Ciao Bruna
Puoi aiutarmi? Stamattina, sul presto, ho fatto un sogno che mi ha molto turbato fino al punto di svegliarmi. Il sogno era molto articolato, ma non lo ricordo tutto, ricordo solo l'episodio che mi ha svegliato: avevo la bocca piena di cacca e non riuscivo a liberarmene.
Nel sogno mi trovo in un posto estraneo, non solo come ambiente, casa, ma anche geograficamente, un posto non mio, cosa ci facessi e con chi fossi sicuramente era detto nell'altra parte del sogno che non ricordo, comunque sono qui e mi ritrovo la bocca con questo schifo dentro, ma non riesco a sputarla via, ci vorrebbe dell'acqua, ma qui non ce n'è, è come se fosse una situazione anomala, come di emergenza e manca l'acqua, ma io ne ho bisogno, non riesco a liberarmene così da sola, ci sono delle persone gentili con me che cercano di aiutarmi, sono stranieri, indiani o del Bangladesh, ci spostiamo, vado con loro in un'altra stanza e un uomo molto cortese (così come è il loro modo di fare nella realtà) mi offre una scodella piena d'acqua, io so che è una situazione d'emergenza, so che non ce n'è di acqua lì e che quindi non devo fare la schizzinosa, ma comunque non riesco a fare a meno di chiedermi che acqua sia quella lì, sarà pulita? e la scodella? cosa ci avranno mai fatto con quell'acqua e quella scodella?
Ma è solo un attimo, è talmente forte la sensazione di schifo che non posso non berla e comunque, penso, sarà sempre migliore di ciò che ho in bocca (in verità l'acqua appare pulita o così mi pare).
Ne bevo un sorso, ma non riesco a sciacquarmi la bocca, mi si impasta tutto, non riesco a sputare ... e qui mi sveglio tutta angosciata e sto in effetti sputando anche nella realtà.
Aggiungo che oltre all'uomo ricordo anche una donna con me, ed era vestita con il tipico sari indiano (anch'io mi percepivo vestita col sari, ma non ne sono sicura). La situazione, la sensazione del posto era di calma, ero solo io quella agitata.

Come interpretare? è la prima volta che faccio un sogno del genere, nella realtà sto vivendo un periodo molto impegnativo, devo prendere decisioni difficili da cui dipenderà forse il mio futuro, ho molti timori.
Cosa puoi dirmi? Un saluto

Ilaria

Cara Ilaria,
innanzitutto brava per come hai descritto bene tutto il sogno, aiuta anche chi legge a entrare in modo abbastanza completo nella situazione.

Devo anche dire che mi stupisce il fatto che il tema dell'avere la bocca piena di qualcosa che vuoi sputare e non riesci è uno di quelli che sono stati abbastanza ricorrenti anche per me (rispettivamente alghe, stuzzicadenti infilati in modo indolore nelle gengive e ultimamente schegge di vetro).
Devo dire che per me ho faticato a capire bene cosa significasse, mentre ora per te mi sembra più chiaro...(!!)
Abbiamo la bocca piena di qualcosa che cercavamo di ingoiare, o al contrario che dopo aver ingoiato cercavamo di rigettare (perchè cibo non buono per noi), e si fatica a farlo.

La cacca può rappresentare il residuo da espellere (per analogia con l'ano - Scorpione - lasciar andare e non trattenere ciò che è morto), può anche indicare cacca che non è nostra (i famosi peccati dei genitori che ricadono sui figli, ovvero ciò che loro non sono riusciti a risolvere/elaborare l'hanno passato a noi, o cacca presa proiettivamente in ricordo sempre di quella) o anche nostra, o entrambe......

Comunque è molto bello il ricorso alle figure indiane (saggezza spirituale) uomo e donna, guide interiori, Animus, Sè.
Loro ti offrono acqua e tu non sei sicurissima della sua qualità e purezza, ma accetti..
Simbolicamente se acqua sono le emozioni, se le emozioni come acqua servono per vivere, esse passano nel nostro corpo, portano via i residui e le tossine, ed escono...se glielo permettiamo e non le tratteniamo...
Forse la cura per liberarti la bocca sta nell'accogliere l'acqua/emozione (forse è un intasamento quello che è accaduto...) e pian piano far ripulire, anche se all'inizio (come in tutte le fasi in cui inizi a metter mano a qualcosa) la situazione sembra peggiorare...
Ma quelle figure mi appaiono indubbiamente come molto protettive per te...(sono tue parti sagge ed ispirate) quindi ti puoi fidare dell'acqua che ti offrono ...

Per quanto riguarda la bocca, c'è anche la simbologia del parlare (atto creativo-espressivo) e del nutrirsi che vengono chiaramente impediti finchè ci sono questi residui di cui ci si deve liberare...

Simbolicamente la cacca mi fa pensare anche ai primi prodotti "creativi" del bambino...magari ci sono connessioni pscologiche a quelle fasi infantili...
Comunque per te ora credo che il messaggio possa essere che devi lasciar andare cose e renderti permeabile alla vita...

