SDR: EVITIAMO IL SINGLE MEDIANO A PICCOLE DOSI
Un fenomeno allarmante va assumendo consistente entità nella Capitale e in molte città italiane. Delle bizzarre creature umane si aggirano in gruppi per le strade e sicuramente anche a voi sarà capitato di imbattervi in qualcuna di esse. Abitualmente noi donne siamo solite dividere gli uomini in accoppiati e scompagnati…mai tale divisione generica fu più sbagliata. Ci sono le categorie mediane, le più inquietanti. I singles di ritorno per esempio. Una piaga sociale di dimensioni preoccupanti.
Chi sono davvero queste anime purganti? Il target a cui mi riferisco è molto ampio, maschi di un’età compresa tra i venticinque e i cinquantacinque anni, ustionati dal fallimento di un fidanzamento, o un matrimonio, o una convivenza. All'inizio si compiacciono del nuovo status. Ringalluzziscono, i pollastri. Poi subentra l'horror vacui emotivo. E fisiologico. I neosingles standard inizialmente sono desiderosi di morire, affogano il senso di vuoto nell’alcool, incorrono nella sindrome da rancore/tristezza/odio progressivo…MA ATTENZIONE!!La trasformazione avviene quando il neosingle standard riconosce nel prossimo un suo simile: questo incontro di anime dà vita all’angosciante figura del single di ritorno, che si ricicla e si rimette sul mercato a prezzi concorrenziali.
Quella contro l'astinenza è una guerra che non possono assolutamente perdere.
Per scampare alla solitudine che è una condanna alla nevrosi, si tuffano a corpo morto nella caccia alla passera. Abbracciano la mondanità più sfrenata…secondo loro convinzioni. Si danno acronimi per riconoscersi, nascono motti da campagna elettorale (Ce la faremo!Vinceremo!Ce la possiamo fare!Scegliete noi!). La domenica il bingo, lupus, tombola, bang, magic. Il lunedì la lezione di salsa ovvero l’istruttore gay-ma-non-si-sa-mai-magari-cambio-orientamento.Il martedì e il giovedì si rotola tutti insieme appassionatamente dietro una palla. Il mercoledì se va bene c’è la champions ergo la palla ruzzolante in diretta, se va male la cena di lavoro ovvero la collega neosfidanzata…se va peggio la birretta per parlare di campionato e logicamente di figa. Venerdì e sabato finalmente luoghi di finta socialità, discoteca, open bar ovvero 'ndo cojo cojo.
Ed il giorno???E quando si separano???Cosa faranno mai i nostri Singles Di Ritorno?! C’é ovviamente il vecchio msn…e come dimenticare youporne? Se poi mi sento romantico mi vedo un bel pornazzo che fa sempre bene. E magari se mi segno in qualche community virtuale conosco pure una che me la dà online.
C'è chi racconta di averne avvistato qualcuno, nelle sere d’estate, mentre zompettava sui tetti miagolando come un gatto in calore.
QUESTA E' LA NUOVA SOCIETA'....

ciao bea...quadretto un pò squallido di questi singles, ma devi ammettere che non riguarda solo genere maschile.
Ho conosciute donne divorziate e single non più giovanissime diventate all'improvviso teen-ageer con abbigliamenti a dir poco ridicoli ed un atteggiamento da valkirie fuori posto.
Ci sono locali vicino alla mia zona frequentati da attempati signori che si definiscono separati in casa e da signore che cercano di recuperare il tempo perduto volendo credere che tra quegli uomini possa ancora esistere il loro principe azzurro.
dovresti vedere che squallore il tutto.
Io penso che indistintamente ci debba essere una dignità da rispettare(quella propria prima di tutto)
Come mai questo tuo astio contro i nuovi single?

Ciao Mirella--
E' chiaro che il discorso è allargato anche alle donne...
Nessun astio.. solo pensieri, riflessioni...
Sai, quando una come me comincia a spaziare con la mente, e di palo in frasca ... è un brutto segno!!!

Baci.

