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Se il maschile può essere rappresentato con una linea diritta, il femminile è sicuramente una linea concava. Questa concavità è tutto ciò che il femminile racconta: è il nido, la culla, le braccia materne, la luna. E' il seno, l'utero, il grembo, la mano. E' il bacino dei mari, dei laghi, dei fiumi, l'incavo del cuore e la volta del cielo. E' il vaso, la coppa, il contenitore universale, il calderone della Dea. Ed è molto, molto altro ancora."

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"Tu sei la mamma anche della luna?" Mi chiese mio figlio, a due anni, in una notte di plenilunio, al mare, sotto il cielo stellato.
Che gli astri nascano all'interno del ventre materno è un pensiero mitico, patrimonio dell'umanità bambina (ma non stupida) che immaginò una grande progenitrice del Tutto, immaginò che corpo e cosmo fossero della stessa sostanza.."."L.veroli...

Dedico questi pensieri ALLE DONNE .e alle MAMME...Cilli

Auguri mamma Cilli. Sei bellissima con il tuo sentire!

Cioè..POTEVO NON RISPONDERE A QUESTO POST?
proprio della "mamma cilli"?
Ennò è..

Con affetto a tutte le mamme "mamme":

"La madre"

La madre è un angelo che ci guarda
che ci insegna ad amare!
Ella riscalda le nostre dita, il nostro capo
fra le sue ginocchia, la nostra anima
nel suo cuore: ci dà il suo latte quando
siamo piccini, il suo pane quando
siamo grandi e la sua vita sempre.
(Victor Hugo)

A quelle che sostengono la famiglia sulle proprie spalle..a chi semplicemente ha il peso dell'ansia del sopravvivere del figlio..chi soffre il momento buio, chi invece ha tutta la forza del mondo per superare qualsiasi avversità, grazie all'amore per la vita:
GRAZIE.

Arcangelo

Che cos'è una mamma


Una mamma è come un albero grande
che tutti i suoi frutti dà;
per quanti gliene domandi
sempre uno ne troverà.

Ti dà il frutto,il fiore, la foglia;
per te di tutto si spoglia:
anche i rami si taglierà.

Una mamma è come un albero grande
che tutti i suoi frutti dà.

Francesco Pastonchi

Anche se in ritardo...ma quale ritardo???
La mamma dovrebbe essere ricordata sempre...............................................................................................................


Ale

care amiche,
con un po' di ritardo perchè ero fuori.. però voglio anch'io fare gli auguri a tutte le mamme.. e soprattutto voglio onorare quel ruolo spesso tanto criticato.. ma vorrei dire che è il ruolo più difficile al mondo: la mamma deve amare nella prima parte della vita del bambno lasciando da parte sè stessa e la sua vita; poi deve allontanarsi dalla sua creatura per poterla far crescere.. e deve spingerla verso l'autonomia. Deve accettarla per quello che è; diceva Esther Hardy... celebre analista Junghiana - che la madre è l'unica persona al mondo che deve accogliere la sua creatura.. così come è.. senza poterla modificare.. o cambiare.. cosa che a nessun altro essere capita.. in quanto l'uomo quando crea.. qualcosa.. può rifiutarlo e buttarlo.. perchè non è come vorrebbe..
E quante volta la madre si trova con figli.. "diversi" da lei.. e quindi lacerata all'interno tra il desiderio di trovare qualche somiglianza e invece, lasciarlo intatto e farlo crescere tirando fuori il meglio da ciò che il bimbo è".
Questo compito è veramente difficile e quando le donne riescono .. toccano veramente il Cielo.. per elevazione.

Un bacio ed un abbraccio a tutte le mamme.. me compresa.
Lidia