IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni
 
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DISCUSSIONE: Cercando mamma
Sono passati due mesi dalla morte della mia mamma. Ero con lei quella sera, quando è partita.
Stranamente, o forse davvero comprensibilmente come mi era stato già anticipato comincio a sentire adesso la sua mancanza, adesso che c'è più luce, e non il buio di gennaio a proteggermi da me stessa e da quell'abbraccio che vorrei avere.
Avrei bisogno di tanti consigli o semplicemente di un sorriso, il suo, per prendere tante direzioni, strade della mia vita che non riesco ad imboccare, poter lasciare mio figlio un'ora a qualcuno che so gli vuole davvero bene.
Invece sono circondata da chi ha ancora più bisogno di me, sono paralizzata anche nelle decisioni più banali, guardo quella sua foto raggiante che abbiamo messo sulla tomba.. come era lei quando stava davvero bene e sembrava che la parola morte non dovesse mai riguardarla.
Eravamo telepatiche, che parola grossa...ma veramente spesso ci trovavamo a dire o a fare la stessa cosa, vorrei che accadesse anche questo, vorrei che un messaggio da lei in qualche modo arrivasse, o forse è la mia pazzia, l'escamotage del momento per poter agire, sopportare, reinserirmi nel fiume della vita che scorre, che continua, come è giusto.
a cura di Fiordilillà
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RISPOSTE
 
del 12/03/2008 19:18:40
Capisco il tuo stato d'animo ma la morte è qualcosa di diverso da come viene recipita dalla nostra coscienza ;è trasformazione ,passaggio,traghettamento,trasformazione .
Con tutta probabilita' la morte è stata la prima emozione forte affrontata dal nostro primitivo avo.
La morte di un nostro caro è perdita,separazione ,limite ,vuoto, abbandono ;è la nostra coscienza con i suoi limiti che ci fa' percepire la morte come annullamento totale ma la psiche conosce infinite morti e resurrezioni e per l'inconscio la morte è eterna trasformazione tanto che Dio ha messo nei nostri cuori il senso dell'illimitato .
Quindi Fiordilla' tua mamma vive dentro di te ;è vicina a te ,vive dentro di te e non è mai morta .
Ti vuole vedere forte,coraggiosa ,senza paure di affrontare la vita come ti ha sempre insegnato di fare .

:-)

Un Bacio

arabello

a cura di ARABELLO PER FIORDILLA'
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del 12/03/2008 20:29:26
mi sono commossa nel leggere il tuo post. Quando è mancata la nonna, mia mamma ha vissuto lo stesso stato..
e anchio sebbene, fossi solo la nipote sentivo, e tutt ora è così, il bisogno di sentire la sua voce, e un suo consiglio semplice e saggio in grado di indirizzarmi..
Non credo ci siano molte cose da dire in queste circostanze.
Credo che per coloro che restano su questa terra, in un certo senso, sia più "difficile" continuare a vivere senza i loro cari..
dalle tue parole si percepisce forza e voglia di andare avanti, come sicuramente tua madre avrebbe voluto.
Spero tu possa, con il tempo, trovare sollievo..
L'immagine della foto di lei è estremamente tenera..il modo in cui ne parli..
ciao
a cura di ELENA
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del 12/03/2008 22:01:25
cara e dolce Fiordilillà,
la morte della mamma credo che sia una delle cose più dolorose al mondo perchè è veramente un tagliare le proprie radici, un sentirsi "soli" al mondo e un dover diventare madre.. non più figli.
La prima fase di un lutto è difficile: c'è rabbia e c'è soprattutto impotenza.. in quanto ci rendiamo conto che noi, non possiamo fare nulla e dobbiamo accettare qualcosa, forse l'unica cosa che non vorremmo mai accettare.

Certo che riuscirai a rientrare nel flusso della vita, ma ci vuole tempo: il lutto richiede tempo: è tiranno e va elaborato fino in fondo con tutto il suo bagaglio di tristezza e di solitudine... la parola d'ordine è veramente solitudine.. anche se ci sono persone attorno, ci accorgiamo che il dolore è veramente un fatto personale.. in cui gli altri possono affiancarci.. ma dobbiamo viverlo noi.

Concordo con ciò che ti ha scritto Arabello: la tua mamma non è andata via, anzi.. ora potrà essere molto più vicina a te.. di prima. Posso assicurartelo: ho perso la mia mamma nel 2004 e mi pareva che la cosa fosse impossibile da sostenere perchè mi sembrava che la perdita non avesse fine e che non avrei più avuto nulla...eppure, adesso io la sento; sento la sua approvazione, spesso sento anche il suo appoggio... mi sembra che riesca a lenire tantissime cose. Ed io spessissimo mi rivolgo a lei.. molto di più di quanto non facessi quando era in vita, perchè allora vedevo la sua sofferenza fisica e vedevo anche i suoi limiti. Oggi no, lei non ha limiti: ha la capacità di riuscire a darmi risposte ed io questo lo sento profondamente.

