IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni
 
FORUM DI Opinioni a confronto
Inserito il su Eridano School - Astrologia e dintorni
 
DISCUSSIONE: alle mie amiche mamme
...e a chi può.
Sono alle prese con il fratello di Alice*(chiamiamolo Pietro).

Parto dal suo tema natale:gli aspetti che presenta sono talmente forti che si possono visualizzare bene anche senza i dati.

Spicca un Sole in Toro (tra poco compirà 11 anni)opposto a Plutone in Sagittario e quadrato a Giove in Acquario.
La Luna è in Scorpione,opposta a Mercurio in Toro,quadrata a Urano e Nettuno-entrambi in Acquario.
Mercurio è quindi quadrato a Urano e Nettuno.
Marte è in Vergine,Saturno in Ariete,Venere in Gemelli.

Ha un modo di fare seduttivo...la parola giusta è erotico...sembra abbia 15 anni. Riportandolo a casa,nella confusione che regnava,salutandomi con i due classici bacetti,mi ha messo il braccio intorno alla vita........e uno sguardo tutt'altro che da bimbo....... Sono riuscita a fermarlo-nonostante lo choc,dicendogli in modo molto deciso:"Fermo!Calmati"

Vi assicuro che sono preoccupata:tra poco vado a prenderlo,e voglio parlargliene subito. Quello che penso di dirgli,senza fargliene una colpa,è che,in quel modo,saluterà poi la sua fidanzata,ma non le altre persone e tanto meno me.
Non so che reazione potrà avere,e se saprò gestirla.

E' un ragazzo apparentemente timido e pauroso,che ha però-a detta sua e delle assistenti sociali-degli scatti di aggressività che spero vivamente di risparmiarmi.

Il padre lo vede una volta l'anno (non è lo stesso di Alice*),mi hanno detto che è un violento e-questa è una mia ipotesi-potrebbe avergli fatto veramente del male.

Un grazie grande a chi vorrà consigliarmi.
a cura di Stefania Ar/ar
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RISPOSTE
 
del 28/04/2008 15:22:40
Cara Stefania,
pazzesco!!!
I bimbi mettono in scacco non c'è niente da fare!!!!
Io non sono mamma e forse non dovrei parlare, ma mi vengono dal cuore queste parole.
Credo che quanto più tu sarai ferma sulle tue tematiche sessuali quanto più potrai trasmettere a lui il messaggio chiaro, ma se le tue parole non sono rafforzate dal tuo vissuto fermo su queste tematiche, sarà dura fargli capire le cose.
Ovvio che lui ha imparato che è quello l'amore, ovvio che lui ha imparato che è così che può essere riconosciuto e che può esistere, facendo il seduttivo lui sa che c'è, che esiste, capisci dunque quanto possa essere difficile fargli capire una cosa del genere.
Mi sembra di capire che lui ti stia mettendo in sfida, la cosa migliore credo sia non concedergli la sfida, situazione difficilissima ovvio, perchè contraddirlo e dirgli che non fa bene ciò che fa credo possa essere nel suo gioco, lo sai, Sole-Plutone non sia ama, per cui ciò lo registrerà come ...ecco anche qui non vado bene, anche qui non sono bravo.
Non so scrivo ciò a livello intuitivo, mi rendo conto che sia una situazione difficilissima, ma mi verrebbe da dirti che se vuoi avere risultati con lui forse devi sapere perfettamente controllare le tue emozioni, prima ancora di parlare con lui, forse, mi dà l'idea che lui ti legga tutto, che conosca i tuoi punti deboli e agisca esattamente lì.
Non so, spero di esserti stata in qualche modo di aiuto, un grandissimo in bocca al lupo!

