IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni
 
FORUM DI I SOGNI
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DISCUSSIONE: ladra di pomodori (un sogno)
So che Bruna si sta godendo le meritate vacanze ma "appoggio" qui il sogno prima di perderlo nei meandri della memoria.
Il sogno :
sono in giardino o meglio nel mio orticello di casa (dettaglio reale).Sono in piedi,totalmente inattiva come se aspettassi qualcuno.Infatti il cancello che collega alla strada (privata)è spalancato.Arrivano mia madre e un'amica comune e iniziamo un dialogo fitto,un chiacchiericcio banale e già dimenticato.Ricordo perfettamente la nostra posizione:a triangolo,mia madre alla mia destra,l'amica di fronte a me.Improvvisamente mia mamma inizia a tirarmi piccoli calcetti alla gamba destra,sempre piu forti come volesse attirare l'attenzione senza utilizzare però la voce,le parole.Mi infastidisce questo atteggiamento e la guardo seccata.Allora lei alza l'indice della mano appoggiandolo sulle labbra come se mi invitasse a stare zitta,a non reagire.L'amica comune sembrava dovesse "star fuori" da questa situazione ,non si voleva o doveva coinvolgerla.Improvvisamente dal cancello entra una donna.Anziana con i capelli bianchi,ordinatissima,molto elegante,forse eccessivamente,fuori luogo insomma.Con una pelliccia e una gigantesca collana di perle grigie (ricordo benissimo i colore,non erano bianche).Non si accorge della nostra presenza.Entra nell'orto,nel MIO orticello e inizia a perlustrarlo per poi mettersi incredibilmente a raccoglierne i prodotti.Non vedo cosa coglie ma so che sono pomodori.Mi indispettisco,mi risento e mi avvicino con tono pacato ma deciso dico :"Ma non si vergogna ??..viene qui,entra,guarda e ruba ??"....La donna mi osserva senza emettere suoni e mi sorride in modo beffardo.Si volta ed esce.Dopo pochissimi secondi sento la rabbia montarmi,divento furiosa e inizio a rincorrerla.C'è molta gente sulla strada perchè è appena terminata la messa ed io,fendendo contromano a folla,la inseguo senza mai raggiungerla gridando a gran voce :è una vergogna,si vergogni !!!.
La donna anziana continua imperterita a camminare senza mai voltarsi,allontanandosi.Io ricordo solo il "muro" di persone che avevo davanti...che mi ostacolavano in qualche modo nella rincorsa della ladra.
.......una persona cosi,come può rubare???....questa è la domanda che mi ha spinto a "correre ed inseguire" nel sonno e nel sogno.
Ma realmente cosa potrebbe rappresentare questa anziana ladra di pomodori??Grazie.
a cura di meljssa
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RISPOSTE
 
del 13/08/2008 21:05:45
Dunque, vediamo....


se immagini di raggiungere la signora, e che lei finalemnte si volti, cosa leggeresti sul suo volto?
Cosa le chiederseti e cosa ti risponderebbe lei?
Riesci a fare questo esercizio, poi prosegui la lettura? Prova.


L'orticello della nostra vita, il nostro spazio vitale; tu aspetti che qualcosa accada, sei in attesa di eventi significativi.
Ci sono tre donne, numero simbolico di crescita e creatività, padre madre e figlio, numero magicamente perfetto che completa l'uno e il due, che rappresenta l'evoluzione e la perfezione insita in essa.

Figure femminili, guide del femminile, ma tua madre, la fonte per te della vita e del femminile, simbolicamente parlando, ti "avvisa" con calcetti alla gamba destra: il lato dell'andare avanti; si parla di procedere lungo la via della maturazione, dell'integrazione di sè come donna.

