Cari amici del forum,
vorrei aprire una nuova discussione ed affrontare l'argomento dei "transiti importanti" (per esempio,ma è solo un esempio,di transiti ce ne sono tanti, un saturno opposto a marte,ecc. ecc.)e raccogliere le vostre testimonianze in modo tale da scambiarci esperienze di vita.
Cosa è cambiato in voi e nella vostra vita durante il passaggio di un determinato pianeta che faceva un aspetto particolare con un pianeta del vostro tema natale.
Come vi sentivate?Quali erano i vostri desideri?
Ed alla fine del passaggio come potete dire di aver vissuto quel transito?
Un saluto a tutti con l'augurio di non aver scritto delle banalità.
Giulietta


P.s. Ho scritto la stessa cosa sul sito di astrologiainlinea,perchè mi interessa raccogliere quante più testimonianze possibili......!!!!:-))

cara Giulietta,
bella questa discussione.. possiamo cominciare a parlare dei pianeti più lenti per arrivare via via a comprendere il meccanismo dei grandi cambiamenti della vita.
Possiamo partire da Plutone che è il grande traformatore, finitore delle situazioni e di parti di noi che hanno fatto il loro tempo.
Ogni cosa che tocca Plutone richiede una elaborazione profonda: Plutone è nemico della fretta e della superficialità.. quando si accorge che non vi è modo di cambiare.. allora tende a "far morire" le cose.. in modo che possiamo comunque aprire nuovi varchi nella funzione che andrà a toccare.
MI piacerebbe sapere le vostre esperienze.. potremmo parlare di Plutone in transito sui luminari... che sono il nostro punto più sensibile e più ricettivo.
Un saluto Lidia

Ciao a tutti,io ho la luna in ariete,in prima casa congiunta a saturno.Questa luna ora e' toccata dal trigono plutone,e dal trigono saturno.Posso provare a dire cio' che e' stato ed e' per me,ma nn credo di riuscire a tirare fuori molto,comunque provo.dunque sicuramente saturno mi ha dato forza nell'affrontare una situazione pesante creatasi col mio compagno,sicuramente mi sta aiutando a maturare,ad avere,come dice Lidia,meno fretta,a valutare di piu' le cose,a crescere,lasciandomi alle spalle quella capricciosita' della luna arietina.ho iniziato anche un percorso psicologico di aiuto,mi piace spero mi possa altresi' essere utile,sono comunque ben disposta.per quanto riguarda plutone nn saprei dire bene,nel mio tema e' in quinconce con la luna (la mia luna nel tema natale e' piuttosto sollecitata,piena di aspetti),posso forse dire che mi ha aiutata a vedere le cose per quelle che sono,nn per come me le creavo io.a volte,nn so se e' questo l'aspetto che da' queste sensazioni,mi creavo come un situazione immaginaria,a cui credevo molto,nn so se mi sono spiegata,questo mi succedeva e a volte mi succede ancora ma meno spesso,di farmi idee magari sbagliate sul mio compagno,parlo di gelosia.Pensavo ad esempio che in quel momento potesse essere con un'altra donna e mi costruivo tutto il film,che poi veniva smontato dalla realta' e dalle rassicurazioni che mi venivano fatte in seguito.Forse sono andata un po' fuori dal tema,spero altresi' di essermi spiegata.Se qualcuno volesse venirmi in aiuto,lascio comunque i dati
30/6/67 23.55 bologna
grazie
Elisabetta

Con il transito di Plutone congiunto alla Luna (e a Nettuno)e contemporaneamente opposto al mio Sole...molti anni fa,sono andata a vivere da sola. Era l'obiettivo principale della mia vita,da quando ero bambina,e il fatto che sia successo con la congiunzione Luna-Nettuno,la dice lunga! Purtroppo,però,Plutone era anche opposto al Sole (avendo,nel mio tema natale,Sole e Luna opposti,sembra sempre che,accontentando uno,debba per forza,"offendere" l'altro). Come ho vissuto questo evento? In modo contraddittorio. Da una parte ero felice di avere una casa mia (una piccola mansarda),dall'altra non ho assaporato la libertà: avevo sensi di colpa (assolutamente infondati) verso i miei genitori,verso mio fratello-che era un bambino-e che mi sembrava di "abbandonare",lasciandolo con i miei genitori autoritari,e in più,il mio fidanzato,col quale speravo di abitare,non era "ancora pronto"....... per cui,sono andata a vivere ugualmente da sola,ma senza quella giusta e stra-meritata fierezza che mi avrebbe permesso di rendermi emotivamente indipendente.

