Inserisco questa domanda, perchè spero che possa interessare non soltanto a me ma anche ad altri partecipanti del forum.

Care Lidia e Chiara Inesia,

quali sono secondo voi le possibili cause dell'insorgenza per la prima volta della Cefalea a grappolo?
Si può mettere in relazione con la mal sopportazione del nostro quotidiano o con il rapporto di coppia?
Grazie se vorrete rispondermi.
(per fortuna non mi riguarda direttamente:-)

Mi chiedo anche se c'è qualche transito nel cielo natale che può essere messo in relazione con questo disturbo?

ciao :-) Viola

Cara Viola,

la cefalea, così come l'emicrania è uno dei disturbi più diffusi a cui ancora la medicina convenzionale non ha trovato, come per tante altre patologie, nè le cause specifiche, nè il rimedio.

Il problema psicosomatico della cefalea è un pò complesso e non sempre di facile individuazione, ma per fortuna la manifestazione della sintomatologia può aiutarci molto ad inviduarne la probabile causa.

Ad esempio se si tratta di emicrania che si localizza prevalentemente alle tempie potrebbe essere un problema di rabbia trattenuta e non ben elaborata, poichè nelle tempie passa il meridiano della vescica biliare a cui è collegata la rabbia.

Se invece è cefalea occipitale che coinvolge anche il rachide cervicale e viene su verso gli occhi e avvolge la testa come a casco si potrebbe pensare ad un problema collegato alla vescia urinaria, poichè è questo il percoso di detto meridiano e in questo caso potrebbe essere un problema correlato alla situazione intima relazionale, nel senso di situazione sessuale. Potrebbe essere facilmente collegata ad abusi fatti o subiti, che anche se non necessariamente sessuali possono essere stati vissuti come tali, perchè non è mai il fatto che fa il sintomo, bensì come viene vissuto dal paziente, o comunque collegato a qualcosa nella sfera sessuale che non è in coerenza con l'individuo.

Credo che la cefalea sia il sintomo di qualcosa che fa fatica ad emergere, ad essere identificato, che si è messo e cacciato molto infondo alla coscienza, altrimenti se fosse più chiaro lo stesso sintomo si manifesterebbe in un altro organo dalle più chiare correlazioni, immagino. Ma questo è ancora da dimostrare.

Può anche indicare un'attività mentale non coerente con la persona.
Non so sono tante le correlazioni che si possono fare, dipende dalla persona che ne soffre, da dove si manifesta, in che contesti, quando nella giornata, nella settimana, ma soprattutto dalle carattestiche che presenta quando si manifesta, se pulsante, costrittiva, ecc.

Per capire l'orgine è molto importante un'anamnesi accurata della sintomatologia, della personalità della persona, nonchè, anche magari con l'aiuto dell'astrologia e dei transiti, cercare di capire cosa c'è che chiede di essere visto ed integrato, perchè come tale il sintomo ci chiede attenzione su qualcosa di molto importante che stiamo trascurando.

Questo è il mio punto di vista.
Cari saluti!

Chiara Inesia

Gentilissima Chiara Inesia,

ti ringrazio moltissimo per la tua risposta. Molto esauriente come sempre:-) grazie ancora.

Viola

cara chiara ..leggo sempre con molto interesse cio che scrivi
sei un medico omeopata o una naturopata?
posso chiederti in quale città vivi e lavori?
grazie

Ciao Paola,

grazie per le tue parole, ti rispondo molto volentieri.
Sono medico, mi sono diplomata in una scuola quadriennale di omeopatia e terapie integrate e mi sono parallelamente perfezionata in medicina psicosomatica ed energetica.
Vivo e lavoro a Rimini.
Cari saluti!

Chiara Inesia

siamo un po distanti...io abito a torino difatti.. ti avrei volentieri scelto come medico..
conosci dei bravi medici omeopati o naturopati di torino?
se ti mando la mia e-mail potresti mandarmi qualche nominativo?
sweetxy63@yahoo.it
se ti va naturalmente..
grazie

Mi spiace Paola,

ma non conosco nessun medico che si occupi di medicine naturali dalle tue parti.
Penso che in questo però ti possa consigliare Lidia, visto che è della zona.
Cara saluti!

