Salve a tutto il forum, mi chiamo mario e ho 30 anni, seguo da poco il vostro forum ma per me è bellissimo perchè tenta di dare più risposte che non siano deterministiche. volevo se posso permettermi chiedervi un quesito che attanaglia me come tanti uomini italiani: è da un pò che la calvizie può diventare uno dei miei problemi, sto perdendo tantissimi capelli in un processo già iniziato tempo fa. non calvo, ma vorrei non arrivarci. conoscete metodi medici (chiara inesia mi sembra sia medico) e psicosomatici o astrologici per curare un "male" che però è sicuro un male alla nostra vanità? scusate se è inferiore a grandi temi ma per me sta rappresentando un problema. grazie a tutti, mario

Ciao Mario,
ben venuto!

Ti racconto la mia esperienza con un uomo diventato calvo .....tanti anni fa, mi innamorai perdutamente di un ragazzo bellissimo, fu un colpo di fulmine reciproco, una meraviglia!
La nostra storia durò circa un anno, poi lui incominciò a perdere i capelli e io lo lasciai ....ahahahha, scherzoooo!!!!
Dopo un anno ci lasciammo e col tempo lui perdette sempre più i suoi bei boccoloni fino a diventare piuttosto calvo tanto che decise di rasarsi completamente a zero.
Negli anni successivi lo rincontrai qualche volta ma solo di sfuggita, quest'anno invece mi venne a fare gli auguri di Natale e così passai un pò di tempo con lui ....era pelato completamente, aveva messo su un bel pò di chili in più rispetto a quando stavamo insieme, ma sai una cosa?? .....era ancora bellissimo come sempre!!!!!

La bellezza è negli occhi di chi guarda diceva qualcuno!!!!
Io dico che sta nell'anima ....ma capisco il tuo problema e le tue difficoltà, ....vuol dire che sarà un esame per la tua autostima e per testare quanto la tua identità si basa sull'apparenza fisica e quanto invece sui tuoi contenuti interiori, che traspariranno sempre da te, sia che tu abbia i capelli o che non li abbia.

Dal punto di vista psicosomatico ...fino a poco tempo fa seguivo delle teorie che però non trovo più molto corrispondenti per questo tipo di problema ...dunque per ora potrei dirti che la perdita dei capelli potrebbe essere correlata con una certa esigenza di seguire un cammino e una visione di vita più spirituali di quelli che si stanno percorrrendo ....nella mia esperienza l'ho trovata collegata a persone sensibili che però facevano prevalere il loro lato razionale, maschile a discapito del lato femminile, sensibile, delicato ed intuitivo.

Spero di esserti stata in qualche modo utile, cari saluti!

Chiara

caro Mario,
i capelli da un punto di vista psicosomatico sono in relazione alla vitalità ed alla forza: nelle donne sono molto più importanti che in un uomo, in quanto simboleggiano proprio la seduzione e l'attrazione. In astrologia sono molto legati al segno del Leone che, infatti, quando è ben sostenuto nel tema natale offre chiome fluenti: le donne Leone o con la Luna in Leone hanno spesso capigliature molto forti, ed anche moltissimi capelli che cadono folti e luminosi sulle spalle; mentre quando è leso, è il segno in cui appaiono più evidenti negli uomini la caduta di capelli già in giovane età.. (comincia spesso con la stempiatura).
Dicevo che sono in relazione alla vitalità,a lla forza fisica.. (da qui l'esempio del mito di Sansone, a cui Dalila li taglia per renderlo senza forza).
Il taglio di capelli viene infatti sempre visto come una "simbolica castrazione".. se pensiamo ai sacerdoti, ai frati.. che, devono sottoporsi alla tonsura.. che equivale alla "rinuncia alla sessualità". Lo stesso accade alle giovani reclute che si sottopongono ad una autorità.

In genere la caduta di capelli è in relazione alla perdita di vitalità.. non a caso, in certe malattie o in presenza di certe cure.. cadono i capelli.
La calvizie negli uomini viene spesso messa in relazione ad una opposizione al "femminile interno", ad una rinuncia ad essa. I capelli sono molto legati a X, e dipendono dagli ormoni femminili.. per cui, è evidente che nei maschi sia spesso presente la calvizie che, nelle donne invece è molto rara..

