Cara Lidia,
ho letto su uno dei tuoi articoli,che il benessere esteriore si raggiunge quando è in linea con il benessere interiore (correggimi se sbaglio).
Come muoversi,quali aspetti del nostro T.N. considerare,e quali transiti guardare per capire come migliorare quando le cose non vanno come vorremmo?
Sicuramente la stabilità finanziaria è soggettiva per ognuno di noi,e credo che dovremmo partire da qui...

cara Stefania,
ho visto spesso che la stabilità finanziaria diventa difficile quando c'è un senso di precarietà interiore e quando si sono vissute situazioni di particolare difficoltà con il radicamento.. come a dire che se abbiamo.. faccio un esempio Saturno quadrato a Urano.. o Urano quadrato a Nettuno.. o Saturno Nettuno ci sono difficoltà che devono trovare comprensione.. perchè dentro di noi è come se volessimo stabilità e cambiamento contemporaneamente e quindi diventa difficile poter vivere una situazione di stabilità esterna perchè dentro di noi è come se ci fosse anche una sorta di boicottamento.
Dove ci sono quadrature bisogna prendere in considerazione che sono parti di NOI in conflitto e quindi bisogna trovare un modo affinchè entrambe possano vivere e trovare accoglienza.. altrimenti si manifesteranno con intensità sul piano della materialità che è quello più evidente.
Un abbraccio Lidia

Cara Stefania,
riprendo un po' l'argomento..per confermare che ho spesso visto nella mia vita che le persone che sono serene e che sanno valorizzarsi non hanno alcun problema rispetto al denaro e a ciò che guadagnano.
Non so per quale meccanismo sottile ma a livello psicologico.. ci sono anche studi che affermano che, ad esempio nei commercianti si verificano più difficoltà ad "incassare" quando sono molto tesi e quando hanno un disperato bisogno di denaro..
Le persone.. intendo in questo caso i clienti.. sentono questa tensione ed evitano addirittura di entrare.
Noi occidentali conosciamo pochissimo di "energie", non le prendiamo neppure tanto in considerazione.. eppure, quando noi aspettiamo fortemente una cosa.. andiamo in sovraccarico e finiamo per creare così tanta resistenza da ottenere l'effetto contrario a quello desiderato.
Accade lo stesso per esempio quando una donna desidera troppo un figlio ed è talmente investita e compressa su questo pensiero al punto da non restare mai incinta.. lo stesso vale per gli attacchi di panico.. quando si ha paura dell'attacco di panico.. esso arriva.. quando lo si dimentica.. si finisce per non averlo più.
Una cosa analoga succede per il denaro.. a mio avviso essere troppo concentrati sul bisogno di guadagnare di più e troppo preoccupati, influisce negativamente e non consente quella disponibilità e quell'apertura che sembrano essere entrambi ingredienti di GIOVE.. che poi noi tendiamo a considerare come FORTUNA, ma in realtà è solo disponibilità e apertura a quello che c'è fuori.
Un saluto. Lidia

Ciao a tutti; ah, che argomento scottante quello finanziario!
Ho notato però che Giove è sempre importane in questo contesto.
Ho visto persone con un bel Giove, collegato al Sole soprattutto, che, pur non avendo grandi risorse, non avevano paura di rimanere senza soldi, avevano questa "fede" interiore che li lasciava tranquilli e permetteva loro anche di affrontare spese anche elevate, senza paura.
Ho incontrato invece persone, che pur guadagnando molto bene, si lamentavano di non avere abbastanza; nei loro temi ho trovato spesso Lune quadrate a Giove, oppure Giove in aspetto con Saturno.
Ho letto diversi libri sulla "ricchezza" e devo concordare appieno con Lidia perchè è proprio una questione energetica, se ci si "crede" (Giove) si ha; se si pensa di "essere poveri" lo si è. Il nostro benessere interiore favorisce il benessere esteriore, e secondo me, una buona dose di "fiducia" in sè stessi non può fare che bene.

