Ciao a tutti.
Mi piacerebbe molto discutere di questo argomento. Per me è un problema che non riesco a sbrogliare,ma non vorrei parlare solo del mio caso personale.
Riguarda le dinamiche familiari,argomento attuale del Blog,dove stiamo parlando dei genitori.
Potremmo,qui,nel Forum,parlare del rapporto fratelli/sorelle? ...sempre con le linee guida che Lidia ci potrebbe indicare?

cara Stefania,
certo che è interessante la discussione sui "fratelli".. possiamo sicuramente parlarne ed io vi posso dare le linee guida per le situazioni che sono importanti da un punto di vista psicologico a seconda che si sia il primo, il secondo o il terzo.. ci sono studi di terapia familiare che partono proprio da questo tipo di considerazione.
E' quindi importante che voi mi diciate se siete primogeniti o secondogeniti.. o altro.

Per prima cosa possiamo analizzare la casa terza e la posizione di Mercurio che ci parlano sempre del rapporto che abbiamo avuto con il nostro ambiente circostante.. tra cui i primi rapporti di socializzazione..
Una bella terza casa indica un buon rapporto con il proprio circostante, fratelli e sorelle comprese (salvo aspetti contradditori di Mercurio)...
mentre una terza lesa indica difficoltà che possono aver orgine dai fratelli e che perdureranno in una serie di situazioni che da li' prendono origine.
Un saluto Lidia

Bene,Lidia.
Allora io sono la terzogenita,dopo due sorelle.
Sono quindi stata la "piccola" di casa,e poi,dopo 14 anni,è nato mio fratello.

La mia terza casa è in Gemelli:
ospita Giove trigono a Luna e Nettuno in VII casa,in Bilancia.

Mercurio è all'ascendente,
quadrato a Marte e al Medio Cielo in Capricorno.

Con un Mercurio così,nonostante fossi la più piccola,mi sono sempre sentita in "dovere" di difendere le mie sorelle,con le parole e...ahimè anche con le botte.
Quando è nato mio fratello,me ne sono fatta carico,facendogli da madre.

I rapporti tra noi fratelli (la secondogenita è mancata 10 anni fa)sono sempre stati di odio-amore. Io ho investito molto su di loro,mi sembrava giusto,naturale e mi faceva sentire bene...mi piaceva "volergli bene" (penso sia Giove),ma non credo che per loro sia stata la stessa cosa. E quel Giove mi fa pensare di essere stata troppo ingenua e ottimista...e non aver letto la realtà. Ora sono ad un punto cruciale:dopo tante altalene di liti e riappacificazioni,vorrei trovare un equilibrio in questa situazione...vorrei uscire da "adulta" da questo groviglio.
Sono nella fase: li cancello dalla mia vita,e mi considero figlia unica...ma sento un dolore fisico,come se mi strappassero un braccio a morsi.
Capisco quindi che non è la strada giusta...e allora,che fare?

Scusate,ho dimenticato:Mercurio è in Ariete,a 2 gradi dall'ascendente Ariete,in 12 casa.

La mia sorella ha sei anni meno di me, è sagittario asc. acquario.

Ho la casa 3a vuota in acquario.

Il mio mercurio è in cancro (uf) in 8a, trigono a nettuno e all'asc.,sestile a plutone, opposto a giove, quadrato a marte e a urano.


Non penso di conoscerla così bene per due motivi fondamentali:
perché non mi conosco così bene io e
perchè, non credo, che si conosca così
bene lei.

Trovo che la parte migliore del nostro rapporto è quando restiamo su vedute libere e aperte, su tutto: su di noi, i nostri genitori, ecc., e quando in efftti c'è distacco fra di noi. Allora lì non sento energie negative, nè giudizi, ma semplice, grande, aprertura.

Da piccola l'ho destata e gliene facevo di tutti i colori. Potevo essere molto crudele. Ho sofferto molto la sua nascita e siccome ero sempre molto stoica, poi mi ammalavo: ho sofferto per anni di enuresi notturna (che è un'esperienza terribile, pensieri ossessivi di vario tipo ecc.).
Il mio cuore non era così, ma se volevo sapevo fare molto male psicologicamnte (forse luna in capricorno, e il quad. a plutone). Io più crescevo e più subivo(come sto facendo ora), dopo la prima "epoca d'oro" dell'infanzia, poi ero il ritratto dell'infelicità e della solitudine interiore.
Ho vissuto periodi molto difficili da piccola con i miei genitori e non potevo ribellarmi, per questo ero molto dura.
Ecco lei era il frutto di queste due persone che mi sembravano lontane mille miglia.

