IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni |
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DISCUSSIONE: il tema del distacco... |
Quando anche solo l'idea di doversi separare da una persona, che sia un familiare, un amico, la persona che si ama, fa male...anche quando si è consapevoli che è quello che inevitabilmente dovrà accadere, perchè si è in una situazione di stallo...non si va più avanti e neanche indietro, e forse il rapporto ha esaurito la sua energia.
Oppure perchè è quello che ha riservato la vita per le persone coinvolte. Non mi riferisco alle tematiche legate alla possessività, o alla gelosia...ma a quella strana sensazione di sofferenza che si prova (a me sta capitando) quando l'idea di non aver più contatti con qualcuno a cui si è molto legati o non aver più accanto una persona fa davvero male. I pianeti coinvolti a livello natale, qualche strana combinazione magari o anche i transiti...se vi va di parlarne. Un saluto a tutti e buon fine settimana... sonia |
a cura di sonia |
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RISPOSTE |
del 24/02/2007 20:28:45 |
cara Sonia,
sicuramente.. appena torno a casa possiamo affrontare il tema del distacco emotivo. Un abbraccio Lidia |
a cura di LIDIA |
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del 27/02/2007 09:31:07 |
cara Sonia,
il distacco è una conquista per la nostra psiche ed appartiene sicuramente alle qualità superiori, quelle che richiedono interventi di tutte le nostre parti, istintive, emotive e cognitive. In ogni caso, quello di cui tu parli deve prima prevedere la fase di separazione che è il primo passo per poi, un giorno, raggiungere un vero e proprio distacco. Per intenderci, la separazione dalle persone e dalle cose amate.. non è semplice per nessuno.. ognuno di noi vorrebbe mantenere sentimenti ed emozioni e persone che si sono amate, in quanto su di esse sono comunque state riposte parti di noi.. anche piccole, ma sempre parti di noi. La casa ottava nel tema natale indica quindi il grado di difficoltà che troviamo nell'operare queste separazioni.. che, spesso richiedono però una lunga fase di elaborazione.. chiamata per l'appunto "fase di lutto", il che indica che non è facile per nessuno.. Le separazioni però servono per farci comprendere che le cose cambiano, che niente rimane per l'eternità.. come vorrebbero i sogni infantili e che, soprattutto, le persone cambiano e con esse i sentimenti. E' però anche una casa (l'ottava) che ci aiuta a comprendere che ciò che apparentemente se ne va, in realtà non viene perduto.. perchè le cose semplicemente si trasformano.. ma non si perdono, soprattutto quando si sono VISSUTE INTENSAMENTE dando loro la giusta valorizzazione. Tutto resterà e ci arricchirà in modo da renderci conto che anche quando soffriamo per qualcosa che non c'è più ci accorgiamo che questa separazione ha messo in luce nuove risorse personali che ci aiutano a trovare dentro quello che prima avevano visto solo fuori. Un abbraccio Lidia |
a cura di LIDIA |
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del 27/02/2007 13:27:35 |
Ciao Lidia…grazie per il tuo intervento.
Complico il tutto, nell’intento di portare avanti questo tema che m’interessa molto ^_^, provando a spiegare meglio quello che intendo. Una casa ottava in Cancro, con un Saturno in Leone – eventualmente lì in ottava – potrebbe creare questa difficoltà? Ho scritto eventuale, riferito alla collocazione di Saturno (in Leone però è sicuro), perché non ho a disposizione la mia precisa ora di nascita, e per 4 minuti appena Saturno si ritrova un pò ballerino tra l’8a e la 9a…e non sono ancora riuscita a collocarlo bene. La luna in questa tematica secondo te Lidia potrebbe centrare qualcosa? Parlando di questo tema non mi riferivo solo ed esclusivamente alla perdita materiale di una persona per via della sua morte…ma anche a un semplice allontanamento e appunto distacco a livello di contatti, di comunicazione ma che nulla centra con la dipendenza emotiva ed affettiva. Una separazione per così dire annunciata ma che non si riesce ad accettare o peggio ancora a operare direttamente, pur sapendo che si rende necessaria per uscire da una situazione di stallo oppure la trasformazione di cui hai parlato tu. Forse però sei già riuscita a capire che intendevo dire questo. È possibile continuare nell’analisi di questo aspetto? Vorrei riuscire a comprenderlo meglio. Se necessario posso spiegare ad esempio il caso personale a cui mi sto riferendo, ma preferirei affrontare il tema più in generale e vedere se riesco a cavarne qualcosa da sola o grazie al confronto di tutti. Grazie, un abbraccio. |
a cura di SONIA |
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del 27/02/2007 14:26:49 |
Salve Lidia, a proposito di distacco e di casa 8a, il sole in questa posizione può facilitare allora questo distacco?
un saluto, chiara |
a cura di CHIARA |
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del 27/02/2007 15:22:31 |
Invece il fatto che questa 8a sia opposta alla casa 2, può limitare o comunque dare difficoltà nel distacco, o non c'entra niente?
