scusatemi se mi approfitto esageratamente di voi...diamo la colpa a Nettuno che ,transitando, mi trasporta cosi spesso nello sconfinato mondo di Morfeo.
Mi piacerebbe avere un parere su questo ENNESIMO sogno che si colloca a cavallo tra il mio volare sugli alberi e il mio sfidare il vento.
è completamente diverso anche se mantiene alcuni punti in comune con gli altri.
Il sogno:
c'è una strada molto stretta,senza traffico,presumo in un paese medioevale (???) il terreno è coperto non da asfalto ma da sanpietrini o comunque ciottoli.Ci sono due scale ai lati formate da gradini "vecchi" molto alti,sono circa una decina che fanno da ala,perfettamente simmetrica alla strada.
Sopra la scalinata ci sono abitazioni,locali....ci sono porte e finestre .
Io mi trovo in uno di questi locali,so che è un negozio (il mio) credo sia una panetteria ma è totalmente vuoto:c'è solo un enorme bancone di acciaio e null'altro.
Non mi da l'impressione di essere un negozio di prossima apertura ma la sensazione che sia un'attività chiusa anche se non c'è polvere o desolazione intorno.Non c'è niente,non ci sono tracce di ricordi....Una grande vetrata si affaccia sulla scalinata e mi permette di vedere la casa di fronte.Improvvisamente sento gridare,qualcuno che litiga violentemente.Mi incuriosisco perchè mi sembra di riconoscere una voce-nota e apro la porta.Vedo allora di spalle mio padre,sulla scalinata di fronte,che arretra con le mani sollevate come se invitasse alla calma qualcuno che io non vedo ma che grida furiosamente dalla casa.
In un baleno,mio padre e i miei due vicini di casa,scendono velocemente dalle scale come se fuggissero da una bomba pronta ad esplodere.
Resto allibita.Per poco ....perchè improvvisamente dalla mia destra,da una piccola porta,escono due uomini che sorreggono un altro uomo,tenendolo per le gambe e le braccia.Corrono anch'essi giu dalla scala sostenendo questa persona che è ferita,come fosse stata accoltellata:vedo la camicia bianca sporca di sangue.Immediatamente dopo esce una gran folla,persone che erano "dentro"(era una chiesa e a quanto pare si stava svolgendo una Messa)....le persone NON sono spaventate o terrorizzate ma c'è un mormorio e un brusio di sottofondo come se commentassero l'accaduto a voce bassa.
Da questo gruppo di persone si staccano mia cugina e mio fratello che si avvicinano a me.
Mia cugina è in piena crisi isterica,piange,trema come una foglia,non riesce a respirare e mi si attacca letteralmente alle gambe,gettandosi ai miei piedi.Indossa un bellissimo vestito lungo bianco con delle grandi foglie verdi stampate e mi dice :Mi sono spaventata,ho tanta paura....Io ,senza piegarmi,le accarezze le spalle dicendo :è tutto finito,stai tranquilla... e,come per incanto,lei si quieta,si rannicchia tirando verso se le ginocchia restando però seduta sui miei piedi.
Arriva anche mio fratello con un atteggiamento completamente diverso:da sbruffone,con una finta e fuori luogo arroganza.Ride ma in modo isterico come se volesse celare e nascondere la sua paura.Sbuffa,ridacchia ma ,avvicinandosi,si accomoda letteralmente tra le braccia di mia cugina,mettendosi un dito in bocca,come fosse un bambino piccolo e non un uomo di 40 anni.
E cosi mi sveglio.....con la sensazione di avere due quarantenni (nella realtà)appoggiati come fossero due bambini terrorizzati alle mie gambe...
Questo sogno NON mi piace perchè non mi piacciono le sensazioni che trasmette:non c'è paura o terrore,disperazione o ansia...c'è un forte distacco emotivo da parte mia.
Infatti resto in piedi,non "abbraccio",non rincuoro fisicamente ma assisto quasi impassibile alla scena.
Ho la sensazione fisica di essere alta,non distaccata o sopra il sogno ma....mi sento alta,le persone intorno mi sembrano piccolissime di statura....
un colosso di Rodi senza cuore.
Terrificante.