La calvizie può essere un vezzo (tipo per le persone che ostentano una testa completamente pelata) oppure può essere vissuta come una profonda insicurezza in quanto possono anche rappresentare una protezione.
Un saluto Lidia

Ciao, cari.
Conosco un ragazzo molto giovane che ha problemi coi capelli. Credeva una calvizie incipiente e precoce, ma invece lo specialista gli ha detto una cosa apparentemente strana, ma che sembra confermare quanto detto nelle risposte da Lidia e Chiara e che a me hanno immediatamente richiamato il rapporto col femminile!

Infatti, gli hanno detto che la sua caduta è di tipo femminile (non stempiatura ma chiazza centrale di diradamento) e che più che caduta si tratta di indebolimento dei capelli, fino a diventare peli sottili, mentre i bulbi sono buoni. Per carenza di ormoni femminili.
La cura? Applicazioni in loco di preparazioni a base di ormoni femminili.
Il ragazzo, persona intelligentissima e altettanto sensibile, ha delle quadrature tra i luminari, che coinvolgono anche Marte e Plutone...non ha valori leonini direttamente, ma certo per quello che lo conosco in lui c'è efettivamente una lotta tra modalità razionali maschili e sensibilità e ricettività (fortissime).

A questo punto mi viene l'esempio di mia madre, donna dall'aspetto molto molto femminile, ma con un carattere forgiato nell'acciaio (ed è una Pesci!) che per difesa ha congelato di gran lunga la parte emotiva
(nel mio tema ho la X casa, eredità materna, in Scorpione con un Nettuno ricco di aspetti dentro....).
Il suo punto debole e rammarico sono sempre stati i capelli, sottili e deboli.
Lei è una donna che si è sempre impegnata ad essere (e comportarsi di conseguenza) fortissima. Ma nonostante l'aspetto curato e femminile, la sua parte ricettiva (il vero nerbo dell'autentica forza) è stata sempre molto limitata. Non si è mai pernmessa di sentire troppo (Luna Saturno nei temi mio e di mia sorella).

Accogliere il femminile = forza = capelli forti.
Mi piace.
Anche: potere del femminile = sessualità = carne/materia/corpo (che contengono lo spirito, incarnato nella dimensione terrena, e che i religiosi infatti trascendono - ma NON passandoci attraverso, bensì accantonandolo).

Grazie del bel confronto, e auguri a tutti di un buon rapporto col proprio femminile (maschi o femmine che si sia)
Bruna

vi ringrazio molto: da quel che ho letto (per un principiante come me) si manca di onorare la parte femminile in noi uomini, e quindi ci si indebolisce. infatti mi reputo abbastanza maschile, però è anche vero che sono stato instradato quasi obbligatoriamente in questo processo perchè nella mia famiglia sono il più grande di tre figli e mi sono dovuto sobbarcare molte responsabilità. ho sempre sentito una mancanza del femminile delicato e sensibile , ma probabilmente questo femminile è dentro di me e non ci ho mai fatto caso.
il fatto è che faccio un lavoro di responsabile in una piccola fabbrica, e sto frequentando una ragazza che mi piace. per ora non ho grandi conoscenze per cui mi chiedo come posso aumentare le coscenza del mio femminile senza risultare un pò "strano" ai miei operai e a questa ragazza con cui mi sto trovando bene. di solito non prendo farmaci ma se è necessario posso prendere qualche ormone femminile per risolvere il problema dei capelli come quel ragazzo di cui si è parlato.
non ha effetti collaterali?

caro Marco,
conoscere meglio ed esprimere il tuo "femminile" signica dare spazio anche al lato sensibile, alla fantasia alle capacità di nutrire.. significa sentire cosa accade nel tuo mondo interiore..e magari coltivare qualche interesse particolare che corrisponda al "prenderti cura di qualcosa"... che ne so, dei fiori, del giardino.. di qualcosa che abbia a che fare con il dar vita e il nutrire..
In più ovviamente dare la possibilità alle tue emozioni di uscire e di essere espresse a maggior ragione con la persona che ti piace.
Un saluto Lidia

Ciao a tutti,
ho notato che molto spesso gli uomini calvi sono anche molto pelosi, a rafforzare la tesi che prevalga in loro (in modo eccessivo) la parte maschile.
Puoi spiegarmi cortesemente Lidia cosa significa quando invece ci sono nella donna caratteristiche maschili tipo irsutismo? Anche in questo caso va recuperata la parte femminile che si è trascurata?
Grazie mille
Angela

