IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni |
FORUM DI Opinioni a confronto |
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DISCUSSIONE: FARE L'AMORE A 13 ANNI... |
Cù...cù...
ciao a tutte, care amiche!!! Oggi si discute molto di questa cosa...su un quotidiano locale tempo fà ho letto... "Gioventù bruciata, sesso a 13 anni". Ormai, purtroppo ma veramente purtroppo, i valori non esistono più e questo è uno di quelli. Ho una figlia che quest'anno compirà 10 anni ed è molto matura per la sua età quindi credo proprio che certi discorsi li affronterò tra breve con lei, al giorno d'oggi mi sembra giusto. Ma...cosa le devo dire??? Che se incontra un "bambino" che gli piace può farci l'amore subito, perchè tanto è normale??? Io non sono bigotta, anche io ho avuto le mie esperienze e la mia prima volta è stata a 17 anni. La mia paura è che diventi una cosa "troppo normale" farlo...poi magari è anche vero che si sta facendo troppo terrorismo(come al solito come succede su tante cose!!!)e realmente tutto questo allarmismo è esagerato...ma mi fà "paura" tutta questa società che non da più regole a chi di regole dovrebbe averne ancora eccome. Io sono una mamma abbastanza severa e questo lo ammetto...credo però che in qualsiasi cosa e luogo le regole vadano rispettate e come regole intendo anche buonsenso. Voi cosa ne pensate...dobbiamo lasciare andare tutto questo permissivismo o dare una regolata a questi ragazzini che saranno il futuro? Magari...a 14 anni accompagnerò mia figlia dal ginecologo per la pillola, così stiamo sicuri tutti quanti...ha del pazzesco!!!! Scusate, una mamma "un pò" in apprensione ma determinata... Un saluto caro Aletta |
a cura di Ale70 |
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RISPOSTE |
del 05/04/2008 09:40:47 |
Cara Ale 70
concordo pienamente con tutto ciò che dici, proprio tutto perchè anch'io sono molto simile a te.L'ultima dei miei figli ha 14 anni e mezzo quindi ti capisco anche in questo senso. Lei vuole libertà di uscire la sera, lei vuole il sabato pomeriggio andare in città (siamo a 18 km). Caratterialmente è un martello pneumatico nel senso che picchia e picchia ma io sono di coccio. Naturalmente non posso negarle tutto ma devo sempre giungere a dei compromessi poichè come dico io è facile avere a che fare con ragazzini che non hanno richieste, il difficile è seguire i tipini un po' più complicati. Ha delle amiche i cui genitori secondo me sono troppo permissivi e quindi qualche volta lei si sente frustrata rispetto a loro. Ma io sono la mamma e devo fare il mio dovere quindi il mio consiglio è che ci vuole determinazione e certe regole vanno rispettate tenendo conto però del carattere del soggetto. Io le dico sempre che deve ragionare con la sua testa ed in base all'educazione ricevuta e che non deve tradire la mia fiducia. Certo cominciano i primi innamoramenti ed io spero che si limiti a delle effusioni altrimenti come dici tu dovremmo prendere provvedimenti. Penso anche che le nuove generazioni saranno più serie delle precedenti e daranno ancora valore all'amore perchè purtroppo siamo arrivati ad un punto dove tutto è lecito ed io incolpo molto anche la TV. Comunque coraggio Ale, come vedi siamo sulla stessa barca.....ciao ciao |
a cura di LEONCINA 53 |
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del 06/04/2008 07:20:25 |
Cara Leoncina,
allora, come si dice...mal comune...mezzo gaudio!!! A parte gli scherzi spero che tu abbia veramente ragione quando dici che credi che le nuove generazioni saranno più serie e daranno più valore all'amore, me lo auguro davvero con il cuore. Io non ho ancora a che fare con questi ragazzini quindi è solo sul sentito dire che ho fatto le mie considerazioni; comunque sono dell'idea che un bel rapporto e un buon dialogo tra genitori e figli non può che essere determinante nello sviluppo del bambino, poi è logico ognuno ha il suo carattere e bisogna dare libertà senza soffocare i pensieri e le azioni dell'altro. Dico queste cose per imprimermele nel cervello...perchè le penso e vorrò metterle in atto. Poi tutto dipenderà anche dagli incontri che faranno durante il percorso, ma se alla base c'è già un pò di coscienza... Buona domenica, Ale |
a cura di ALE70 |
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del 06/04/2008 12:32:29 |
carissime i ritroviamo in una conversazione che da "mamme"investe comunque un tema che assume connotazioni sociologiche -pscicologiche e educative in generale..