Chiara Inesia
a cura di CHIARA INESIA
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del 29/04/2008 00:08:03
Cara Stefania,
seguo i tuoi post su questa tua esperienza con molto interesse (...e simpatia). Tra gli altri, mi ha molto toccato il tuo racconto della mattina al parco e ho anche ritrovato i miei stessi sentimenti di insofferenza verso le mamme che si preoccupano solo dei propri figli mentre tutti gli altri bambini del mondo possono stare a guardare...
Inutile dirti che ammiro molto la tua decisione: l'affido di due ragazzi oltretutto di età e sesso diversi è scelta davvero coraggiosa...avrai bisogno di una grande forza, ma se sei ar/ar...non ti mancherà.
Venendo...al caso di oggi, capisco bene le tue difficoltà, ma, come Chiara, ti consiglierei di non cadere nel tranello del giovanotto ma di parlare con l'esempio della tua fermezza. Per lavoro mi capita di avere rapporti con ragazzi "difficili" (...li difendo): spesso si pongono in modo seduttivo nei miei confronti ed è evidente che è l'arma con la quale cercano complicità e protezione. Anni fa - era il primo ragazzo che assistevo (...per una rissa) - feci l'errore di replicare con fare materno alla corte del mio "seduttore", cosa che poi finì per scatenare una sua reazione quasi violenta nei miei confronti. Da allora ho cambiato registro e ho adottato un comportamento attento verso di loro (di solito anche ben recepito) ma assolutamente fermo nel non concedere nulla ai loro corteggiamenti. C'è da dire che al tempo di quel mio primo errore io stessa non avevo idee molto chiare su di me...
Spero di esserti stata in qualche modo utile
un abbraccio
Lara


a cura di LARA
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del 29/04/2008 00:23:57
cara..stefania..
Pietro ti parla con linguaggio che conosce ..lo stesso che probabilmente gli dà quegli aspetti astrologici così duri per un preadolescente..(plutone-sole e quella quadratura che segue la sua luna)..
Credo che di realtà crude si può parlare e sono quelle che lui ripropone,certo sembrando più grande,e sentendosi grande ..quando ha solo 11 anni..
Cara..far interiorizzare un'età anagrafica è un compito difficile per Pietro -ha bruciato le tappe- ..Io mi unisco al coro per darti sostegno-supporto nelle strategie che hai adottato e che denotano un'osservazione ineccepibile dei comportamenti dei bimbi che hanno ora la fortuna di poter conoscere un'altra realtà..NON RINUNCIARE..e vai!!!!!
ti abbraccio forte.Cilli.
a cura di CILLI-STEFANIA AR/AR
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del 29/04/2008 11:15:31
Carissime Chiara Inesia,Aral e Cilli,grazie grazie grazie per tutti i suggerimenti,i consigli e le informazioni che mi date:sono preziosi.

Cara Chiara,certo che sì:Pietro* ha letto perfettamente il mio desiderio di essere accettata da loro...e il timore di non esserlo,e ritiene così di avere in mano lui le redini della situazione.

A tutto questo aggiungo che,da sempre,ho avuto a che fare con comportamenti sotterranei e manipolatori(mio padre e il mio ex marito scorpioni,e mia madre con la Luna in I in scorpione....tutto doveva passare sotto il suo controllo...quando diceva "sì" forse era un "no",un "forse" poteva essere un "certamente".Per il mio carattere è stato un supplizio:io che adoro la luce,quello che è come appare o,in alternativa,quello che è "sogno,desiderio,illuminazione,creatività, spiritualità......tutti buoni....."

Devo dire che questo mio vissuto ha però permesso,a suon di batoste,di farmi crescere delle antenne che neanche Mediaset,Rai e CNN insieme potranno mai vantare.

Ma nulla avviene per caso,questa mia esperienza ne è un'ampia dimostrazione. Ho ancora da capire molto sul MIO plutone(e attraverso Pietro avrò la possibilità di farlo) e devo ancora far venir fuori la bimbetta che ero,con la sua energia e le sue emozioni continuamente bloccate dai miei genitori(e in questo c'è il mio rapporto con Alice*).

E sempre parlando di "combinazioni":in che scuola vanno Alice* e Pietro*,con tutte le scuole elementari che ci sono a Torino?...nella mia!!!....in questa scuola c'erano due uscite...e da quale escono?...dalla mia!!! è un'emozione grandissima andarli a prendere!
a cura di STEFANIA AR/AR
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del 29/04/2008 11:50:21
Ieri,mentre aspettavo Pietro* ho deciso di non parlare subito della faccenda:questo l'avrebbe fatto sentire troppo importante grazie proprio a questi suoi comportamenti,e ho deciso di aspettare il primo segnale (che sicuramente-purtroppo-sarebbe arrivato).

