Cara Bruna,
eccomi nuovamente qui dopo un pò di tempo.Ho bisogno di te :-)!!!
Questa notte ho fatto un sogno molto movimentato,ma l'unica cosa che ho ricordato al mio risveglio è che nel sogno ad un certo punto ho iniziato ad urlare fortissimo,ma la voce non veniva fuori,più non sentivo la mia voce e più spalancavo la bocca e cercavo di girdare con tutto il fiato che avevo in gola.Poi mentre avveniva tutto ciò,mi sono ritrovata a scendere velocemente dall'alto con in braccio un bimbo che in realtà è il mio nipotino di tre anni,ma non avevo paura di cadere e sfracellarmi al suolo,questo no,perchè sapeco che non mi sarei fatta nulla.Non ricordo se il grido inizialmente era di paura oppure no.Ma in sostanza quello che mi ha colpita più di tutto è questa gran voglia di urlare.
Che significato c'è dietro a tutto ciò?
Un abbraccio
Giuditta

Cara Giuditta,
credo ci sia in te un urlo che vuole uscire ma non riesce (ancora).

A che proposito, dovresti vederlo circostanziando il sogno, o analizzando la tua vita.

Ha a che fare con lo scendere dall'alto verso la terra....una presa di contatto con la realtà, che magari auspichi e vorresti?

Il nipotino può aiutarti a indirizzare l'indagine, oppure rappresentare una tua parte progettuale che ami e di cui hai cura....

Che dici?

Un abbraccio,
Bruna

Giuditta,scusami se mi intrufolo....volevo solo lasciarti una piccola testimonianza.
Anch'io tempo fà,molto tempo fà,ho fatto un sogno simile caratterizzato appunto dal desiderio di gridare ma anche dall'angoscia di non sentir uscire la propria voce come se si fosse diventati improvvisamente non solo afoni,ma addirittura muti.
Io penso che rappresenti il DESIDERIO di essere ascoltati e al tempo stesso la PAURA di non essere poi capiti e compresi dagli altri se utilizzassimo le nostre stesse parole.
Oppure attualmente si "comunica e si trasmette" qualcosa usando però non il modo logico e naturale (la parola e la voce)ma altre forme di espressione (gesti,atteggiamenti,comportamenti)che chi sta intorno non riesce a recepire e a percepire e quindi si "tenta" di gridare ma nessuno sembra apparentemente capire quello che desideriamo e vogliamo far uscire da dentro di noi.
Comunque anche per me quel sogno è stato particolarmente angosciante e tetro,particolare nelle sensazioni di incomunicabilità.Ciao.

Cara Bruna,
ho letto con attenzione quanto mi hai scritto,ma sinceramente non riesco a fare molti collegamenti,l'unica cosa che mi viene in mente è che a brevissimo devo sostenere delle prove per dei concorsi,non so se può aver a che fare con l'ansia.Sicuramente il grido ha voluto significare una sorta di liberazione.
Non so,se potessi darmi altri indizi te ne sarei grata.
Ancora un abbraccio
Giuditta

Cara Melissa,
grazie per essere intervenuta,comunque il mio sogno non aveva nulla di terrificante o pauroso,anzi,infatti come ho scritto nel post principale non ricordo particolarmente di aver provato una situazione scomoda.
Un saluto
Giuditta

Cara Giuditta,
quello che posso dirti è che senz'altro la tensione e l'ansia per l'esito dei concorsi che stai affrontando possono aver a che fare con lo sfogo dell'urlo, ma comunque non so perchè, la mia sensazione è che un sogno così significativo, con una grande voglia di urlare (e l'urlo ha una carica aggressiva, è uno sfogo di aggressività verso il mondo, che invado, penetro con la mia voce) ma la voce non esce, e più la voce non si concretizza più tu metti carica nell'emettere l'urlo....mi fanno pensare a qualcosa di più profondo che un'ansia tutto sommato momentanea, di per sè.
Magari quell'ansia di ora tocca note e questioni di affermazione, di richiesta di ascolto e di attenzione più antiche.
Ma questo dovresti poterlo vedere tu.
Ad ogni modo adesso magari pensa all'ansia per il momento attuale, poi se c'è altro lo potrai senz'altro vedere e ricontattare, se lasci che l'idea della posssibilità entri....