Chiara Inesia

ciao Paola io sono di Torino il mio omeopata
ha lo studio vicino al centro nn ho voluto scriverti all'indirizzo di posta senza il tuo permesso
se vuoi io posso darti il nome del mio,
devo dire che funziona bene come medico
fammi sapere
ciao Bruna

cara Viola,
penso che Chiara Inesia ti abbia detto moltissimo di questo disturbo. Posso aggiungere una valutazione astrologica, fermo restando che non conosco la tua data di nascita e quindi neppure il tuo tema.
In ogni caso, la cefalea in genere richiama dei valori ARIETE. Infatti, a quel segno, corrisponde la testa come parte anatomica e, di conseguenza, i dolori che colpiscono quella parte del corpo.
Personalmente credo che Marte c'entri sempre con il discorso della cefalea e che, del tutto inconsciamente, non lo si riesca a canalizzare bene e quindi, la sua energia finisce per creare difficoltà e blocchi anzichè venire liberata e favorire uno "scaricamento".
Ho visto molte persone soffrire di cefalee di vario tipo ma sempre di grande intensità.. sempre con valori ariete e punti particolari del segno molto segnati..

Se vuoi darmi la tua data.. guarderò con attenzione.
Un saluto LIdia

Cara Lidia hai aggiunto qualcosa per me molto utile ...proprio la mia migliore amica, nonchè collega soffre di emicrania ...essendo amiche tu sai, non si può essere terapeute l'una dell'altra, ma si cerca in qualche modo sempre di confrontarci anche noi, lei con i suoi disturbi e io con i miei.
Lei è Capricorno ascendente capricorno con sole in prima, poi ha anche il nodo nord in prima e ha marte opposto a plutone e forse anche Marte quadrato al sole, non ricordo bene perchè non ho il suo tema sotto mano ...accipicchia ....ci sta tutto.
Poi conoscendola molto bene, già avevo intuito da un pò la probabile origine della sua problematica, ma sai è difficloe essere neutri con i nostri amici, ma ora ciò che mi dici sembra proprio confermare le mie intuizioni.

E comunque siccome l'ariete è governato da Marte e da Plutone ...proprio gli esempi che ho fatto dei due meridiani vescica biliare e vescica urinaria parlano di Marte e di Plutone per come li intendo io, per la correlazione al tipo di energie emozionali ...incredibile come senza averle neppure calcolate le cose tornino in maniera così precisa!!!!

Grazie Lidia, un caro abbraccio!

Chiara Inesia

mio marito..portatore sano di cefalea a grappolo..è stato un grosso problema x lui x diversi anni.
Il medico infine gli diede la bombola dell'ossigeno come ultimo rimedio x lenire il dolore(l'ossigeno dilatava le vene).
Ogni tipo di calmante era inutile nelle fasi acute.
Dopo varie insistenze ha provato un metodo alternativo(lui crede solo medicina classica) l'ho convito ad andare da un pranoterapeutico che con dei massaggi alla testa al viso ed anche ai piedi(conosce anche riflessologia) si è guarito.
Chiaramente mio marito disse "si vede che doveva passare" ..strano dopo 5 anni di dolore!
mio marito ha giove in ariete 2 casa quadrato ad urano in cancro settima casa, marte in ottava vergine.
Che la causa dell'emicrania sia la relazione con me?

Ahahaha Mire ...sei un mito!!!!!

Ma tu che centri???
Tu gli hai trovato la persona che lo ha aiutato a risolvere il problema ...altrochè!!!

E poi se il problema era la relazione con te ...visto che sei ancora sposata con lui, avrebbe ancora lo stesso problema, no??!!

O forse in quel periodo tu sei cambiata e diciamo ...sei stata più "disponibile" con lui??!!!

Ehehehe ...chi lo sa??!!

Bacioni, bacioni!!!

