Cara Lidia, sono una persona come tante vado avanti nella vita e come tutti incappo in piccoli e grandi errori...Insomma una persona comune, con un marito, un figlio un lavoro ed i problemi quotidiani di tutti.....Seguo il forum da dicembre e vi ho trovato persone bellissime che mi sono già care..Da qualche giorno, probabilmente in seguito alla lettura di uno dei post del forum, mi sto chiedendo quale è davvero il progetto del mio sole...Oggi forse ne sono venuta a capo. Io sono un sagittario ed il mio SOLE sta seduto in 11 e di fianco, destra e sinistra, ci sono giove e mercurio poi marte in pesci dalla 2 lo quadra e urano in bilancia dalla 8 gli lancia un sestile......Insomma mi dicevo ma tu sole che vuoi da me? Forse ci sono arrivata...anche se probabilmente il giro è un pò contorto...e spero avrai la bontà di leggermi.....La risposta è partita da una considerazione che ho tratto della mia vita. Cos'è che nella mia vita mi ha sempre fatto star male, non ho mai risolto e che anche nel giorno più felice rappresenta un neo? La mia famiglia di origine. Siamo 5 figli ma 5 figli unici....I rapporti tra noi un disastro....senza stare a descrivere le trame del come e perchè che sarebbe fuori luogo, estremamente lungo e complicato, nonchè inutile...comunque alla base posso valutare che in fondo a tutto c'è mia madre e la sua INCOMUNICABILITA'. Di mia madre non conosco la sua ora di nascita, è nata in prov Bari il 30-03-1929...Premetto che non ho rancore verso di lei, nè la giudico....mi sforzo di comprenderla e faccio il possibile per esserle vicina nel quotidiano ma non ho mai potuto varcare la soglia dell'incomunicabilità che lei ha intorno......Vorrei COMPRENDERLA meglio aldilà degli episodi che hanno segnato la sua vita e mi chiedevo se PUOI INDICARMI come orizzontarmi per tracciare un quadro che possa combaciare anche con il suo reale ascendente e case...per orientarti posso dirti che è anche effettivamente quasi del tutto sorda (ed ha vissuto questa menomazione come una vergogna)....e che è stata ferita sotto i bombardamenti all'età di 13 anni...che poi è anche l'età in cui si è allontanata dai suoi genitori che non ha più rivisto......(Lidia, dunque solitamente come ti comporti se non hai l'ora di nascita?)Proprio in seguito ad un colloquio con lei (che è in rotta con mia sorella) e dopo un colloquio con mia sorellla mi è venuto alla mente il progetto del mio SOLE.......La non unione della mia famiglia mi ha sempre tormentato e ricordo con affetto e nostalgia le poche serate trascorse o con un mio fratello o con un'altra sorella e le loro famiglie....non credo che sarà mai possibile ritrovarci un giorno tutti insieme ma almeno io vorrei ricollegarmi a ciascuno di loro e farmi sentire a loro vicina...perchè credimi anche la gioia più grande che posso vivere è sempre offuscata dal fatto che non ho un fratello o una sorella per condividerla, mentre vorrei gioire con loro e condividere le loro gioie ed alleviare le loro sofferenze....ma se questo non sarà possibile perchè i rapporti richiedono anche l'accoglimento da parte dell'altro come farò ad onorare quello che il sole mi chiede? Cara Lidia, non so se mi sono epressa in modo da farmi comprendere.....Ma forse in questo momento anche una sola parola di incoraggiamento allevierebbe questa sottile malinconia ed anche un lieve senso di impotenz ...... Ciao, Lucky

cara Lucky,
domani ti risponderò con maggior perizia e attenzione.. ma questa sera non posso che abbracciarti forte e cercare di comunicarti un profondo senso di solidarietà per questa enorme difficoltà che ha colpito la tua famiglia.. tua madre in primis.. perchè credo che la sordità sia il peggiore degli handicapp in quanto veramente "isola" totalmente e, a volte, rende così tanto tragica la vita da non riuscire neppure più a cercare di recuperarla nei confronti di chi si ama.

