IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni
 
FORUM DI I SOGNI
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DISCUSSIONE: Sogno: Mio figlio; e un saluto vacanziero
Ciao Amici Sognatori e (apparentemente) Non.

Mi prendo un pò di vacanza, finalmente, anche se ho da lavorare per me, da scrivere...e i momenti vuoti saranno limitati, ma da buona Caricorno li ho programmati, li avrò lo stesso.
Abito vicino al mare e le acque nettuniane mi aiuteranno a sciogliere tensioni e stanchezze, sebbene ci sia la calca anche al mare (oggi è tutto così massificato, mio Dio, che per avere un pò nn di solitudine ma di calma e privacy occorre nuoversi al contrario della massa...va bè...).

Quando vado al mare o cammino sulla spiaggia alternando bagni e docce e bevute di acqua fresca o faccio il bagno, e soprattutto in acqua faccio meditazione, mi connetto all'acqua, a Nettuno, al Reiki, ai simboli...se sono triste chiedo di sostenermi e portare via la mia tristezza, di raccoglierla, se sono in forma chiedo all'acqua e agli elementi (sabbia, sole, cielo) di aiutarmi a realizzare i miei sogni e me stessa....
Così è molto rigenerante, il tutto.

Non sono in un periodo in cui cerco molta compagnia, del resto Saturno sta viaggiando in Ottava, mi sta consolidando nel saper lasciare andare (e mi concedo anche qualche lacrima di breve lutto) persone e pensieri e idee, credo stia davvero lì consolidandomi e autonomizzandomi emotivamente.

A me piace lo scambio con le persone, ma ora la solitudine (non è vero che automaticamente è cara al Capro, io per anni l'ho subita e invece volevo presenza) non mi terrorizza più, tutt'al più mi rende un pò triste ma solo in parte, la reggo, ce la faccio, mio Dio, ed è meraviglioso scoprire che ce la faccio.
Un Capretto che ha "fatto" tante cose senza riempirsene mai la pancia, ora sa gioire perchè riesce a fare cose interiori così piccole (ma significativamente assai grandi).

Sembro felice, lo sono, eppure in macchina prima mi veniva da piangere, mica ho capito bene neanche perchè, forse appunto il lasciar andare cose, l'"innocenza" presunta, non so...non importa.

La vita mi si mostra così piena di riverberi, di riflessi, non acchiappi niente, ma c'è tutta e vi sei immersa, non una visione statica, mio Dio, quel mio Nettuno sul MC che ora passa in Seconda casa...mi rende nettuniana, rende tale la mia visione della vita, e stranamente mi si concilia (ma non in automatico) con la mia natura Capricorno.
Che io possa trovare solidità nel fluire di una visione nettuniana della vita, sembra molto bello.
Il mio tema mi accompagna ogni momento, come griglia di conoscenza di me, come aiuto per comprendermi, per elaborare e crescere, e questo sostegno di Grande Madre è un dono bellissimo del'astrologia.
E, ci credete? anche di Saturno in Ottava, perchè ho ripreso astrologia dopo due anni in cui avevo lasciato andare tutto, i contatti con Lidia proprio mentre questo transito iniziava...


Beh, vengo al sogno.
Ma prima premetto: anche se sarò molto meno davanti a internet, chi vuole scriva, non si scoraggi (MAI!), perchè ogni tanto farò sicuramente capolino e non abbandono chi crede nei sogni (questo solo per rassicurare chi ne avesse bisogno). E poi comunque non ci sono solo io...c'è altra presenza, qui...

Il sogno.

Breve, rapido, l'ho ricordato per un soffio (i miei sogni si sono fatti leggeri, aerei quasi, veli colorati che fluttuano nel soffio del vento) mentre trasportavo nella loro cesta i tre micetti neonati che la mia coinquilina gatta Sophie mi porta regolarmente a dormire sul letto, di notte.

IO sono ultimamente molto penetrata dal senso del materno come cura nutrimento e soprattutto infinita tenerezza, sia per le mie autoanalisi, sia per le cose di cui scrivo, sia per le gravidanze di Sophie che mi mostra sul campo cosa la natura intende per materno (incredibili esperienze!).

Ebbene ho sognato che ero in un ambito tipo scuola, o meglio, struttura collettiva, ma non costrittiva come la scuola può essere, nè ospedale, no, affatto.
Era un ambiente con stanze grandi, luminoso, con ampie finestre, era la lece di un giorno limpido ed estivo; comunque accanto a me c'erano donne, due o forse tre almeno vicino a me, vagamente definite.

Io avevo dato alla luce un bambino, era splendido, robusto, forte, roseo....
Mi viene dato in braccio, o meglio, io lo prendo ma indirizzata dalle donne accanto a me, anche.
Lo tengo a me, a contatto col mio corpo con la piena consapevolezza di quanto gli sto trasmettendo in accoglienza e calore...sono proprio sintonizzata con X (il pianeta).
Lo allattavo quindi al mio seno e lo lasciavo addormentare su di me, vedo chiaramente il mio seno destro, ho una leggera preoccupazione (Dio quanto stona qui 'sta parola) se coprirlo o meno; retaggi del cavolo!, vecchi e bacucchi!, ma tant'è!: coprire, cioè nascondere, CELARE al mondo della società civile il mio lato nutritivo, materno, o meglio la mia funzionalità e capacità in tal senso solo perchè un seno resta scoperto...,.ma comunque è solo un istante, poi lascio tutto così, il capezzolo roseo resta vicino al viso del bimbo sonnecchiante, va bene così, che sia a sua disposizione appena dovese cercarlo.