La donna anziana è una figura di vecchia saggia, donna elegante, prestigiosa, forse tu la vedi così, forse ti dice che la meta inerisce a un lato di bellezza ed elegante armonia..che apparentemente esula dalla semplicità dell'orto...perle grige, già le perle sono simbolo lunare e femminile, il grigio può implicare l'argento, nuovamente colore lunare, o la saggezza dell'età vista dal colore dei capelli.
Lei perlustra...non sembrerebbe la padrona? Si comporta come tale...
E si sceglie dei frutti...
Il pomodoro, frutto estivo, frutto del calore del sole che lo matura e lo rende succoso e pieno di sali minerali preziosi e vitamine.
Lo stesso nome: pomo, mela, d'oro...fa pensare alla mela di Paride, a una lotta tra dee, per individuare un primato tra valori femminili...cosa conta di più nel mondo del femminile?

Sono i tuoi pomodori, i tuoi frutti, del tuo orto...ne sei gelosa...ma lei li prende per sè.

Mi sembra una figura che ti richiama a qualcosa, una sorta di guida, una donna medicina, lei sostiene il tuo sguardo e non si intimorisce del tuo contrappunto.
E' beffarda, forse non per disprezzo per te, forse perchè sa....??...
Lei chiede i tuoi frutti.
FOrse tu pensi che siano solo tuoi...invece....le appartengono.

Secondo me non ti è ostile, ma vuole richiamarti come a una meta più lontana...e infatti si presenta come una gran signora, elegante, pulita ed ordinata, portatrice di un ordine di tipo superiore....

Ma lei vuole te, e i tuoi frutti, che forse sono anche suoi, e sa e vuole che tu la rincorra.

Forse ti vuole dire che non è solo per il tuo orticello che devi coltivare i tuoi frutti, ma per un orizzonte più vasto, per un femminile più ampio e saggio e contente istanze meno scontate, rispetto al piccolo, caro, familiare orto...??...

Le perle...erano gigantesche, una preziosità del femminilissimo prodotto che deriva dall'intrusione (di nuovo) di un corpo estraneo in un'ostrica e dal lavoro che essa pazientemente fa per renderselo familiare, gradito, prezioso da diventare gioiello; trasformazione e relativa capacità del femminile di trasformare l'estraneità in preziosità...

Il grigio, come era? Spento e inerte o lucente e affascinante per te?

L'alternativa interpretativa è che qualcuno di non coerente col tuo ambiente (mentale, anche) ti sta sottraendo qualcosa di prezioso, e che questo ti provoca e ti fa arrabbiare. Ma la considerazione che una persona così non sia ammissibile che rubi, può essere riferita in qualhe modo a te? c'è un ambito in cui ti senti costretta a rubare qualche cosa?
Il rubare ha una duplice maniera di poter essere visto: non ho mezzi, non sono degno, non sono all'altezza perciò rubo quello che mi serve; oppure: sono così furbo e abile che integro quanto non posso avere direttamente rubandolo, come del resto faceva ampiamente il furbo Mercurio.

Tutte queste, e forse anche altre ipotesi, possono essere contemporaneamente vere nel tuo sogno, che del resto hai registrato con fedeltà e scrupolo, quasi ragionieristico, pur nelle immagini piene di colore, quindi è vivido e interessante per te.

Ma l'idea dell'anziana e saggia guida del femminile.......a me intriga e la sento molto....ciò ovviamente non dice niente di più di questo, magari è vera per me....

Ma... La domanda che ora ti pongo adesso la vado a trasferire all'inizio del post, però. Vediamo che ne viene fuori. Cioè, la domanda iniziale, era qui che era scaturita, poi l'ho spostata, qualora tu avessi voluto fare l'esercizio non influenzata dalla mia discussione.
Nulla ti vieta di rifare ora la prova, e vedere che succede.

Se succede qualcosa di interessane, raccontamelo.

(Io quando ho provato a parlare coi personaggi di un songo che mi facevano incavolare mi sono sentita molto scema, quindi capisco se uno fatica a farlo; ma poi è stato sorprendente sentire da "loro" risposte che sono scaturite spontaneamente).

Ti abbraccio, immaginando i tuoi succosi pomodori, che in estate io uso tanto!!!

Buone cose.