Non so come spiegarti.. però personalmente ho sofferto per qualche tempo (15 giorni) di un problema all'orecchio che mi aveva quasi resa sorda per via di un rumore che mi devastava all'interno dell'orecchio ed ho veramente pensato di essere diventata "sola", isolata e fortemetne arrabbiata per questo.
La cecità.. è triste.. ma non ti isola.. e non ti chiude all'interno di un silenzio perenne.. quindi.. pur sapendo che magari lei avrebbe potuto cercare di superare questa condizione
devo dire che sicuramente è tra le più complesse.
Credo che un buon inizio sia quello di "toccarla" spesso, quante volte puoi.. perchè il contatto con il corpo è l'unico che può "ricreare un contatto".
Questo è anche ciò che vuole il tuo Sole in 11a... "trovare un modo per comunicare con tutti.. anche con i diversi".
A domani.. un abbraccio Lidia

Ciao Anna,
mi aggiungo agli abbracci di Lidia ;spero che tu ti riprenda presto dal brutto periodaccio..;

Un bacio

aLe

cara Lucky,
riprendo il discorso di ieri. Quando non vi è un'ora di nascita.. è difficile riuscire a domificare il tema..a meno che tu non abbia quasi la certezza di vedere in lei un determinato ascendente.. ma gli archetipi non sono così precisi. e, a volte, i pianeti in prima casa possono dare l'impressione di avere un ascendente mentre invece è un anno.
Spesso gli ascendenti ariete vengono scambiati per Marte in prima... (per intenderci).. quindi io al posto tuo lavorerei solo sui pianeti e sugli aspetti.. che comunque danno moltissime indicazioni.
Posso dirti quale è il significato psicosomatico della "sordità". Le persone che diventano sorde.. (e chiaramente l'organo che viene colpito da un trauma o da una malattia è sempre interessante), in genere hanno grandi problemi con il mondo circostante.. si sentono isolate già prima.. e in ogni caso.. diverse e quindi non riescono a mettersi in comunicazione...oppure sono soggetti che, ad un certo punto della loro vita non "vogliono più sentire" in modo da non dover affrontare sofferenze.. La malattia in qualche modo è sempre anche un sistema di protezione oltre che di informazione.
Credo che lei abbia vissuto condizioni difficili soprattutto con l'autorità ed il maschile e, ad un certo punto, del tutto inconsciamente abbia deciso di "non rispondere più" e di isolarsi..

Non possiamo sapere bene a quali gradi ha la Luna che, ipoteticamente io ho sistemato a metà del giorno... e, potrebbe fare aspetti interessanti a marte e venere.. oppure, se andasse più avanti a Mercurio...
Possiamo parlarne..
Ciò che è importante per te.. è riuscire tu a comunicare con lei.. e trovare una strada per poterti aprire un varco nel rapporto con la tua famiglia.. questo perchè ti rasserenerebbe.. moltissimo e ti permetterebbe di prendere contatto con le tue origini.. in modo più tranquillo e gratificante.
Un abbraccio Lidia

Cara Lidia, hai dipinto il vero. Ho ritrovato nel vissuto di mia madre le condizioni che tu hai descritto: "problemi con il mondo circostante", il sentirsi isolate che porta ad un non "voler sentire"...ed in effetti posso dirti che lei ha vissuto con un reale non voler sentire (nè vedere) i cambiamenti e l'evoluzione anche che i tempi richiedevano. E' rimasta arroccata dentro le sue convinzioni, si è nutrita solo del suo sentire, sorda di fronte alle necessità "psicologiche-morali" dei figli....Hai parlato di difficli condizioni con il maschile ed in effetti non ha avuto un rapporto facile con il mio papà (mio padre è mancato 6 anni fa, era più giovane di le e malgrado un loro rapporto MOLTO difficile, nn c'è giorno che non lo rimpiange malgrado tutto)......La sua vita non è stata facile affatto, è stata messa alla prova più volte e lei si è piegata dentro se stessa e le sue sofferenze e l'ha incosciamente messe davanti a tutto portandole fuori ed è proprio questo suo atteggiamento di portare sempre avanti se stessa ed il suo "sentire" che non le ha fatto mai smussare le difficoltà che incontravamo noi figli nel rapportarci tra di noi ma anche con il sociale, lei stessa nel sociale (amicizie) rare e mai con frequentazioni ....Ha considerato solo il suo punto di vista e là dove era da smorzare i toni li ha involontariamente alimentati portando avanti il suo bisogno di noi senza tenere conto che i figli con le loro personalità non potevano piegarsi al suo modo di "sentire" o piegarsi per lei davanti ad un diverso modo di vedere le cose dettato da un fratello....Fatto sta che comunque continua ad avere rapporti difficili con il maschile infatti i rapporti con i figli maschi sono chiusi alcuni o difficili...io ci sono ok...con mia sorella al momento è burrasca anche se ieri dedicando un pò di tempo a palrlare con entrambe ha portato un piccolo frutto tramite un aiuto che le ha fornito mia sorella ieri sera e lei che lo ha colto contenta....Insomma faccio da ammortizzatore e va bene...anche se poi, dentro di me, a volte una vocina mi dice "ma a te quand'è che qualcuno chiederà: tu come stai?".....Grazie Lidia per avermi dedicato la tua attenzione. Cercherò di onorare il mio sole al meglio....

