Ho letto con molto ritardo e altrettanto interesse il tuo intervento sul blog relativamente alla dominante gioviana e volevo dirti che quello che hai scritto lo condivido in pieno!
Tra l'altro il Giove /12^, "pescino", secondo me non è mai stato capito dalla Morpurgo, di conseguenza anche a me che ho studiato principalmente sui suoi scritti, è rimasta questa lacuna che faccio fatica a colmare!
Il tuo accenno al trovare un senso più grande alle cose, forse è la descrizione più precisa di ciò che fà Giove in 12^...
Mi piacerebbe capire meglio anche il lato espansivo, godereccio di Giove in quella sede, perché in 12^ (o in Pesci)Giove è in domicilio, quindi è molto potente!

Ti va, da super "gioviano", di darmi qualche dritta?
Io posso iniziare a dirti che, avendo un papà e una sorella Pesci, so per esperienza che il lato Giove di questo segno si esprime molto bene: sono persone che amano molto stare in compagnia, divertirsi, scambiare con gli altri; poi sono davvero ingenui e fiduciosi nel prossimo quasi a livello "sagittariano": mai che pensino male di qualcuno!!!! Sono tutti buoni, hanno tutti un buon motivo per fare cose tremende!
Poi qui interviene la "comprensione" nettuniana e via!

Bhe, se hai voglia e tempo ... ti leggerò volentieri!(senza impegno, eh!)
Un abbraccio
Stefi

cara Stefi,
parlo perchè portatrice di Giove in 12a in Pesci trigono a Urano e sestile al mio Sole..
A mio avviso Giove qui di godereccio ha poco.. non nel senso prettamente taurino o sagittariano.. è proprio il lato che perde... in questa casa che comunque lo dilata all'inverosimile ma lo eleva.. e gli chiede di superare certe intemperanze istintive che si porta dietro nelle prime sedi..
Io lo vivo in questo modo: è una ricerca di un senso di "appartenenza universale".. forse.. il lato avido e godereccio qui è rivolto al comprendere.. qui c'è una insaziabilità.. e una ricerca continua che porta a cercare di aggrappare il significato della totalità..
Credo che si sia sempre espresso in questo modo fin da piccola.. nell'incontentabilità.. di ciò che ho provato e sperimentato.. e nel ripartire ogni volta.. con un nuovo bagaglio ma sempre alla ricerca di "qualcosa di più"..
Forse questo Giove regala una maggior tranquillità rispetto ad una dodicesima classica in Pesci.. che vedo più inquieta e nostalgica.. è come se regalasse risposte che servono a rassicurare per poter proseguire il viaggio.
Però,, sarà anche la mia natura Capricorno sono poco "godereccia" nel senso classico per me "godere" è condividere.. è scoprire qualcosa di nuovo, è sfiorare con qualche flash qualcosa che momentaneamente mi da' una grande gratificazione.. che verrà subito superata da una nuova curiosità..

La cosa costante nel tempo.. o meglio persa solo temporaneamente ma mai completamente è la fiducia nella vita e in un'ordine che intuisco perfettamente anche quando non lo capisco... questo mi ha sempre permesso di superare fasi difficilissime ed anche la paura che attanaglia le anime quando non sanno darsi risposte adeguate..

Ovviamente devo dire che è anche un pianeta che ha inziiato a lavorare molto meglio dopo i 40 anni.. con una certa maturazione ed una maggior capacità di padroneggiare certe intemperanze..

Un abbraccio a tutti i Giove in 12a in Pesci..
Lidia

Grazie cara Lidia!
Per me è molto difficile comprendere questo Giove (il mio è in Vergine!!!), ma so che il fatto di capirlo sarà una delle "chiavi" per comprendere e vivere meglio la mia seconda casa in Pesci che ospita il Nodo Nord, e anche per mettere a frutto Nettuno in Decima!

Oltretutto il Giove "pescino" è qualcosa che cerco da tempo, infatti mi ci imbatto continuamente (anche qui con te!!!) e mi piace! Da qui a farlo mio però ce ne corre...
Anche ieri, parlando con il mio compagno di questioni lavorative, è tornato a galla questo suo Giove (Pesci, in seconda) capace di avere una visione d'insieme di ciò che è giusto e sbagliato, però nel suo caso convive con una certa incapacità di tradurlo in realtà (quadratura di Urano e Sole)alla quale dovrei ovviare io con la capacità organizzativa del mio Giove vergineo ... però è dura davvero ... vorrei comprendere, non solo eseguire, anche se mi piace, perché poi rischierei di tradurre l'ideale in una forma "sbagliata", non corrispondente!

Cara Lidia, sto facendo discorsi troppo "particolari"! Lasciamo stare!

... chissà se avrò mai il coraggio (e il tempo!) di venire a conoscerti di persona ... mi piacerebbe!
Un abbraccio!
Stefania