E infatti è arrivato presto,in macchina,mi ha fatto "un buffetto" e mi ha detto"bella".Ringrazio il mio sangue freddo:gli ho detto immediatamente che non deve mai più farlo,e lui ha detto che scherzava,gli ho risposto "io no".
Ha iniziato così a guardare la macchina e chiedere:ma il parabrezza qual'è?è quello?ah,no,quello è il cofano!!scherzavo!!!e sotto il cofano cosa c'è?...il mo-mo-mo-mo-motore!!!! scherzavo!!!!!
Siamo arrivati in biblioteca,dove in genere gli faccio leggere i fumetti.
E,dal momento che va male a scuola,gli ho detto che avremmo studiato un po'.Ignorando tutte le sue lamentele,gli ho fatto prendere il dizionario:cerchiamo delle parole,e scriviamo il significato.
Cominciamo:cerca "parabrezza","cofano","motore"....Si è arrabbiato,mi ha detto che sa cosa sono......mica sono scemo? Gli ho risposto:chi ha mai detto una cosa simile?Sono sicura che sei un ragazzino molto intelligente e visto che sai già cosa sono,imparerai meglio il significato.

Finiti questi compiti l'ho fatto giocare al parco.
Prevedo che sarà ancora lunga perchè,come dice cilli,è un comportamento acquisito...di cui la madre si vanta definendo suo figlio come "molto affettuoso".
a cura di STEFANIA AR/AR
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del 29/04/2008 14:13:50
Cara Stefania Ar/ar,
mi complimento con te per la forza ed il coraggio che stai dimostrando, oltre all'atto di grande generosità che stai compiendo.

E' un compito molto difficile e complicato educare due bambini pre-adolescenti quando sono cresciuti con te, figuriamoci quando ti sono affidati a quell'età!
Son convinta che con la sensiblità che dimostri saprai trovare la strada più giusta, i temi di nascita ti possono aiutare ad individuare qualche problema e ad affrontarlo con maggiore cognizione di causa ma, credo, sia molto più importante cercare di capire attraverso i sensi quello che vogliono dimostrare, in particolare Pietro.

Questi bambini così cresciuti allo "sbando" hanno sicuramente bisogno di qualche attenzione diversa e particolare, magari Pietro vuole essere seduttivo per attirare qualche affettuosità che gli è mancata da parte della mamma, Luna e Mercurio opposti, sicuramente la madre ha trasmesso qualche messaggio "ambiguo", Luna Scorpione, ma è pur sempre ancora un bambino,

è giusto che gli ponga dei limiti nella sua esuberante affettuosità, il tuo comportamento fermo e corretto gli sarà senz'altro di insegnamento anche se qualche volta puoi provare a lasciargli trasmettere qualche gesto affettuoso nei tuoi confronti facendogli notare la differenza fra ciò che è lecito e quello che non lo è.

Forse è difficile dare una valutazione così a distanza, ma, ad esempio, quando in macchina ti ha fatto il buffetto e detto "bella", magari basterebbe che gli facessi notare la sua esagerazione spiegandogli che il buffetto può essere affettuoso, un modo per esprimere la sua gratitudine ( penso), ma quello che forse è utile insegnargli è il rispetto per te e per le persone adulte...e il "bella" lo deve riservare alle sue coetanee.

E' molto importante spiegare ai bambini le cose nella loro realtà e nel modo più semplice, senza filtri, senza pensare che non capiscano, senza farsi condizionare da noi stessi e dalle nostre esperienze di adulti, cercando di rivederci bambini possiamo trovare con più facilità il modo per farlo.

Scusa se per caso ho detto qualcosa che non ti piace, spero di no
un carissimo abbraccio
a cura di LILLI
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del 29/04/2008 14:49:06
Cara lilli,dimmi pure le tue opinioni:il fatto che possano essere diverse dalle mie è,da parte tua,un atto di fiducia nella mia capacità di comprendere ed un tentativo sincero e coraggioso di aiutarmi...quindi è assolutamente ben accetto.

Ti do assolutamente ragione TEORICAMENTE:è importante far capire la differenza tra gesti d'affetto e gesti "sensuali e manipolatori". Su questi ultimi si potrebbe discutere all'infinito...e (sto portando il discorso all'esagerazione,solo per farmi capire meglio)mi vengono in mente i tantissimi casi di violenza o stupro,dove tutto gira intorno a:lei mi ha provocato...prima ci stava poi no...è nato per gioco...ecc....

Questi gesti hanno sempre una scappatoia,sono sempre "ambigui",proprio per poter dire,se rifiutati: ma cos'hai capito? Io scherzavo! E quindi sono un misto tra il gesto sincero e chiaro,e l'intento seduttivo.