Mi sembra che con un sole 8a dovrei essere capace di totale distacco e abbandono del superfuo, però l'opposzione alla 2a, faccia sentire un po' il bisogno di non staccarsi, per paura di non essere contenuta e non sapere dove si va a finire. Riconosco comunque che quando il sole in 8a ha fatto una delle sue trasformazioni mi sento completamene completamente libera... da tutto, da ciò che no n mi piace, ciò che ero, anche dall'ego. E torno forte. chiara |
a cura di CHIARA |
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del 27/02/2007 16:18:11 |
cara Sonia,
in psicologia l'abbandono o la separazione semplice da una persona, viene considerata "lutto";nel senso che sono la stessa identica cosa, anzi, a volte il lutto è una percezione di minor difficoltà.. in quanto l'altro non ha "colpa" mentre nell'abbandono o nella separazione l'altro sceglie di non stare con noi.. e quindi è maggiormente difficile. Quello che intendo dire è che non è tanto quello che c'è in ottava.. ma come è aspettata l'ottava. Nel senso che, sicuramente un Saturno in 8a indica una certa difficoltà nell'intimità.. ma un saturno leso in ottava può indicare una reale difficoltà a lasciare andare. L'ottava ci dice come "lasciamo andare" e se lasciamo andare. Un saluto Lidia |
a cura di LIDIA |
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del 27/02/2007 17:56:10 |
Ma se l'ottava è anche l'ereditarietà... sembra che uno si appropria dei valori del padre... ma siginifica che uno tende a seguire la voce del padre e a fare come lui vuole, quasi "clonandolo", o che il suo cammino deve essere proprio il contrario, come quando si parlava degli stereotipi? Il clonare il padre è non aver capito che nell'ottava bisogna staccarsi.
O forse passare dal valore del padre per reintegrarlo e poi trasformarlo e trasformarsi... chiara |
a cura di CHIARA |
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del 27/02/2007 19:21:31 |
cara Chiara,
ma l'ottava non è la casa dell'eredità paterna.. bensi' familiare nel senso che giunge dalla seconda (clan famiglia allargata) o quarta (famiglia di origine).. ma non espressamente dal padre. infatti, l'eredita' psicologica del padre si legge nel sole e in 4a casa. Un saluto Lidia |
a cura di LIDIA |
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del 27/02/2007 22:12:03 |
io ho un'ottava in toro con marte in gemelli in opposizione alla seconda casa in scorpione con un nettuno ins agittario al limite della terza
sicuramente non è solo una difficoltà nel lasciarsi alle spalle quanto vissuto, ch va via da noi se non idealizzato e se totalmente concluso spesso si dice "chiudere una porta", ma a volte, a me capita questa porta la lascio socchiusa vorrei che si riaprisse etc. etc. con mille altre variabili più che una difficoltà nel lasciare anadare nel mio tema che poi si legge nell'opposizione II - VIII è trattenere anche quando tutto è finito e dovrei chiudere e tenere per me un pacchetto a volte bello a volte brutto mi rendo conto che pur non essendo una materialista è l'attaccamento ale cose materiali che mi da sicurezza, che è un errore perchè anche quelle si deteriorano e non ti danno tutte le certezze che credevi e cercavi ho molto spesso voluto Trattenere qualcuno...ma poi è andato via, forse gli altri non ci lasciano mai e anche quando vanno via sono sempre con noi cara sonia...ho sentito questo tua tema molto cristina |
a cura di CRISTINA |
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del 27/02/2007 22:40:31 |
A questo punto collocando Saturno in Leone in ottava che è in Cancro e provando a guardare i suoi aspetti in base a quello che avete detto...beh...sono coinvolte anche la casa quarta (Saturno fa un trigono con Marte e Venere in Ariete) e la decima (sestile con Plutone in Bilancia)...credo a questo punto siano coinvolte anche tutte le case legate alla famiglia.
Forma poi un trigono con Nettuno in Sagittario in prima ed è quadrato sia a Mercurio (in Toro in quinta) che a Urano (in Scorpione in undicesima). Infine un sestile con Giove in Gemelli in settima. Gli aspetti con Urano e Mercurio li ho compresi...però non riesco ad attribuire al suo aspetto con la Venere la difficoltà che sto provando in questo momento. Mi ritrovo in quello che ha detto Cristina, in questo momento ho la tendenza a trattenere questa persona pur sapendo che non mi fa bene...e che una svolta al tipo di rapporto esistente è più che necessaria e dovrà esserci, però stavolta non riesco a farla partire da me...è troppa la paura di perdere questa persona. |
a cura di SONIA |
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del 27/02/2007 22:45:53 |
io ho un sole in 2à,in capricorno cong a merc,la mia 8à cadein gemelli.