Caspiterina!
come direbbe Marge Simpson (li adoro)...
Ma se ti scusi di usare questo spazio, allora che ci sta a fare????

Ora ti stampo e leggo....

a dopo....
Bruna

(animo, un giorno apriamo anche la sezione incubi, così li esorcizziamo tutti!!! )

Letto!

Ora, un commento a caldo. Mi pare che tu stia sognando e anche descrivendo le cose con una grande compiutezza!

Da come racconti hai già interpretato moltissimo, il che non vuol dire che non si possa andare oltre, ovviamente.

Nettuno ti trasporta: e ti lamenti???? (Scherzo,eh!)

Paese medioevale: l'età di mezzo, Medioevo interiore? fase di passaggio....qualche caratteristica storica che si accomuna a quel che vivi...?

Panetteria: pane, cibo per eccellenza, = grano, frutto della Terra, = madre, archetipo del materno.
All'inizio è tutto asettico, ma niente polvere (non è roba dimenticata là, in disuso....forse semmai pronta x essere usata???). E' tua, tu produrrai pane, nutrimento, se vuoi...

Acciaio....ieri leggevo sulla Garzantina di Mitologia o dei simboli nn ricordo che "Gea stanca di essere appesantita dai figli che Urano le ricacciava in grembo estrasse DA SE STESSA L'ACCIAIO CON CUI FORGIO' LA FALCE che armò il braccio di Saturno" (uccisione del padre per diventare adulto)....inizio della coscienza.....

la bomba....chi può avere una bomba dentro? ci sono cose che devono venire fuori, si teme per questo...
ma quando accade non è tragico, non c'è terrore (ti rendi conto? è molto positivo!!)

La ferita: qualcosa deve uscire e qualcosa deve entrare...

Ti arrivano due giovani, femmina (bellissimo l'abito, il bianco dell'inizio di una nuova vita con le foglie verdi della Madre Terra - Natura - Femminile), che vicino a te si cheta, il suo terrore si placa e lei si tranzuillizza...
QUEL FEMMINILE CHE TU TRANQUILLIZZI, COCCOLA IL MASCHILE ANCHE LUI SPAVENTATO, gli fa da madre e sostegno...

Caro Colosso,
sei sicura di sentirti senza cuore? non è per caso un giudizio della mente (qualche vecchio retaggio)sul distacco emotivo di un Io che riesce ad osservare e partecipare al miracolo di una ricongiunzione femminile maschile interiori, con distacco compartecipante e senza l'affanno di dover intervenire perchè già sta tutto avvenendo?

Il sogno è bellissimo, tu sei davvero abile nel descrivere i risvolti e le sensazioni, non ti azzardare a limitare le tue partecipazioni qui!!

Ma se quella sensazione di essere senza cuore è l'ombra che ti rattrista, lavora su quella: cerca di approfondire.

Prova a fare un dialogo (vedi mio penultimo articolo nel Lab x l'esempio), oppure facci su associazioni libere..poi ovviamente fammi sapere...

Spero che tu stia scrivendo tutto su un quadernone, anche le interpretazioni e riflessioni, perchè la rilettura a distanza e la scrittura a mano ti aiuteranno ulteriormente...