In questa situazione mi sono proposta di bloccare subito,con un No,i comportamenti del secondo tipo...avrò poi tutto il tempo per spiegare,a parole,cosa fare e cosa no,ma per il momento non voglio dare messaggi ambigui:credo che ora sia il momento di porre limiti. E' come dover disinstallare un programma(passatemi il paragone)per mettere al suo posto un programma nuovo.

O almeno,questo è quello che mi sento in grado di fare. Quindi,ben vengano tutti i consigli.
Un bacio



a cura di STEFANIA AR/AR
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del 29/04/2008 20:21:32
Cara Stefania,
sai cosa mi era venuto in mente a me invece?
Dopo il buffetto ad esempio forse avresti potuto assumere un altro atteggiamento e dire: "Sai Pieto, io ti voglio bene lo stesso anche se non mi fai così...", magari dargli un abbraccio o uno sguardo materno, facendo sentire che sei tu che domini, ma cambiando la modalità di approccio e che allo stesso modo però non lo rifiuti, anzi lo accogli e poi magari potevi spiegargli in maniera molto precisa che quelli sono atteggiamenti che vanno adottati forse con una coetanea, o non so comunque spiegargli le tue motivazioni, di fargli capire la distinzione tra atteggiamenti affettuosi che sono gradevoli o atteggiamenti che possono creare rifiuto od imbarazzo verso di lui ....non so e scusami se mi permetto di darti dei suggerimenti, ma mi sento di dirti questo.

Sono concorde con Lilli .....è un bambino, un bambino che ha dovuto fare così per sopravvivere ....sarà molto difficile per lui capire che può comportarsi diversamente ed essere lo stesso apprezzato ed amato, ma credo che sicuramente potrai aiutarlo molto.

E comunque solo tu sai bene come comportarti, solo tu sei nella situazione e sicuramente hai tutti gli strumenti per comportarti al meglio, sicuramente la tua scelta è stata la più giusta e infatti condivido che in certe circostanze sia molto importante fare capire i limiti e dunque perdona i miei suggerimenti ...sai noi da fuori facciamo presto a parlare e io stessa chissà come mi comporterei se effettivamente fossi nella tua situazione ...dunque complimenti e grazie comunque per avere scelto di condividere con noi questo tuo percorso, affatto facile e di grande generosità.

Un caro saluto!

Chiara Inesia
a cura di CHIARA INESIA
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del 29/04/2008 21:31:36
carissima stefania..
sicuramente i bimbi che hai con te sono bisognosi di affetto..e stanno assaggiando nuove situazioni e un mondo nuovo anche nella comunicazione..
Non so.posso sbagliare..ma per Pietro ( con quegli aspetti e tue descrizioni di comportamenti e atteggiamenti )il bene che sicuramente trasmetti non mescolarlo nei momenti di provocazione .."bella"sbuffetto"-
e'una questione di spazio ..questo è riservato a far emergergere la differenza di compoertamenti -commenti e gesti rispetto a un'utenza ..che lui non ha e fa di "un'erba un fascio.".
da qui poi il concetto di limite ...che a lui serve .
un discorso educativo,tra l'altro generale,ma che per Pietro-ripeto-si raddoppia in necessità di utilizzare autorevolezza nei momenti in cui exploit di tipo "erotico"accadranno ..
E so che tu non hai un"fucile"..Alcuni "no" sono veramente sani e danno l'idea di amore in maggior misura..
a presto..Cilli
a cura di CILLI-STEFANIA AR/AR
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del 29/04/2008 22:58:34
Carissime,
oggi siamo stati nella sala lettura di una ludoteca:Alice era reduce dall'influenza,si è sdraiata sulle poltroncine,la stavo coprendo con il suo giubbotto,ma lei ha voluto che la coprissi con il mio soprabito"perchè è più lungo",e piano piano, ha appoggiato la testa sulle mie gambe. Ho preso "Il piccolo principe" e ho chiesto a Pietro se voleva ascoltarlo anche lui....Mi ha risposto:lo so già,ma l'ascolto di nuovo....e mi posso sedere vicino a te?non ti arrabbi?.Così gli ho parlato della "questione"...lui mi ha detto:"va bene,ho capito",e così mi sono ritrovata ad accarezzare i capelli di Alice* e a leggere il libro insieme a Pietro,appoggiato,come un bambino,sulla mia spalla.

Lontano dal pensare che tutto è risolto e vivremo felici e contenti,non mi faccio,per questo motivo,rovinare questo bellissimo momento.
Un bacio a tutte voi
a cura di STEFANIA AR/AR
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del 30/04/2008 09:24:54
Venerdi ho il primo appuntamento con le assistenti sociali per informarle sull'andamento dell'affido.
Ho moltissime cose che vorrei chiedere e dire,e dovrò chiarirmi prima io sul da farsi.