Fammi sapere..
Un bacio,
Bruna

Ciao Bruna
intanto grazie per avermi risposto ... sto riflettendo ... non sono molto addentro al linguaggio dei sogni pur essendone affascinata, sogno spesso, e spesso li ricordo e negli ultimi tempi i miei sogni si sono fatti di una limpidezza di immagini che sembrano essere più reali del reale, è come se qualcuno o una parte di me nascosta avesse scelto questo canale di comunicazione per parlarmi (o forse sono io che attraverso di essi cerco di guardarmi dentro per capirmi).

Rifletto su quel residuo da espellere, mio o dei genitori (karma?), qualcosa di morto, da lasciar andare, mi chiedo: sono cose concrete? situazioni, persone, o sono invece parti di me, miei modi di essere che devo correggere per evolvermi?

Acqua=emozioni. Io in realtà vivo di emozioni, non le reprimo mai o almeno cerco di conoscerle, dunque perchè tanto bisogno di acqua? perchè nel sogno mi trovo in un posto dove non ce n'è? forse non ho dato spazio a tutte le emozioni nella mia vita? o forse sono troppe le tossine da espellere? o sbaglio cura emozione/medicina?

Devo comunque ripulirmi, è questo il messaggio, per poi potermi finalmente nutrire ed esprimermi ... come dire: vivere! Sbaglio?
Mi consola quanto mi hai detto sulle figure degli indiani, almeno c'è una parte saggia di me nei sogni!!

Scusa le tante domande, le faccio a te ma anche a me stessa.

Ciao e grazie!

Ilaria

Cara Ilaria,
spesso non c'è una sola risposta...o magari per un periodo devi tener conto di più cose, poi magari la comprenione si fa più chiara...

Sai che qualche giorno fa dicevo a me stessa che non comprendevo bene questi sogni con la bocca piena di cose che si vogliono espellere per ripulirsi...
Ho la sensazione che qualcosa mi sfugga, un tassello...una connessione particolare che ancora nn mi dà la visione profonda....e tu mi arrivi con questo sogno....evidentemente sei anche tu un messaggio per me....
Continuiamo a parlarne, a confrontare le nostre riflessioni in merito....

Domani torno a dirti qualche cosa, più tardi se riesco ci ragiono su...

Tu, come ho indicato spesso ad altri, lavora un pò con le associazioni, con le sensazioni, amplificale fin che puoi...e raccontami.
Vediamo dove ci porta questa cosa, ok?

A presto,
Bruna

Ciao Bruna
sono giorni frenetici questi, ho tanto da fare sul lavoro e poco tempo per pensare, ma evidentemente il mio subconscio lavora per me perchè sto sognando alla grande!
Volevo infatti sottoporti 3 sogni che ho fatto in questi giorni, in sequenza, e vedere se, unendoli al primo ne viene fuori un quadro logico.

Il primo è solo un'immagine, il resto del sogno l'ho dimenticato, mi trovo in un posto non meglio identificato e sento che tutto trema, è il terremoto, sento il movimento sussultorio sotto i piedi, ma non c'è paura o ansia, la mia nel sogno è solo una constatazione.

Nel secondo sono in viaggio, credo in vacanza, forse la Grecia, almeno nel sogno penso così, anche se la città sembra Praga. Non è però estate, il clima è come l'attuale, una fresca primavera. Non sono sola, c'è altra gente con me, ma è come se fossero solo compagni di viaggio fortuiti, casuali, non c'è qualcuno che è proprio lì con me per fare il viaggio insieme a me.
Si esce dall'albergo per le escursioni giornaliere, chi va da una parte chi dall'altra, io mi ritrovo con un uomo più o meno mio coetaneo (30-40 anni) e giriamo per la città da turisti, a un certo punto passiamo vicino a un grande fiume e lui mi dice "facciamo il bagno? dai vieni, è bellissimo!" e si tuffa in acqua spogliandosi di corsa mentre va verso l'acqua.

Io lo guardo mentre va, ma sono titubante, penso che non so nuotare (come è nella realtà) e che non è proprio il clima ideale e poi ho paura di tutta quell'acqua, il fiume mi appare enorme, un'immensa distesa d'acqua, ma quello che mi spaventa di più è il fatto che è in movimento, la cosa strana è che vedo nel fiume l'incrociarsi di due correnti, l'acqua proviene da due diverse direzioni e nel punto in cui queste si incontrano si creano vortici, mulinelli, sento e vedo la forza enorme, anche se calma e silenziosa, di queste due grandi masse d'acqua e anche se, in fondo il fiume è placido, anche se le due correnti sembrano amalgamarsi in armonia senza scontro, creando solo piccole onde, io ho paura di tuffarmi perchè ho paura che tutta quell'acqua, tutta quella forza, mi travolga ... ed è proprio lì invece che l'uomo mi invita a tuffarmi.

