E'difficile parlare di speranza.
Bisogna forse capire che la speranza è parente stretta del realismo,
la tensione di chi ,incamminandosi su una strada,
ne ha percorso già un tratto
e orienta i suoi passi con amore e trepidazione,
verso il traguardo non ancora raggiunto.
E' impegno robusto
che non ha nulla a spartire con la fuga.
Perchè chi spera non fugge.
Si incarna con la storia,non si aliena.
Costruisce il futuro e non lo attende soltanto.
Ha la grinta del lottatore,
non ha la rassegnazione di chi disarma.
Ha la passione del veggente,
non l'aria avvilita di chi si lascia andare.
Cambia la storia,non la subisce.
Ricerca la solidarietà con altri viandanti.
Non la gloria del navigatore solitario..

ho trovato per caso queste riflessioni sulla speranza ..
ma perchè inserite in un post di discussione?
credo che a livello astrologico/evolutivo potrebbe riguardare tutti ..toccando i cardini dell'evoluzione di ciascuno di noi..che partendo dalla speranza si allarga a tutti gli aspetti che incontriamo nel tragitto e con i quali ci rapportiamo per raggiungere la meta della serenità..

Un invito a condividere ciò che lo spirito del forum è :la "ricerca con altri viandanti"

e quindi uno spazio che lo faccia riemergere
dove tutti possono cogliere o aggiungere qualcosa rispetto a un viaggio personale ..e confrontarsi ...transiti particolari..emozioni...problemi..aspetti
che ne dite?
un modo semplice per lasciarsi andare e cercare insieme...tutti...Cilli

Carissima Cilli,

bella questa speranza.

A volte non intervengo in certe discussioni perchè ho paura di essere pesante e ripetitiva, ma in questo caso...volevo esserci.

Ho transiti molto particolari, praticamente da marte,giove,saturno,nettuno,urano e plutone ricevo transiti in tutti punti importantissimi del mio tema, ma vi devo dire la verità, a fase alterne...ma mi sento bene, sento che dentro di me c'è molta consapevolezza per tante cose che fino ad ora non avevo, sento che tutto ciò che dovrà-potrà accadermi lo saprò affrontare nei migliori dei modi.

E' tutto molto sfuocato ancora...perchè il mio vero cruccio è la soddisfazione personale che non so dove incanalare ma per ora cerco di godermi la vita in modo molto semplice, a me ciò che mi sta a cuore è la serenità della famiglia che mi sono creata ecco...forse ho risposto non volendo anche al mio post "Il senso della vita".

Oggi mi sento così...domani si vedrà!

Scusate se sono uscita un pò dal seminato.

Cari saluti,Ale

Sai Cilli che uno dei significati del mio nome è SPERANZA...alora avendo io in questo periodo Plutone che si oppone al mio sole/venere...mi viene da ridere come se mi chiedesse

ma naja-speranza che cos'è.....

una "crisi d'identità in piena regola" e una necessita di risposta altrettanto decisa.....Plutone mica scherza e neppure Cillii.....

eppure rispondere mi è difficile perchè "la speranza" chiama in causa molti archetipi....proverò mettendola in un corpo,il mio, e osservando così d'istinto quale mio organo per primo si attiva:

LO SGUARDO...
allora mi interrogo,
mi guardo intorno e vedo che lì nell'angolo è appostata l'ATTESA......

PROVO A DIALOGARE INSIEME CON SPERANZA E ATTESA...a farle dire.

.intanto...comincio da questo primo incontro SULLA VIA DELLA SPERANZA

"Lo sguardo della Speranza, guardando più lontano e ampliando lo spazio del futuro, distoglie l’Attesa dalla concentrazione sul presente e, liberandola dall’immediato, la dilata in orizzonti che la concentrazione sul presente aveva cancellato.