La cosa che più mi preoccupa è il fatto che ad agosto Pietro andrà,come tutti gli anni,dal padre...e mi chiedo:che assicurazioni hanno sul fatto che andrà a stare bene,quando mi hanno detto che quest'uomo è un violento?

Altra cosa:la madre vuole che vada con lui anche Alice,e questo mi sembra davvero folle.
Vorrei poi sapere di più sul padre di Alice:mi hanno detto che non c'è.E' morto,sparito e quando?
In casa ho sentito parlare- male-e di fronte ai bambini- del padre di Pietro e del padre del bambino più piccolo.
Di quello di Alice ...il silenzio.Mi sembra che sia terribile...e che provochi grandi sensi di colpa e di abbandono.

Volevo chiedere a Lara,Chiara Inesia,cilli e chi sa,con quali strumenti stabiliranno l'affidabilità del padre(e di tutto il nucleo familiare),soprattutto quando questo si trova lontano da Torino?

Un bacione a tutte
a cura di STEFANIA AR/AR
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del 30/04/2008 09:53:35
Cara Stefania, purtroppo io non sono informata in merito a queste questioni, ma oggi sento una mia amica asisstente sociale per alcune cose, vedo se riesco a farle questa domanda e ti faccio sapere.
Un caro abbraccio e complimenti ....come vedi il tuo atteggiamento è stato quello giusto, non dubitare di te, hai ottenuto già, credo, dei bei risultati.
Ciao cara Stefania, a presto!

Chiara Inesia
a cura di CHIARA INESIA
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del 30/04/2008 10:04:11
Cara Stefania ho sentito la mia amica,
mi ha detto che è l'assistente sociale che si occupa di ciò che tu hai chiesto, per sapere le garanzie, ecc. devi quindi chiedere all'assistente sociale che segue il tuo bimbo.
Ancora cari saluti!

Chiara Inesia
a cura di CHIARA INESIA
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del 30/04/2008 10:45:02
Mille grazie,cara Chiara.
PS.Ti è arrivata la mia mail?Ciao
a cura di STEFANIA AR/AR
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del 30/04/2008 11:54:57
Ciao cara Stefania,
no, non mi è arrivata la tua mail.
Controlla, l'indirizzo è:

forzaeducatrice@gmail.com

Buona giornata!

Chiara Inesia
a cura di CHIARA INESIA
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del 30/04/2008 15:32:38
ciao stefania..
la storia si colora di aspetti che chiamerei nebulosi e che ruotano intorno alla figura del padre di Pietro ma coinvolgono la madre,che è comunque comune,ai tre -mi pare di capire che esiste un altro pargolo piccolo..
L'assistente sociale può darti tutte le informazioni e dovrebbe stabilire con te un rapporto di cooperazione soprattutto essere in grado di gestire la responsabiltà che Pietro veda il padre in Agosto(già opinabile)e ALice con lui?
Mi sembra che in situazioni delicate e complicate come quelle che non esonerano i bimbi che hi in affido diurno la cooperazione deve avalersi di altre figure che fluttuano nei centri sociali..
Ciò che ti dico è il cercare di evitare quell'incontro nel limite possibile e nel frattempo io parlo con mio figlio Giacomo-lavora nel sociale ma pur occupandosi di volontariato giovanile nel mondo e servizio civile-è praticamente ogni giorno a contatto con assistenti sociali-medici-psicologi e ti potrò dire qualcosa di molto preciso.
C'è inoltre una mia cara amica giudice nel ramo che ha avuto in adozione una bimba tempo fa dividendo l'adozione della madre con un altro giudice(mamma minorenne). Spero di poterla sentire al più presto per esserti di aiuto (tramite mail potrei fornirti num di telefono)
un abbraccio Cilli
a cura di CILLI-STEFANIA AR/AR
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del 30/04/2008 15:59:48
Cara cilli...telepatia...volevo proprio scriverti ma ho il corso di restauro e devo scappare...lo farò stasera.Un bacione a tutti.
a cura di STEFANIA AR/AR
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del 04/05/2008 23:28:31
Cara Stefania,
torno solo ora sul tuo post in quanto ho avuto problemi con il pc...spero che nel frattempo tu abbia trovato risposta ai tuoi dubbi. Comunque è come già ti diceveno le altre: sono gli assistenti che seguono la famiglia di Pietro e di Alice a valutare i comportamenti dei genitori e a valutare la loro idoneità rispetto alla convivenza con i ragazzi (attraverso colloqui mirati e l'acquisizione di notizie sul loro conto). Dovebbero quindi avere anche notizie sul padre della bambina. Aggiungo solo che, per mia esperienza, gli assistenti sociali possono essere bravissimi e preparatissimi ma può anche capitare che, per mancanza di mezzi, o propria, posano operare in modo più superficiale. Purtroppo il tuo tipo di affido non credo ti consenta, almeno in questa fase iniziale, molti margini di intervento sulle scelte che riguardano i ragazzi...
Spero che continuerai a tenere informato il forum di questa tua bella esperienza,
un caro saluto
Lara
(P.S.sono Lara/Lara ...non Aral/Lara ::wink::)
a cura di LARA
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del 05/05/2008 10:32:06
Cara Lara,sinceramente il primo incontro per relazionare sull'andamento della situazione è stato,a dir poco,deludente. Per la verità ne sono uscita allibìta.