Nel 3° sogno entro in una chiesa (è un'antica chiesa della mia città dove anche nella realtà ogni tanto mi piace entrare). La trovo in ristrutturazione, non ci sono le panche, il pavimento è grezzo, in cemento, ovunque attrezzi da muratore, sacchi di cemento ecc, non si vede l'altare, c'è una parete provvisoria in cartongesso a nasconderlo, stanno lavorando da questa parte, l'altra sembra una parte privata che al momento non è per il pubblico.
Al posto dell'altare, al centro, davanti alla parete provvisoria, ci sono tre sagome in cartone (tipo quelle delle pubblicità) sono dei Santi o forse è la Sacra Famiglia (la Trinità?), io comunque capisco e apprezzo l'intento di chi le ha messe: sono lì a sostituire simbolicamente il ruolo dell'altare che non è al momento fruibile.

Mi fermo davanti alle 3 figure, di lato alla mia sinistra avverto la presenza di un uomo (stessa età dell'altro sogno) per il resto la chiesa sembra deserta, l'uomo è seduto su una sedia e non mi nota, non gli interessa la mia presenza, la cosa particolare è che lui è ... piuttosto alternativo! molto giovanile, porta i capelli gellati con la cresta, ha un percing all'orecchio anche se senza nessuna esagerazione. Io invece indosso un sobrio cappotto cammello allacciato in vita, sono molto bon ton, molto "signora" ... è strano, ma nel sogno questa differenza di stili l'avverto molto, la sento molto importante!

Nella parete in cartongesso, sempre alla mia sinistra è ritagliata una porta, mi sposto a guardare cosa c'è dall'altra parte: c'è un bambino che gioca, c'è una specie di letto, di brandina dove lui si siede e si alza in continuazione, il bimbo sembra la fotocopia in miniatura dell'uomo di qua, è vestito e pettinato come lui, penso che dall'altra parte della parete lui sia insieme al padre che è esteticamente come lui e come l'uomo di qua, poi invece mi convinco che è l'uomo che è al di qua il padre.
Alla mia destra c'è un vecchio giradischi, mi avvicino, ci sono anche degli ellepi ne scelgo alcuni, ne metto su uno, forse sono i Doors, forse i Pink Floyd ... la musica risuona e il mio è come un messaggio all'uomo/ragazzo "ecco vedi che musica ascolto ... non Toto Cutugno o Albano! perchè io sono come te anche se mi vedi così!" e in effetti finalmente l'uomo mi guarda, si accorge di me che sono lì.

Che dire? Io ho trovato alcune costanti in tutti e 4 i sogni: non sono mai a casa mia o in un posto che è "mio", sono sempre sola o sono con persone che non conosco, c'è sempre la figura di un uomo, c'è l'acqua (da bere, il fiume), c'è qualcosa che cambia o è in movimento (il terremoto, la chiesa in ristrutturazione, il fiume). Bruna tu che sei brava cosa ci vedi?

Mi rendo conto che ho scritto davvero tanto, forse troppo ... vi chiedo scusa. Capisco se avete fatto fatica ad arrivare alla fine del post ... comunque grazie se l'avete fatto, è che a volte non mi rendo conto e mi lascio prendere la mano!
Un saluto a tutti e tanti auguri per una serena Pasqua.
Ilaria

... Bruna? Ci sei? Se puoi mi fai un cenno?

Saluti, Ilaria

Cara Ilaria,
non mi ero accorta che eri rimasta in attesa, e me ne dispiace.
Poichè oggi è un pò complicata la cosa mi stampo tutto e stasera leggo, e domani ti rispondo...

Confido nella tua comprensione,
un caro saluto
Bruna

Cara Ilaria,
purtroppo ieri e oggi sono state giornate che non mi hanno lasciato, lavorativametne parlando, scampo, e sinceramente, non mi piace venire qui in modo affrettato e convulso (lo faccio ora, ma solo per dirti di aspettarmi ancora un pò).
Domani vado a Milano per un corso sabato con Lidia, se avrò la possibilità di collegarmi a Internet ti risponderò, altrimenti va a finire min a martedì.
In compenso mi sono stampata i tuoi sogni e in treno, per le 4 ore e mezzo che ci sto, avrò tutto il tempo di leggere con calma e farmi venire idee e spunti per te.
Un caro saluto e un bacione,
Bruna

Non preoccuparti, capisco bene i ritmi frenetici! Non c'è nessuna fretta.
Buon fine settimana. Un saluto.

Ilaria

Eccomi a te, cara Ilaria.

(torno oggi al computer, dopo il fine settimana al seminario con Lidia, ma ti ho portato con me e pensato).

Hai fatto un lavoro che mi piace. Già nelle descrizioni tu trasmetti dei significati, a chi legge e a te stessa, segno che sei attenta all'ascolto di te, e qesta è la prima premessa per avere tanto dai sogni.