Intanto premetto che l'educazione sessuale spesso non è argomento della scuola:seconda istituzione che dovrebbe essere sensibile dopo la prima che è la famiglia a fornire ai nostri ragazzi strumenti equi di crescita .. Questi sono l'informazione(deleterio è per adolescenti non SAPERE perchè genere curiosità e spesso queste sono soddisfatte o da coetanei o da altri che non ne hanno la giusta competenza). Tempo fa M.Bernardi aveva pubblicato un testo importante."il problema inventato" per una utenza che doveva interagire con i giovani proprio per considerare il sesso NON UN PROBLEMA ma un bisogno che in un certo periodo di "maturazione"fa capolino.. Se la fame è soddisfatta col cibo e serve come carburante per il nostro equilibrio corporeo..il sesso è sublime perchè risponde a una maturazione fisiologica-ormonale e investe comunque i sentimenti ...perchè possa essere sì soddisfatto ma non come istinto animalesco ma incanalato con pulsioni-amore-fisicità che farebbero scomparire il "Problema" non problema.. Ecco a 13-14 anni prematuro e sicuramente per entrambi i sessi .. Io come ex insegnante e madre attenta..come voi ho usato il dialogo e non solo...i comportamenti genitoriali,l'etica che comunque si tramette e il modus-vivendi forniscono sicuramente ai nostri figli un modello..ma non basta se gli stessi non percepiscono quell'apetura necessaria che consente loro di APRIRSI ..e questa apertura non può che avvenire con un senso di fiducia a loro da dare pur con un importante presenza per interagire perchè la fiducia riposta sia usata con responsabilià..e voglia di crescere ...di maturare le dinamiche che renderanno sereni i nostri figli.. Ecco io non ho preso in considerazione la sessualità solo per mia figlia ma anche per il fratello. La disinibizione a casa è stato un buon inizio perchè naturale...Non chiudo mai porte...i miei figli mi hanno vista far la doccia...vestirmi..perchè è dal corpo non nascosto che si comincia a dare loro una sicurezza che apppartiene-non è da nascondere-nè deve recare vergogna... Mia figlia a 19 anni ha avuto la sua prima esperienza e me l'ha comunicata con un messaggio stupendo:"Ti ricordi mamma che mi avevi detto che quando facevo una cosa dovevo abbracciati forte e tu capivi?Ecco te lo mando ora questo forte abbraccio.Sono contenta di poterti dire .."siamo innamorati"e lui mi ha detto cose stupende che volevo sentire come volevo anche io dirgli"ti voglio bene...e a presto.." Mia figlia non era a Bergamo.il suo ragazzo l'aveva raggiunta in vacanza... io ho pianto dalla commozione e dalla felicità per il mio impegno premiato... A voi auguro veramente di vivere passo-dopo passo questo viaggio con i vostri ragazzi...dosando e avendo una gran pazienza:questa è sempre premiata!!! buona domenica ad ale e leoncina!!! Cilli |
a cura di CILLI-ALE LEONCINA |
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del 06/04/2008 14:01:43 |
Cilli cara che bello il tuo intervento!
Sai che anch'io ho due figli già grandi quindi l'argomento sessualità l'ho già affrontato precedentemente. Anche a casa mia non ci sono porte chiuse e domande inascoltate. Pensa che il mio maschio quando in adolescenza ed oltre aveva dei problemi anzichè andare dal padre si rivolgeva a me. Penso anche io che la famiglia sia molto importante come inprinting alla sessualità e che comunque il comportamento dei genitori nei loro rapporti quotidiani e nelle loro affettuosità rimanga impresso nei ragazzi. Ciao Cilli, quando ho novità ti contatto. Bacioni |
a cura di LEONCINA 53 |
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del 06/04/2008 14:09:44 |
Sai Cilli,mi hai fatto ricordare di quando mia nipote era adolescente e mi aveva scelto come confidente (sua madre era già mancata),e tra i mille discorsi,le domande e le mie risposte(io non ho figli,quindi ho fatto e detto quello che pensavo fosse meglio...),un giorno,molto affettuosamente,mi ha detto"Sai zia,non so quando succederà,ma subito subito subito subito dopo,la prima persona a cui telefonerò per dirlo,sarai tu!" Io ero commossa e l'ho abbracciata e,scherzando le ho detto:"Facciamo che mi telefoni subito subito subito subito prima,così ti dico:fèrmati!!!!!!!!"
Ahhhh bei tempi.........adesso,da Sagittario doc,è in giro per il mondo! Tornando alla discussione,io dicevo a mia nipote che non avrebbe dovuto fare niente che non volesse lei;che era lei che doveva decidere,senza paura di dover compiacere nessuno,e che era una cosa troppo bella da fare senza essere veramente innamorata,e poi ho martellato fino allo sfinimento sul fattore "rischio e salute". Guardando a lei e alla sua vita,posso dire che...è andato tutto bene! |
a cura di STEFANIA AR/AR |
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del 06/04/2008 15:43:47 |
ciao Stefania..che zia meravigliosa!complimenti perchè immagino la profondità con la quale hai seguito ua nipote nella crescita....