L'unica cosa buona che ne è venuta fuori è che hanno deciso di non mandare Alice in vacanza dal padre di Pietro. Riguardo i problemi di cui vi ho parlato,sono stati definiti "altamente positivi" perchè indicano che i bambini si sono affezionati a me.....??????!!!!!

I consigli sono stati "sdrammatizza, sdrammatizza, sdrammatizza!!!!!"
E gli altri"questi bimbi hanno un bisogno di affetto enorme:non farglielo mancare" e poi"non fargli troppe coccole,se no la madre ti rifiuterà",e ancora "mi raccomando,non affezionarti troppo" .....per la serie .......diciamole tutto,e il contrario di tutto,così in futuro,qualunque cosa accada,potremo dire:"Te l'avevo detto!".

Mi spiego questo comportamento solo pensando che la mole di lavoro dei servizi è enorme,e le persone sono poche. Penso che mi contare molto di più,in questa esperienza,dai consigli che mi mi verranno da voi.
Un bacione!
a cura di STEFANIA AR/AR
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del 05/05/2008 20:45:36
E' pazzesco ....prendi dei bimbi che hanno dei vuoti affettivi enormi e poi non puoi dare loro affetto perchè la madre poi se ne risente?
Ma è assurdo!!!!

Ma tu hai l'affido dei bambini o della mamma???
Incredibile!!!
Mi rendo conto che per fare il bene dei bambini bisogna andare d'accordo con la madre, ma essere così condizionati nei propri comportamenti ...allora che affido è??!!

Cara Stefania, mi stai feacendo vedere degli aspetti di questo tema affido davvero "scottanti" ....incomincio a pensare che forse allora è sbagliato togliere i bambini alle madri e che quelle che dovrebbero essere riabilitate e aiutate solo loro e non tanto i bambini.
Del resto i bimbi sono solo uno specchio dei genitori, bisognerebbe forse investire molto di più sull'intervento terapeutico delle madri e dei padri, della coppia anche e contemporanemente dei bimbi ...mahhh!!!
Rimango sempre più perplessa!
Cari saluti!

Chiara Inesia
a cura di CHIARA INESIA
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del 05/05/2008 21:51:12
Cara Chiara,la penso come te,e l'ho chiaramente detto a chi di dovere.

Ti dirò,so molto poco della madre,e cerco di "captare" il più possibile,dal momento che la vedo ogni giorno. Questa donna è sicuramente da aiutare:è senza lavoro,e questa cosa la fa sentire una nullità. Lei non ha studiato,e questo le preclude molte possibilità di lavoro;per questo motivo ho suggerito alle assistenti sociali di proporle un corso di aggiornamento...mi hanno risposto:no,adesso per lei è prioritario trovare lavoro.......ma quale?????...."non è compito nostro!"

Più vado avanti,e più mi accorgo che devo mantenere i nervi saldi:troppa burocrazia,troppi scaricabarili:non c'è modo di esaminare la questione nel suo insieme. Io devo sopperire alle carenze d'affetto di cui soffrono i figli-questo senza far ingelosire la madre che non dedica affetto ai figli perchè frustrata dalla mancanza di denaro e lavoro-chi si occupa della madre l'accusa di essere demotivata (io la vedo sempre imbottita di tranquillanti)..... E' un gatto che si morde la coda!