Bruna
a cura di BRUNA
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del 13/08/2008 23:33:04
accidenti,quanta "carne al fuoco"!!mi è difficile comunque trasferire le sensazioni del sogno (molto intense) sulla carta,utilizzando le parole.
NON credo di voler raggiungere la donna,non ricordo cioè il desiderio di fermarla,bloccarla,guardarla e parlarle.Sento solo il desiderio di rincorrerla,oserei dire di "seguirla",di ripercorrerne i passi.Forse perchè lei sa.Sa qualcosa che io non riesco ancora a decifrare e comprendere razionalmente.Nel sogno infatti,pur essendoci molte persone sulla strada,io la vedevo chiaramente anche a notevole distanza.Avevo gli occhi puntati su di lei.
Il sorriso che ricordo benissimo era si beffado ma senza disprezzo.Oserei dire bonario,come il sorriso di una nonna (mi è venuto cosi questo paragone,adesso,all'improvviso).
Le perle mi hanno colpito molto per le dimensioni e per il colore.Un grigio irreale,NON brillante e luccicante,quasi ferroso-opaco ma affascinante e misterioso.
Adesso "provo" ad immaginare qualcosa...forse è una persona che "comprende" qualcosa che altri non comprendono (mamma e amica sono intorno a me,fisicamente vicine ma incredibilmente mi zittiscono).Io resterei li,immobile nel mio bel giardino,se non fosse perpretato il furto.Quindi il gesto,quel gesto cosi assurdo e insensato per una donna del genere ,potrebbe essere "il fine che giustifica il mezzo",un modo provocatorio ed esagerato per farmi muovere,per farsi seguire verso qualcosa che lei sa ed io non ancora.Qualcosa che va lontano,che mi deve allontanare dal mio orticello.
a cura di MELJSSA
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del 14/08/2008 00:13:25
Sì, questa è anche la mia sensazione.

L'intensità delle sensazioni sentita come difficile da trasferire sulla carta non deve impedirti di provarci, ci sarà sempre qualcosa che riuscirai a far passare e fermare sulla carta stessa, dove lo puoi conservare, per ritrovarlo, ricordalo! E parlo di carta e penna, ché il gesto grafico ha una valenza creativa e ri-creativa molto forte.

Interessante l'aspetto ferroso rugginoso delle perle....ma semmai ci si può tornare...un aspetto di maschile, e marziano, il ferro, ma pur sempre figlio nella terra è.

Hai provato comunque a parlare con questa figura? mi piacerebbe sapere cosa ti dice..a te no?

Un abbraccio,

Bruna
a cura di BRUNA
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del 14/08/2008 13:12:46
dunque Bruna...nel sogno,io ho parlato con la donna.L'ho vista entrare dal cancello,alla mia sinistra e percorrere tutto il giardino,verso destra dove stà l'orto.Mi sono mossa,l'ho raggiunta,parandomi davanti a lei (era molto piccola di statura) e guardandola diritta negli occhi ho manifestato il mio stupore e la mia incredulità davanti alle sue azioni (raccoglieva verdura).Non l'ho fermata,non l'ho bloccata,non ho usato in poche parole le "mani" e non mi sono ripresa quello che aveva preso e rubato.Non c'è stato il minimo contatto fisico tra noi.Non ha pronunciato nessuna parola nè a discolpa nè per giustificarsi.Silenzio assoluto.
Penso che la mia reazione successiva (il rincorrerla)sia stata provocata proprio da quel silenzio,da quella indifferenza,da quell'assoluta mancanza di reazione e ribellione verso le mie parole.
E poi ricordo il sorriso:un sorriso "sereno",bonario come se non ci fosse il minimo stupore nell'essere scoperta.Nemmeno imbarazzo e vergogna.
Altra sensazione è quella della sua determinazione nei movimenti ,nella sicurezza degli spostamenti nel giardino:come se sapesse già cosa fare,dove andare,cosa cogliere.
Come fosse in un luogo conosciuto pur essendo lei ,per me,una sconosciuta.
Damanda che farei,io ??
una semplice:"Perchè???"
Risposta sua : (seguo l'istinto e la fantasia )...perchè sono belli e buoni e nessuno li coglie.
Nella sua ricchezza "apparente" forse manca la semplicità e la naturalezza della natura.
Bho!
a cura di MELJSSA
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