Hai ,nel tu post,sottolineato due tematiche importanti legate alla sessualità. La prima legata alla scelta consapevole e a tal proposito il "cuore" entra sicuramente ma non al punto per una giovane donna (parliamo di adolescenti)di poter conoscere l'amore vero che ahimè non sempre coincide con il loro sentire e l'esserne certi...-esperienze che noi adulti abbiamo vissuto sulla pelle-e che siamo in grado di distinguere:innamoramento-Amore I giovani devono comunque passare da queste emozioni e il bagaglio che regala..Mia figlia per es..ora ha rotto la sua prima e intensa relazione:ha 20 anni tra 2 mesi e con lei converso su queste differenze..e rispondo a seri quid che si pone..e qui arriva ciò che dicevi.."fare l'amore"pur non sapendo se si tratta proprio di amore...per il compagno scelto.. Il secondo accenno è quello relativo a salute-prevenzione.. Lo reputo triste per l'inquinamento che malattie hanno trasportato all'anima ma che essendo una realtà. appoggio ciò che dici e come te sono una una sostenitrice di prevenzione .e un canale di informazione- triste.-per.togliere la naturalità di un atto e il dover razionalizzare ciò che prima poteva non esserlo... Ai miei vent'anni gli accorgimenti erano solo per evitare gravidanze ..ora per quello e altro...e qui torna il discorso da allargare ad ambedue i sessi..sempre e per tutto.. buona domenica ..e un abbraccio Cilli |
a cura di CILLI-STEFANIA A/AR |
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del 06/04/2008 16:25:29 |
ehi ...non sai che piacere per me leggere tuoi interventi e quindi cogliere che sei attiva..
la promessa l'hai mantenuta con me.!!!!!.che bello!!! scrivimi quando vuoi...e a presto ..anche per il blog dove la conversazione studio è interessante..un abbraccio sottointeso prima -amplificato ora per te e ale 70 che chiamo"cucciola" |
a cura di CILLI-LEONCINA53 |
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del 06/04/2008 16:52:09 |
Cara cilli e tutte,in effetti ho sintetizzato perchè non è stato affatto facile! A 13/14 anni mi diceva che alcune sue amiche l'avevano già fatto,e i discorsi più complicati erano proprio su questo fantomatico "amore".
Continuava a chiedermi:ma come faccio a sapere quando sono innamorata? come si fa a essere innamorate? cosa devo provare? secondo te sono innamorata? tu come sei quando sei innamorata...............???? L'adolescenza è il periodo per eccellenza dei "non so"...l'insicurezza,la paura,il cercare certezze assolutamente certe e tangibili a cui appigliarsi per trovare la propria identità...e gli ormoni impazziti....... Mamma mia,adesso che ci penso,non so come ho fatto a cavarmela! Sicuramente ha scelto tutto lei,sapendo che io avevo la mia opinione,ma che con me avrebbe potuto contare sempre,anche facendo scelte che non avrei approvato. Anche qui,forse,vale sempre la stessa regola:affetto,affetto,affetto e ancora affetto. Chi si sente amato,difficilmente cercherà conferme al di fuori di sè. |
a cura di STEFANIA AR/AR |
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del 06/04/2008 17:06:10 |
PS.Grazie cilli per le cose belle che mi dici!non sai quanto bene mi fanno!
Smack |
a cura di STEFANIA AR/AR |
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del 06/04/2008 19:11:49 |
stefania cara..
sapessi quanto riesco ad andare oltre le parole..e a cogliere.. Ora collego ..e mi scendono due lacrimoni...Ri ricordi il mio invito nell'antro? e il mio CARRO per te... ECCOLO... cara amica il trionfo..la riuscita e il convogliare le tue forze in qualcosa di MERAVIGLIOSO. Non ho bisogno di osservare i tuoi transiti stupendi,per di più,ma dal profondo AUGURI... comincia l'avventura più degna di essere vissuta!!!!PER TE . con affetto Cilli. |
a cura di CILLI-STEFANIA AR/AR |
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del 06/04/2008 19:16:11 |
Carissima cilli,troppo profondo il tuo invito per non accoglierlo...a stasera!
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a cura di STEFANIA AR/AR |
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del 06/04/2008 20:22:42 |
Grazie ragazze per i vostri interventi, sono stata fuori tutt'oggi e quindi ho potuto leggere solo ora.