Caro Mario,
credo che in generale nella nostra cosiddetta civiltà si manchi di onorare il femminile se non sotto certi stereotipi (vedi mamma, patria, ecc.).
E' un problema che anche le donne hanno, di accettare davvero la parte morbida/ricettiva/emotiva/contenitiva, quella che si esprime coi sentimenti e si collega agli altri, quella che crea la vita ecc. ecc.
La cosa degli ormoni era per farti un es., in quel caso era una cura che era stata data, un preparato da applicare.
Io sono stata colpita molto dall'aspetto simbolico della cosa.
In bocca al lupo per le tue ricerche.
Bruna

La cosa curiosa è che i capelli hanno una polarità maschile yang e sembrano cadere in soggetti maschili che non esprimono e/o riconoscono la loro energia yin, femminile e nella donne anch'esse quando non nutrono la loro parte femminile e si atteggiano con modalità maschile, yang, vedi mamma di Bruna.

Ora sembra che questo yang, polarità maschile dei capelli abbia bisogno di energia yin per crescere e mantenersi forti ...curioso no?
Un'altra volta non possiamo separare lo yin dallo yang, il femminile dal maschile ....così come tutte le cose hanno bisogno del femminile per crescere e maturare, del nutrimento che solo l'energia yin può dare, altrimenti c'è predominanza di energia yang estroversa, distruttiva in questo caso proprio verso se stessi ...direi che allora potrebbe anche esserci una dinamica difficile tra plutone o marte e qualche pianeta femminile forse ....

Tra l'altro secondo ciò che io avevo studiato ai miei tempi, la calvizie in generale si manifestava prettamente in coloro che avevano un'aumentata produzione di ormoni maschili, la così detta calvizie androgenica, ma la calvizie comune non androgenica (con calvizie androgenica intendo la caduta di capelli conseguente all'aumento della produzione degli ormoni androgeni - maschili appunto-), si è visto che dipende da una particolare sensibilità del cuoio capelluto o meglio del follicolo pilifero agli ormoni androgeni, che portano alla caduta del capello per atrofia del follicolo, che è la parte che nutre il capello.

....dunque se abbiamo soggetti con una particolare sensibilità del cuoio capelluto è evidente che questi soggetti hanno una certa sensibilità anche caratteriale, ovvero una notevole quantità di energia femminile, yin, che se negata si può trasformare in calvizie....
Tutto torna dunque ...

Il consiglio dello specialista a quel ragazzo certamente ha un suo razionale e conferma appunto ciò che ho riscontrato nella mia piccola esperienza, così come ciò riportato da Lidia .....al tempo in cui avevo studiato questa patologia veniva indicato per la terapia principalmente il Minoxidil che è un vasodilatatore, che non fa nient'altro che andare ad aumentare il nutrimento della zona infondo ....e siamo sempre lì ...e mi fa piacere sapere che ora si utilizzano ormoni femminili... anche se non mi piace questo sistema.

Sconsiglierei, infatti, vivamente a Mario di assumere sostanze chimiche, se proprio non è un dramma assolutamente insopportabile per lui ...perchè se da una parte quegli ormoni possono anche aiutare la ricrescita dei capelli, da un'altra parte possono creare altri problemi, perchè comunque anche se l'applicazione è solo locale, il farmaco entra comunque un pò in circolo e così poi magari si possono creare effetti anche poco piacevoli...
...ti ricordo che l'attività sessuale e il desiderio sessuale sono direttamente proporzionali al livello di testosterone presente nel sangue, cioè di ormone maschile, se nell'uomo aumenta troppo l'ormone femminile, cala anche il desiderio ....questo può essere buono certo per imparare a essere meno "maschili" ma ....vedi tu... ...e poi comunque secondo il mio modesto parere ...gli ormoni femminili da un lato potrebbero aumentare ancora di più la sensibilità del cuoio capelluto, nonvi pare?

Comunque per le quantità che vengono usate per l'applicazione locale non dovrebbero presentarsi problemi di diminzione del desiderio.

Vorrei ringraziare Mario per la sua domanda, perchè mi ha fatto fare proprio delle preziose riflessioni su un argomento sul quale avevo sentito dire troppe cose che in effetti non mi tornvano ....sono contenta di avere avuto qui conferma alle mie intuizioni.

Saluti a tutti!

Chiara Inesia

Per Angela,

...se posso permettermi di risponderti intanto io, bisogna sempre distinguere comunque l'orgine della calvizie.