Ho sentito dire dire da Lidia che qs sole appunto mi potrebbe creare dei problemi di distacco risuta più lunga è difficile quindi la fase di elaborazione del lutto o della perdita e si ha ,di conseguenza la tendenza a trattenere. per la mia esperienza personale la più grossa perdita è stata la scomparsa di mia nonna che è stata come una madre per me.non mi sono disperata nè ho pianto a dirotto,ma sento sempre la sua mancanza e me la porto accanto sempre.non ho idea come qs figura sipossa rinnovare o trasformare in qlkosa di costruttivo per me,forse magari ho già attuato il meccanismo ma non me ne sono resa conto? So che ho ereditato la casa dei miei nonni e per nulla al mondo da qs casa io vorrei distaccarmi perchè lì sono cresciuta e ho vissuto momenti sereni e felici,anche se tuttora è un edificio in pessime condizioni,non mi rassegno a venderlo ...alasciarlo andare appunto.Non so se qs può essere 1 esempio. |
a cura di RAMONA |
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del 27/02/2007 23:04:02 |
io la tendenza a trattenere...ce l'ho sempre, ahimè e dè un guaio, cose situazioni anche s emarte in gemelli indica invece che devo proprio trasformarmi, conoscere cambiare, dopo aver digerito ( diciamo così) e fatto mio quello che mi serve
poi nn bisogna generalizzare, io porto la mia esperienza, e quella base astrologica che imparo frequentando il blog, quindi imparo da voi; se parli di un uomo e non vuoi che vada via be' la situaizone è complessa e siccome ne vivo una simile non saprei da che parte iniziare per un consiglio io oscillo, trovo scuse per risentirlo, gi scrivo mail, poi torno inidetro perchè anche io ho uan dugnità...poi o ricontatto con la scusa siamo solo amici, poi sogno che lui è 'uomo perfetto ( ma o è davvero??? ho dimenticato le sue crisi di gelosia) poi proietto su di lui tutto il mio mondo e l'idea che risponda alle mie esigenza.... il rischio è quello di non concludere mai ma di sfilacciare ed annacquare tutto, io non sono sicura di potere tornare indietro, ma ci sarà un motivo per cui la tua storia è finita ( come la mia) ma la domanda profonda da chiedersi perchè è successo? sinceramente senza veli e poi magari, forse, se ancora ti va, provare - ma solo se ne sei sicura la sofferenza c'è sempre - non so come dirlo perchè è umana, cristina |
a cura di CRISTINA |
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del 28/02/2007 22:58:08 |
Cristina la situazione è ancora più complessa di quello che sembra...in questo caso specifico sì, mi riferisco a un uomo...siamo distanti e tra noi non è neanche mai decollato niente di più che una forte e preziosa amicizia, molto ma molto costruttiva per entrambi.
Il distacco riguarda quindi l'idea che possa essere qualcosa di diverso, di più importante...ma allo stesso tempo l'andare avanti a questo modo ci fa affezionare molto di più ed è poi difficile riportare il tutto nei binari della semplice amicizia, questo più per me...lui è il ragazzo con la venere in cancro in dodicesima. Quello che quindi malamente sto tentando di fare è trattenere tutto in quest'ambito ben circosritto, perchè le premesse non fanno sperare in niente di diverso...ma allo stesso tempo so che facendolo non mi ritroverei più con il rapporto speciale di ora...perderemmo la confidenza che ora abbiamo, la distanza aumenterebbe per via della mancanza di quest'intesa comunicativa che caratterizza il rapporto ecc...arrivando mi sa a perderlo del tutto, ed è quello che non voglio. Per distacco quindi intendevo questo...e la mia difficoltà nel prendere io la decisione di chiusura o di trasformazione del rapporto mi fa alquanto paura. M'interessava questo tema sia per questo discorso che per quello più generale legato al distacco e alla separazione da qualcuno per noi importante. |
a cura di SONIA |
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del 01/03/2007 09:17:49 |
care amiche,
desidero fare una puntualizzazione. Non bisogna confondere il non "coinvolgimento" con il "distacco". Non coinvolgersi è un tipico tema di un'ottava casa che non funziona o di blocchi emotivi posti da un Super Io ipervigilante che cerca disperatamente di difendere l'IO da ciò che potrebbe creare le condizioni per andare a smuovere dei contenuti interni che teme. Il distacco è frutto di maturazione e non esclude il coinvolgimento o il sentire. Distaccarsi però vuol dire scegliere quando coinvolgersi e se coinvolgersi. Vuol dire avere una mente che gestisce ed ha padronanza delle emozioni e degli istinti, una mente che sa cosa arriva da dentro e non lo teme perchè sa assolutamente come far fronte decidendo quale comportamento tenere. Il distacco è qualcosa che inizia dal Capricorno in poi.. e che è vero in Pesci.. allorchè resta intatta la sensibilità con una buona capacità di riconoscere ciò che appartiene e ciò che invece no.. Il distacco è quello del guru che conosce le sue emozioni, sa cosa vogliono e decide se viverle oppure no. Voi invece parlate più di blocco.. di non coinvolgimento dovuto a paura. Un saluto Lidia |
a cura di LIDIA |
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