Non ti dare pena per ciò che adesso cerchi... è giusto.. la morte prima ti fa attraversare un baratro.. ma alla fine ci sono risposte.. ci sono braccia che accolgono e che non ci permettono di essere soli.

Arriverà il messaggio da lei.. se lo chiedi e lo vuoi.. te lo darà ed avrai la sensazione che lei continui ad essere telepatica con te.
Noi siamo qui.. per qualunque cosa.
Ti abbraccio forte... Lidia
a cura di LIDIA
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del 12/03/2008 23:43:26
lacrimoni grandi...... che parole meravigliose-----davvero sto piangendo....commossa.... siete donne meravigliose piene di luce di amore Fioridilillà la tua mamma è sempre vicina a te e ti adora di veglia giorno dopo giorno ....vi voglio bene..... che belle parole... arrivano al cuore.... che emozione grande che mi hai trasmesso.. Ti abbraccio e Ti bacio,
Lidia che bella risposta, sei una gran donna.
tanti bacetti,
baby.
a cura di BABY
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del 13/03/2008 07:23:57
Carissima Fiordilillà,

non ci crederai ma l'altra notte pensavo a te, non riuscivo a dormire e pensavo a te perchè era tanto che non ti leggevo più e mi chiedevo come stavi...mi dispiace quando per lungo tempo non leggo più qualcuno con cui ho scambiato belle parole,grandi emozioni...

Credo veramente che Lidia ti abbia detto delle parole sublimi...per quanto tante volte abbia parlato di mia mamma come una donna fredda ecc... al solo pensiero della sua morte...credo che solo chi abbia vissuto drammi del genere possa in qualche modo capire fino in fondo gli stati d'animo di una persona che sta passando la stessa cosa.

Credo anche che Lidia abbia qui creato un luogo unico, dove chi riesce ad esporsi...a tirare fuori le proprie emozioni...si senta in qualche modo, coccolato,compreso...accettato.
Un consiglio che mi è stato dato qui...non reprimere mai le tue emozioni...piangi quando e quanto vuoi e ridi quando te lo senti e soprattutto scrivi scrivi scrivi quando ne trovi la necessità, fa un gran bene,e fa un gran bene anche ricevere risposte...riempiono nuovamente l'anima.

LIDIA... NON FINIRO' MAI DI RINGRAZIARTI PER QUESTO LUOGO "MAGICO" CHE HAI CREATO!!!!!

Un abbraccio fortissimo cara Fiordilillà

Ale
a cura di ALE70
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del 13/03/2008 10:07:45
care amiche,
non importa che tipo di rapporto abbiamo avuto con nostra madre; quando però muore le difficoltà sono identiche, anzi, a volte se non si è riusciti a chiudere sanando le problematiche che sono rimaste insolute il lutto è ancora più doloroso perchè non c'è il conforto di aver perdonato e di essersi perdonati.
La madre è la nostra matrice.. è il legame che noi abbiamo prima di tutto con l'universo e con il mondo.. è con lei e attraverso di lei che impariamo a stare bene, a sentirci accolti e ad accoglierci.. ad essere amati e ad amare..
la madre è imprescindibile.
Personalmente ero molto attaccata a mio padre perchè con mia madre avevo sempre avuto problemi di accettazione (io ho Luna congiunta a Plutone)..e sicuramente c'era tra noi un rapporto molto ambivalente. Ho perso prima mio padre.. ed ho sofferto moltissimo.. ma pensavo che ciò fosse dovuto al fatto che io ero molto più legata e in rapporto molto più affettivo con lui.. invece, quando è mancata mia madre.. mi sono sentita "sradicata", senza più alcun appoggio.. come se il mondo non mi accogliesse e non avesse più posto per me. Ho pensato tanto al mito di Giasone che solo e ramingo non trovava terra per accoglierlo nè qualcuno che lo confortasse.
Questa è la mancanza della Luna.. non si può vivere.. senza Luna e questo è doppiamente vero perchè noi siamo nati dentro ad una Luna e senza di essa la vita deve essere ritrovata dentro di noi.. ma per un attimo, il taglio è quasi una morte personale.

Vi abbraccio e abbraccio ancora Fiordililla'.. questa donna che non conosco ma che mi ha fatto subito simpatia per il nome che ha scelto che mi parla di dolcezza, di tenerezza e di profumo particolare che spande nell'aria quando passa.
Adesso ti tocca il difficile passo di essere tu madre di te stessa.. per poter ritrovare la tua Luna interna.. comprensiva di tutto ciò che la tua mamma ti ha passato in tutto quel tempo in cui siete state insieme.
A presto.. un bacio sulla guancia. Lidia
a cura di LIDIA
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del 13/03/2008 11:33:44
Cara Fiordilillà,
non ho parole per confortarti, non ho capacità di capirti, ancora ....allora faccio come la bambina di questa storiella:

Una bambina torna dalla casa di una vicina alla quale era appena morta, in modo tragico, la figlioletta di otto anni.
"Perché sei andata?" le domanda il padre."Per consolare la sua mamma".
"E che potevi fare, tu così piccola, per consolarla?".
"Le sono salita in grembo e ho pianto con lei".