Parlando di tempi più recenti,e cioè delle vacanze di Natale e Capodanno 2006/7,ho deciso di tornare,dopo 30 anni,nel paese dei miei nonni. Era un viaggio che continuavo a rimandare.....
Bene,sono riuscita a decidere,ed ho visto che,in quel periodo,Plutone (che,tra l'altro era in Sagittario e in 9 casa!)era trigono al mio Sole e sestile a Luna e Nettuno.
Mi sono data queste spiegazioni (Lidia...e tutti...correggetemi,se sbaglio):il fatto che fosse trigono al Sole,mi ha dato modo di mettere insieme parti di me che erano frammentate,ed il sestile con Luna e Nettuno,mi ha invogliata a tuffarmi letteralmente nelle emozioni...ma anche a vedere più lucidamente quanto c'era di idealizzato nei miei ricordi.
E' come se fossi poi ritornata a casa "intera",riappropriandomi di qualcosa che era rimasto lì (le parti più libere del mio vero Io... l'allegria....) e un nuovo senso di realtà.
Boh,speriamo che sia così!

Carissime,
per quanto riguarda plutone non ho molto da dirvi,se non che quando ho comprato casa era congiunto al mio giove,ed è stato un evento molto positivo,era congiunto a venere quando è cominciata una relazione molto importante,era in sestile con urano quando è cominciata un'altra relazione importante;ed era in sestile con marte quando ho perso completamente la testa per un altro.Non so se questi sono aspetti salienti,sono curiosa di sentire cosa dice Lidia a riguardo.Io sono piuttosto ferrata sul transito di saturno opposto a marte,quando arriveremo a parlare di quello vi aprò dire.
Saluti
Giulietta

cara Elisabetta,
come vedi, il transito di Plutone al trigono della tua Luna e di Saturno ha impostato prima di tutto la "fine di una relazione", considera che è un transito che dura circa 4 anni da quando comincia ad avvicinarsi (io considero a partire da 4 gradi prima fino al momento in cui tocca il pianeta come l'impostazione di un processo) poi, le cose irrompono pienamente nella coscienza nel momento in cui il transito è preciso (cioè quando gira attorno un grado prima.. sul pianeta e uno o due gradi dopo)... poi bisogna considerare che Plutone fa lunghe retrogradazion che, ovviamente, è come se insistesse sul tipo di soluzione che tenta di chiedere.

Le cose, quando si avvicina Plutone in genere sono in una fase "stagnante"; lui sta a rispecchiare rinnovamenti che devono assolutamente avvenire pena la sofferenza.. (non dell'Io, ma dell'anima)...e quindi, per questo durante la lunga fase sembriamo entrare in tunnell in cui dovremo "lasciarci dietro qualcosa" per trovare vita..
Nel tuo caso, la relazione in questione forse non era più in linea con il rinnovato sistema emotivo che si stava organizzando dentro di te..
L'aver affrontato il problema...ti ha permesso di "liberare tutte le scorie" emotive che ti avrebbero... in un certo senso "avvelenato l'anima".
Durante questo transito avrai anche scoperto nuove potenzialità tue.. ma anche nuove risorse.. perchè Plutone ci obbliga ad andare "ltre il limite" conosciuto fino a quel momento.
Per questo dopo hai trovato forza.. energia nuova.. voglia di rinascere alla vita a pieno titolo.. anche con una nuova relazione.. sicuramente molt diversa da quella precedente.

Molte volte.. si soffre molto durante i suoi transiti.. ma questo solo perchè ci vuole veramente far incotrare "nuove risorse" Plutone va sempre alla ricerca del nostro contatto con il POTERE PERSONALE.. che,quando non c'è rischia di farci vittimizzare da qualcuno o di farci entrare in situazioni umilianti o devastanti.. solo perchè non crediamo di avere la forza per uscire dal tunnell.
Plutone è il primo vero passo verso l'ndipendenza.... ci dice: "se non trovi le risorse che hai... e che sono seppellite dietro a cumuli di paure.. schemi infantili..ecc.. sarai sempre dentro ad una vita a metà perchè non ne sarai mai veramente padrone".

Come vedi le cose sono notevolmente cambiate.. ed anche tu nel tuo ruolo femminile.. oggi sei un'altra persona!.
Un bacio Lidia

cara Giulietta,
certo, quelli che hai descritto sono gli avvenimenti esterni che si sono manifestati.. ma quello che attiene a Plutone è ciò che c'era dietro a tutto questo.
Il transito di Plutone su Giove.. al di la' di quello che rappresenta nella vita esterna.. è sempre un gradissimo cambiamento a livello profondo delle aspirazioni.. delle cose in cui crediamo.. E' un transito che vuole spazzare via le false credenze, i falsi principi.. e vuole che cresciamo andando a scovare nuove motivazioni e nuove aspirazioni.. più in linea con la nostra attuale situazione.
Quindi lui lavora e ci fa elaborare cose che per tanto tempo sono rimaste in sospeso e stagnati..
E' un transito che prima sembra portarci nel buio.. ma in realtà ci fa vedere la luce.. è anche un gran transito per quanto concerne la creatività.. Plutone e Giove sono due Dei creativi che si stimolano a vicenda.. e che, attraverso questa forma, ci aiutano a vedere i nostri reali potenziali.. e la nostra voglia di dar vita a qualcosa.... di nostro.
Poi, quello che succede fuori.. non è altro che il risultato della trasformazione interna.