Su di lei, vorrei solo dire, che vorrei che avesse meno paura, che fosse più aperta, che fosse più vera (con sé), meno aggressiva, e si fidasse di più delle persone, fra cui me, della sua sensibilità e delle sue possibilità, e che fosse libera di pensare che scavarsi dentro e cercare non è un male.

Spesso mi fa arrabbiare perchè si comporta in modo superficiale e chiuso, ma in fondo so che non è così.

Non so come sarà il futuro fra di noi, dipende dalle nostre personali evoluzioni, spero che sia con la parte migliore di noi.

ciao, chiara

Sarà che non è molto che m’interesso di Astrologia, però ogni volta mi sembra di essere fuori casistica…provo a spiegarmi meglio.

Io ho un fratello più grande di me di quasi dieci anni, ho una casa terza che inizia in Acquario, continua e si conclude in Pesci…diciamo che questi due segni la dividono quasi esattamente in due.
Nessun pianeta presente.

Andando a vedere Mercurio come suggerito, lo trovo in Toro in quinta casa, quadrato a Saturno (in Leone in ottava) e opposto a Urano (in Scorpione in undicesima).

In base a tutto ciò non dovrei avere il rapporto che ho con mio fratello…e cioè positivo, molto.
Questi aspetti semmai li leggo nel senso di chi dei due effettivamente era il maggiore…anagraficamente parlando lui, per molte cose familiari i ruoli si ribaltavano e io diventavo quella su cui maggiormente affidarsi…lui stesso è come se avesse invertito il ruolo, ed ora è ancora così.

Lui invece ha una terza per metà in Ariete e per l’altra metà finale in Toro.
Al suo interno Saturno retrogrado che forma un trigono sia con Venere in Vergine in ottava casa che con Marte in Capricorno in dodicesima casa.
Il suo Mercurio è sempre in ottava in Bilancia che quadra Marte e si congiunge a Urano (in Bilancia in ottava) e a Plutone (in Vergine in ottava).

Tra l’altro ha ben 6 pianeti in casa ottava, compreso il suo Sole…e questo gruppo di pianeti (Sole, Mercurio, Venere, Giove, Urano e Plutone) non mi pare molto semplice da vivere.

Io solo adesso, da adulta, riesco a vedere anche lui più strutturato, più solido…se no è stato sempre più che altro un confidente per via del bel dialogo che abbiamo sempre avuto e tuttora abbiamo e un complice nell’ambito familiare…diciamo che ci siamo sempre capiti.

Un saluto a tutti!

cara Sonia,
il punto sta nel fatto che l'astrologia è materia molto complessa che diventa difficile da comprendere se non c'è dietro una forma di struttura del pensiero.. infatti, l'astrologia è una sofisticata forma di psicologia per conoscere i risultati bisogna necessariamente conoscere come si formano le strutture psicologiche.. altrimenti tutto è spezzettato e senza significato.
Ora, la casa terza rappresenta marginalmente i fratelli nel senso che il suo compito principale è quello della "socializzazione" ed adattamento all'ambiente e alla realtà.. indubbiamente i fratelli e i parenti orizzontali sono tra le prime persone che incontriamo nella nostra vita e, eprtanto, entrano a pieno titolo nei nostri processi di socializzazione e in quelli di dedodificazione della realtà per poterci adattare.
Se hai una terza vuota che inizia in acquario non puoi solo leggere Mercurio.. ma devi leggere Urano e poi anche Mercurio... come secondo simbolo.
La terza in acquario indica un profondo senso di estraneità all'ambiente e alla mentalità che hai trovato nel tuo circostante. qualcosa che ti ha fatta sentire "diversa" . ma indica anche una mente aperta, curiosa ed esplorativa che, a seconda della posizione di urano e dei suoi aspetti sarà stata assecondata oppure no.
Questo dirà come sei tu come mentalità.. se sei aperta al nuovo, oppure se vorresti ma hai paura.. a causa di traumi legati a cambiamenti avvenuti all'epoca.
Come sempre, bisogna mettere insieme un sacco di cose per comprendere.. e non ultimo ciò che tu sei .. ovvero il tuo sole che ovviamente interpreta le cose diversamente.
E' diverso avere una terza in acquario per un Pesci o per un Capricorno.. oppure per un Cancro che ha un grandissimo bisogno di radicamento.
Un saluto Lidia