Cara Cilli...come vedi la "cucciola" ha anche dei "cucciolini" a cui badare continuamente, sono d'accordo comunque con voi per il fatto che l'apertura mentale dei genitori influisce positivamente sulla formazione del bambino (entro certi limiti, naturalmente!!!) però per il fatto di non avere tabù a livello sessuale è molto importante...io mi ricordo quando ero piccola se entravo in camera che c'era per caso mio babbo nudo mi urlava di andarmene e mia mamma si copriva sempre agitatamente quando per caso le vedevo semplicemente il seno...non capisco come io possa essere venuta sù diversa, infatti in casa mia si gira nudi tutti quanti (non come abitudine, è chiaro!!!!)ed è un piacere vedere che è una cosa normale per le bambine. A proposito...le vado a mettere a letto così stasera mi leggo un bel libro... Buona serata care, ho letto che stasera farete baldoria!!! Ale |
a cura di ALE70 |
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del 07/04/2008 19:06:31 |
care amiche,
ho trovato interessantissimi i vostri commenti a questo delicatissimo tema e condivido perfettamente le paure di Aletta.. che, con una figlia di 10 anni pensa già a come dovrà gestire la questione. Personalmente sono sconcertata dal modo in cui i genitori affrontano la questione della sessualità.. nei figli e soprattutto nelle figlie. Indubbiamente le ragazzine sono quelle che possono perdere molto di più.. rispetto al loro valore e alla loro autostima. Credo che oggi, i genitori buttino i loro figli in pasto al nulla per la paura di dire dei sacrosanti NO. Proprio sul n. 3 di ALBATROS in uscita ad aprile.. ho trattato questo argomento perchè, alcune madri, mi avevano chiesto un parere su come agire di fronte a figlie giovanissime che mordono il freno e che vogliono a tutti i costi andare in discoteche lontanissime da casa, in macchina con ragazzini da poco patentati.. e in balia di chiunque sensa alcun strumento di reale valutazione. I ragazzi oggi sono precocissimi ma vorrei ricordare a tutti che alcuni passaggi cruciali a livello cognitivo (per intenderci quelli che ci aiutano a scegliere, e a valutare le conseguenze delle nostre azioni), si ottengono solamente intorno ai 18 anni.. e quindi, non a caso la maggior età viene ancora considerata a 18 anni e non a 16,14 o 12. Ci sono motivi precisi perchè questa sia fissata a quell'epoca: perchè prima i ragazzi non sono in grado di prendersi la responsabilità della loro vita perchè non ne hanno la capacità.. (semplicemente per questo), per cui, fino a quell'età dovrebbero essere i genitori a farsene carico. Ora, in questi ultimi anni tutti hanno abdicato all'autorità.. alla responsabilità, alla disciplina e le cose non è che vanno meglio.. anzi, in giro ci sono ragazzini che bevono, che si fanno e che hanno età.. da paura.. Spesso io mi sono chiesta di fronte a ragazzini ubriachi.. dove sono finiti i loro genitori.. e se li guardano quando rientrano a casa.. e se sanno dove sono stati e soprattutto con chi! Ora, non si tratta certo di puritanesimo o di moralismo, ma semplicemente di tutela della loro integrità (e non intendo fisica ma psicologica) fino a quando non sapranno decidere e tutelarla da sè. Molte ragazze oggi fanno sesso.. senza volerlo veramente ma tragicamente perchè oggi è di moda e quindi: "bisogna farlo"... MA CHI L'HA DETTO? Ho conosciuto ragazze che mi hanno detto a vent'anni, di NON POTERNE PIU' e di aver bruciato tutto senza sapere nulla. Oggi ci sono movimenti alternativi.. che appaiono trasgressivi.. (sono quelli che credono alla verginità).. ora io mi domando ma perchè bisogna sempre passare da una parte a quella opposta e non riusciamo mai a vivere una sana via di mezzo? Certo che una ragazzina di 16 17 anni può anche fare sesso con il suo ragazzo... ma io credo che il sesso debba essere accompagnato da un sentimento, dalla voglia di scoprire qualcosa di sè e dell'altro.. ci debba essere, almeno a quell'età, l'amore.. Oggi le ragazze fanno sesso con chiunque e dovunque.. e spesso.. più volte in una serata in discoteca.. senza sapere con chi.. (vi consiglio di leggere un libro.. terribile da un lato ma molto indicativo che si intitola "ho 12 anni e fatto la cubista"); questo libro è un'inchiesta di una giornalista fatta in quelle discoteche pomeridiane, dove possono andare solo gli under 16. E' terribile.. ma ancor più terribile pensare che i genitori lasciano andare le loro ragazzine senza minimamente sapere cosa faranno.... Sono del tutto concorde con voi: bisogna necessariamente essere di coccio... e resistere perchè, in qualche modo, li si aiuta.. Essere moderni come genitori non vuol dire permettere l'autodistruzione dei figli. Un abbraccio a tutte le mamme. Lidia |
a cura di LIDIA |
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del 07/04/2008 22:54:31 |
care Mamme ..che bello poter scrivere a tutte le mamme che si chiedono qualcosa per la crescita dei propri figli e non per l'autodistruzione -come tu cara Lidia-ben sottolinei...