Del resto hai parlato di immagini così limpide da sembrare più vere del reale e di una parte in te che vuole parlarti (che è in quanto tu cerchi in te per capirti, ossia lei esiste e ti si manifesta in quanto tu chiedi; chiedete e vi sarà dato, è stato detto, in fondo).

Non scusarti della lungaggine, è anche necessaria per elaborare; e che ci sia una parte saggia di te nei sogni, non è cosa da dubitare!

Sgombrato il campo da queste precisazioni, veniamo ai 4 sogni.

Posti estranei, fino alla chiesa in ristrutturazione.
Non ti senti ancora "a casa", forse perchè la tua vera casa, il momento dell'integrazione col tuo sè, col tuo interiore (individuazione) è in fase di divenire e ancora non lo vedi bene.
Alla fine c'è la chiesa, luogo e simbolica dimora dello spirituale, della guida superiore, divina, del divino che opera magicamente in noi per guidarci sino a casa; è in fase di ristrutturazione; va benissimo! Stai lavorando dentro di te per ridare il giusto assetto ai tuoi principi (religione, anche e soprattutto come principi superiori e filosofia di vita, casa nona, Giove). E vi arrivi partendo dalla constatazione di un terremoto in atto, la base di appoggio -Madre Terra-cerca nuovi assetti sotto ai tuoi piedi.
Il passaggio tra i 2 sogni è dato dall'invito a tuffarti nel fiume in movimento, la gigantesca massa d'acqua che ti fa paura, nonostante tu consciamente ritenga di viverti le emozioni, forse c'è altro, molto altro da scoprire in merito ancora! Il ragazzo si tuffa invitandoti, anche lui è una guida, rappresentazione dell'animus ma comunque una parte di te che nn vede l'ora di tuffarsi, senza preoccupazioni di sorta.
Le due correnti che si incontrano producendo movimento armonioso mi fanno pensare a due direzioni, due polarità, maschile e femminile, alla polarità con cui la vita ci si presenta, che è da armonizzare in noi (ma solo vivendo il fiume, divenendone parte e lasciandoci andare a lui possiamo forse riuscirvi).
Potrebbero anche rappresentare la tua ambivalemza circa le emozioni, da un lato non ne hai paura dall'altro invece sì, le vivi ma forse non del tutto...armonizzare, lasciando fare al fiume. L'acqua in movimento significa che tu ti stai dando da fare, che ti muovi, che sei alla ricerca attiva e vivace. E che tutto sta già muovendosi ed avvenendo.

Infatti poi arrivi alla chiesa.
Attraverso la musica "giusta", la tua, le tue note, il tuo esprimerti, raggiungi il contatto con lui che all'inizio non ti guarda, e tu ti senti così diversa, così "estranea" ma senti che l'estraneità è sola apparenza e attraverso la musica (arte sublime e secondo me potentissimo mezzo per scatenare e raggiungere il nostro potenziale emotivo più profondo) tu LO CONTATTI.
Lui sei tu, la tua parte più anticonvenzionale e libera, che va oltre la patina del bon ton. E il bimbo anche, è progettualità, freschezza, potenziaità vitale. Le tue.

Cerchi dimensioni più spontanee e vere di te, ove tutto il tuo mondo emotivo possa esprimersi (magari è tanto più di quello che credi).
L'acqua serve a ripulirti la bocca nel sogno iniziale, ma tu diffidi e la usi per assoluto bisogno. Ma va bene.
Eliminare le scorie dalla bocca penso che implichi il parlare, l'elaborare. (trovare qualcuno con cui elaborare...ma in fondo lo stai facendo qui, e grazie a quel sogno hai cominciato...ti accorgi di quali ammirevoli incastri?).
Le due guide indiane uomo e donna buoni e pacati e l'ambiente sereno ti sono accanto e intorno.
Quel sogno l'hai fatto in coincidenza con l'inizio di primavera, nuovo inizio, nuova aria di primavera, anche nella vacanza del secondo sogno della seconda serie.

Mi pare tu possa essere felice di quanto il sogno ti sta meravigliosamente portando. Brava.
Continua a lavorarci, non smettere, e fammi sapere. Potremmo poi anche lavorarci col tema natale.

Mi fa molto piacere quanto accade.

Un affettuosissimo abbraccio, Bruna

Ciao Bruna
provo a spedire questo ... è il terzo invio che faccio, ma non arrivano al forum, ho già perso un lungo post e non sai quanto mi dispiace ... a riscriverlo so già che non verrà uguale!

Un saluto Ilaria

Cara Bruna
eccomi qui, non so cosa sia successo ieri al mio pc, avevo problemi con la connessione.
Ti avevo scritto un lungo post, inutile cercare di riscriverlo uguale, ogni scritto è espressione di un momento e i momenti non si ripetono mai uguali, dunque ... scriviamo ora ciò che questo momento produce!

Quanto mi hai detto, alcune tue parole mi hanno scosso molto e ad ogni rilettura le connessioni e i collegamenti si rinnovano sempre, diversi, devo dire che anche il rileggere i miei sogni (non l'avevo più fatto dopo averli scritti) mi dà nuovi spunti di riflessione. Per ora è un caos dove mi ci perdo ... ma non è dal caos che si origina la vita? Speriamo ...

