torno a visitare il sito dopo tempo e leggo con grande piacere le vostre risposte al mio sogno di mangiare il mio cane. Grazie a tutte, che mi avete fatto sentire coccolata.
Provo ad inserire qualche dato in più: sono nata il 4.11.1976 alle 2.25 della notte (per il tema natale). sono stata in psicoterapia per un anno a supporto del mio compagno del tempo che era una persona decisamente sopra le righe. la terapia si conclude bruscamente a seguito della separazione turbolenta con il mio ex compagno e della scelta della terapista di seguire lui (dopo una lunga discussione in cui le ho spiegato la mia scelta, non mi ha più risposto al telefono). mi pare di essermi atteggiata sempre in modo maschile nelle relazioni di coppia, anche sessualmente. Tuttavia non sono ancora riuscita a conquistare la piena indipendenza dalla famiglia, che nel sostenermi eccessivamente mi soffoca e mi blocca. sono profondamente convinta che ho ancora da lavorare sul mio maschile e femminile, ma dopo aver letto numerosi libri e aver fatto terapia, non so più che altro fare. Forse dovrei solo smetterla di pensare! Per concludere con una nota positiva, volevo dirvi che ho fatto pace con il ragazzo con cui avevo litigato!:)
ancora grazie per il sostegno che mi avete dato e che vorrete darmi.

Cara Luisa,
sono contenta che tu sia tornata.
Mi spiace quando le persone vengono qui, cominciando discorsi interessanti e poi magari tutto si perde.
Ma magari è giusto lasciare che le cose vadano come devono.

Ora ti chiedo, hai continuato a sognare? Avevi iniziato un lavoro, non perderlo, agganciati ad esso per continuare.
Dici "forse dvrei smettere di pensare, semplicemente".
In parte è sicuramente vero, quando si sta bene poi si pensa meno, o quantomeno non ci si arrovella continuamente.
MA è altrettanto sacrosanto che la mente all'inizio è lo strumento per uscire fuori dal labirinto. Labirinto della mente, in effetti. Ossia spesso le nostre difficoltà nascono dal fatto che siamo stati pian piano spinti sempre più nel mentale restandovi impigliati ed ora per guarire tocca uscirne, usando la mente ed attivando e recuperando sempre più il corpo e il sentire.

Vedi bene che la via dei sogni consente proprio questa fusione, consente di usare le immagini e i simboli, ma anche la mente.
Come anche l'astrologia.

Riprendi a sognare, e se non sogni a parlare di sogni, a scrivere quello che senti la mattina appena sveglia, a cercare il contatto con la tua interiorità. E i sogni arriveranno ancora a illuminarti e tenerti la mano.

Così troverai sempre sostegno, sia qui che da sola con te stessa.

Io ti aspetto, e intanto ti abbraccio.

Bruna

Cara Luisa,
il post "di nuovo sul sogno di mangiare il cane" di quando è ?
Recente o vecchio?
Se è di ora, vado a recuperare il tutto per vedere....

Bacione

B.

no bruna, lascialo perdere! il post di cui mi chiedi è vecchio.
ne approfitto per raccontarti di un altro sogno recente che ricordo.
il giorno dopo che il mio compagno si è trasferito per lavoro in kuweit (una settimana fa), con tutto lo stess e l'emozione che ciò ha comportato, ho sognato di instaurare una relazione con un altro uomo, il ragazzo di una delle mie più care amiche, che nemmeno mi piace, ma che è una persona tranquilla e solida. considera che io sono molto innamorata del mio compagno. instauravamo questa relazione durante una specie di vacanza on the road, un pellegrinaggio e, tappa dopo tappa ci avvicinavamo sempre di più, nonostante ci fosse la mia amica. peraltro qualche tempo fa avevo sognato di avere un aspeto simile a quello di questa ragazza e un pò anche a mia madre e di fare l'amore con un'altra donna uguale a questa me diversa...inizialmente ero restia e cmq eravamo in pericolo, minacciate dalla presenza di uomini cavernicoli. poi, questa altra me stessa mi ha tirato a sé e io mi sono accorta che aveva il pene e mi sono rassenerata, anzi ero contenta. All'improvviso cambia la scena e mi ritrovo, nella mia immagine reale, a casa vecchia di mia nonna, in particolare nella parte disabitata della casa, a dormire da sola in un grande letto matrimoniale. ho paura perché c'è qlcn, forse uomini stranieri, che vogliono sfondare la porta.
che dici, c'è un filo che unisce tutti questi sogni?
ti ringrazio di nuovo per il tuo sostegno.