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DISCUSSIONE: Sindone-Simbolo |
Salve a tutti,
Avrei una curiosità, che nasce proprio durante il periodo pasquale, ascoltando un programma riguardo alla Passione di Cristo. Mi sono chiesta se fosse possibile inserire la sacra sindone all'interno di una interpretazione in chiave simbolica.., e quale/i significato/ i potrebbe rappresentare? Voi cosa pensate? ciao ciao |
a cura di Elena |
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RISPOSTE |
del 22/03/2008 11:18:34 |
cara Elena,
non è facile il quesito che poni, tuttavia ci possiamo provare e spero che anche gli altri si sentano coinvolti in questa discussione. La Sindone viene riconosciuta come "il lenzuolo di Gesu" dai cattolici che, ovviamente, pensano di vedere in quell'immagine - che sicuramente ha qualcosa di magico - quello che per loro è un simbolo di "salvezza" e che, allora, anticipava la nuova era che poi si è effettivamente manifestata. Come simbolo in sè.. il lenzuolo possiamo vederlo come qualcosa che "contiene", che "supporta"; quindi possiamo vedere in esso un simbolo femminile di accoglienza ed anche, nel caso, di sostegno per un corpo martoriato e distrutto dalla sofferenza e dal calvario. Ciò nonostante è anche il simbolo della sofferenza di Cristo, qualcosa in cui sono rimasti impressi i punti in cui è stato colpito e ferito per poterlo mettere sulla croce. Quindi è anche qualcosa che evoca un'agonia, una passione che, in fondo ci riporta a quel concetto di Morte e Resurrezione tipici della casa ottava, dello Scorpione e di Plutone che, nella nostra religione, più che in ogni altra ha un suo profondo dogma. E' qualcosa che dovrebbe ricordarci che la morte è sempre e solo fisica.. mentre un lato di noi, conserva l'immortalità.. anche se l'Io spesso si illude che sia lui a mantenerla, in realtà è il lato spirituale di cui siamo fatti, quello che la manterrà e che lascerà quindi un ricordo di noi sempre e dovunque, in quanto nulla di ciò che abbiamo fatto, risvegliato ed evocato e prodotto andrà perduto. Certo,personalmente sono più propensa a pensare al Mito di Cristo e a ciò che rappresenta, piuttosto che ad una figura reale.. ma in fondo, che cambia? Noi viviamo e cresciamo perche'abbiamo miti che si sono radicati dentro di noi che sono ben espressi dagli archetipi che hanno energie precise che sedimentate ma che ci ricordano che siamo il frutto di tutto ciò che è stato... nulla escluso. Parliamone. Lidia |
a cura di LIDIA |
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del 22/03/2008 21:26:29 |
Cara Lidia, quanto è vero ciò che scrivi: io penso che la nostra spiritualità e la scintilla divina che è racchiusa nella nostra anima è la nostra salvezza, è colei che ci aiuterà a ritrovare la luce persa o il cammino come lo si voglia intendere....
La passione di Cristo mi coinvolge sempre molto, dal di dentro....Nella sua sofferenza e nel suo dolore di uomo giusto che muore senza aver colpa ci rivedo tutti quelli che sono vittime innocenti dell'odio e della violenza e che pagano un prezzo altissimo per la loro bontà e purezza.... Non sono nata "credente" e ci sono arrivata tardi, quasi per caso, attraverso un'esperienza molto particolare e scioccante accadutami durante la comunione di mio figlio Gabriele....Il giovane prete che seguiva il gruppo di mio figlio e che avrebbe dovuto officiare la messa della loro prima comunione morì, la settimana precedente al rito, officiando una Messa che si teneva all'aperto, in un ampio prato, nel tentativo di bloccare un pulmino che, parcheggiato in una stradina sterrata e in leggera pendenza,senza freno a mano e prendendo velocità, stava investendo un gruppo di ragazzi....L'avevo conosciuto di persona durante i ritiri spirituali e le ore passate in oratorio con i bimbi e mi lasciò un dolore profondo la sua morte, a soli ventisette anni .... morire per aiutare il prossimo, come succede di sentire a volte quando qualcuno si getta in mare per aiutare qualcun'altro e ci lascia la vita.... Da quel giorno credo che sia iniziata per me una visione completamente diversa del mio sentirmi dentro, del mio "credere" e la settimana della Pasqua con i suoi percorsi di fede mi coinvolge sempre completamente perchè appunto nella morte e nella resurrezione vi è la disperazione ma vi è anche la rinascita....la speranza che non finisce tutto qui, che il tuo gesto, il tuo darti agli altri, il tuo aprirti all'esperienza che lascia una traccia di te negli altri e nel mondo è quella goccia di vita che sconfigge la morte.... Per me il gesto di amore di quel giovane prete ha aperto le porte del mio cuore ad una vita nuova e diversa e non gli sarò mai grata abbastanza per avere donato quel suo esempio estremo di generosità e amore che è diventato un faro che mi guida quando il buio si fa fitto.... Ancora Buona Pasqua di Resurrezione e un bacio grande, Rosi |
a cura di ROSI58 |
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