Ho letto l'intervento al Forum di Sissi e mi ha "spinto" a raccontare questo mio ennesimo sogno.Non volevo farlo per non esagerare ma penso che anche la mia mente mi stia mandando dei segnali e si chieda continuamente e inconsciamente la stessa cosa :Cosa mi succede ??.
è un sogno scatola-cinese che forse riflette molti dubbi che si accavallano,inglobandosi,nella mia mente.
Sogno,sognando.
Sogno,ricordando entrambri i momenti.
Questa volta credo mi sarà difficoltoso essere chiara perchè sono due sogni non solo concatenati ma inglobati uno nell'altro..ma ci provo lo stesso.
Il sogno inizia nella mia camera da letto.Sono sdraiata sul letto,sotto le coperte,sono stanca-stanchissima con una voglia pazzesca di dormire,di fare un pisolino......è giorno....fuori c'è luce,abbasso le tapparelle,entra e filtra un po di luce.Mi appisolo.Nel dormiveglia sento provenire dal fuori,dalla strada,le voci dei miei amici.Riconosco perfettamente la voce di 3 amiche e 2 amici ma il gruppetto sembra più consistente,formato da più persone.Il tono della voce è molto alto,chiacchierano anzi "spettegolano"raccontandosi di furti e rapine,di ladri e derubati,facendo un elenco quasi dettagliato di "chi,cosa,quando" ha commesso questo ,definiamolo,peccato.
Mi sembra strano discutano di questo argomento.
Sono ,nel dormiveglia,come sdopppiata:indecisa se aggiungermi al coro,alla discussione (per curiosità e per condivisione) oppure se tentare di addormentarmi (ma le loro voci mi disturbano,mi innervosiscono)sperando di riusirci.
Finalmente crollo.
E qui parte il secondo sogno che si incastra nel primo....
nel secondo la situazione è la stessa ma è notte.Fuori è buio e io dormo profondamente.
Improvvisamente dalla finestra sale un uomo (cosa impossibile perchè le imposte sono abbassate)....un uomo che ricordo benissimo:molto alto,magrissimo,con un giubbotto marrone e tantisssimi capelli quasi bianchi,riccioluti (un misto tra Branduardi e Vandelli....tanto per dare l'idea)...gira intorno al mio letto,si accosta e stando in piedi,impalato,Mi dice :"Ho finito le sigarette"....mi giro nel letto,ignorandolo....alza il tono di voce e ridice :"Ho finito le sigarette,dammi le sigarette,ho bisogno delle sigarette"...mi rigiro...
e lui è li,in piedi....immobile.
Come per magia,esco dal secondo sogno e rientro nel primo.Anzi mio marito mi ci riporta...
Infatti girandomi (sempre-chiaramente nel sogno)sento mio marito che mi tocca le spalle,per svegliarmi.Lui è seduto sul letto e indossa la stessa giacca dell'uomo-finestra.....sorride,quasi divertito mi dice:"Non dormire cosi tanto....sai che questa notte ti sei seduta sul letto e sognando parlavi,discutevi,interagivi,rispondevi al vuoto e al nulla,a qualcuno di invisibile che credevi fosse li..."
non ho risposto,ero troppo assonnata,troppo confusa,troppo stanca.Esausta.
..............................fine.


commenti iniziali....
il luogo è lo stesso,camera,ma diversa è l'ora...notte,buio,silenzio...giorno,luci,voci.
la giacca è la stessa ma indossata da due persone diverse in tempi e sogni diversi:mio marito che riconosco perfettamente ,di giorno e "poi,dopo,per secondo" e l'uomo finestra,notturno,misterioso e cosi bisognoso di sigarette......mah.
dettaglio :io fumo,(ahimeeee)...mio marito no.Quindi questo dettaglio lo esclude ulteriormente dall'essere l'altro.
Attendo spunti ...grazie.

Ciao, non sono certa di aver capito tutti i passaggi.
Però mi ha colpito l'uomo della sigaretta. La camera è un luogo intimo, di privacy che non si addice tanto al fumo, né tanto meno ad essere "violata" da uno che entra dalla finestra.
Non so se avevi paura, o eri sorpresa...
A me mi sa di una situazione in cui manca come un guscio protettivo, e si è come scoperti.Però non so...

Ciao,
chiara

Chiara grazie per il tuo intervento che mi permette di focalizzare meglio le sensazioni del sogno.Mi spiego e ti rispondo.
L'uomo della sigaretta NON mi provoca paura o spavento,credo nemmeno stupore oserei dire solo un pò di incredulità come il pensare tra me-e-me...ma è impossibile !!!....impossibile perchè le imposte erano chiuse e la mia camera NON è al piano terra e il personaggio in questione,ricordo benissimo,è come "saltato dentro",piombato,arrivato facilmente, semplicemente scavalcando come fosse una cosa naturale, abituale.
Poi mi parli della "mancanza di un guscio protettivo" ma,onestamente ma forse apparentemente,la mia sensazione nel sogno è proprio il contrario....ricordo la serenità,la beatitudine,la pace del mio riposo cosi come ricordo il calore,il terpore rilassante delle coperte e la morbidezza del cuscino.Stavo proprio bene in quel letto....infatti sono stata "disturbata" e svegliata da altri.Avevo tanto sonno,tantissimo e credo questo dettaglio sia da analizzare....non lo vedo molto positivo.Ma è solo una mia sensazione.
Ciao e alla prossima.

Ciao Meljssa allora tutto il contrario, mmm... non so forse ti sarebbe utile decifrare le sensazioni che i vari eventi ti suscitavano...

ciao,
chiara