Cara Lidia...la complessità dell'astrologia si può tranquillamente dire che è l'unica cosa certa che so e ho capito di questa disciplina

Comprendo bene quello che hai voluto dire...però è proprio difficile leggere in questa complessità, pur trattandosi della propria vita...che sia più complicato forse?

Era il discorso casa III fratelli che non mi tornava, nel mio caso specifico, appunto per quanto ho scritto nel mio post precedente...e ciò è ulteriormente confermato dal fatto che se, come mi hai suggerito, analizzo anche Urano oltre che Mercurio, la situazione non cambia...ma viene rafforzata.

L'ambiente che ho trovato era parecchio frenetico, genitori super impegnati...non per ambizione ma per vera e propria sopravvivenza, di noi due figli e di loro stessi...c'è sempre stato amore ma poco tempo da dedicare, e forse sotto sotto ho quasi avvertito l'improvvisata della mia nascita, dopo ben 8 anni da quell'unico figlio che i miei ormai credevano di poter avere.

Nel partecipare a questo forum a me spiace soprattutto l'eventuale perdita di tempo che rischio di causare essendo all'inizio, di questo mi dispiace...però allo stesso tempo sono curiosa di saperne sempre di più e per questo ti ringrazio soprattutto per la pazienza che hai, perchè mi sa che ne hai tanta! ^_^

cara Sonia,
perchè non ti torna?
Se la terza è in Acquario, vuol dire che c'era un forte senso di amicizia.. con tuo fratello...e vuol dire anche che l'ambiente era aperto.. indipendentemente dalle condizioni economiche.
L'acquario dovrebbe rappresentare un profondo senso di solidarietà e di collaborazione..
Sul piano mentale però l'acquario spesso è diverso da ciò che trova attorno.
Un saluto Lidia

Nel mio primo post ho cercato di interpretare il mio vissuto e le mie aspettative riguardo i miei fratelli (spero di non aver sbagliato).
Ora sono andata a leggere gli aspetti di mia sorella (la primogenita).

E' Acquario asc Ariete.
La terza casa è in Gemelli (vuota).
Mercurio è in Capricorno,in X casa
trigono a Saturno
quadrato a Nettuno.

Entrambe abbiamo la terza casa in Gemelli,ma il suo Mercurio in x-capricorno e trigono a Saturno,l'ha spinta a guardare alla sua realizzazione pratica e personale,e con il quadrato a Nettuno si è autoingannata,cioè non ha voluto vedere la realtà delle cose,illudendosi che tutto andasse bene e tirandosi fuori dai problemi familiari.
Penso di aver fatto una giusta lettura...

Ciao a tutti!
Allora,la mia terza casa cade in Ariete,ed ha dentro Chirone(in Toro)che va a formare un grande trigono di Terra con,da una parte,Venere in Capricorno in 12°,e dall'altra,la congiunzione Marte-Giove in Vergine in 7°,più un quinconce con il Sole.
Se condideriamo anche Marte(3° in Ariete)rimane,oltre che trigono a Venere e Chirone,e congiunto a Giove,in quadratura con il Sole e in semiquadratura secca con Plutone.
Segno anche una netta croce tra l'asse 3°-9° e l'asse 1°-7°.
Mercurio si trova in Scorpione in 9°,congiunto al MC e Urano,sestile a Saturno e all'ASC,e in quinconce con la Luna.
Ho un fratello più grande di quasi 4 anni.
Quando eravamo piccolini,giocavamo sempre insieme e si andava d'amore e d'accordo...poi,dopo pochi anni,sono incominciate le battaglie...scontri in continuazione,un pò di botte,e un continuo allontanamento.Non siamo mai stati,a parte da piccolini,molto vicini...lui per i fatti suoi,ed io per i miei.Questa situazione è durata per anni,ma ora che siamo cresciuti ci vogliamo bene profondamente.Anche se non c'è un rapporto molto aperto,è sempre un piacere vedersi,non sono rimasti strascichi,pur essendo due mondi completamente diversi.Lui è una persona di cuore,molto affettuoso con le sue figlie,ma sa anche essere forte e duro quando serve.Ora vive in un'altra regione,ma si cerca comunque di vedersi periodicamente...anche se è più lui che viene da me,piuttosto che io vada da lui.
Ciao ciao!!!

ciao a tutti.