Avrei altri 2 sogni.
Il primo. Sono in uno spazio tutto bianco e vuoto, sembra una scenografia teatrale surreale, c'è un gruppo di persone che mi invitano a fare tutte insieme un viaggio, una vacanza, hanno già organizzato tutto, è cosa fatta, a me non lo chiedono, lo comunicano e basta, sono tutti entusiasti. Le persone sono mia sorella, una mia cara amica, una conoscente (è una collega di lavoro di mia sorella) e il suo convivente che però nella realtà non conosco, forse c'è una quarta persona ma non ne sono certa.
Il viaggio consiste nel navigare un fiume con una barca.
Alla proposta io reagisco con stupore, il gruppo mi sembra male assortito, alcune persone non si conoscono nemmeno, penso che in uno spazio ristretto come una barca la convivenza potrebbe risultare difficile e se nascessero dissapori non sarebbe proprio una vacanza!!
Ma queste riflessioni non le comunico, sono tutti troppo entusiasti, non mi va di rovinargli la festa e mi mostro molto titubante "...ma siete proprio sicuri di voler fare una cosa del genere? Almeno mostratemi la barca con cui volete fare il viaggio!". La barca è una barchetta di carta come quelle fatte dai bambini con le pagine dei quadermi!! "Questi qui devono essere pazzi" mi dico, in primis la barca è troppo piccola e quindi ho ragione a preoccuparmi dei problemi di convivenza e poi ... ma davvero pensano di poter navigare un fiume con una barca di carta?

Il secondo. Più che un sogno è un frammento, tutto il resto l'ho dimenticato. Mi trovo all'aperto, forse in campagna, c'è del verde. C'è la necessità di trasportare degli oggetti da un posto ad un altro (i posti non sono meglio definiti e non ricordo con chi sono) non so se sono io ad offrirmi o se mi viene chiesto, ma tant'è, sono io a portarli.
Nel sogno non sono come sono in realtà, mi vedo come un uomo, sono un giovane alto e quasi biondo, sono vestito in maniera sportiva.
Vado, passo accanto a una vecchia casa in sasso, non è molto alta, forse due piani, la parete dal mio lato non ha finestre tranne una in alto, al centro proprio sotto il tetto spiovente.
Da questa finestra un uomo e una donna mi invitano ad arrampicarmi. La domanda mi sembra strana, poi capisco, sono vestito da rocciatore!
Rispondo che è un caso che io sia vestito così, in realtà non so arrampicarmi, mi rispondono di provarci comunque, che è facile, sono allegri, mi parlano in maniera simpatica.
Guardo il muro, in realtà lo spazio fra un sasso e l'altro è un appiglio ideale per arrampicarsi e a chi pratica lo sport sicuramente risulterebbe facile scalare quella parete, non a me, io non mi sono mai arrampicata! Glielo dico e loro "...ma tu puoi farlo, hai l'attrezzatura adatta!!". Guardo gli oggetti che ho con me, che trasporto, sono ganci, funi e picconi per scalare montagne!

Che dire? Ci sono dei ritorni, il fiume, l'uomo e la donna, l'invito ad agire ... Non capisco quel gruppo, le persone sono mie potenzialità, aspetti di me da portare nel viaggio? E quel viaggio, quella scalata, questi continui inviti a muovermi e ad agire cosa indicano? Come tradurli nella vita concreta? Cosa vuol dire essere maschio? E l'attrezzatura per scalare e la barca di carta?
Avverto forte il senso del messaggio, ma non riesco a decodificarlo e soprattutto non so come tradurlo nella vita pratica, per me il sogno e la realtà restano ancora due realtà diverse e che ancora non comunicano (sono forse le due metà in cui è divisa la chiesa, una parte in ristrutturazione-realtà e il messaggio onirico-la parte della chiesa con l'altare?).
Aspetto di leggerti. Un saluto.

Ilaria

ps... grazie!

Cara Ilaria,
come dicevo a Costanza, sono stata a riposo un paio di giorni e a casa oltretutto internet mi è molto scomoda (poi sinceramente penso che qualche stacco ogni tanto ci vuole).

Ti ho stampato perchè mi leggo con più calma le cose...e tornerò presto a dirti sui sogni, con piacere davvero.

Ma volevo dirti subito che mi fa molto piacere sentirti dire che
AD OGNI LETTURA DEI DIALOGHI TROVI NUOVI CONNESSIONI
ed anche che
RILEGGERE I SOGNI E' ALTRETTANTO ARRICCHENTE E FONTE DI CONTINUA INFORMAZIONE (citazione non testuale).

Ti citerò nel prossimo articolo ( non quello che apparirà domani o mercoledì, che ho già scritto, ma nel successivo) spero non ti dispiaccia.

E' esattamente così!!!