Ecco io mi sento una mamma attenta,comunicativa,aperta ..ma con quell'attenzione/percezione che non mi ha mai abbandonata..e che mi rende partecipe della vita dei miei figli sempre perchè ogni età ha le sue matasse e chi più di noi può aiutarli a districarle per renderli autonomi e interi? Ritornando al tema sesso ..ho riflettuto molto e veramente non riesco a pensare a una ragazzina di 13 anni ..che per moda si atteggia a donna..nè riesco a pensare diversamente da come io definisco il sesso:"un bisogno di dare e ricevere amore"...i nostri figli da noi lo sentono!!!! Ho ricordi della prima volta in discoteca di mia figlia(l'altro è anti ....)lei aveva 16 anni..a turni io o il padre gli autisti e vi confesso che quando non era il nostro turno ma quello di altri genitori io fino a che non la sentivo tornare a casa ero in dormiveglia..beh non penso che a Cecilia non abbia fatto piacere la partecipazione ..non apprensione fobica!!!! L'altra sera era a cena da me mio figlio:ha 27 anni ..è un uomo ...e anbbiamo ricordato momenti intensi di educazione sessuale spontanea..e di come lui reticente si bardava con tre accappatoi quando usciva dal varco del bagno-doccia--Anche i maschietti non sono da sottovalutare per una crescita sana e per ciò che poi regaleranno a chi incontrano nel percorso..e per una madre ancora più delicato..ma l'amore,l'affetto,il quotidiano,il dialogo e l'ascolto credo siano i nostri migliori alleati ..alleati di chi comunque un'etica la trasmette ai propri figli ..dal sè... Vi confesso che mai sono riuscita a separare il sesso e l'amore..e non mi ritengo infelice per questo ..anzi!!!!! a tutte un abbraccio.. a stefania Ar/ar ..raccontaci se hai voglia..può essere questo lo spazio ..per far confrontare le mammme.. Cilli |
a cura di CILLI-LIDIA-MAMME |
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del 08/04/2008 07:39:36 |
Cara Lidia, cara Cilli, care mamme,
mi sento veramente sulla vostra onda emotiva al millesimo...sarà la luna in capricorno, sarà la mia 5a casa in toro con saturno dentro trigono alla luna stessa, sarà la mia venere in vergine... sapete...io ho rabbia, ma proprio rabbia quando parlando con alcune mamme mi dicono "che ormai và così, che dobbiamo adattarci a loro..." e via discorrendo. Addattarci a loro??? Ma insomma, quando ero piccola, comandavano i miei genitori e adesso che sono adulta, comandano i miei figli??? eh! No! Lidia ha detto una cosa grande...maggiorenni si diventa a 18 anni e non sarà un caso. Vi racconto una cosa successami durante un compleanno di mia figlia che adesso la moda tra compagni li porta a farli al Boowling, beh...arrivano sue due compagne (10anni), una con la minigonna e calze a rete, l'altra con stivaloni fino al ginocchio bianchi e cellulare in mano, io appena le ho viste, sono rabbrividita (pensando alla mia che le cose gliele compro ancora io tante volte), e rivolgendomi ad un'altra mamma ho detto..."ma come cavolo sono conciate?" e lei mi fà sorridendo "cominciano ad essere ragazzine...", a 10 anni ragazzine??? Ma quando avranno 18 anni allora cosa saranno??? Poi dopo ho visto addirittura dei ragazzi e parlo di ragazzi più grandi (16,17 anni) che le fissavano...che squallore! Ripeto...e come dice anche Lidia, non si tratta di essere puritani e moralisti, è realtà e se ognuno di noi, facesse la sua parte come genitore responsabile e con buonsenso si potrebbe fare molto per questi ragazzini...io sto cercando di coinvolgerla molto nello sport che sembra gli piaccia, pallavolo, è bello perchè è gioco di squadra, si sfoga, si diverte...e magari nel futuro ormai prossimo potrebbe crearsi delle vere amicizie al suo interno e potrebbe diventare una passione da portare avanti...ma questo lo deciderà poi solo lei...comunque ci spero! Un saluto grande a tutte! Mi piace questo spazio...continuamo a raccontarci...sarebbe bello se si aggiungessero altre voci magari con opinioni differenti! Ale(tta) |
a cura di ALE70 |
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del 08/04/2008 11:33:58 |
Ciao tutte (un bacione grande a Ale!)
purtroppo questo per me è un periodo di gran lavoro e non riesco a seguirvi come vorrei. Questa discussione mi interessa e coinvolge particolarmente in quanto madre di un giovane di 21 anni. Intervengo un attimo solo perchè, d'accordo con voi su quanto espresso e sui metodi educativi, sul fatto che bisogna parlare coi figli e soprattutto ascoltarli, nutro invece parecchi dubbi (e desidererei chiarirli e confrontarmi con voi) sulla "disinibizione" in casa. Io penso che un conto sia essere bigotti, rigidi, di mentalità poco aperta altro girare nudi per casa, porte sempre aperte. Magari si fa quando i bimbi son piccoli, però quando crescono... a me non pare il caso... almeno non madre con figlio e padre con figlia. Che ve ne pare? ...al solito, scusate la fretta anche nello esprimermi... Costanza |
a cura di COSTANZA |
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del 08/04/2008 12:13:19 |
Un bacione grosso grosso anche a te cara Costanza.
