Cara Mirella,
nel tuo scritto traspare spavento per i serpenti che vogliono morderti, e anche quando sei consapevole dei complessi ma ricchi significati di rinascita, trasformazione ed evoluzione di questo archetipo, ti sfugge un "speriamo non porti alla morte".
Come vedi ci sono ancora molte paure.
Accettiamo che ci sono, non vanno negate, ma guardate.
Non è così strano che ci siano,
le trasformazioni profonde portano con sè il senso della morte, ovvero della fine di qualcosa, di un'era, di un'innocenza anche. Perchè dopo saremo più adulti, quindi più responsabili. Quindi non più degli innocenti cui gli altri fanno qualche cosa.

Ora nel sogno giaci all'ospedale, in coma. Il tuo inconscio sa la tua condizione, ovviamente simbolizzata; coma perchè ancora non c'è vera coscienza integrata, ospedale perchè sei in fase di guarigione.
Sei impossibilitata a muoverti, certo, sei in coma, non hai capacità ed autonomia vera di agire e spostarti, per cui devi subire.
Questo può anche indicare che ormai hai innescato un processo di naturale guarigione che non può tornare indietro.
Per questo anche la paura si scatena.

Lo schifo, il terrore del veleno, sono collegati sia all'idea della trasformazione profonda come morte di una parte vecchia di sè, di una vecchia identità, di un vecchio Io, sia al mondo delle forze coinvolte, ancestrali, profonde, istintuali, al potere dell'inconscio, a ciò che ci soggioga e tiene in scacco e va fuori dal controllodell'Io (è lui ad avere paura).

Il veleno è la base delle medicine, lo sai.

Ora, è bellissimo quando dici che poi, vedendo tutto alla fine, dopo aver superato tutto ed essere guarita, dici, guardando anche le pelli residuo della muta dei serpenti, che, in fondo, se ti facevi aiutare avresti evitato tutta quella paura!!

Il sogno ti dice tutto passo per passo, ma proprio la tua paura ti ha impedito di vederlo subito con chiarezza. E' stato generoso, il sogno, ti ha mostrato il finale (tu guarita, dal dopo riguardi la scena di te malata e piena di paura); quindi ti dice che guarirai.
Poi ti indica il messaggio: se mi facevo aiutare non avrei avuto così paura.
Più chiaro di così! Cosa volevi, un piccolo marziano che venisse a spiegartelo a voce?? :-)))

Tu hai molta paura, più di quanto puoi pensare consciamente, ed è normale. Questo ti dice il sogno. E ti dice che andrà tutto benissimo, ma che potresti, se vuoi, alleviare la paura facendoti aiutare.
Quel che hai prontamente fatto, mi pare!!!
Grande!

Per inciso, e le sincronicità mi appaiono formidabil incastri pieni di fascino!, ho riportato dal mio incontro con i pellerosse una pelle della muta di un serpente, che mi sono messa a casa; al toccarla, da principio, ti assicuro che ho sentito forti sensazioni di inquietudine, mista a fascinazione e timore...ed era solo una pelle morta e io non ho particolare schifo nè timore dei serpenti.

Concludo dicendoti che spero vorrai proprio continuare a scrivere qui i tuoi sogni, collegandoli a formare un tuo diario onirico (che puoi, e dovresti, sia tenere più completo a casa che condiviso qui).

Ti va se per la tua amica riprendo domani?

Un abbraccio, e sorridi serena.
Era un sogno di grande guarigione e aiuto!

Bruna

sai bruna certe cose le comprendo e so il significato, ma a volte è come se avesssi bisogno di qualcuno che mi confermi quello che penso.
A volte sono solo delle angolazioni che mi sfuggono...ma poi scrivendo o parlandone tutto mi sembra più evidente.
Certo che c'è un feeling con i serpenti, sono ricorrenti sia nei sogni che nella realtà(venere e plutone cong.) o nodo di partenza in VIII ? sta di fatto che anche nella casa che ho comprato anni fa(casa antica disabitata x per molti anni)avevano fatto tane dei serpenti, per cui per diverso tempo questi continuavano ad uscire, ed ero sempre io che li vedevo con urla sovrumane.
...per mia amica le dico di aspettare domani ..no problem! ancora grazie

Credo sia perfettamente normale che ci occorra il conforto delgi altri, in parte è per renderci più sicuri, magari retaggio infantile in cui non siamo stati sufficientemente convinti delle nostre capacità di giudizio e di sentire, ma certo anche componente della natura umana che ha bisogno di relazione.
Chi non chiede mai e non si confronta nè si apre mai io non lo trovo tanto sano, sai?

Lo scambio è utile inoltre per entrambe le parti, sempre.

Vedere che anche scrivendo ti aiuti a rassicurarti è buono, infatti in quel caso è con noi stessi che ci relazioniamo, e pian piano ci si fida sempre più di questo nostro sentire. Perchè poi se no lo raccomandavo tanto lo scrivere?

Occorrono entrambe le cose, rapportarsi sia a noi stessi che agli altri.

Un bacio,
Bruna

PS Sono convinta che il serpente è un simbolo bellissimo, hai letto "La profezia della curandera" di Mamani (ci ho lavorato con lui)....lì la protagonista deve familiarizzare con un serpente per vincere le sue più profonde paure e diventare una vera donna....tra l'altro non dimentichiamo l'implicazione sessuale molto forte....e che noi siamo, in quanto per il momento incarnati in un corpo, esseri sessuali.