IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni |
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DISCUSSIONE: ABISSI - |
Io ero solo una bambina
un esserino innocente appena nato. Volevo amore, ne avevo bisogno Ma un grande vuoto c'era intorno Loro erano buoni ed erano bravi ma non potevano esserci davvero per me Loro erano in gamba ma dentro erano rimasti bambini sofferenti e soli spaventati da un mondo ostile. Così io non ho trovato genitori E brava brava mi sono adattata a un mondo spaventevole sapendo che se fossi stata brava li avrei resi così felici che sarebbe arrivata la felicità. Di fronte ai miei bambini quando ero grande ho avuto paura tanta paura dei miei sentimenti tristi. Io corteggiavo la morte mi rivolgevo a lei come a una strana amica liberatrice come a una madre pietosa. Ma quando sono arrivati i miei bambini mi sono sentita così insufficiente e ho avuto tanta paura perchè ero responsabile per loro che erano venuti attraverso me e non volevo essere colei che offre la morte nell'anima. Ma ero sola, debole, piccola, spaventata. L'unica cosa che ho potuto dire è stata: Voglio amare la vita e il sole non il buio devo farlo per loro, devo fare la brava altrimenti farò loro del male ed io non voglio non voglio essere cattiva. Così ho imparato a pensare al sole e a vedere i fiori e le farfalle colorate e raccontare storie e ci ho creduto anch'io a quelle storie. Perchè se no come potevo dire ai miei bambini che volevo solo morire? Così mi sono sforzata e sono stata brava e ci sono un poco riuscita. Certo, i bambini sono come spugne hanno così bisogno che fanno di tutto certo loro ti amano INCONDIZIONATAMENTE come non sei stato amato e considerato MAI. Chissà bambini miei quando potrete perdonarmi per avervi passato col latte anche il mio dolore quel giorno saprei che finalmente vi amerete. Oggi ormai fuori dal tempo coccolo lei mentre si prende cura dei cuccioli avidi e dolcemente bisognosi del suo corpo, del suo latte del suo calore, del suo abbraccio ogni minuto di questi brevi giorni. E sono felice, tristemente perchè lei dà loro tutto di sè Allora penso se io fossi uno di quei cuccioli forse potrei vivere un'altra vita e sazio della noia ormai del suo abbraccio affaccendarmi fuori dalla cuccia cercando fiducioso di conquistarmi il mondo. Ti amo mia gattina dolcissima perchè mi mostri cosa è l'amore materno. E piango tutte le mie lacrime per averlo perduto. Forse il paradiso è solo ciò che puoi desiderare senza averlo. Lasciami piangere le mie lacrime amica dolce lasciami il mio lutto perchè mia madre è morta e la morte è stata mia madre. Ma neanche lei mi ha del tutto voluta e così sono rimasta qua sospesa tra i due mondi della vita e della morte. Ma grazie a me i tuoi cuccioli non sapranno cosa è essere soli da piccoli. Posso essere per un pò felice di non aver trasmesso la mia tristezza anche al gatto. 22/4/08 Composta in un pomeriggio di lutto per un antico dolore. Le lacrime e le grida ne sciolgono un pò. L'indomani un giorno nuovo, con l'aria più tersa come dopo il temporale, arriva. E se vuoi, puoi proseguire il tuo cammino. Perdonami madre mia, se devo rivivere tutto svelandolo, solo così ti potrò amare col corpo, liberandolo dal dolore antico. E allora sarà più facile ai miei figli perdonare me. |
a cura di Bruna |
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RISPOSTE |
del 23/04/2008 10:31:58 |
Cara Bruna,
è meravigliosamente bello, nella sua enorme tristezza ciò che hai scritto. Non riesco ad esprimerti ciò che vorrei dire... ciò ora mi sorge: hai toccato il mio cuore una lacrima scende posso capire il tuo dolore non fino a quel dove la tua vita ti ha condotta non fino alla via che al bivio ti ha indotta a scegliere amore invece che morte a scegliere di vivere oltre le porte Un abbraccio dal cuore! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA |
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del 23/04/2008 10:36:49 |
Grazie, cara Chiara Inesia,
mi fa tanto piacere trovarti così. Ieri è stato un giorno particolare, forse un punto di snodo di un percorso. So che non basta capire con la mente, dobbiamo trasformare le emozioni tristi e la sofferenza rimaste ingabbiate nelle nostre cellule. E allora forse è che ogni tanto ci viene data l'occasione per smaltire un pò. Un bacio, Bruna |
a cura di BRUNA |
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del 23/04/2008 11:49:20 |
Cara Bruna,
grazie... la mia luna e il mio sole in empatia con i tuoi mi fanno comprendere a pieno ciò che provi... Ti abbraccio, Aletta |
a cura di ALE70 |
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del 23/04/2008 14:21:44 |
Cara Bruna,
abbraccio affettuosamente quella bambina che eri e che sei ancora...per quanto nel tempo si capisca e ci si spieghino cognitivamente le esperienze passate quella bambina dentro di noi ha ancora fame di sintonia e fusione con quell'unica figura. con affetto Elisa |
a cura di ELIS |
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del 23/04/2008 14:46:16 |
piacere bruna di leggerti,
ho percepito che sei una madre fantastica e penso che il tuo cammino sia stato sempre alla ricerca di una luce che hai sempre saputo di portare con te! e se le storie son diverse e la vita di ognuno è speciale...con la tua poesia ho vissuto sensazioni passate dovute a circostanze diverse. grazie a mia madre le scrissi: suprema mamma supremo frutto la vita non è solo lutto! e una strofa di una intera poesia dedicata alla mia nascita nella morte! (passammo anni bruttissimi appena nata per la morte di mio padre) piacere di conoscerti |
a cura di REBECCA |
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del 23/04/2008 15:06:55 |
Un grazie della partecipazione e dell'abbraccio ad Ale e ad Elisa.