Speranza, infatti, è l’apertura del possibile, essa fa riferimenti a quei nuovi cieli e a quelle nuove terre che sono promessi dalla religione, dall’utopia, dalla rivoluzione, dalla trasformazione personale che siamo soliti temere, perché arroccati alla nostra identità, assunta come un “fatto” e non come una interminabile e mai conclusa “Costruzione”.

Noi siamo una COSTRUZIONE.

E se l’Attesa è l’ansia che quella costruzione che noi siamo abbia buon fine, la Speranza attiva il nostro comportamento affinché sia nelle nostre mani l’accadere del buon fine.

In questo senso diciamo che l’Attesa è passiva, essa vive il tempo come qualcosa che viene verso di noi,
la Speranza invece è attiva perché ci spinge verso il tempo, come quella dimensione che ci è assegnata per la nostra realizzazione.

Il dolore, la sofferenza, l’infelicità però sono sempre accompagnati da un margine di passività.
E siamo attivi quando con la speranza andiamo verso il tempo e non quando con l’attesa aspettiamo che il tempo venga verso di noi.

Quando l’Attesa è disabitata dalla Speranza subentra la Noia, dove il futuro perde slancio e il presente si dilata in uno spessore opaco dove il tempo oggettivo, quello dell’orologio, cadenza il suo ritmo sul tempo vissuto che si è arenato, infossato, arrestato.
Nella Noia ogni attesa è risucchiata, ogni speranza è estinta, non ci sono più né progetti né storia, ma tutto affoga nel gorgo di un presente, dove ogni orizzonte di senso si inaridisce e si spegne.
Se un giorno è come tutti, tutti i giorni sono come uno solo, nell’uniformità perfetta di una vita che assapora quel vuoto d’esperienza che accade quando si sono vanificate tutte le Attese, tutte le Speranze, tutte le Illusioni.

È allora che l’impossibile, come un muro, sbarra tutte le vie del possibile che alimentano il futuro. E lo spazio lasciato vuoto dal futuro, disertato sia dall’Attesa sia dalla Speranza, viene occupato dal dilagare del Passato che divora tutte le attese e tutte le speranze, sottraendo al tempo la sua dimensione a venire.

È a questo punto che dalla noia si passa alla depressione, che fa retrocedere tutte le parole che invitano alla speranza, ".......

Che strani incontri che ho fatto...partita con GIOVE_SGUARDO..mi sono trovata a fare i conti con tanti altri Dei...e poi non ho ancora girato l'angolo..... medito,capto meglio il chiacchiericcio degli dei incontrati e ritorno

continua.........e mi aiutate...
voi chi-quali Dei incontate sul cammino della SPERANZA????

naja-apetta spettinata al vento della Speranza

cara Cilli,
non concordo pienamente con l'inizio della riflessione del personaggio in questione, mentre concordo con il seguito. Per me la speranza si accompagna alla fede (intesa come fiducia) e non è molto legata al realismo.. che, invece, si affianca a Saturno.
La speranza è qualcosa che sta nella casa nona.. e che ci accompagna a credere che noi abbiamo tutto ciò che ci serve per andare avanti, per percorrere la strada che ci troviamo ad affrontare.. sperare vuol dire in fondo spingere avanti idee ottimiste.. pensare positivamente che il mondo sia dalla nostra parte e che, quindi, qualcuno ci sosterrà anche nella difficoltà..
E' sempre un primo passo che porterà in direzione del senso spirituale che poggia prima di tutto sul fatto che nella difficoltà qualcuno ci ha sostenuto.. e che, quindi, possiamo credere che ci sarà sempre qualcosa per noi.
La speranza, sono d'accordo è un sentimento "attivo".. che spinge ad aiutarsi.. E' l'aiutati che il ciel ti aiuta.. e quindi una capacità di lavorare per potersi aprire quelle porte che si sa che esistono.

Sicuramente le persone molto segnate da Giove sono speranzose.. e fiduciose e spingono il loro sguardo nel futuro illuminandolo e costruendolo al tempo stesso.

