IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni |
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DISCUSSIONE: Noi degli anni '70 |
Volevo postare questa piccola cosa,sicuramente è un modo per riflettere sul quel che eravamo e quello che siamo.Nel leggerlo ho pensato:cavoli eravamo proprio così ed oggi invece?In questo sito si parla di astrologia umanistica,quello che vi posto non ha nulla a che fare con l'astrologia in modo specifico,ma con l'uomo ed il devenire dell'uomo si.
LA GRANDE DOMANDA Se eri un bambino negli anni 70 Come hai fatto a sopravvivere ? 1.- Da bambini andavamo in auto che non avevano cinture di sicurezza né airbag... 2.- Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata speciale e ancora ne serbiamo il ricordo. 3.- Le nostre culle erano dipinte con colori vivacissimi, con vernici a base di piombo. 4.- Non avevamo chiusure di sicurezza per i bambini nelle confezioni dei medicinali, nei bagni, alle porte. 5.- Quando andavamo in bicicletta o in moto non portavamo il casco. 6.- Bevevamo l'acqua dal tubo del giardino, invece che dalla bottiglia dell'acqua minerale. 7.- Trascorrevamo ore ed ore costruendoci carretti a rotelle ed i fortunati che avevano strade in discesa si lanciavano e, a metà corsa, si ricordavano di non avere freni. Dopo vari scontri contro i cespugli, imparammo a risolvere il problema. Si, noi ci scontravamo con cespugli, non con auto! 8.- Uscivamo a giocare con l'unico obbligo di rientrare prima del tramonto. Non avevamo cellulari... cosicché nessuno poteva rintracciarci. Impensabile! . 9.- La scuola durava fino alla mezza , poi andavamo a casa per il pranzo con tutta la famiglia (si, anche con il papà ). Incredibile! 10.- Ci tagliavamo , ci rompevamo un osso , perdevamo un dente , e nessuno faceva una denuncia per questi incidenti. La colpa non era di nessuno, se non di noi stessi. 11.- Mangiavamo biscotti , pane olio e sale , pane e burro , bevevamo bibite zuccherate e non avevamo mai problemi di sovrappeso, perché stavamo sempre in giro a giocare. 12.- Condividevamo una bibita in quattro... bevendo dalla stessa bottiglia e nessuno moriva per questo. 13.- Non avevamo Playstation, Nintendo 64, X box, Videogiochi , televisione via cavo con 999 canali , videoregistratori , dolby surround , cellulari personali , computer , chatroom su Internet ... Avevamo invece tanti AMICI. 14.- Uscivamo, montavamo in bicicletta o camminavamo fino a casa dell'amico , suonavamo il campanello o semplicemente entravamo senza bussare e lui era lì e uscivamo a giocare. 15.- Si! Lì fuori! Nel mondo crudele! Senza un guardiano! Come abbiamo fatto? Facevamo giochi con bastoni e palline da tennis , si formavano delle squadre per giocare una partita; non tutti venivano scelti per giocare e gli scartati dopo non andavano dallo psicologo per il trauma . 16.- Alcuni studenti non erano brillanti come altri e quando perdevano un anno lo ripetevano. Nessuno andava dallo psicologo, dallo psicopedagogo, nessuno soffriva di dislessia né di problemi di attenzione né di iperattività; semplicemente prendeva qualche scapaccione e ripeteva l´anno. 17.- Avevamo libertà , fallimenti , successi , responsabilità ... e imparavamo a gestirli. La grande domanda allora è questa: Come abbiamo fatto a sopravvivere ? e a crescere ? e a diventare grandi ? . Un saluto Valentina |
a cura di Valentina |
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RISPOSTE |
del 07/06/2008 12:25:38 |
che bella questa cosa, cara Valentina,
l'avevo letta anche io tempo fa e mi aveva fatto riflettere.....è tutto vero...io sono del '69 e mi rispecchio perfettamente nei punti elencati.... ...che dire....secondo me la PAURA ci ha condizionato tantissimo ...troppo.... crediamo veramente di poter avere il CONTROLLO della vita se solo ci ASSICURIAMO di poter intervenire su TUTTO ..... .....i bambini vengono SUPER controllati, seguiti inesorabilmente ma non per ASCOLTARLI ma per il terrore che ....SUCCEDA QUALCOSA..... conosco madri che impediscono ai loro figli di gattonare per paura dei germi.....e che non le permettono nemmeno di mettere in bocca i giochini, come ogni bambino fa spontaneamente, per impedire OGNI POSSIBILE RISCHIO..... ...tante volte sento mamme disperate perchè il bambino CORRE TROPPO E SUDA....!!!!!....ma perchè...mi chiedo....perchè è un prolema SUDARE.....è solo una reazione fisiologica del corpo....o no ???!!! ...e quanto è vero che ora accorgersi di essere usciti senza cellulare ci mette l'ansia......e se buco una gomma che faccio ??? ...caspita....dove andremo di questo passo...???? un caro saluto lara |