Poi io devo uscire, ma non intendo separarmi dal mio piccolo, o meglio non voglio che lu possa sentirsi abbandonato anche solo per poco, perchè è ancor troppo piccolo; lui deve stare con me.
Perciò farò le mie cose mentre porto lui a spasso; finalmente non faccio per dovere una cosa che dovrei fare per piacere, e le "cose da fare" non prevalgono, ma al contrario: primo, porto lui fuori (è stata proprio una bella idea, sembro pensare compiaciuta), secondo, concilio le cose da sbrigare con la passeggiata; non sono agitata, nè di fretta, le cose da fare ci sono ma non prevaricano nè tendono il mio stato d'animo che ha sempre gran posto per lui; c'è già pronto un bellissimo e superattrezzato passeggino, morbido, imbottito.

Non vorrei sbagliarmi, forse è una visione che mi viene ora, ma anche se fosse un'aggiunta creativa di adesso, stimolata pur sempre dalle sensazioni del sogno, è: mi pare il passeggino sia di un bel rosso carico, intenso....

Ho sognato spesso figli, figlie, bambini come fragili gamberetti che mi finivano bolliti non volendo, bambini da salvare, e qualche mese fa...anzi vediamo, verso febbraio dell'anno scorso più o meno, sognai anche di avere una figlia e non sapere come fare ad allattarla perchè dicevo di non avere latte.
Mi capitò di raccontarlo ad una psicoanalista dalla quale stavo valutando di andare (poi non lo feci): lei mi disse che io non avevo latte per nutrire questa mia parte, non avevo mezzi.
Mi sembrò lapidaria, quella sua spiegazione, che mi fece anche un pò male (non disse lei forse pensa di non avere latte, disse proprio lei non ha latte...è diverso, no?)

Infatti era che io pensavo di.
Infatti ora di avere o meno il latte non ci penso nel sogno (là ragionavo, come faccio spesso nei miei sogni, del resto Mercurio è in perfetto sestile a Nettuno nel tema, dicendomi che poichè non avevo partorito di recente non avevo latte per nutrire quella bimba che comunque non era appena nata da me).
Qua non penso se ce l'ho o no.
Attacco il bambino, punto.

Ed era dolce quando prendeva il latte, non tirava troppo, non faceva male, tutto era molto fluido, morbido, scorrevole.

Bello, no?
Bello questo mio sogno.
Me lo tengo come dono prezioso di questo mio passaggio solitario(come tutti i veri percorsi personali).

Io sono nel femminile, in una dimensione collettiva, di collegamento e connessione, e mi occupo con tutto l'attaccamento e l'intensità di madre al mio piccolo torello (sì, mi ricorda molto anche il mio Luca quando è arrivato).

Bene,
vi ringrazio dell'ascolto, ho voluto condividere con voi questo bel sogno per il mio piacere e anche perchè sia di influsso creativo - costruttivo per tutti (vi siete accorti, sì, di come gli inconsci lavorino assieme e in sinergia e sincronicità? che meraviglia, però, la vita vista così!!!).


Vi abbraccio tutti con affetto e vi sorrido col cuore.

Bruna
a cura di Bruna
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RISPOSTE
 
del 08/08/2008 10:16:43
Cara bruna, per me sei sempre una maestra, grazie col cuore.
Nel tuo comportarsi, non nelle parole.
un bacio
a cura di *
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del 08/08/2008 11:56:20
Grazie della tua genitilezza,

ma chi sei, dolce *?

Bruna
a cura di BRUNA
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del 08/08/2008 13:27:56
Cara Bruna,ti auguro di goderti appieno questa pausa...di trovare i silenzi e le coccole all'anima che cerchi.
Un bacio
a cura di CECILIA
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del 08/08/2008 18:25:06
Cara e dolce Bruna...
il senso materno ti appartiene..non dubitarne mai....
traspare inequivocabile dal tuo essere..
e questo bellissimo sogno te lo conferma...
la cura che tu usi nel dedicarti a noi...
parla di accoglienza...di amore...per ciò che fai e che traspare...
credimi!!!!

P.S.ti auguro di fare delle vacanze splendide e intensamente illuminanti...
con tutto il cuore...Rossella
a cura di SOLEROSSELLA
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del 12/08/2008 16:32:58
Cara amica Bruna, hai un mondo bellissimo dentro si te. Ti pensavo qualche giorno fa ed avevo pensato mandarti un saluto...che ti mando ora con tanta simpatia..

Ora hai il latte, rispetto a quando sognato di non averne....vuol dire che un percorso l'hai fatto....stai conquistando le tue certezze ed il nuovo di te che sta affiorando è "forte e robusto" e ha mezzi e consapevolezza per crescere....

Sai che anche io nettuno natale in X? Ma ancora non l'ho acchiappato.....mentre il nettuno di transito è ancora nella mia I.
ed anche saturno di transito ancora in VII ma sta per entrare in VIII.


Riprendi fiato durante questi giorni di ferie e salutaci Nettuno.

a cura di LUCKY13
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