Dunque, nei casi piuttosto seri, bisogna sempre fare un dosaggio ormonale per comprendere se c'è o non c'è effettivamente un aumento di ormoni androgeni, che potrebbero essere prodotti in eccesso o dalle ovaie o dalle ghiandole surrenali e a volte ciò può essere causato da problemi ipofisari ....dunque, se gli esami dei dosaggi ormonali (ipofisari, gonadici, surrenalici e anche toroidei) vanno bene allora, dal mio punto di vista, si può intendere lo stesso fattore che vale per gli uomini, così come ci ha portato l'esempio di sua madre Bruna.

Oltre a questo aspetto normalmente la perdita dei capelli si associa comunque ad una diminuzione dell'energia renale, non a caso hanno riscontrato infatti un collegamento tra alopecia e problemi dentali, non perchè l'infezione dentale determini qualcosa ai capelli, bensì poichè sia denti che capelli, così come le ossa e le unghie, vengono nutriti dall'energia dei reni.

I reni sono la batteria dell'organismo, dunque si indeboliscono in generale quando c'è un eccessivo dispendio energetico e anche da un certo punto di vista psicosomatico quando si vivono dei conflitti riguardanti la materia, il territorio, le difficoltà economiche e in un certo senso direi anche la propria autostima, perchè spesso coloro che soffrono di difficoltà economiche fanno fatica a riconoscere il proprio valore e se mandiamo al mondo il messaggio che valiamo poco certamente il mondo ci corrisponderà proporzionalmente al valore che ci attribuiamo e dunque non si viene ripagati adeguatamente.

Questo concetto mi fa venire in mente Venere e la scelta dei valori, del proprio valore personale, del proprio talento che solo se riconosciuto e valorizzato da noi stessi potrà essere riconosciuto e valorizzato anche dagli altri, anche in termini economici.

Non so se in astrologia i reni siano collegati a venere o a che pianeta...

Cari saluti!

Chiara Inesia

x Chiara Inesia.

Ti ringrazio della tua risposta, in effetti però io mi riferivo all'irsutismo e non alla calvizie della donna. Forse il significato è lo stesso...nel senso che è comunque una mascolinizzazione, anche se nella stragrande maggioranza dei casi di irsutismo gli ormoni sono nella norma e le cause rimangono ignote.
Grazie ancora.
Ciao
Angela

I reni filtrano dopo aver "soppesato"...in Malattia e Destino venivano collegati al rapporto di coppia...al relazionarsi di cose diverse ....ciò torna con la corrispondeza della Bilancia (Venere come relazione)con la relazione.

Devo dire che la mia mamma non ha problemi di irsutismo, anzi! Credo che in lei abbia agito moltissimo la volontà di farcela ad ogni costo contro il mondo sentito più grande di lei e non benevolo...
Per il resto la sua femminilità lei la vive nelle forme morbidone, nei lineamenti delicati e armoniosi del viso, nel gusto dei colori e nella fantasia e creatività nel vestire (abiti che lei ama confezionarsi).
Da piccola ne sono stata innamorata per un periodo.
La durezza in lei si rifletteva nell'espressione a volte tagliente e nella piega della bocca contratta...nonostante abbia labbra molto carnose e quindi femminili...

Quante combinazioni, però!

A proposito della cura a base di ormoni, credo che sia la punta dell'iceberg, che molto più importante è invece accogliere l'aspetto simbolico del messaggio.

Detto ciò, dico anche (fatto scontato) che ci sono uomini pelati affascinantissimi (pensiamo a un Malkovich, a un Yul Brinner...).

Interessante discorso che la pelle sia più sensibile a indicare la maggior componente femminile magari però non riconsociuta ed accettata...
Del resto un tempo l'educazione lo impediva creando non pochi problemi agli uomini..

Aggiungo nella mia piccola casistica familiare che il padre di mia madre era un uomo molto molto buono, dolce, che non avrebbe ucciso, letteralmente, una mosca (avvertito come debole da mia nonna e mia madre, entrambe donne forti e dai capelli sottili).
Solo che lui così ci si viveva e forse, a ripensarci aveva una discreta accettazione di se stesso per come era. Infatti aveva molti capelli anche quando è morto, a oltre 80 anni....

peraltro però conosco uomini con Lune morbide non ben vissute che temono il femminile e perciò lo combattono con capelli più folti....ma le combinazioni, si sa, sono sempre tante..