a cura di ARAL |
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del 07/06/2008 21:35:57 |
Già. E chi è stato bambino negli anni '60, come me, non aveva nemmeno la bicicletta ma trasformava un cortile o un giardinetto di pochi metri quadri in un regno di fantasia! Pensa che, quando le mie sorelle andarono in prima elementare, permisero a me, che avevo cinque anni e non ero ancora iscritta, di stare in classe con loro per qualche giorno: avevo un bel banchino con il calamaio e l'inchiostro, e la maestra mi lasciava disegnare e provare a scrivere... Oggi probabilmente verrebbe denunciata, assieme alla mia mamma, ed io e le mie sorelle affidate ai servizi sociali!
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a cura di SANDRA |
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del 10/06/2008 12:44:04 |
cara Valentina,
grazie per quello che hai postato. E' fantastico anche se inevitabilmente ci costringe a pensare che ogni giorno siamo sempre un po' meno liberi.. Io detesto tutte queste restrizioni e tutto questo proteggere tutto e tutti.. per, alla fine, non proteggere nessuno. Lo stato vuole fare da MADRE.. ma alla fine, la MADRE CHE PROTEGGE TROPPO finisce per soffocare e non permettere ai suoi figli di evolvere.. Perchè tutto questo non permetterci più di sbagliare....quando un tempo ci serviva tantissimo sbagliare per comprendere? Quale è la finalità di tutto ciò? Un abbraccio Lidia intristita.. |
a cura di LIDIA |
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del 10/06/2008 20:00:41 |
Carino questo post...pensate invece che noi degli anni 70' siamo nato con plutone in bilancia, dovremo riguardarci polto dalla nuova generazione che stà crescendo ( ora dai 12 ai 20 anni circa), perchè ha plutone il scorpione... e già i telegiornali ne parlano con la storia delle baby- gang.. questo è un plutone molto forte e combattivo, non come il nostro bilancia!
By Lucas. |
a cura di LUCAS |
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del 11/06/2008 14:41:16 |
Un post molto carino e nostalgico! Secondo me, la generazione di quegli anni si é trovata in mezzo ad uno spartiacque culturale molto forte, segnato dal '68.C'é stato un grande cambiamento nell'ambito familiare, sociale ecc...Le leggi sul divorzio,aborto,l'avvento del movimento femminista, ecc... hanno modificato tantissimo la società e , per riflesso, l'educazione. Noi che siamo i figli degli anni 70 , ci siamo dovuti barcamenare in mezzo a molte contraddizioni dovute al periodo stesso, al fatto che certi valori forti fino a qualche anno prima (prima del 68) , dopo sono stati messi in discussione e questo, a mio avviso, ha generato, un senso di confusione che permane ancora ora.I ragazzini protagonisti di atti vandalici che sono sulle prime pagine dei giornali oggi, sono i figli di chi é nato in quegli anni...c'é da meditare.Lungi dal fare di tutta l'erba un fascio , ma sono fatti che inducono ad una riflessione. Mi ricordo personalmente di molte "mode" educative e culturali bizzarre nate negli anni 70 e inizi 80: il genitore che si pone come un fratello verso il figlio o che lo lascia libero di fare ciò che vuole già all'età d 2 anni...nessuna punizione, spesso solo indifferenza, nessuna regola...in questo clima , mi chiedo come si fa a sopravvivere. "Diventare grandi" é una parola grossa, in molti casi: come si fa a diventare grande quando non riesci a capire chi ha il ruolo di padre e chi quello di figlio. L'intento non era rovinare la poesia del post, ma presentare una faccia di quella medaglia che é ancora attuale. un saluto |
a cura di SPRING FLOWER |
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