Il realismo sicuramente serve, ma spesso può diventare negativo.. in quanto non lascia troppo spazio alla speranza. Se le cose della vita le guardiamo con puro realismo.. non possiamo alzare tanto lo sguardo. E' come avere una quadratura tra la sesta e la nona.. e non riuscire mai a vedere che ce la si può fare.
Il realismo più esasperato spesso scade nel nichilismo.. che è la totale mancanza di speranza..e di fiducia nell'uomo e nel cambiamento.

Un abbraccio Lidia

Ho insrito questo scritto..perchè proprio mi fa intravedere un nostro rx ipotetico in senso evolutivo e come dice naja un incontro con alcuni pianeti.simboli..
La speranza è il cerchio .il cammino ,come dice naja..e in questo cammino ognuno di noi incontra..o no "incidenti di percorso"
che possono far arrendere il viandante o farlo soffrire..affronare..credere e riuscire nella sua impresa:L'elevazione
MAé vero IL REALISMO non ha nulla a che vedere con la speranza..Infatti nel testo c'è UN FORSE...
un Saturno che fa capolino...ma che lascia spazio a decidere...?
La speranza è casa 9 ,dice Lidia..il lontano-i "viaggi"-è la casa del sagittario..GIOVE-
fiducia-ottimismo che ben deve essere coalizzata con un pizzico di realismo..non freddo..evoluto..
ma proprio quella quadratura 9/6 che nel mio rx esiste ..ed è quadratura generazionale(nettuno-urano)che sto cercando di capire se è attinente con questo scritto sulla speranza..
Mi scuso se le mie considerazioni non risulteranno fluide .-perchè è mentre cerco ..che scrivo..-
confronti proprio per un cammino chiamato "speranza.cos'è".

a presto..Cilli

ciao cillissima, eccomi oggi mi sento meno stremato del solito ed in merito ti ringrazio per la poesia che mi casca a cecio!!!!!!!!
la speranza
...ricerca solidarietà con altri viandanti....
e qui intravedo la fede e l'unione di più persone che insieme creano energie spirituali sostituendo l'individualismo alla condivisione di enrgie positive per se stessi e per il mondo.

si perfetto casa nona giove, chi meglio di lui? quando ebbi saturno in nona mi avvicinai alla fede e dunque rinforzai la speranza di essere migliore...accettai anche la messa vista come esercizio mentale (cosa che son sempre stato allergico!!)

la frase ricerca la solidarietà con altri viandanti non mi si addice più.
forse l'undicesima casa ha a che fare con la speranza? in merito da quando a fatto capolino lì saturno le mie speranze sono pressapoco inesistenti, e la ricerca di seminare insieme ad altri è andata a scemare.

forse l'undicesima ci fa intravedere dove le speranze vengono a mancare?

questa è una cosa che mi dispiace moltissimo tengo a precisare.