Un salutone, Bruna

Scusami Angela,
comunque sì anche l'irsutismo senza modificazioni significative ormonali ha, dal mio punto di vista, la stessa valenza di un'eccessiva energia maschile, ovvero di una difficoltà nel riconoscere la propria energia femminile.

Cari saluti!

Chiara Inesia

care amiche,
ritengo anche io che entrambe le potenzialità si esprimano attraverso un discorso di "energie". Ci sono persone che sono molto femminili.. ma non fisicamente.. ma solo psicologicamente.
Spesso mi arrabbio con le allieve quando traggono considerazioni facili.. tipo una forte valenza femminile in un tema maschile e tendono a pensare all'omosessualità.... non lo sappiamo... l'astrologia ci parla di energie.. e... molto meno di "forme".
Quindi, a volte c'è una potente energia femminile in un uomo.. o ua potente energia maschile in una donna e questo è un tratto puramente psicologico.. che, di conseguenza si può manifestare o meno a livello fisico.

Per quanto riguarda Mario anch'io, come Chiara Inesia, propendo per il non assumere farmaci.. e tantomeno ormoni.. ma per cercare la via simbolica di trasformazione.. che è potente quanto l'altra.. ma molto più adatta a noi.
Un abbraccio Lidia

Caro Mario,
non conosco l'entità del tuo problema,
però ti volevo dire che per i capelli ( e anche pelle ed unghie) fa benissimo il silicio che è contenuto nell'equiseto o coda di cavallo. Potresti prendere qualche tisana. Costa poco in erboristeria. E' anche diuretico e depurativo.

In generale io ho notato spesso la calvizie -che però gli dona molto- agli uomini dell'acquario. Può essere?


Mando un grande saluto a tutti,
Chiara

Cara amici,
prendendo spunto dal post di Chiara
volevo solo esporre il mio punto di vista riguardo tisane e principi fitoterapici.

Personalmente non ho approfondito in maniera viscerale la fitoterapia, ma so cos'è e come funziona, ovvero alla stregua di un qualsiasi farmaco chimico.
I fitoterapici, ovvero rimedi naturali, ovvero le "cure con le erbe" sono rimedi naturali che contengono gli stessi principi chimici che la farmacologia ora produce di sintesi poichè l'estrazione dalla pianta era diventata troppo complicata e costosa, ma che è la stessa cosa del farmaco chimico ...chi non ha sentito parlare della digitale farmaco usato in alcune serie cardiopatie che non è nient'altro che una pianta?

Dunque hanno indicazioni, controindicazioni ed effetti collaterali se non prescritti adeguatamente, così come un qualsiasi farmaco.

La tisana è un infuso di erbe, quando l'erba medica va in infusione, in quest'acqua passa in un certa misura i propri principi attivi e dunque, è da considerarsi un vero e proprio farmaco anche se certo le quantità assunte dall'organismo in quella modalità sono minime, ma già efficaci.

Tengo a chiarire ciò perchè nella mia esperienza personale, all'inzio dei miei studi e quando prendevo sottogamba la fitoterapia ho assunto una tisana depurativa ...di quelle che vendono al supermercato ...e la sera mi sono ritrovata con una bella colica ...il mio fegato non era pronto evidentemente per un lavoro come quello.

Dunque io consiglio sempre di fare molta attenzione anche a delle semplici tisane, perchè in soggetti molto sensibili o con delle situazioni misconosciute possono davvero anche fare poco bene, in particolare quelle depurative, lassative e diuretiche perchè vanno a stimolare la funzione di organi importanti che magari non sono pronti in quel momento per accelerare la loro funzione escretrice.

Vi ricordo che attualmente è stato stabilito dall'ordine dei medici che solo i medici che hanno seguito, dopo la laurea, una scuola di almeno 3 anni di fitoterapia, possono prescrivere rimedi fitoterapici, così come per l'omeopatia e le altre sette discipline complementari riconosciute dall'ordine e dunque, chiunque prescrivesse detti principi è perseguibile per abuso della professione medica.

Ciò si scontra un pò con i proprietari di erboristerie che dovrebbero avere tutti una laurea triennale in tecniche erboristiche per esercitare la loro professione ...e dunque non so come si possano combinare le due cose perchè in teoria anche l'erborista consiglia estratti di piante non solo in tisane ...mahh ....le solite leggi italiane .....