E' vero,ho verificato personalmente quanto dite,con il mio lavoro. Ho deciso,più di una volta,di rompere i contatti con un cliente. Amici e parenti sprofondavano nell'ansia più totale..."ma sei pazza,un cliente così,dove ne trovi un altro???". In realtà,la decisione che sembrava presa all'improvviso,era frutto di un lavorìo interno e di una serie di insoddisfazioni legate a quel cliente,che mi avevano dato il coraggio di troncare,e ,la cosa importante era che vivevo questa decisione come una liberazione e sicura che avrei trovato un altro cliente o...alla peggio...mi sarei adattata ad altri lavori. E,sempre,incredibilmente,il giorno dopo...o dopo pochissimo tempo,arrivava,senza essere cercato,un altro cliente...migliore di quello lasciato!

Certo,la fiducia in se stessi è data da Giove nel tema natale,ma quali transiti favoriscono maggiormente questa fiducia,e quali la bloccano?...perchè quando si perde questa "alchimia" tra fiducia interiore e realtà esterna,è come essere in un tunnel o girare a vuoto,come il cane che si morde la coda.

...scusate,continuo la discussione...
E' come se,quando un problema diventa prioritario (la ricerca di un lavoro,di un partner,ecc...),diventi più difficile trovare la soluzione.
E così anche il contrario:quando si è soddisfatti,tutto sembra arrivare senza fatica.
Anche qui si tratta del progetto del Sole?...se ci siamo allontanati o siamo in linea con esso?

Cara Stefania, bella domanda. Sicuramente è vero quello che dici e che condivido; se siamo in linea con il nostro progetto, con quella "profondita" che può essere anche la nostra vera essenza, quando abbiamo veramente fiducia. Almeno a me capita così. Un abbraccio Maurizia

care amiche,
è interessante quello che dicevano i miti antichi: quando il progetto compreso e in via di realizzazione, anche gli Dei facevano festa e partecipavano a quel progetto, in quanto anche per loro vi era una crescita.
In pratica è esattamente quello che dice Jung; quando il progetto di individuazione comincia a intravedersi, l'eroe diventa un modello per gli altri. e quindi un
possibile fautore di crescita per cui tutte le energie della psiche collaborano.
Un saluto..
Sarò via fino a martedi' ma sto facendo di tutto per mettermi in condizione di potervi leggere e partecipare.
Un abbraccio Lidia

Ciao Lidia,che bello quanto dici.
Cercherò di tenerlo a mente e visualizzare gli dei che festeggiano per me e con me...i miei passi in avanti:sarà un forte incoraggiamento. Non è cosa da poco,avere il tifo degli Dei!

Buon week-end e buon lavoro!

Ok, l'ottimismo. Ma come si concilia una 'risorsa che è spirituale' (tipo Nettuno) con un Giove quadrato, trasformando il tutto anche in sostentamento materiale? La vedo un po' complicata....sono qui che sto cercando di far quadrare il cerchio. Mi sembra di portare a spasso i miei quattro cani: 'morire' che tutti vadano nella stessa direzione. Mi tocca alzar la voce per riportarli all'ordine quei quattro delinquenti - simpatici, intendiamoci -. Un casino. Confido in una 'mano superiore', ragazzi...intanto ci rido sopra.
Kiss a tutti
Evi

Ciao Evi,sei simpaticissima!
Hai ragione...non sempre è facile trasformare le nostre risorse spirituali in risorse materiali...la butto lì...metterti a vociare,come fai con i tuoi cani? A volte siamo così presi dal cercare una soluzione,che finiamo in una specie di limbo,come anestetizzati e impotenti,e allora,un bello scossone,di quelli tosti...????!!!!

...non c'è più nessuno che voglia intervenire?

cara Stefania,
io credo che il denaro.. arriva quando si smette di investire su di esso.. credo che molte volte sia una preoccupazione troppo grande a negare la sua riuscita..
Spesso parlo con un mio amico commerciante il quale finisce per darmi ragione quando mi dice che se lui deve pagare assolutamente qualcosa di importante.. quel giorno non entra nessuno nel suo negozio.. perchè lui è in crisi, ansioso e sembra che tutti lo percepiscono..
Quando invece non deve pagare nulla la gente entra tranquilla.. ma perchè lui è tranquillo.
Credo che sia sempre una questione di energia..... se siamo sintonizzati sulla paura..la fiducia non entra.. in quanto appartengono agli opposti.
Un saluto Lidia