Credo che sarebbe indispensabile mettere un po' d'ordine in questo caos; stabilire dei ruoli più precisi per ognuno...e soprattutto svolgere quello che si è chiamati a fare. Sarebbe difficile,ma indispensabile.

La cosa strana è che solo io sembro stupìta da tanta disorganizzazione,che vedo un po' come preludio di un fallimento. Oppure,come sempre,saranno solo in pochi,me per prima,a tirare la carretta,per essere poi additati,se va male,e ignorati,se va bene.

Un abbraccio.
a cura di STEFANIA AR/AR
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del 06/05/2008 11:17:17
Desidero precisare che il consiglio di non affezionarmi troppo,è quello che apprezzo di più,perchè mi arriva da persone amiche che cercano di "tutelarmi" dalla sofferenza inevitabile del distacco.
baci
a cura di STEFANIA AR/AR
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del 06/05/2008 16:15:39
Cara Stefania,

non condivido molto il punto di non affezionarsi troppo, questo vuol dire che metti dei muri e se metti dei muri i bambini lo percepiscono e non credo sia il massimo che uno si possa augurare.

Nella scelta dell'affido c'è la chiara consapevolezza del distacco, si sa dall'inizio che la cosa finirà, ma questo non dovrebbe limitare il dare, che non vuol dire coccole, sennò poi la madre si ingelosisce, ma anche uno sguardo che può dare tantissimo se è con tutto il cuore, rispetto a quello che può dare uno sguardo quando un pò ci si vuole trattenere per non soffrire.

Questo lo sapevi dall'inizio e io credo che chiunque arrivi all'affido debba conoscere molto bene e sapere che è in grado di sopportare l'allontanamento, il distacco ....ma poi se si ama, ed in particolare se si amano i bambini, quell'amore rimarrà sempre dentro di noi e continuerà a nutrirli anche da lontano.

Forse è questa una cosa che può essere importante per te, connetterti con l'amore universale, che sempre ci sarà e che sempre potrà arrivare a loro, anche se non tramite te, tramite qualcun altro, ma che se tu continui a nutrire anche lontana, potrà continuare a fare il loro bene ...è questo che dovrebbe interessare, il bene dei bimbi ...se la mamma sa connettersi con il proprio potere interiore che è inevitabilmente connesso all'amore universale, sempre arriverà a quei bimbi amore, mai potrà mancargli e anche se non penseranno più a te, la cosa importante è che staranno bene, è che avranno la possibilità di sperimentare tante cose belle e che miracolosamente nei momenti difficili ci sarà sempre qualcuno che li potrà aiutare.

Sai io credo molto in tutto ciò ....e questo, se avessi io in affido i bimbi, forse sarebbe la cosa che mi spaventerebbe di meno ....ho sempre fatto fatica a separarmi dalle persone che ho amato proprio perchè il mio amore era soprattutto a distanza, c'era comunque anche se loro non c'erano e questo da trasformare è proprio duro, quando comunque devi tagliare con quelle persone.
Dunque ...ti dò un pò di questa mia capacità se la vuoi ....

Per il resto ....sono sempre più dell'idea che le vere persone da aiutare siano le mamme, i genitori.
Ci sono comunque case famiglie dove si ospitano le madri con i loro figli, però ciò avviene se c'è un programma di assistenza sociale alle mamme, però potresti sentire nel tuo territorio con l'associazione Papa Giovanni XXIII, loro hanno tante possibilità anche per le mamme, questo lo puoi fare, visto che gli assistenti sociali con cui ti confronti devono solo pensare al bambino, questo aiuto alla mamma penso proprio che lo potrai dare.
Davvero se non si aiuta la mamma il bambino non si potrà mai aiutare ...è vero, è proprio vero!!!!
Un caro saluto!

Chiara Inesia
a cura di CHIARA INESIA
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del 06/05/2008 20:29:30
Cara Chiara,ho voluto ringraziare chi mi dice quella frase,perchè mi conosce abbastanza da sapere che invece è esattamente quello che farò...me lo dicono per affetto,e a loro rispondo:"peccato,troppo tardi,l'ho già fatto!"

Affezionarsi,dare affetto,presenza,attenzione,importanza,è ciò che sto facendo e intendo continuare a fare.....altrimenti non avrei cercato questa esperienza.