SCRIVENDO I NOSTRI SOGNI CREIAMO UNA FONTE DI NUTRIMENTO, MENTALE ED EMOTIVO, DI STIMOLI, DI POTENZIALI MESSAGGI CHE RESTA VALIDA NEL TEMPO....
UNA VERA MINIERA DI DIAMANTI..che anzi si valorizza, perchè noi progrediamo .

Grazie davvero per aver accolto così il mesaggio dei sogni, di cui desidero essere umile ancella (e invito voi ad esserlo altrettanto).

Un grande bacio e a prestissimo

Bruna

PS non preoccuparti del post perduto, capita anche a me ogni tanto, pensa che forse c'era qualcosa che dovevi dire in un altro modo...

Cara Bruna utilizza pure i miei sogni per il tuo articolo, nessun problema, sono felice di esserti in qualche modo utile. Buon lavoro, a presto.
Un saluto. Ilaria

Cara Bruna
sono di nuovo qui! Non vorrei tediarti, ma stanotte dopo un pò di giorni sono tornata a sognare e siccome questo forum è ormai il mio taccuino dei sogni sono qui a scriverlo prima che evapori ... serve a me per fermarlo e spero che ad altri possa comunque dare qualcosa.

Ho sognato praticamente tutta la notte, stamattina ero stanchissima! Ho coscienza che i sogni erano due e molto ricchi di eventi.
La cosa strana è che durante il sogno una mia parte razionale (penso sia una parte razionale, comunque era cosciente e distaccata dal sogno) si è accorta di questo e mi ha scosso, ha richiamato la mia attenzione avvertendomi, dicendomi proprio "guarda quanto materiale, se non ti svegli e lo blocchi lo perderai tutto perchè domani non riuscirai a ricordarlo!".
Così nel sogno mi sono fatta attenta e ho bloccato un episodio ... ma in realtà non mi sono svegliata, il tutto è accaduto mentre continuavo a dormire e a sognare e, mi sembra quasi che ... sia stata quella parte cosciente a scegliere l'episodio da ricordare confezionandomelo al momento o ripescandolo tra quanto avevo già sognato nella notte, dico questo perchè, se non ricordo male, l'episodio interrompeva il flusso logico del sogno.

L'episodio. Sono nel paese dove sono nata e dove vive nella realtà la mia famiglia d'origine. E' sera, io sono nella piazza davanti alla chiesa (io sono veramente io stavolta), è tutto deserto, non c'è anima viva, ma non c'è un'atmosfera inquietante, tutti i lampioni sono illuminati, io indosso un vaporoso abito a fiori blu e azzurri e ballo, ballo come fanno le bambine, saltando e volteggiando, girando su me stessa. Quella mia parte cosciente mi fa notare anche la musica e io "prendo nota", è Gianna Nannini.
A un certo punto mi dico che si sta facendo tardi, devo trovare un posto dove andare per la notte. Mi viene in mente che lì vicino abita mia zia (è così nella realtà), ci vado. La cucina è deserta, ho fame, apro il frigo, apparecchio: pane casereccio, prosciutto crudo, mi verso anche un bicchiere di vino rosso. Mangiando penso che devo avvertire la zia che io sono lì (ma dov'è la zia? di là? di sopra?) mentre lo penso la zia è già lì, è contenta che io sia a casa sua, è contenta che io mangi, che abbia fatto e preso da sola, è casa mia quella, mi dice, posso fare e fermarmi quanto voglio.
Di questo stesso sogno ho un altro flash, sono io che sistemo in un fienile delle balle di fieno (vedere del fieno era un fatto naturale nella mia infanzia, il posto dove sono nata è un paese agricolo), ve n'è una venuta male, il fieno si sfalda e viene via dalla corda che lo tiene unito, questo ha permesso però di vedere all'interno cosa c'è, è come se i fili di fieno fossero diventati un foglio di carta, come fosse un papiro e su questo è disegnata un'immagine sacra, io la mostro come mostrassi qualcosa di molto prezioso a ... me stessa! infatti io parlo con un mio doppio.

Ho detto all'inizio che ricordo due sogni. Del secondo ho immagini molto vaghe, ricordo solo che il filo conduttore di tutto è un conoscente, un maestro di scuola elementare, ho come l'idea che ci (io e altri che non ricordo) facesse un pò da cicerone mostrandoci vari posti, l'unico posto che io ricordi è il paese natio di mia madre, siamo in un bar, l'ambiente è privo di personalità, anonimo, semplici tavolini con sedie, pareti spoglie, ma il maestro racconta che anni prima quello era stato un posto molto in voga e alla moda, noi siamo lì proprio per visitare quel posto (come se si andasse in gita a Bologna per visitare il Roxy bar di Vasco Rossi), ci sediamo per prendere da bere, io non so cosa prendere, prendo quello che prendono tutti, un cocktail bellini (mai bevuto in vita mia!!).