P.S. le condizioni difficili con l'autorità o con il maschile le hai valutate in base alla quadratura di saturno con il sole-urano congiunti? E la sordità può essere in parte "giustificata" dal quadrato, seppure un pò largo, di saturno-mercurio?.....naturalmente so che non sono gli aspetti da soli a dare indicazioni ma il quadro in todo. Grazie

cara Lucky,
credo che potrebbe essere stato anche un transito su Mercurio, magari proprio di Marte.. in effetti, da come tu dici è stato un incidente.. e non una malattia e quindi potrebbe più facilmente leggersi in quella configurazione Marte Urano. Certo, le case forse ci illuminerebbero sulla sua terza casa che, sicuramente, avrà difficoltà.. di vario genere..
In ogni caso, credo che lei abbia sviluppato un suo particolare rapporto con il modno interiore (ha comunque una congiunzione Venere Giove) e credo che lei si sia nutrita di qualcosa che le ha dato comunque una giustificazione.

Indubbiamente credo che abbia sviluppato molto la vista... (Giove e Venere sono in Toro) e credo che abbia compensato in qualche modo.. pur nella difficoltà della combinazione Saturno Marte Urano.

Credo che abbia una "affettività" non espressa.. ma forte.. Che mi dici?
Un saluto Lidia

Ancora grazie per le tue considerazioni. Indubbiamente è una persona estremamente sensibile ma resta purtroppo il neo che non l'ha riversata alle persone intorno.... Ha sempre richiesto e preteso comprensione ma poi non ha mai voluto "sentire-accettare" il parere degli altri. e nella fattispecie le necessità dei figli. In quanto a sensibilità posso dirti che mia madre ha uno straordinario pollice verde...da lei puoi trovare la stella di natale che fiorisce tutto l'anno, anche d'agosto...In fondo anche questo è una espressione della propria personalità...Purtroppo il problema è che lei non ha mai fatto un passo per sistemare, ha sempre atteso che venisse fatto (e non sempre è avvenuto)....naturalmente il tutto è giustificato da cose che ha dovuto subire (imposte) da ragazza e poi per molti anni nel matrimonio (un pò burrascosi). certamente non è trascurabile il fatto che lei veniva da roma e si è ritrovata in un paese molto molto arretrato (era il 1954)..in condizioni e stili di vita totalmente diversi e questo ha contribuito ad irrigidirla tanto. Riguardo alla perdita dell'udito lei effettivamente la attribuisce a due traumi...il primo sotto il bombardamento che ebbe un certo impatto ed il peggioramento in seguito ad una caduta in cui sbattè proprio l'orecchio intorno ai 39-40 anni credo....Lidia, mia madre posso ritrovarla nella mia luna in 9 scorpione isolata? (se vogliamo considerare gli aspetti minori in realtà riceve un quinconce di saturno, e 2 semisestili plutone da una parte e nettuno dall'altra). A presto

Lidia, non so...mi sento come mi fossi messa a giudicarla ed il quadro che ne esce è impietoso. In realtà mi sento obbiettiva comunque non è affatto una persona cattiva....certamente è una persona che ha subito molte sofferenze, probabilmente le ha anche amplificate dentro di se. Certamente si sono anche succedute velocemente tanto che le ha solo accumulate e mai elaborate. Io la comprendo, vivo solo il rammarico che comunque di fatto non ha saputo "tenere il filo"....Ho reso l'idea? Ma non lo ha fatto consciamente ed in fondo ora anche lei soffre le situazioni di allontanamento, certo è che non ha la lucidità per vedere o semplicemente ammettere che forse in parte è dipeso da lei.....forse dentro di lei lo sa ma probabilmente ammetterlo con se stessa le fa più male del silenzio. Mi dispiace tantissimo tutto questo, per lei, per me.....per i miei fratelli che chissà se hanno il mio medesimo cruccio.