Nella mia vita,ho avuto 2 esperienze da "quasi" madre:una con mio fratello ed una con mia nipote.
Ho sperimentato così il distacco da chi non mi è figlio,da chi,prima o poi,avrebbe preso la sua strada e,vicino o lontano,si sarebbe comunque portato dentro il mio affetto,e io il loro. Questo so di essere capace a gestirlo,perchè sono cosciente che sto dando,gratuitamente,e la mia gioia è stata l'aiutarli a crescere,a volare con le loro ali.E sembrerà strano,ma vederli realizzati e "staccati" da me mi dà una gioia che non mi fa sentire un distacco...perchè in realtà,se c'è,è,e sarà,solo fisico.

Un abbraccio
a cura di STEFANIA AR/AR
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del 06/05/2008 21:52:36
Ah ecco mi sembrava ..... Infatti anche per me la distanza con le persone può essere solo fisica perchè se le ami, sei sempre con loro anche rispettando e soprattutto rispettando le loro neccessità, i loro spazi e i loro tempi.
Bene, buona serata!

Chiara Inesia
a cura di CHIARA INESIA
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del 06/05/2008 23:10:42
carissima,
io soffro da sempre da sindrome da distacco e non taglio mai rami secchi..o meglio no li tagliavo..sono sulla giusta via.
ma l'affezionarsi è implicito in un atto di affido o in altri scambi interpersonali o addirittura rispetto a un animale..
Tu vivrai questa esperienza con amore..cerca solo di tutelarti ..ti sento vulnerabilissima..solo così .un domani sarà veramente un distacco fisico..da pietro e alice ...ma nel cuore li avrai sempre con un equilibrio che questa esperienza ti darà per i colori e le venature che ogni giorno aumentano..compresa la madre...
un abbraccio forte..Cilli
a cura di CILLI-STEFANIA AR/AR
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del 06/05/2008 23:36:09
Carissima cilli,e come potrei non affezionarmi?Oggi Alice mi ha detto un suo segreto"segretissimo!!!"che non devo dire a nessuno,e che da grande si comprerà una macchina come la mia...e si è divertita un sacco a giocare con altri bambini.....Pietro anche,e,vincendo l'idea di essere troppo grande,è andato sulla giostra...su una ferrari,però!

Ti dirò,io faccio molta fatica a staccarmi da persone con le quali i rapporti non sono stati buoni,non sono stati chiari(come con mia madre o il mio ex marito):è questo che mi avvelena i distacchi.
Un bacione,carissima,e grazie!
a cura di STEFANIA AR/AR
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del 08/05/2008 09:01:59
Cara Stefania,
ma che bello!
La bimba che ti affida i suoi segreti è una conquista meravigliosa!!!!
Dimmi ...ma quanto ti stanno dando questi bimbi?
Cosa è che è cambiato da quando ci sono loro nella tua vita, a parte le preoccupazioni, ovvio?
Un caro saluto!

Chiara Inesia
a cura di CHIARA INESIA
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del 22/05/2008 21:59:28
Carissime/i,sono di nuovo qui dopo un periodo di assenza dovuto ai molti impegni.
Capisco che,senza i dati di Pietro,ma soltanto con gli aspetti,non sia facile l'interpretazione,ma provo lo stesso a chiedervi una mano.

Vi ho parlato del suo modo di fare con gli adulti,e ho anche scritto che,allo stesso tempo ,è timido e pauroso.
Sono passati divesrsi giorni da quando ho scritto il post,e ho potuto notare una sua grossa difficoltà a relazionarsi con i compagni...con cui non gioca:preferisce giocare con i bambini molto piccoli,ha paura di fare i giochi che comportano un minimo di coraggio,e oggi,trovandosi per caso a giocare con dei compagni...l'hanno chiamato con una parolaccia...del genere omosessuale.
Ieri ero con un'educatrice che lo conosce da più tempo,e che mi ha detto di essere seriamente preoccupata da tutto ciò,e soprattutto dal fatto che,se sarà promosso,andrà in prima media,e potrebbe essere pesantemente preso in giro:finalmente qualcuno che non mi dice di sdrammatizzare.

Mi chiedo che razza di groviglio caotico abbia Pietro,riguardo al sesso. Ho cercato di capire dal suo tema:Marte in vergine è piuttosto bloccato...subisce poi l'opposizione di Saturno,che frena ulteriormente...Plutone oppone il Sole. Che cos'ha dentro di sè questo ragazzino? Che posso fare?
Grazie a chi vorrà rispondermi.
Un abbraccio
a cura di STEFANIA AR/AR
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