No, no, mi sa...che lì hai ragione tu...quando poi arriva l'età dello sviluppo per i ragazzini, sono i primi loro che credo si copriranno davanti ai genitori e credo che noi genitori non riusciremmo più a girare per la casa così...(e comunque,non è un'abitudine...è solamente nel momento del dopo bagno ecc...), è giusto così, però la cosa deve essere comunque naturale. Un ribacio Ale |
a cura di ALE70 |
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del 08/04/2008 13:24:01 |
Cambiando un'attimo discorso ma neanche tanto.
Avete sentito oggi in tv (e non è che sia la prima volta!) che in una scuola faranno pulire i bagni a dei ragazzini che li hanno imbrattati tutti, consiglio d'istituto tutti d'accordo e sapete chi non lo è? Ma i genitori...ma come? Mio figlio deve pulire i cessi della scuola? CERTO SE E' STATO TUO FIGLIO A SPORCARLI. Ormai i genitori prendono le difese dei figli anche ad evidenza dei fatti, ma si può? Insomma...le cose bisogna fargliele capire a sti giovani non fargliele passare tutte. VOGLIONO ESSERE GRANDI?...ALLORA CHE LO SIANO ANCHE NELL'AFFRONTARE LE CONSEGUENZE DEI LORO DANNI. Ale |
a cura di ALE70 |
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del 08/04/2008 13:32:16 |
Ale Ale ...tvb! non perchè mi dai ragione, ma mi viene così...spontaneo.
Mi prendo un paio di minuti: sai che quando mio figlio era alle medie le sue compagne di classe, alle feste, erano assatanate più dei maschi.... penso spesso al fatto che una volta era prerogativa perloppiù maschile, quella della precocità in tal senso, ora invece... cosa contribuisce a tutto ciò? il vuoto nei contenuti, credo. Per fortuna non accade in tutte le famiglie... e poi 'sti ragazzi che vogliono essere tutti uguali, fare le stesse cose...adeguarsi al gruppo a tutti i costi... mah! mi prenderò il libro indicato da Lidia: avevo visto un reportage alla tv al riguardo...sconvolgente! Ma non accadrà alle tue bimbe, con una mamma così presente ed attenta! A presto, Costanza |
a cura di COSTANZA |
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del 08/04/2008 15:06:50 |
costanza carissima.
forse non chiaro rispetto a disinibizione.. non è che in casa bisogna girare nudi... Io ,poi ho sempre freddo... io lo dicevo per modo di vivere..le mie porte sono aperte ..ma era legato a non far pensare che il corpo sia qualcosa di cui vergognarsi..etcc ma tutto col dovuto senso del vivere quotidiano..e ti dirò di più.. In vacanza io non riesco a mangiare in costume ...anche se vado in doccia e non chiudo a chiave o lascio aperto..ma i miei figli ormai conoscono le abitudini.. ne riparliamo..e parleremo di tutto.. non vorrei essere fraintesa ma i miei post mi sembravano chiari.. un abbraccio Cilli |
a cura di CILLI-ALE-COSTANZA |
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del 08/04/2008 16:17:35 |
Cilli cara, oggi ho scritto fin troppo,per il tempo che ho, rimando qua a domani.
Certo che parleremo di tutto...mi fa piacere. Al momento ti dico solo che mi hai fatto fare una bella risata commentando che ...sei freddolosa! giuro che non ti pensavo nuda in giro dalla mattina alla sera!!! A presto, Costanza |
a cura di COSTANZA |
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del 08/04/2008 16:19:01 |
Cara Costanza anche a casa mia non è che si giri nudi ma se per caso qualcuno deve entrare in bagno per un motivo valido mentre c'è chi fa la doccia non è una tragedia. Il tutto è vissuto con molta naturalezza proprio perchè non c'è malizia. Poi dice bene Cilli ognuno conosce le abitudini di casa e quindi anche a porte aperte (senza chiave) non spalancate tutti hanno la loro privacy. Se penso che da ragazza non potevo uscire in sottoveste dalla mia camera per andare in bagno perchè se incrociavo mio padre mi inceneriva con lo sguardo....