Chiara Inesia

cara Mirella,
di sicuro non credo che fosse la relazione con te.. ma credo, invece, che quella quadratura Marte Urano indichi una energia psichica non utilizzata e non canalizzata bene attraverso il corpo e attraverso la testa.
Non so se riesco a spiegarmi bene.. tuttavia, Urano e Marte.. sono due energie molto difficili da mettere insieme, perchè Marte è fisico, mentre Urano è psichico ed elettrico.. e quando sono quadrati indica che Urano non riesca a canalizzare la sua immensa energia attraverso Marte che, comunque rappresenta anche il sangue.
Forse c'era una eccessiva concentrazione di sangue che creava un fortissimo dolore.
Certo, questo non vuol essere una verità.. però sarebbe interessante capire se, quando il dolore è cessato, se lui ha cambiato qualcosa di importante nel suo modo di essere e di fare.
Un bacio Lidia

ciao lidia il quadrato urano è con giove in ariete è lo stesso che con marte?
Non so se abbia cambiato qualcosa, ma lui è uno che rimugina continuamente, ha la testa sempre in movimento, si mille problemi prima di agire..forse tu dici come se non riuscisse a realizzare tutto quello che ha in testa?

cara Mirella,
noi non possiamo fare altro che cercare di analizzare i simboli. Giove è il simbolo del nostro bisogno di espanderci e di crescere; è un pianeta che ha bisogno di molto movimento psicologico perchè vede in continuazione nuove cose e le vuole portare all'interno dal momento in cui le coglie con l'occhio della mente o con l'occhio esterno. Il suo è un bisogno di nutrire prima il corpo, poi la psiche ed infine, l'anima.. le sue tre sedi ci parlano proprio di questo e lui non si arrende mai.. vuole che ci ARRICCHIAMO in continuazione, senza limiti.. lui ha il compito di non lasciarci prendere dal senso del limite.

URANO è la parte di noi che non vuole che restiamo uguali... i due si somigliano tantissimo anche se sono diversi sul dove vanno a parare... Giove lavora ancora all'interno della coscienza, Urano a mio avviso, prepara il terreno per aprire nuove possibilità e nuove connessioni in modo da aprire la strada a Giove e alla sua potenzialità di comprensione.

Urano però vuole portare Giove molto oltre la coscienza.. vuole che cavalchi sentieri non ancora battuti e desidera che il soggetto diventi portatore a tutti gli effetti del nuovo.
Il fatto che vi sia una quadratura lascia intendere che, a qualche livello, lui abbia delle paure, dei dubbi e che spesso si areni.. come dici tu.. in elucubrazioni che poi possono ingorgare il tutto a livello cerebrale.. bloccando, simbolicamente anche lo scorrimento di tutto ciò che è il flusso informativo e "sanguigno".

Urano Giove è un soggetto che deve risolvere un blocco per poter fare ciò che i due pianeti gli chiedono.. ci vuole coraggio, apertura e spesso, capacità di affrontare il nuovo superando la paura di non essere accettati. Forse c'è qualcosa in questo che lo ha frenato a lungo..

Giove è un pianeta che ha sempre bisogno di un adattamento.. Urano se ne frega di essere adattato all'esterno e desidera che si creino invece possibilità di accettazione della diversità.. Forse, a livello psicologico profondo lui non accetta totalmente la sua diversità di pensiero.

Posso farti un esempio del trigono: io ho il trigono tra Urano e Giove e devo dire che è parecchio scomodo, nel senso che è quasi "arrogante" il modo attraverso cui la mia mente funziona.. spesso se ne frega.. anzi se ne fregherebbe totalmente delle convenzioni, ma purtroppo il problema è che deve accettarne alcune, altrimenti non potrebbe intendersi con nessuno..
Penso che il quadrato invece faccia sentire profondamente il senso di diversità e spesso di estraneità.. e soprattutto questa continua sollecitazione che alimenta la mente e che non dà tregua, cambiando e ricambiando in continuazione il proprio pensiero.
E' estenuante a volte.. ma anche eccitante.. però, credo che la quadratura invece sia angosciante a qualche livello.
Un saluto Lidia

capito benissimo concetti, e il tutto si adatta a mio marito.
...e lui che sostiene che sono tutte cavolate!

cara bruna ..scusami ma ho letto solo adesso la tua risposta..non trovato più la discussione..
si ok mandami pure l'indirizzo..sulla mia e-mail sweetxy63@yahoo.it

grazie