A Rebecca voglio dire che comprendo la sua situazione. E' simile a quella che vive mia sorella, più di me, lei che è nata solo un mese dopo la morte di mio padre. Il suo venire alla luce, povera creatura, si è intrecciato fitto con la morte. Oggi lei è una donna in gamba che cerca il suo percorso per tornare definitivamente alla vita ed è una grande compagnia per me. Un abbraccio caloroso a tutte voi, Bruna |
a cura di BRUNA |
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del 23/04/2008 18:42:05 |
un abbraccio pieno di sole alla bambina che c'è dentro di te , Bruna,
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a cura di STELLINA |
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del 24/04/2008 10:40:07 |
Siete davvero dolci.
Sapete, ho scritto quella cosa vivendola per l'arco di una giornata, ho pianto il mio dolore (perchè la testa sa, vede, ha visto già, ha superato, ma le emozioni sono la sfera del corpo e non c'è vero lutto - leggi elaborazione - senza passare per il corpo e il dolore). A parte il sogno poi della notte, che mi ha confermato cose, la mattina dopo, ieri, avevo il viso splendente come di rado. Ormai sono statisticamente molte di più le giornate in cui sto bene e mi sento gioiosa che quelle come l'altro giorno. Ormai so che se e quando dovrà avvenire di smaltire altro (che sicuramente c'è e forse in parte ci sarà sempre), ben venga anche la pioggia. Grazie di aver accolto la mia condivisione. Stellina dolce, un bacio anche per te. (Sto rivestendo un armadio di foto varie, stile découpage free, e ve n'è una che mio padre mi ha fatto che ero nel passeggino, pochi mesi, pochi capelli, piedi per aria, in cannottierina. Lì ho un sorriso molto gioioso.... sicuramente c'era anche l'amore, oltre che la mancanza... sicuramente la Grande Madre in qualche modo si ricorda di tutti noi e ci nutre al di là di tutto. Anche se ho cantato il mio dolore, oggi canto altrettanto forte la mia gioia di essere viva e di essere qui. Di poter fare il cammino. Onoro chi mi ha fatto nascere e la vita e il fatto di essere qui a poterlo dire a voi. Grazie. Bruna |
a cura di BRUNA |
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del 24/04/2008 12:01:39 |
ciao bruna
ho letto e percepito il dolore, ho letto e sentito la gioia, La mia maestra mi ha passato oltre al suo sapere, alcune gocce di pura consapevolezza, evitandomi alcuni passaggi dolorosi.COSì un bel giorno mi ritrovo nall' abisso( se nn avessi avuto il suo insegnamento probabilmente sarebbe andata peggio molto peggio) mi disse PLUTONE l'abisso, ogni tanto lui ti costringe a scenderci soprattutto quando per lungo tempo nn hai voluto guardare(il tuo dolore antico) ciclicamente ti aiuta -HO PROPIO DETTO AIUTA- ha buttare fuori scorie tossine morte.ti costringe a collaborare nn ti da scelta perchè devi ritornare alla vita PULITA ciaoBruna (inanna) |
a cura di KIKÒB |
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del 24/04/2008 12:20:44 |
Sagge parole.
Un bacio, mia omonima. |
a cura di BRUNA |
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del 24/04/2008 12:37:37 |
Cara Kikob,
sto ripensando a quanto hai detto. Mi hai trasmesso un messaggio molto importante, dandomi modo di focalizzare quanto già vedevo, in un modo pulito ed efficace. Plutone ti fa ridiscendere ogni tanto per pulire le scorie e restituire libertà. Sai, è tutto molto simbolico, io sono arrivata a quella giornata per via delle meditazioni che sto facendo, osservando il comportamento materno della mia gatta, sulla seconda casa e le cure materne della fase simbiotica. La gatta è animale plutonico per eccellenza. Inoltre osservavo che lei aiuta i suoi piccoli a defecare, leccandoli e stimolandoli continuamente e accogliendo i loro rifiuti (li mangia), cosa che non immaginavo, prima di avere i gatti in casa. Allora riflettevo su questo magnifico animale che fa una simbiosi totale con l'insieme dei cuccioli e allo stesso tempo li prepara al "lasciar andare". Simbolicamente ancora Plutone. Questo era il terreno su cui poi un libretto della psicanalista junghiana Alice Miller acquistato l'altro giorno per un'imrpovvisa intuizione, è arrivato come un laser a colpire l'obiettivo (si intitola "Il bambino dotato e la ricerca del vero Sè"). Plutonica anche la ricerca del profondo insconcio. Grazie del bel messaggio, cara Kikòb. Un abbraccio forte forte, Bruna (e un sorriso ) |
a cura di BRUNA |
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