Bacio colossale

Brna

mi accorgo sempre più con stupore che,rileggendomi e leggendovi,mi si aprono tanti cassettini:della memoria,delle associazioni,delle connessioni mentali razionali che prima mi sfuggivano.GRAZIE
Sono del Cancro quindi legata al concetto di "memoria"però ho una visione del Tempo molto personale,contestabile e contrastata (dagli altri).Non vedo il Tempo come un medico che guarisce le ferite,che lenisce il dolore perchè penso che Tutto vada invece affrontato.Anche a muso duro ma....vissuto e non certo dimenticato nell'oblio per fuggire a una eventuale sofferenza.Insomma preferisco "morire"sul campo di battaglia che disertare..... ::smile::
Il mio plotone di esecuzione è anche reale,astrologicamente parlando,perchè è riconducibile allo stellium in casa XI (Luna-Urano-Nodo-Plutone-Marte) la casa degli altri,degli amici,dell'amicizia.
E-penso-questo sia rappresentato moltissimo nel sogno.
I miei ultimi mesi,anzi 2 anni,sono contrassegnati,segnati,incisi dalla fine di un'Amicizia che oserei definire fondamentale per la mia vita e per la mia crescita emotiva.
Amicizia finita con una discussione ,banalissima,ma violentissima quasi una violenza fisica,da asilo direi.
Questo ha provocato in me due reazioni diverse che-penso-si possono riconoscere nei due personaggi del sogno :cugina e fratello.Da una parte c'è la DELUSIONE (mio fratello)per l'atteggiamento arrogante,beffardo,quasi ironico nella sua indifferenza ma anche la CONSAPEVOLEZZA della purezza,della sincerità,della lealtà del sentimento di Amicizia (mia cugina e il suo vestito)...come sapere che alla base,c'era è c'è ancora un'emozione e una fiducia infantile ,sincera ,che soppravvive anche davanti alla tracotanza maschile...come se -nonostante tutto-ci sia ancora accoglienza (mia cugina nella sua disperazione,accoglie,mio fratello e lo coccola )
Anche l'acciaio del bancone esprime forse la voglia di anestetizzare il tutto,di mettere una lastra di freddezza sul passato che NON è cancellato perchè non c'è polvere o abbandono....è come sospeso...visibile ma non utilizzato....infatti esco fuori ,immediatamente,quando sento gridare.
A questo punto,potrei anche lanciarmi nell'interpretare il ferito,sanguinante,portato fuori dalla chiesa...credo sia un concetto-simbolo di Amicizia-per me sacra-che è stata pugnalata.....e io,nella mia immobilità,ho ai piedi la tenerezza e l'ira,la delusione e la speranza...che si abbracciano come in una fusione,una condivisione.....che bello...bello-bello.Tristemente bello.

E' indubbio che anche questa interpretazione va bene.
Nel sogno, come nell'inconscio, coesistono sulo stesso piano anche realtà diverse, perfino contrastanti a volte....

Cara, non sono riuscita a vedere il tuo tema, cosa che mi auguro di riuscir a fare prossimi giorni, comunque anche io ho molte valenze Cancro, una memoria quasi esclusivamente emotiva, che fa spesso collegamenti strani, una seconda ottava forti e lese, che ORA sto imparando a gestire, gestendo gli abbandoni emotivi, che hanno segnato tanto la mia vita, per farmi comprendere probabilemente che una volta trovate le mie risorse interiori e il valore di me conferitomi da me stessa, ho gli strumenti per affrontare i possibili abbandoni che costellano la vita...ma ci è voluto tanto lavoro, avr passato sofferenza, e...tempo (fortunatamente la mia valenza carpicorno mi sussurra che il tempo - Crono - Saturno può essere anche alleato)...

Sto leggendo Distacchi, di Judith Viorst, consigliato qualche giorno fa da Lidia, è molto ben fatto e accompagna dolcemente ad accogliere i distacchi necessari a crescere.

L'immagine dei cassettini è bella e calzantissima....

Un abbraccio grande
Bruna

certamente il Tempo deve essere un alleato ma non deve essere,credo,una scusante,un aggancio per non affrontare le cose.Io penso-da sempre-che le cose irrisolte,quelle sepolte nel Tempo,coperte dall'oblio prima o poi si riaffacciano prepotentemente sulla scena della Vita.Si deve risolvere e poi dimenticare.Non dimenticare passivamente per risolvere. ...e qui credo che la mia congiunzione natale Plutone-Marte si mostri totalmente.

Sono certamente d'accordo con te...risolvere (superare, elaborare) e poi passare oltre...

Con Marte Plutone (che ho anche io) certo la grinta per poterlo fare non manca..

Bacio e buon fine settimana
Bruna