Fra i due sogni o forse dentro uno di essi ... non so spiegare, comunque mi è apparsa nella mente una frase che non c'entra niente con tutto il resto dei sogni ed è rimasta limpida nella mia memoria fino al mattino, non so chi l'abbia detta, è venuta fuori dal nulla (altre volte mi sono capitate cose del genere). La frase è "bisogna trovare pianeti che proteggano giove". Chi è bravo in astrologia mi sa dare una lettura di ciò?

Ecco, non ho pretese di dare spiegazioni, ho solo fatto cronaca, ma questi sogni mi hanno molto scosso, mi hanno toccato nell'intimo ... sono tornata a casa! Tutto quello che ho sognato sta lavorando dentro di me, lo sento ... intanto, ho cominciato ad agire! ho ballato, ho mangiato, ho spostato balle di fieno e ... bevuto un bellini!!!

Bruna se puoi dammi un tuo parere, altrimenti sappi che comunque per me è già importante che ci sia questo posto virtuale che accoglie tutto questo, grazie davvero.

Un saluto. Ilaria

Cara Ilaria,
io ho tutto l'interesse a leggerti, a darti il mio parere, anzi, no, diciamo meglio, ad interagire con te.
Perchè ho modo di ampliare la mia esperienza coi sogni attraverso chi come te decide di coltivare questa meravigliosa nostra risorsa....

(sogni = risorsa....uhmm...è un'associazione che faccio ora, credo ci lavorerò su questa ipotesi)

Ora, l'unica cosa è che ho bisogno del momento giusto (lo sento a istinto, giusto per me) per rispondere....

Ho letto il tuo sogno , ritengo sia davvero bellissimo, il papiro, il messaggio....
credo che tu possa sentirti molto felice ed onorata di questo dono che ti sei fatta, confermi?

Credo siano grandi conferme, ma mi stampo e leggerò in un momento calmo per lasciar uscire tutte le mie sensazioni...(anche se quelle a caldo di ora non sono meno importanti).

Quanto a Giove, è probabile che ci sia qualche pianeta ad esso collegato, o nel tuo tema o nei transiti ora, che val la pena tu prenda in considerazione.

Oppure il messaggio è: proteggi Giove, cioè ciò che lui simbolizza: la fiducia, l'ispirazione, la voglia di espandersi inglobando esperienza e saggezza, la nostra filosofia di vita...la certezza bonaria e fiduciosa di farcela....tutte cose che sanno di...fortuna, non trovi?

Dammi i tuoi dati, ripeto, lasciami un pò di tempo e inoltre risollecitami pure se per caso vedi che dopo un pò non arrivo, si vede che mi sono persa per un attimo sotto le tante cose belle che sto facendo (belle ma sono diverse)...anche perchè sai, sto conducendo l'esperimento interessantissimo di non correre più come una dannata per fare tutto, di vivere il tempo e le cose con il ritmo un pò pù pacato di un buon respiro..e la cosa mi riesce abbastanza bene, poi se una volta dimentico per un attimo qualcosa non me la prendo più...questo è in generale, ora comunque ti stampo e tornerò a te con altre cose.

Nel frattempo perchè non provi a raccontare le tue interpretazioni? e ad es. quello che trovi in quei cantanti, cosa ci leghi, che frasi, che canzoni....se sei felice del sogno, i tuoi entusiasmi, mi viene da dire, di bambina, perchè mi è sembrato di sentirli mentre leggevo, non so se sono solo i miei, ché io quando trovo di queste cose mi metterei a saltellare di gioia come una bambina innocente e felice....

A presto carissima, continua pure e scrivi tutto quello che vuoi, che mi fai solo un regalo.

(oh, te la sei scritta su un quaderno, sì, tutta sta roba? oppure stampa e raccogli, ma non scordare quando ci lavori di scrivere a mano, di fare segni, frecce, sottolineature colorate, personalizza il tuo studio e la tua espressione, e questo ti porterà sempre più a contatto con te stessa.

Un bacio,
Bruna
(La cosa è molto interessante, cara Ilaria).

Ciao Ilaria,
essendo io interessata ai sogni, cerco di legger anche quelli altrui.
I tuoi li ho letti ora, tutti di seguito...
ed istintivamente mi viene da notare e rimarcare
la forte presenza spirituale...
le figure indiane, la chiesa, le immagini sacre..
posso chiederti se il tuo rapporto con la religiosità sta cambiando?

sempre se te la senti di rispondere, sai...
magari ci sono momenti un cui preferiamo tenere ancora un po' per noi i nostri pensieri più intimi..

e, sempre se ti va, tanto per parlarne assieme,
se ultimamente ti senti un po' distante dall'ambiente che ti circonda...

Molto interessanti i tuoi sogni...

un caro saluto,

Costanza

... sono talmente tante le cose che mi animano, le cose che vorrei dire che faccio fatica a trovare un filo logico per organizzarle, infatti ho scelto di non farlo, di lasciar scorrere le emozioni sui tasti così come nascono dentro.
Sono turbata, molto, i sogni dell'altra notte mi hanno lasciato dei nervi scoperti che ora sono ipersensibili.