Bacioni |
a cura di LEONCINA 53 |
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del 08/04/2008 19:20:11 |
Eccomi qui! Avrei voluto interagire prima ma non sto bene e mie risorse fisiche molto dosate. Che bell'argomento...Anche perchè io mamma di un 14enne....La vogliamo vedere dalla parte dei maschi? Io lo vedo mio figlio. ogni giorno diverso....anche i maschietti soffrono ed hanno paura....alla femminuccia arrivano le mestruazioni e già si sentono donne ma i ragazzi....A loro la fase di evoluzione..."l'esplosione del testosterone"..genera nervosismo...ansia....io avverto nei maschietti...mio figlio ed i suoi amichetti una "ansia di prestazione" inteso non sessuale ma intesa come il manifestarsi di quella che sarà la loro forza maschile virile che li presenterà come uomini...non so se mi sono spiegata....Poi ho assistito al primo amore di mio figlio, vissuto in maniera intensa emotivamente...ed è finita perchè lei anche se aveva un anno in meno ha giocato con provocazione e giochi di gelosia....lui non ha retto ed ha mollato...a distanza di 3 mesi lei si è rifatta viva...poi ha mandato una sua amica a stuzzicarlo....Io vedo questi maschietti adolescenti un pò spaventanti e disarmati rispetto alle ragazzine....Vi assicuro, fanno tenerezza....E fa tenerezza anche "l'ansia di prestazione" che si percepisce...perchè loro ce l'hanno anche mentre si relazionano solo intellettualmente con le loro coetanee...perchè si vede che vogliono far percepire la loro forza mascolina....ma che ancora non emerge dai loro tratti del viso e del corpo....Mi sono spiegata? Cillina....nel caso aiutami tu....Questo è il max che la mia concentrazione mi concede e l'argomento mi preme tantissimo lo sai.
Un abbraccio a tutte. ::saint:: appena posso e se volete che mi spiego meglio lo faccio....ditemi... |
a cura di LUCKY13 |
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del 08/04/2008 21:11:00 |
Forse riesco a chiarire il mio concetto...riguardo alla difficoltà dei maschietti. La ragazzina riceve l'input di consapevolezza della loro crescita appunto dall'arrivo del ciclo e dal modificarsi evidente del corpo...Nei maschi questa consapevolezza arriva lentamente perchè anche a livello fisico è tutto lento e ambiguo...per loro maschietti,anche se fanno la doccia insieme negli spogliatoi sportivi, è difficile avere un confronto obbiettivo con il coetaneo..un confronto che realmente dia certezza a loro della loro mascolinità....Il bruciare le tappe può essere secondo me una conseguenza....insomma la maggior parte delle ragazzine si affacciano nelle relazioni interpersonali mostrandosi disivolte e procaci.....il ragazzino credo che colga questa offerta che gli viene fatta perchè per loro è il modo per "affermare" la loro mascolinità.....Indipendentemente da quanto sia giusto o sbagliato......Certo che i vecchi valori della verginità delle ragazze e del portare rispetto alle ragazze sarebbe un tema da far riconquistare ai nostri figli.......Ma ancora una considerazione guardandola dal lato dei maschietti......insomma si ritrovano a rapportarsi con coetanee che sono alla pari in intellligenza, sono spigliate, la loro femminilità è più evidente, perlopiù sono alla pari nell'uso dei pc, praticano gli stessi sport...anche di quelli tosti....insomma in ETA'ADOLESCENZIALE, SOPRATTUTTO, siamo sicure che siano le femminucce il "sesso debole"?......Spero di essermi spiegata
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a cura di LUCKY13 |
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del 09/04/2008 07:10:53 |
Cara Lucky,
infatti qui non si stava facendo una divisione tra sesso debole o sesso forte (anche perchè quello che dici è verissimo, ma poi non solo nell'adolescenza, la donna in genere, credo, non si possa più chiamare sesso debole...). Il discorso era unificato ad entrambi, questa voglia, esigenza di BRUCIARE TAPPE TROPPO PRESTO e secondo il bisogno dei genitori di dover ridimensionare il problema con l'educazione adeguata. Ma poi sapete cosa penso? Penso che la responsabilità di tante cose sia anche dell'informazione sbagliata dei media, e credo (SPERO!!!)che molto di ciò che si dice sia come al solito troppo enfatizzato...voglio pensare che siano casi isolati quelli e che la maggior parte invece di questi ragazzini ricomincino ad avere alcuni valori che possano essere dallo sport, a hobby vari ecc... Cara Lucky poi è ovvio che a quella età l'esplosione di ormoni avviene da entrambi le parti e nella femmina sia più evidente...ce lo ricordiamo un pò tutti... Cara Costanza, spero di riuscire ad essere una mamma attenta ma la mia paura più grande sei qual'è? L'essere troppo severa...per paura... Vi abbraccio tutte Ale |
a cura di ALE70 |
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del 09/04/2008 14:37:40 |