Beaaaa,ciao bentornata
e allora intanto BUONA PASQUA....poi passate le feste provo a dirti meglio che quello che tu descrivi è purtroppo una fotografia sconfortante ma reale...un modo inutile con cui "incartiamo inquietudini profonde fra un maschile e un femminile che anzichè incontrarsi...miagolano da soli sul tetto....che in genere "scotta".
Siamo tutti bruciacchiati e scontenti ma continuiamo a correre....fretta,fretta per "non sentire emozioni"???????
ancora Buona Pasqua e...dai una sbirciatina nell'antro....sorprese per te

BUONA PASQUA A TUTTI!

cara Bea,
è vero ciò che dice Mirella che non solo gli uomini sono combinati così.. purtroppo, la tanta sbandierata libertà.. non c'è perchè dentro ai nostri cuori non siamo liberi e quindi non sappiamo amare..
Scambiamo in genere amore con sessualità.. e, in virtu' di questa libertà si pensa che la sessualità possa compensare qualcosa di ben più profondo che riguarda il nostro ESSERCI e il nostro VOLERCI METTERE IN GIOCO.
Anche a me sembra patetico incontrare donne che, magari a 60 anni, sono ancora alla ricerca di un uomo con cui passare la notte.. per poi ritornare il giorno dopo infelici e sole.. sempre un più del giorno prima.
Non sto parlando di morale.. non sono affatto una moralista.. però credo che la sessualità debba essere accompagnata dal sentimento.. altrimenti siamo come PAN.. che doveva ogni volta confrontarsi con la sua grande tragedia interna che era dettata dalla solitudine profonda che lo attagnagliava.. in quanto non riusciva a comprendere che il sentimento, ovvero il principio di eros.. è l'unica cosa che può sanare il senso di divisione e separazione che tutti ci portiamo appresso dalla nascita.

Infatti questa società fa molta confusione rispetto a queste cose; oggi sempre più spesso si sente dire "facciamo sesso" anzichè "facciamo l'amore" e questo è molto indicativo.
Ed è molto più triste per le donne che sono portatrici del principio di EROS e che quando non si danno amore.. non lo trovano e soffrono per una sorta di snaturamento.
UN abbraccio a tutte le donne che vivono dentro il principio di EROS.
Lidia

...proprio per questo rimaniamo in molte sole...
Grande verità, Bea!

Lunita

Bea, la tua visione impietosa del genere maschile mi ha accompagnata per lungo tempo purtroppo, un po' a causa di ciò che mi aveva trsmesso mia madre, e parecchio perché il mio primo fidanzato (quasi marito!) era uno di "quel genere lì"!
Uno schifo ...

Subito dopo averlo lasciato avrei potuto conquistare chiunque, perché conoscevo i meccanismi che guidavano questo tipo di uomo (non sapevo ancora che esistono uomini diversi: per me erano tutti così!).
Mi sono legata ad un uomo dolcissimo, amorevole, paterno ... ma che mi tradiva con una sua collega di lavoro ... e a me andava bene così, perché mi liberava di un'incombenza che ormai rifiutavo.
Però piano piano sono guarita, ho fatto un percorso di psicoterapia e ho IMPARATO a credere che fosse possibile amare ed essere amati e RISPETTATI.
All'inizio ho fatto finta che fosse vero ... non ci potevo credere, poi però l'ho accettato, ho RISCHIATO e finalmente ho accettato l'amore dell'uomo che tenevo da tempo ai margini della mia vita e di cui ero innamorata tanto da non poterlo ammettere neppure con me stessa!
Ho perso tanto di quel tempo che mi mangio ancora i gomiti!!!

Cara Bea, non amareggiarti e prova a immaginare che gli uomini non sono TUTTI così ... perché NON E' VERO!
Devi prendere coraggio e rischiare di amare, altrimenti la vita non serve a nulla. Davvero!
L'unica cosa che ho imparato da quell'esperienza è stata la capacità di riconoscere in una frazione di secondo l'aridità e l'insicurezza di quel tipo di persona ... ed evitarla come la peste!

Un abbraccio grande!
Stefania

Cara Ste, non ho scritto per me questa riflessione.. Erano pensieri riguardo amicizie di mia figlia che ha 21 anni...Purtroppo la maggior parte della gente che conosce sono così.. e parlo di uomini e donne!!
Quindi è uscita fuori questa riflessione, amara e sconsolante... Ma posso garantirti che c'è anche di peggio!!
Tu sei una delle poche e rare fortunate!!
Un abbraccio.

Cara Bea, immagino che per una mamma sia davvero brutto vedere certe cose ...
Anche io a volte mi chiedo perché stiamo andando in questa direzione, però, proprio perché sei una mamma ti invito a cercare una speranza e a trasmetterla a tua figlia: l'amarezza e il disincanto di mia madre (insieme alla mia insicurezza) mi hanno spinto nelle braccia di un uomo "malato".

... in quanto alla fortuna ... certo anche io a volte penso di essere stata fortunata, ma in realtà quest'uomo l'ho incontrato solo dopo aver iniziato a credere di poterlo incontrare!

Un abbraccio e ... "buona fortuna"!
Stefania