORUM DI Opinioni a confronto
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DISCUSSIONE: riflessioni
Vorrei fare qualche riflessione con voi sul significato che possa avere parte del tema natale.
Ogni figurazione simbolica ha un suo collocamento, ed in questo, in parte c'è predeterminazione perchè uno ha particolari caratteristiche, in contrasto con quel Tutto che non ha classificazioni. A livello di Io abbiamo certe caratteristiche, e questo in parte già determina la nostra predisposizione al mondo.
In secondo luogo, in che modo rapportiamo le nostre esistenze rispetto al karma, o comunque la vogliamo chiamare, quella legge universale. Un'altra questione, dal momento in cui nasciamo con un determinato cielo abbiamo momento per momento, transiti già determinati per cui abbiamo già certe concatenazioni planetarie da vivere, con i simboli a loro connessi.
Rimane sempre una parte del libero arbitrio, ma come non pensare che non sia completa questa parte ma soltanto un'altra parte del tutto, che vuole che passiamo determinate esperienze (il come ce lo riserbiamo noi)
Che ne pensate?
Ciao
a cura di Orlando
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RISPOSTE
 
del 05/09/2008 14:04:57
caro Orlando

credo che sul discorso LIBERO ARBITRIO si potrebbe ragionarci su una vita intera senza arrivare a nulla.

Se cerchi la conferma del LIBERO ARBITRIO, la troverai...se cerchi la conferma del DESTINO, la troverai....


....io mi sono ARRESA....credo che su certi argomenti non ci resta che riconoscere il MISTERO...


ciao lara

a cura di ARAL
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del 05/09/2008 14:10:02
Io infatti sto cadendo da qualche mese nel più evidente relativismo; sembra che conti solamente il credere o non credere in una determinata disciplina, ognuno qui fa teorie ed è difficile confrontarsi innanzitutto con cose più grandi di noi..
ci sono così tante teorie e discipline che si contraddicono che tutto sembra, alla fine, un pò inutile e teorico.
Mi associo nella resa.
a cura di ORLANDO
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del 05/09/2008 14:14:32
caro Orlando

ma la mia non è una resa di rassegnazione...come mi sembrerebbe la tua dalle tue parole.


E' una resa di CONSAPEVOLEZZA....ci sono delle cose che non possono essere afferrate dalla nostra coscienza...tutto qui.

Ma questo non significa che non intravedo un ORDINE di cui mi sento parte.

un caro saluto lara
a cura di ARAL
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del 05/09/2008 14:22:07
L'ordine c'è..altrimenti non saremmo qui. Però proprio perchè c'è questo ordine non capisco allora certe situazioni o certi misteri..che forse devono rimanere tali perchè noi si possa avere una certa tranquillità.
Prometeo nel mito oltre al fuoco dona anche l'oblio della morte, e se così è stato ci sarà un motivo.
In ogni caso è difficile pensare che non ci sia niente di programmato, allo stesso tempo è difficile pensare che non possiamo vivere pienamente liberi.

Sono arrivato a pensare dopo le ultime letture che tutto è una confusione della mente, che vuole sempre arrogarsi il diritto di conoscere quando in realtà l'esperienza della vita non può essere sperimentata dalla mente. L'unica dualità è infatti mentale perchè solo essa seziona ciò che in realtà non lo è..
a cura di ORLANDO
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del 05/09/2008 14:35:09
certo Orlando

noi vogliamo capire con la testa (mercurio) l'IMMENSO....L'INFINITO..

....semplicemente non ci stà dentro....


ciao lara
a cura di ARAL
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del 05/09/2008 14:56:03
Sono pienamente d'accordo..neanche 4 vite di ricerca basterebbero a spiegare TUTTO.
Figurati una, e in più con tante attività che frenano lo spazio e il tempo disponibile a trovare qualche risposta qui e là..magari con difficoltà anche a legarle assieme.
Aggiungendoci sviste, i nostri paraocchi, qualche momento di pigrizia..
no, credo proprio che ci basta vivere il presente, come dicono i taoisti, gli Zen e tutti gli altri filosofi orientali, da Osho a Krishnamurti.
Un caro saluto, Orlando
a cura di ORLANDO
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