Ciao cara Fiordilillà!

Chiara Inesia
a cura di CHIARA INESIA
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del 13/03/2008 13:13:42
Cara Fiordilillà,
anni fa è mancato mio padre. Come spesso succede,c'è stato il rosario a casa sua,tutti attorno a lui. Ho vissuto quella situazione malissimo,toccavo la morte con mano,e questo era di una sofferenza atroce,perchè mio padre,per me,non era quello.Avevo fatto un'enorme lavoro riavvicinandomi a lui,e c'ero riuscita,avevo capito e trasformato il male che mi aveva fatto,ed ora volevo continuare su quella strada di trasformazione,e non di fine.

Le preghiere non finivano mai,e io non ho fatto che piangere,piano,con la mano sulla bocca,per non disturbare.

Alla fine ci sono stati i saluti,le strette di mano e le condoglianze...ed è arrivato il turno di una ragazza down,che abitava nel palazzo,e che vedevo di rado.Mi si avvicina,e la madre la incoraggia..."dài,dille quello che dicevi a me,dille quello che continuavi a ripetere..."e lei,molto emozionata e sorridente,mi ha detto "sai che sei bellissima!" e mi ha abbracciata forte.
Io mi sono sentita avvolta da una vampata di BENE...credo che in quel momento sia avvenuto un discorso tra anime...la sua,che ha una corsia preferenziale di sensibilità,e la mia,che non aspettava altro che quella carezza.

Fiordilillà,lo sai che sei bellissima!


a cura di STEFANIA AR/AR
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del 13/03/2008 22:17:18
Vi ringrazio caramente per la vostra partecipazione così autentica, sentita, Grazie Ale per la tua comunicazione serale, il tuo pensiero su di me, come se fossi una persona della tua vita.
La cosa peggiore è sapere che non voleva morire. Era arrabbiata per questo. Voleva vivere! Non sopportava le persone con 'i musi lunghi', era un vero ascendente sagittario.Era nata il 14 maggio 1936, e ricordava tanto quel mese, le rose. si chiamava Rosa Maria, e le rose le coltivava davvero, in una campagna che adorava e dove amava rifugiarsi.Amava tanto anche i lillà, ecco perchè mi firmo così.
grazie ancora...vi sento davvero qui, con il cuore.. a presto.
a cura di FIORDILILLÀ
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del 14/03/2008 12:17:28
Ciao Fiordilillà,
è così profondo il dolore della perdita, del lutto.
Lo puoi sentire così denso, così penetrante, alle volte così rumoroso e altre così terribilmente silenzioso.
Ti sono vicina e le amiche del forum hanno scritto parole vere.
Troverai pian piano un tesoro immenso, delicato, profumato e forte come le rose di maggio, come il sorriso di tua madre e lo troverai, come un miracolo, dentro di te.
Ti abbraccio,
Simona
a cura di MALAIKA
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del 14/03/2008 13:18:32
Carissima Fiordilillà,
non amo ripetere ciò che già le altre amiche ti hanno detto, ma sappi che capisco il dolore intenso che puoi provare per la perdita di un bene così prezioso come può essere la perdita della mamma.

Ho visto persone che hanno perso la mamma dopo una vita di incomprensioni, e che hanno sofferto come non avrebbero mai pensato, quando la mamma se n'è andata per sempre

nella loro sofferenza c'era il rimpianto di non essere riuscite in vita ad esprimere quei sentimenti preziosi che si sono rivelati "dopo", per te c'è il meraviglioso ricordo di aver vissuto con lei una vita di estrema vicinanza, di sintonia, di complicità..., come tu dici di "telepatia", lei ti è sempre vicina, la sentirai nei momenti di difficoltà, nei momenti di tristezza, ma anche in quelli di allegria..., perchè sta occupando un posto dentro il tuo cuore.

un caro abbraccio affettuoso lilli
a cura di LILLI
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del 14/03/2008 18:37:19
Cara Fiodilillà

.....e se hai voglia di cambiare umore ...vai al post LA DONNA che ho postato ...leggiti il post di Naja ...mi ha fatto sbellicare dalle risate e mi ha distratto completamente da una cosa molto poco piacevole che avevo appena scoperto ....ridere fa così bene!!!!!
Un abbraccio!

Chiara Inesia
a cura di CHIARA INESIA
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