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DISCUSSIONE: Rivolta in Tibet: opposizione Marte-Plutone?
Ascoltando le notizie provenienti dal Tibet in quasi perfetta sincronia con l'inizio dell'opposizione Marte-Plutone non ho potuto fare a meno di associare quest'ultima a quanto di drammatico sta avvenendo laggiù. L'interpretazione che mi è venuta subito alla mente è quella di un'autorità che domina in Tibet in un clima di calma apparente (il regime cinese), per mezzo di un potere occulto, poco appariscente e quasi invisibile (Plutone), ora minacciato da una rivolta estemporanea, scoppiata improvvisamente senza che ancora se ne conoscano con precisione le cause scatenanti - con cause non intendo i motivi, quelli sono noti, ma la "scintilla" che ha fatto scoppiare gli scontri - in un modo che sembra frutto di una fiammata effimera (Marte) più che di una strategia pianificata. In sincronia con tale opposizione mi pare poter essere associata anche l'esplosione del deposito di armi in Albania, dove forse la fatale disattenzione umana figlia di un eccesso di irruenza e irriflessività (Marte) ha provocato lo scoppio di munizioni custodite, nascoste (Plutone) in un deposito. Se poi il deposito fosse stato sotterraneo, la simbologia plutonica mi sembrerebbe ancor più pertinente. Impressionante mi è sembrato il fatto che alcune tra le vittime finora accertate abbiano trovato la morte mentre cercavano rifugio proprio in un cunicolo sotterraneo. Che ne pensate?
a cura di Astro
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RISPOSTE
 
del 17/03/2008 10:02:07
caro Astro,
è interessante quello che tu dici perchè, tra l'altro, l'opposizione Marte Plutone era anche presente e precisa quando è successo l'altro massacro di monaci.. in Birmania (massacro che, tra l'altro, pare continuare anche se non fa notizia). Evidentemente noi occidentali li' non abbiamo interessi.. o, forse, ne abbiamo troppi... non capisco.
Con la Cina il discorso è molto chiaro... noi non facciamo praticamente nulla per non turbare le relazioni commerciali e questo è squallido e spesso mi fa vergognare profondamente di appartenere alla razza bianca.

Oggi ho messo fuori dal mio balcone una bandiera arancione.. come l'avevo già messa quando massacrarono i Birmani.. non so.. non so come partecipare a questa cosa che mi tocca tantissimo poichè.. mi pare già tragica qualsiasi guerra... ma quella contro monaci disarmati ed inermi... non mi fa trovare parole.

Mi fa specie che in Italia non ci siano le bandiere della pace per queste occasioni.. sembra troppo imbarazzante affrontare la Cina?
Io sono molto vicina alla cultura tibetana e alla figura del Dalai Lama e sono incazzata come una iena per il fatto che lui è venuto in Italia in via ufficiosa perchè le nostre autorità si sono tenute lontana dalle ire cinesi..
Forse il mondo ha bisogno veramente di uno scossone.. per capire?

Scusami lo sfogo.. ma il tuo post ha portato fuori il mio Marte in Acquario opposto a Plutone.. e mi ha fatto provare un moto di rabbia e di impotenza fortissimo.