Cosi come nel caso di Stefania e di Elisabetta, i loro avvenimenti esterni sono successivi al lungo processo avvenuto all'interno.
Un saluto Lidia

Cara Lidia,
per quanto concerne la congiunzione con venere,il sestile con urano ed il sestile con marte,il transito di plutone ha un significato particolare?
Salutoni
Giulietta

Oddio Lidia, come e' vero cio' che hai scritto, mi sono emozionata.
grazie un bacio grande
Elisabetta

Allora vi voglio dire la mia, quando è nato il mio primo figlio, avevo Giove e urano congiunto al mio sole in quinta casa,in Sagittario, e trigoni ad Urano in prima, e devo dire che per me più che per altre donne, la nascita di mio figlio è stata veramente una rivoluzione, ( il padre mi aveva lasciata quando ero di tre mesi) ma ho vissuto sempre questa maternità con grande gioia e mai nemmeno per un momento ho avuto dubbi e rimpianti. Anzi la sua nascita è stata per me l'inizio di una nuova vita, più piena e consapevole.
Da considerare, che ho una quinta casa abbastanza importante, con Sole Saturno e mercurio congiunti e trigoni ad Urano strettamente congiunto all'ascendente, quindi penso si sia realizzato uno dei progetti della mia vita, o almeno così credo.
Un grande abbraccio
A.

cara Magicamela,
ho spesso anche io pensato che a volte i figli nascono "per noi" per portarci un messaggio di vita e di rinnovamento.. chi più di loro può rappresentarlo?
Anche per me.. mio figlio è nato quando Plutone quadrava il mio Sole e fu proprio lui quel raggio di luce in mezzo alle tante ombre di quel momento.. ed è sempre lui che mi ha dato la forza di fare quei passi che poi hanno portato la rinascita.
Un bacio Lidia

Anch'io vorrei portare la mia testimonianza su Plutone.
Ho appena terminato il transito di Plutone sul Sole rx (in quadratura) e su Giove rx(in opposizione). In primis devo dire che sono stati i 3/4 anni più pesanti dei miei 40 !!!
Io ho infatti una quadratura rx Sole/Giove, e in tutta la prima parte della mia vita non sono riuscita a "tirare fuori" tutto ciò che premeva dall'interno.
Non sono mai riuscita a concretizzare le mie idee e, soprattutto, ad avere fiducia nelle mie possibilità. Sentivo di avere qualcosa di grande valore ma allo stesso tempo di non riuscire minimamente ad esprimerlo...tutto ciò è terribilmente frustrante.
Senti il tuo potenziale ma non riesci a farlo uscire...è come se lo sviluppo dell'identità fosse stato bloccato dalla non-fiducia di "essere".
Con il passaggio di Plutone sul mio Sole c'è stato uno stravolgimento con una conseguente crescita spaventosa!
Eventi ed incontri infatti mi hanno portato alla luce tutte quelle potenzialità in cui avevo sempre creduto ma...mai fino in fondo. Ho terminato di rifletterle all'esterno e le ho fatte vivere all'interno...è come una specie di magia, che, alla fine, ti porta un SE' molto più completo rispetto all'IO, molto più grande e, probabilmente, molto più in linea con quello che è il mio progetto.
Plutone è stato per me TRASFORMANTE.
Mi ha aggiunto tutti quei pezzettini che proiettavo di quà e di là...senso un senso, senza una direzione.
Penso di averlo percepito in maniera forte proprio perchè avendolo già in contatto con il mio sole rx (ho un'opposizione rx) l'ho sempre "sentito"...prima come nemico, come qualcosa di sconosciuto, ora come amico, come qualcosa che è arrivato in aiuto!

Come dice Lidia, quelli di Plutone, forse sono davvero i transiti che portano più sofferenza in assoluto, ma, se riesci ad arrivare alle tenebre, poi riesci a vedere anche l'arcobaleno.

cara Marina,
i transiti di Plutone portano sofferenza perchè richiedono sempre separazione ed abbandono... di qualcosa a cui ci siamo affezionati e che è entrato a far parte del nostro modo di essere (schemi mentali, emozioni.. pensieri.. attacamenti, persone), cose in cui ci siamo identificati e persone con cui ci siamo relazionati e che hanno fatto la loro parte per farci conoscere..
E' questo il lato difficile.. a volte si tratta di vere e proprie uscite dalla simbiosi.. idea che abbiamo coltivato a lungo e che, nostro malgrado, dobbiamo ad un certo punto abbandonare..
Lasciare è sempre difficile per noi.. ci fa sentire soli.. isolati, senza più potere.. e spesso senza quella verginità ed immortalità che tanto ha contraddistinto l'illusione dell'Io.

L'uscita dal tunnel di Plutone però ci regala forza.. autosufficienza, potere personale.. e ci fa sentire molto più in linea con noi stessi, molto più veri ed autentici... senza false maschere..
Un saluto Lidia