Il sogno di urlare e non aver fiato per emettere nota l'ho fatto per una serie di volte quando ero piccola...per me era angosciante....io chiamavo mamma e più urlavo più non usciva suono dalla mia bocca....una cosa che tra l'altro sembra incredibile ai sensi e al cervello.....

Tu però sottolinei che non sai se avevi paura o meno...prova semmai ad analizzare questi tuoi sentimenti...se non sai come era all'inizio dopo come era? che sentimenti provavi, anche se hai poche impressioni cerca di enucleare per quanto possibile quelle che ci sono.
Secondo me è comunque angosciante urlare e non aver voce, potresti aver neutralizzato la parte emotiva nel sogno...
valuta tu se approfondire ora...o dopo i concorsi...cerca di ascoltare il tuo sentire....ho la sensazione che potresti, ma bada dico potresti, stare congelando o neutralizzando qualcosa del sentire.....

Ti aspetto....per approfondire
Bruna

Cara Bruna,
preferirei approfondire ora,meglio non rimandare.Mi hai scritto qualcosa sull'affermazione che è suonato dentro di me come un campanellino di allarme;io penso di essere una persona capace (con queste parole non vorrei peccare di presunzione,in tanti mi dicono che ho una marcia in più)ma ancora non riesco ad ottenere nella pratica questo riconoscimento,mi spiego meglio,nel mio modo di pensare grandi capacità dovrebbe corrispondere a posto di lavoro prestigioso= riconoscimento pubblico delle proprie capacità,e siccome questo ancora non è avvenuto è un grido che urla attenzione,voglia di affermazione,voglia di dire accorgetevi di me,io ci sono,sono capace,ho più capacità di quello che gli altri pensano ma non ho ancora avuto la possibilità di dimostrarlo.
Forse l'urlo è questa voglia di liberarsi da ciò.
Che ne pensi?
Un abbraccio
Giuditta

Quello che descrivi quadra perfettamente, direi.

Tieni conto che in astrologia psicologica, la Decima casa, che tradizionalmente rappresenta l'affermazione di fronte al mondo e la carriera, ha anche il significato assai più bello, perchè più profondo e vasto, di realizzazione, e, aggiungerei, piena di ciò che si è.

Il tuo grido, che di certo si rifà al bisogno di veder concretizzare quelle tue potenzialità, probabilmente racchiude anche quello del tuo Sè, che cerca realizzazione di cui il riscontro esterno - inteso come carriera, posizione prestigiosa- sarà solo una conseguenza, ma non il nucleo centrale.....non perchè non sia importante, appunto, ma perchè in una realizzazione autentica esse dovrebbero essere la conseguenza mentre se ci leghiamo troppo al loro ottenimento come riscontro del nostro valore potremmo perdere di vista delle cose....sono miei riflessioni, eh, non una predica a te (e spero non appaia tale), anche perchè, da buona capricorno ascend , è una questione che sento molto ...

La cosa della concretizzazione...la vedevo in quel tuo scendere verso terra....ricordi? quanta terra hai nel tuo tema? E la tua Decima? Che pianeta ti spinge così?

A presto, un abbraccio,
Bruna

Mia Cara Bruna,
nel mio tema ho pochissima terra,solo la luna,+ pieno di aria e acqua e un pò di fuoco,la mia decima è in acquario e pesci e dentro vi è marte in acquario che fa un bel trigono al sole in quinta.
Puoi aggiungermi altro?questa nostra discussione mi sta illuminando moltissimo
Grazie
Giuditta

P.s. c'è una grande maggioranza di aria,tre pianeti in acqua,uno in terra,e tre in fuoco se consideriamo anche chirone.
Ancora grazie
Giuditta