Un abbraccio Lidia
a cura di LIDIA
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del 17/03/2008 13:05:06
Cara Lidia, ti ringrazio per la risposta. Pensa che ciò che mi hai detto era proprio quello che mi chiedevo ripromettendomi di verificare, se, cioè, anche la rivolta dei monaci birmani fosse avvenuta in sincronia con la precedente recente opposizione Marte-Plutone. Direi che la sincronicità appare evidente e che, probabilmente, dobbiamo purtroppo aspettarci altri eventi del genere sparsi per il mondo lí dove le condizioni socio-politiche ne favoriscono l'insorgere. Mi è anche venuto in mente che, nello specifico dell'attuale opposizione tra i due pianeti con le piú rilevanti simbologie guerriere, essendo Marte in Cancro, ciò che ne esce esaltato è proprio la lotta per la Patria, del proprio Spazio, della propria Casa in senso lato. Ed ecco quindi il piú che legittimo irredentismo tibetano, non meno di quello kosovaro (è di oggi la notizia di scontri anche in Kosovo). Ma considerando le valenze congiunte delle simbologie implicate (i pianeti nei segni) mi sembra che, almeno nel caso del Tibet, si tratti purtroppo piú di moti velleitari dettati dall'impulsività con scarse possibilità di risultati a lungo termine (irruenza e combattività marziane in caduta nel Cancro contrapposte a una fredda determinazione repressiva e calcolatrice, finalizzata al controllo totale con qualsiasi mezzo, scevra da considerazioni di tipo umanitario con Plutone in Capricorno; e il fatto che il Capricorno sia anche l'esaltazione di Marte non migliora il quadro... mi fa pensare che forse potrebbe esserci un eccesso di reazione). E date le valenze plutoniche di azione sotterranea, occulta, ma non per questo meno feroce, c'è da aspettarsi una repressione durissima di cui si saprà molto poco... non per niente tanto in questo caso, quanto in Birmania, le immagini e le notizie sono state pochissime e incerte. Comprendo bene il tuo stato d'animo riguardo all'appartenenza a una categoria umana; devo dire che nel mio caso spesso la vergogna è stata ed è quella di appartenere alla specie umana nel suo complesso, perché una cosa che mi ha sempre fatto star male è il dover assistere impotente alle tante e indicibili sofferenze inflitte dalla nostra specie a tutte le altre. Anche per questo anch'io mi sento particolarmente in sintonia con la concezione buddhista-tibetana, che è molto piú attenta di quella occidentale a tutti i viventi che sono ospitati oltre a noi su questo pianeta. La manfrina dei nostri governanti in occasione della visita del Dalai Lama è stata veramente indegna, tanto che non so se mi sentirò di esercitare il mio diritto di voto a livello nazionale, perché a guardarsi intorno non c'è davvero di che nutrire fiducia...

Un abbraccio anche a te.
a cura di ASTRO
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del 17/03/2008 18:06:21
caro Astro,
concordo con te anche nell'ultima parte.. infatti, se il mio voto vale qualcosa.. non so proprio a chi darlo.
E questo è molto triste.
Un saluto Lidia
a cura di LIDIA
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del 19/03/2008 14:32:32
Mi unisco anch'io al vostro sentire. Non riesco neppure a spenderci delle parole tanta è la nausea per quello che accade in continuazione in ogni parte del mondo. A maggior ragione quando a farne le spese sono sempre gli stessi. Gli inermi e gli indifesi il cui unico peccato è quello di esistere. In tutti i sensi (animali compresi, come ben sa Lidia).
Trovo disgustoso il comportamento dei nostri Uomini di Potere che non si sono neppure degnati di riservare un'ospitalità doverosa al Dalai Lama in visita in Italia. Della Birmania se ne strabattono tutti (per la cronaca la Birmania ci fa gola per il suo preziosissimo Teak, tra l'altro ad elevato rischio di estinzione...ma intanto a noi che ce frega????)
e del Tibet pure.
Di boicottare le Olimpiadi manco se ne fa cenno. E mi viene il morbillo quando sento tanti 'papaveri' che blaterano del fatto che lo sport è etico, che unisce i popoli e che -QUINDI - non è giusto boicottare le Olimpiadi. Farisei. L'unica ragione per cui lo sport non boicotta le Olimpiadi sono i contratti milardari degli sponsor. Hanno già venduto tutto, anche la libertà.

Un saluto
evi
a cura di EVI
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del 19/03/2008 19:29:33
Cara Evi, mi accodo a ciò che scrivi. è davvero disdicevole la situazione, ma è una delle tante che solo a pensarci viene l'arteriosclerosi, ci si sente davvero piccoli e impotenti: certo, uno può o fare un kamikaze e farsi scoppiare assieme a qualche capoccione cinese - ma sa già che non conterà niente perhè altri prenderanno il suo posto - oppure farsi sommergere dalla massa di queste idee insulse e grottesche, oppure combattere per quello che può, manifestando e inorridendo per ciò che può fare.

Per il resto, apprezzare la diversità va bene ma sentire leso il senso di appartenenza, di giustizia delle altre persone e soprattutto il diritto alla vita fa proprio incazzare.
apprezzo il tuo modo stilistico di esprimere le idee perchè ha un efficacia e un mordente elevatissimi, e mi diverto (se il tema lo potesse permettere) e mi compiaccio, stupendomi, di come sia possibile far provare diverse espressioni alla propria parola che riportino in maniera così precisa ciò che si scrive.
un saluto cortese e rispettoso, Leonida
a cura di LEONIDA
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