Perchè l'hanno fatto solo gli ultimi? L'hanno fatto anche gli altri, ma in maniera diversa ... ora mi sento come se avessi tolto il tappo ad una diga ... e tutto sta venendo fuori, mi sento come dopo una profonda seduta psicoanalitica, rimescolata, spossata, consapevole ... ma di una consapevolezza non ancora matura, più che altro è lo stupore che cose che avevo già capito, o su cui stavo lavorando in altri ambiti, mi siano esplose dentro ... e anche se il messaggio che mi è arrivato è semplice, anche se non è nuovo l'ho "sentito", molto, mi ha folgorato ... e non mi chiedo il perchè, basta cercare di capire sempre tutto e di spiegare sempre tutto!!
(sono queste, Bruna, le emozioni che non vivevo fino in fondo?)

Devo cercare di spiegarvi meglio ...
Nei precedenti sogni, sebbene Bruna e anche tu Costanza, voi trovaste delle simbologie positive, spirituali, io vedevo un blocco (la cacca in bocca del primo sogno?), io ero in stallo, non reagivo ai continui inviti a muovermi, diciamo pure che avevo paura.
Ora invece mi pare ci sia stato un salto di qualità, mi sono mossa e sono tornata a casa, si ricomincia da lì.

Non conosco le simbologie, la mia è un'interpretazione di pancia ...

Le balle di fieno. Sono io quella balla di fieno venuta male, sono io che ho tradito, o mi sento di aver tradito, le aspettative che c'erano su di me. Quella me stessa che sta sistemando il fienile, è la mia parte saggia, che cerca di rimettere a posto le cose dentro di me e mi parla, mi mostra come io mi sento, eppure è proprio attraverso questa esperienza che posso scoprire la mia vera ricchezza interiore, qualcosa che non so ancora di avere (il disegno sul papiro), le mie potenzialità.

Il bar. Anche quel bar sono io. Ora sono un posto anonimo e spoglio, ma sono stata qualcosa di diverso, vivevo, avevo un'identità, ora di tutto quello che ero non è rimasto più nulla ... certo un posto vuoto e scarno può essere arredato come si vuole, in questo ha mille potenzialità ... ma è quel vuoto momentaneo che fa male ora!

La casa di zia. Mi sono chiesta perchè, quando nel sogno ho sentito la necessità di un posto dove andare, perchè ho scelto la casa di zia e non la mia, cioè quella dei miei genitori, o quella dei nonni, che anche se morti avrei potuto far rivivere nel sogno. La spiegazione che mi sono data è che la casa di zia rappresenta la parte buona delle mie radici, quella gioiosa, quella che mi accetta come sono o da cui io mi sento accettata qual sono, mentre a casa mia sento sempre un velo saturnino che mi opprime.
Altra ipotesi, visto che si tratta anche di nutrimento, ho forse bisogno di nutrire la parte più gioiosa e positiva di me, quella che nelle mie radici è rappresentata dalla zia, o forse è quella che mi può dare nutrimento ora, in questo momento della mia vita.

Questo è quello che io ci ho letto. Ho fatto anche altri collegamenti, anche sulla musica avrei da dire e di come la mia spiritualità sta cambiando Costanza ... ma ora il dovere mi chiama e devo staccarmi dal pc.
Voglio solo dirti Bruna, di non sentirti in dovere di rispondermi, questo come ho detto è il mio quaderno dei sogni ... fai le tue cose, sono contenta per te che siano belle e tante, vieni quando puoi, quando hai qualcosa da dire (è vero, i momenti devono essere "giusti"), ti invidio un pò per il tuo esperimento, se ci stai riuscendo sei grande ... io non ci sono ancora riuscita!

Costanza, come hai fatto a cogliere quelle cose di me dai sogni? Mi farebbe piacere sapere da quali aspetti mi cogli così ...

Un caro saluto. Ilaria

Cara Ilaria,
non vengo per dovere, ma perchè sento importante essere partecipe del dialogo...
perchè rispondere agli stimoli è piacevole...

le cose che sto facendo, sì, sono belle, ma io non è mica che ci riesco sempre alla grande, cerco di trovare l'equilibrio, è un tentare...un pò ti sembra di tenerlo, poi lo riperdi e lo ricerchi, a volte sei stanca, altre ti scoraggi un pò...ma l'importante è che in me si sia risvegliata la voglia di gioire della vita e delle piccole cose...

Mi pare che stai lavorando tanto tanto bene, ne sono felice..
non perdere mai la fiducia, se capita, pensa a quanto sei in gamba e quanto stai affidandoti e ascoltando....dobbiamo nutrirci e rafforzarci anche in questo modo...non parlo di essere ciechi, ma, consapevolemnte, di tirarci su e sostenerci quanto necessario...

a presto,
Bruna

Ciao Ilaria,

oggi purtroppo non riesco a partecipare, rimando a domani!

Un caro saluto,

Costanza