Ciao Ale, essendo mamma di un maschietto volevo solo evidenziarti come stanno loro dall'altra parte...Rispetto a quelli che sono stati i nostri coetanei (io sono del 71) i ragazzini di oggi sono molto più in difficoltà nei confronti delle femminucce così emancipate...noi eravamo più tranquille e sognatrici, bambacione...Io vivo in un paese quindi bene o male questo mi consente di poter osservare meglio gli atteggiamenti degli adolescenti che bene o male di vista conosco...E' evidente che le ragazzine si pongono più aggressive...si esibiscono...a tal proposito ne nacque materia di discussione durante un consiglio di classe coi prof (sono rappresentante)..i prof si lamentarono di pantaloni troppo a vita bassa e magliette troppo corte evidenziando scene indecenti quando suddette ragazzine stanno sedute al banco o alla lavagna...Alcuni prof ne hanno parlato direttamente anche con le mamme di alcune ragazzine ma sai cosa ne è venuto fuori? che le mamme hanno fatto finta di niente...negato l'evidenza...come se non fossero loro a comprare l'abbigliamento delle figlie....Insomma quello che i prof richiedevano era "vita bassa si se proprio piace ma non bassissima" e casomai non farlo indossare per la scuola...A me sembra legittimo ma non tutte l'hanno pensata come me. Ma allora se i ragazzi bruciano le tappe è anche colpa nostra che non sappiamo dove, quando e come dire e spiegare un NO. Un altra cosa che posso raccontarti dei maschietti del mio paesello è che alcuni si stanno avvicinando all'alcool.....rimasi sconcertata la scorsa estate quando alle 4 del mattino (noi si festeggiava un addio al nubilato) ci recammo in una festa rurale fuori dall'abitato che si protraeva fino al mattino e ci trovai un coetaneo di mio figlio con due amici più grandi (solo di anno) che bevevano birra.....Senza volermi ergere a giudice e bacchettare ma solo perchè in fondo conosco di chi sto parlando ed i genitori posso dire che ho notato che quello che accomuna le ragazzine ed i ragazzini "troppo" precoci sono mamme "svampite"...spero di non sembrare offensiva perchè non voglio esserlo ma di fatto se ci penso trovo conferma al fatto che in comune hanno mamme un pò semplici, leggere, di quelle che non le tocca mai niente...insomma non so se da voi si usa ma da noi il termine "svampita" casca a pennello per spiegare ciò che intendo. Dunque cara Ale, già il fatto che noi ci poniamo interrogativi sui nostri figli ci pone nella condizione di seguirli con coerenza...poi se saremo brave o no sarà il tempo a dirlo anche se poi molto dipende dall'indole stessa dei nostri figli e, come l'astrologia insegna, anche da quello che noi lasciamo arrivare a loro al di là delle parole. Insomma cerchiamo di fare del nostro meglio, il nostro impegno maggiore, per come lo sto vedendo io, è proprio negli anni della prima adolescenza dove essergli vicini e ammorbidire con tenerezza questa fase di trasformazione può aiutarli a stare più tranquilli e crescere fiduciosi.....A presto.
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a cura di LUCKY13 |
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del 10/04/2008 01:36:46 |
a tutte ..
presto vi raggiungo con altre riflessioni per vostri post.. sapete che vago nel forum ...ma questo spazio mi interessa e vorrei rimanesse aperto quando noi e altri genitori e non hanno "dubbi" su giovani-figli possano esprimere e insieme cooperare.. A tal proposito vorrei trasferire a livello astrologico il tema sessualità precoce e cercare di calarci in quali pianeti e aspetti dei nostri figli la cosa sia rintracciabile.. a prestissimo |
a cura di CILLI-MAMME |
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del 10/04/2008 07:27:26 |
Cara Cilli,
ottima idea...ti dò subito uno spunto...la mia seconda figlia (che ha appena 3 anni) è dello scorpione e noto tante cose in lei che non ho notato nell'Alessia (prima figlia che è del leone), poi ci ritorno... Cara Lucky, infatti un'altra cosa a cui questi genitori devono stare attenti è proprio l'alcool che a mio avviso come problema è sottovalutato (anche questo però per fortuna il mio approccio e solo, per sentito dire...e spero rimanga tale!!!) Io ho cominciato a raccontare a mia figlia della droga già due anni fà ad esempio, perchè incuriosità dalla tv, mi aveva chiesto cos'era, e io gli ho spiegato come lo si può spiegare ad una bimba di 8 anni, è giusto che siano i genitori a parlarne ma perchè veramente con tutto questo che c'è in giro non si comincia a parlarne seriamente anche a scuola??? Io sono convinta che se inserissero la materia EDUCAZIONE CIVILE ma fatta con le "palle" (scusate il termine), qualcosa servirebbe...invece pensano ancora a far studiare materie che nella vita non ti serviranno MAI!!! Scusate, ma a me viene una rabbia!!! Sarà Marte in transito ormai sul mio sole. Io dico solo una cosa e poi chiudo... secondo me nella vita le cose si potrebbero risolvere tutte con il buonsenso...purtroppo è che il buonsenso ce n'è poco in giro o magari chi ce l'ha conta poco... Un'abbraccio a tutte care amiche. Ale |
a cura di ALE70 |
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