un abraccio

ehi..nettuno!!!ciao...
intanto comprendo i periodacci..e non a parole..ma empaticamente so che chi li vive con un certo disagio è pronto a venirne fuori MIGLIORE ..il solo chiedersi ...sicuramente impone un rigoroso contatto con se stessi..
Così uniamo mia "poesia"e tuo sincero s.o.s...
Ecco nettuno io credo che nel cammmino della speranza c'è tutto ..il vero viaggio della nostra vita che incontra..il bello..il narcisismo..l'amore..le delusioni..l'io ..la rabbia etcc e incanala nelle varie fasi un mix di emozioni che si vivono quotidianamente ...
A volte assumiamo atteggiamenti di autodifesa ..di schermatura..QUi plutone entra in campo..sicuramente perchè le ombre siano alla luce e a volte è necessario un taglio con imprinting ..che ci fanno essere ripetitivi perchè non ne conosciamo altri ..la paura del cambiamento-il superare l'io e il raggiungere l'io-sè ..con gli altri che omunque fanno parte di noi se scegliamo la solidarietà con altri viandanti..tutti...quelli che interagiscono con noi-il mondo-
ma è proprio la casa 11 il miraggio non la "non riuscita"..
un esempio ..è il mio transito attuale che vede urano in casa 2 che preme su sole e mercurio gemelli casa 5...(mi ha stordita)ma vuole portarmi modificando imprinting ..pur facendomi star male a modificare..a strutturare.ad agire..ma per raggiungere la casa 11 acquario...non dimentichiamo.... casa considerata dell'io e gli altri-da forum -di .cooperazione consapevole..
è la casa 12 che fa ritirare in solitudine-la gloria del navigatore solitario-???
Mi sono dilungata e forse per non risultare semplicistica dovevo nominare case che interesano il viaggio della speranza..la 9° per l'appunto e i pianeti che la occupano..in rx e ..quali i simboli-dei che nel percorso ci possono dare una "mano"decodificando aspetti del ns radix ..Per me Giove per l'appunto..e non a caso la mia casa 11 è sagittario...
ehi..sai che scrivo di getto..!!!!
ma confrontiamoci..e TU NON MOLLARE....
sarai migliore di ieri ..ma non di DOMANI!!!!semper ad meliora!!!
un sorriso.Cilli

ora un qualcosa che avrei voluto dirti perchè mi sei venuto in mente..
Ricordavo ai tempi di confronti nel blog che tu nominavi e lamentavi l'assenza di un unico uomo :ARCANGELO ..
Ecco l'ho conosciuto personalmente..un giovane eccezionale ..e di uno spessore..
E'stato a Bergamo già due volte..
e puoi immaginare che mangiate con mia cucina pugliese e astrologia!!!e DINTORNI..
questo un post"leggero"..ma ogni tanto ...
Spero di conoscerti al congresso di ERIDANO...

si, ricordo quello che dicevo, mi rendo conto che non conoscersi lascia una maliconica speranza, ma cara cilli, sinceramente i tuoi post e questo blog mi riempie di affetto e se prima era per me difficile partecipare oggi diventa "quasi" impossibile (ho scritto quasi perchè la poesia ha dato i suoi frutti), per il momento la vita mi porta ad intraprendere una strada dovuta, la mia dodicesima reclama, mi rendo conto che sia del tutto singolare come un inversione ma per 38 anni sono stato gli altri e per gli altri sempre e comunque sbagliando a volte e credendoci altre.
il sole ha un progetto ed il mio mai voluto vedere oggi va riconsiderato e anche accettato, la solitudine oggi è crescita per me necessaria, mi son tipo sciupato questo è il termine ed ora mi devo ricaricare e per me cara cilli oggi tu e gli altri rappresentate un momento molto importante, un momento di crescita interiore e se non ci metto la faccia ti giuro ci metto il cuore.
un abbraccio

sapessi come colgo.il tuo bisogno di "solitudine"e quanto l tuo scrivere"di pancia"
Ma la casa 12 è da vivere..io ogni tanto la definisco "l'oasi "..ma sai cosa si può piantare .se.. il deserto fa rendere conto che esiste un sole che merita di essere portato a spasso?
Io ho luna capricorno in rx casa 12 ...da sempre rifugio rigeneratore ...e emblema di tristezza evolutiva..
il deserto -i possibili transiti in quella casa -o altri proprio per dare una mano al viandante che cerca..e che in quella casa potrebbe poi far scegliere tra deserto o oasi?(è la casa dei pesci-della trascendenza-dell'inconsapevole ricchezza profetica se diventa OASI)
A presto..e sempre un sorriso.Cilli