Mia sorella ha 5 anni meno di me,lei è gemelli asc ariete,sono primogenita.

la mia III cade in capricorno,ospita però venere in aquario e luna in pesci,ho una III un po' ampia:))

il mio mercurio è in capricorno quadrato a saturno in V.

Dicendo la sincera verità... a me non sarebbe spiaciuto rimanere figlia unica,ricordo che alla sua nascita non capivo perchè ci fosse tutto ql trambusto,io cmq non sentivo l'esigenza di avere una sorellina ,qs è certo.
dalla nascita cmq è nata una sorta di rabbia(porina)perchè subito in ospedale non mi fecero entrare a vedere mia madre perchè avevo da poco preso o morbillo o rosolia,non ricordo.
Quando la portarono finalmente a casa riuscii a sbirciare nella culla e vedendola rimasi di stucco pensando-ma che roba è 'sta qui...guarda che testone..-adesso,quando glielo racconto è il suo pezzo preferito.aahha

Rapporto con mia sorella terribile fino ai 18-20 anni.ah lei ha saturno in III:))
devo dire che cmq fra di noi si è sempre messa in mezzo mia madre che invece di ammorbidire ha sempre peggiorato le situazioni.
abbiamo smesso di prenderci x i capelli verso i 18 anni appunto.
dopodichè c'è stata una fase di riavvicinamento ,lunga direi,la fiducia da parte sua non credo sia completa e qs mi dispiace ma spero che in futuro si risolverà positivamente.Per ora ,visto che siamo lontane continuiamo con le nostre lunghe chiacchierate per telefono.

ciao
ramona
24.12 68,ps,h4.30

cari amici,
ci sono studi che dicono che i primogeniti tendono a sposare poi dei primogeniti.. mentre i secondi si incontrano con secondi figli.
Vi risulta?
Lidia

Interessante. Non posso portare veri e propri esempi al riguardo, ma qualche persona che risponde a questa statistica sì e in effetti immagino ci sia un impianto mentale, diciamo così, forse per certi versi più simile...

un saluto,
chiara

cari amici,
ho avuto parecchie conferme del fatto che i primogeniti tendono a sposare primogenite e i secondogeniti secondogenite.. è interessante perchè la terapia familiare sostiene che il primogenito in un certo senso rimane dominante.. e quindi tende ad accoppiarsi con chi è dominante nella sua famiglia.
Un saluto Lidia

Scusa lidia ,
ma stavo pensando,se due persone dominanti si sposano,cosa fanno?? a cazzotti...
di solito nella coppia c'è sempre una prima donna e una figura magari un po più dimessa.
forse tu ti riferisci ad altro?

ciao
un abbraccio

Ciao Ramona,leggendo il tuo post mi è venuta in mente la situazione di mia sorella,primogenita,che ha sposato un primogenito.
Per molti anni (sono sposati da 30),mia sorella si è scelta il ruolo di subalterna,permettendo a suo marito un comportamento autoritario,da "padre padrone",anche se tutte le scelte era decise da lei...in modo sotterraneo. Poi la situazione si è completamente ribaltata:lei,con un colpo di stato che ha stupito tutti,è diventata il generale di casa,e lui esegue gli ordini.
Ma anche così non va bene:non riuscendo a guardare con sincerità alla loro prorompente sete di potere,si sono alleati,e,con un altro colpo di stato tirannico,sono andati contro tutta la mia famiglia...(e siamo una famiglia numerosa!)...tentando di rinsaldare la loro posizione di potere. Ma è stato un autogol:il risultato è che ora hanno tutti contro.
Sicuramente Lidia saprà spiegare come "funzionano" i giochi di potere,e come essere dominante,senza essere frustrato o tirannico.