Dal mio punto di vista, però dove è possibile, sarebbe sempre bene riferirsi ad un medico qualificato a tutti gli effetti anche in questa medicina complementare, perchè il medico ha tutti i diritti e tutti i doveri di essere superinformato riguardo a ciò che prescrive e di prendersi tutte le responsabilità anche di ciò che accade in caso di sbagliata prescrizione, oltre che conoscere a fondo i meccanismi fisiologici e patologici del corpo umano.

Cari saluti!

Chiara Inesia

intanto caro Mario,non so se il problema "capelli" possa essere un vero problema..Se ti può far ridere io ho fatto perdere capelli a uomini con i quali ho condiviso percorsi e..dico io perchè prima li avevano!!
A parte l'ilarità trovo che se il vedere capelli sul pettine o nel lavandino fa star male non ricorrere a farmaci per caso sia basilare ..Un dermatologo serio a mio figlio gli aveva consigliato un terapeuta in caso di sofferenza ..ma non farmaci!!!
Poi diffidare di moda..Ultimamente il naturale si vende ovunque..equiseto-ortica-lievito di birra-crescione.etcc ..
ma Socrate è morto per la cicuta..
Vuoi un consiglio?un dermatologo..uno shampoo appropriato e un omeopata serio ma nulla per "sentito dire che fa bene"
un caro saluto..Cilli

Il mio era solo un consiglio da non medico naturalmente. E solo un suggerimento di una pista in più perché magari si può trovare anche fra le piante qualche aiuto. Certo si deve essere guidati.
Volevo anche dire che non dico questo per moda.

chiara

Volevo aggiungere che è vero che delle piante, come di tutte le cose,
non bisogna abusare,
ma ci sono cose che si possono provare, o comunque cercare la propria.
I medici spesso non sono molto informati su metodi di cura diversi dal solito. Né tutti vogliono andare dall'omeopata. Anche qui credo che ognuno debba cercare di seguire il più possibile quello che gli ispirà di più. Ognuno avrà poi esperienze diverse.
Con un po' di buonsenso si può provare.

chiara

Sono d'accordo Chiara,

purtroppo molti medici ne sanno davvero poco riguardo ai metodi di cura naturali, ma c'è anche chi dedica la propria professione e vita a questo, e vale la pena cercarlo.

Il buon senso è una buona guida, ma purtroppo non sempre lo è perchè dietro a certe cose oltre che al buon senso ci vuole proprio una vera e propria conoscenza.
Credo che il tuo suggerimento sia stato molto buono e il mio intervento non era assolutamente una critica, comprendo la tua buona intenzione, ma volevo solo esprimere la mia visione in merito, visto appunto che sono medico che si occupa di terapie naturali.

Poi guarda, se devo essere proprio sincera io se non fossi medico prima forse di andare da un medico di cui non ho assoluta certezza che sia davvero competente in materia, mi prenderei le mie belle tisane e me le sperimenterei su di me, con il grande rischio però, come è già successo, di beccarmi una colica per nulla piacevole...
...ma questa sarebbe anche un'azione impulsiva e un pò presuntuosa ....io credo che sia comunque importante riconoscere sempre i propri limiti e le proprie competenze e agire in coerenza con ciò, questo ci può evitare spiacevoli inconvenienti ....a cui invece una testona ariete come me andrebbe facilmente incontro ...eheheeh

Cari saluti!

Chiara Inesia

penso che anche da parte mia ptresti aver colto un messaggio che invece è comunque a sostegno della medicina naturale..
Io ne sono una grande sostenitrice ..e il tuo consiglio per es su equiseto lo trovo anzi indicatissimo..L'equiseto contiene anche ferro ...e reca benefici non solo ai capelli..
E' che per chi non conosce reazioni su proprio metabolismo necessario rivolgersi da erborista qualificato o medico tradizionale o alternativo...
ma erano indirizzati a mario..i miei consigli..io l'equiseto lo uso 2 volte all'anno..per es..e ho debellato coliche renali con radici di erba..la gramigna o erba spaccapietre...A tutti un saluto Cilli

Scusate, allora avevo frainteso.

Sono d'accordo anch'io che bisogna stare attenti, ma si può provare, chiedendo ai medici di vario genere e erboristi ecc.
Purtroppo molte possiblità ancora non ci sono,o sono costose.
Speriamo cambi.

Un saluto,
chiara