Non vivo di speranze ma di fiducia. Fiducia di vedere ripagati i miei sforzi. Con questo non vuol dire che faccio le cose in base ad un fine ma certamente posso dire che i più non hanno mai colto la vera essenza di me e la mia genesosità, la mia ironia, le mie capacità pratiche e questo mi ha lasciato spesso desolata. Vivo con entusiasmo la mia 11 casa che ospita sole, giove e mercurio.....la mia luna in scorpione e 9 mi rammenta spesso i torti e le mancanze, venere in capricorno 12 mi fa spesso sentire sola....incompresa e forse inadeguata al tempo ed al luogo.......ma poi l'undicesima spinge verso un'inconfutabile fiducia nel futuro, nel prossimo....In questo momento ho ancora tante aspettative ma sono consapevole di me, dei miei errori e delle mie capacità, ho fiducia (speranza) che la vita mi dica anche un "brava!"........Cilli la tua è un'anima che sa di miele. Ti voglio bene davvero e voglio esserci anche io al congresso soprattutto per conoscere te.

vi racconto questa storiella
IL MITO DI PANDORA

Pandòra, la prima donna.
Fu creata da Vulcano, che la ricavo` dal fango misto a terra, per ordine di Giove, offeso che Prometeo avesse creato il primo uomo e lo avesse animato con la scintilla del fuoco rapito a Giove stesso.
Pandora ebbe un dono da ogni divinita` dell'Olimpo:
- Minerva, le dette la sapienza e l'abilita` nei lavori femminili;
- Venere, le dette la bellezza;
- Mercurio, l'eloquenza;
- Apollo, la virtu` del canto;
- le Ore, la grazia.
Da qui il suo nome che significa tutti i doni. Ma gli dei le affidarono anche un vaso in cui erano, ermeticamente chiusi, tutti i mali. Scesa in terra Pandora fu condotta da Mercurio a Prometeo, come sposa, ma ne fu rifiutata; tuttavia, malgrado fosse vivamente sconsigliato da questi, se ne invaghi` Epimeteo, fratello di Prometeo, che la sposo.
Pandora, con se`, aveva sempre il vaso dei mali; Epimeteo non sapendo resistere alla tentazione di sapere che cosa esso contenesse, lo aprì, dando così libero sfogo a tutte le sventure dell'umanità, dalla vecchiaia alla morte, dalle malattie alla povertà.
Nel fondo del vaso rimase soltanto la speranza.

Il mito di Pandora soprattutto simboleggia come la speranza sia l'ultima fiammella che sempre sopravvive nei dolori.

Curioso o interessante che il mito di Pandora sia profondamente legato

all'Acquario e ad URANO :l'intelletto esploratore e la curiosità per la vita.la sua spinta alla libertà.alla tolleranza,i suoi ideali da casa 11à trovano in questo mito una possibile ombra: spesso genialità ,invenzioni,progressi scientifici danno all'umanità poteri che non sempre l'uomo è preparato a gestire....non a caso Prometeo.....ma
in fondo al vaso c'è sempre la speranza....che non è illusione ma Fiducia nell'essere umano....nei suoi ideali....

Continua....

il finale dela storia di Pandora è quello che mi ha colpito di più...
il vaso..il bene-il male .l'ombra ma in fondo al vaso quella speranza-fiducia di essere in grado a gestire i propri poteri..
forse anche emozioni?visto l'inizio della storia...
insomma la vita è nel vaso di pandora e nel suo venire al mondo....
ecco io ho capito ciò che nettuno voleva trasmettere ..i suoi dubbi rispetto a casa 11 -12.
avevo mal interpretato il post di lucki ..poi riletto..beh cara amica,in effetti alcune volte noi facciamo tante cose che ci danno una giusta ricompensa..il lavoro è il tramite per sopravvivere..
ma ..nel cammino della speranza esiste comunque un imput a elevazione-riuscita personale in pace col mondo perchè prima con se stessi...
qui entra in campo la storia legata all'acquario-urano e casa 11 ..
a volte la paura del cambiamento..fa star male ..ma ci si adatta...
il lato ombra....fino a......
continuo dopo vs imput...
a tutti un sorriso...cilli