Ciao Bruna,

recentemente ho fatto un sogno del quale penso di aver compreso abbastanza il significato.

Mi rimangono alcune perplessità...

per la maggior parte del suo svolgimento, diciamo,
le persone che ne facevano parte erano incolori
mentre io ero coloratissima.

In particolar modo spiccavano il rosso, colore che non mi appartiene pur piacendomi, e che di fatto abbandonavo
a favore di un azzurro intenso, colore che amo di per sè ...

puoi forse cortesemente spiegarmi cosa rappresentano in genere questi due colori?

ah sì, c'era pure un bel porpora violetto...

grazie,

Costanza

ciao Costanza non conosco il significato del sogno, ma mi è venuto in mente che il colore dell'acquario è lo zaffiro, il blu intenso, anche freddo. Dà pae alla mente. rasserena e concentra.
Il rosso, l'ariete. Secondo me è lontano dall'acquario, anche se gli può piacere.
Il viola è credo l'ultimo chackra, anche quello energia psichica, forse i pesci?
Scusa le banalità e semplicità, però magari sullo zaffiro ti puoi informare, pietra e colore.

ciao,
chiara

Scusa Costanza - sono alle prime armi anch'io in materia - e sto' cercando di capirci qualcosa anch'io - ;
Mi viene una domanda .
Non è che c'è un desiderio interiore che vorresti realizzare? ;forse stai vivendo una relazione,una storia sentimentale troppo passionale ,un tantino aggressiva ,sensuale,sessuale ma che vorresti un tantino di piu' tenera e delicata ?
La mia è solo una idea,una ipotesi .

arabello

Cara Costanza,
il fatto che tu fossi piena di colore rispetto al resto del sogno può indicare una concentrazione di vita su di te, magari sei in un momento di trasformazione o particolarmente intenso.

Tu mi chiedi il significato dei 2 colori, il rosso e l'azzurro.
Giustamente Chiara ti dà delle indicazioni su cui riflettere, che sono giuste, e Arabello ti suggerisce un'interpretazione qnch'essa interessante.

Ora, il rosso è chiaro che indica vita, sangue, spirito vitale/combattivo, passione, ardore, amore passionale/carnale....esuberanza, energia e intensità vitale, insomma.

L'azzurro è il colore del cielo, dello spirituale, mescolanza di blu e bianco, dove il blu è riposante e freddo colore che sconfina verso la notte e il bianco il colore dell'innocenza-purezza-inizi.

Ma al di là dei significati dei colori, non difficili a ragiornarci un attimo, è interessante la connotazione che tu dai loro.

Il rosso "spiccava in particolar modo" sebbene tu poi opti per l'azzurro intenso che "già ami".

Mentre il rosso "non ti appartiene - ne sei certa? - ma ti piace".

Una cosa che ti piace in qualche modo ti appartiene...forse bisogna solo trovarlo, il modo...

Arabello ha fornito un'intrigante nota passionale, che personalmente mi piace, nella sua interpretazione.
Ma anche restando più sul generico....

Che ne dici? Ci vuoi raccontare la tua impressione a questo punto? Mi piacerebbe anche sapere in che modo il rosso ti si propone e tu opti per l'azzurro (colore anch'esso bellissimo: personalemnte per 3-4 anni durante un importante transito di Urano che mi ha fatto fare cambiamenti importantissimi di direzione di vita ho vestito di azzurro intenso - turchese praticamente di continuo...).

Assai più di recente, ho sognato anche io un particolare di un sogno di un rosso vivissimo che spiccava pur esendo tutto il sogno a colori: era la salopette (abito maschile!!) di una bimba neonata che avevo appena partorito! Ricordo il rosso con un'intensità che niente raggiunge!.

Ah, per i chakra, il rosso appartiene come il nero al Primo (radicamento, sopravvivenza istinti primari), ma secondo me scivola nel secondo attraverso l'arancio, sessualità. L'azzurro ha a che fare col 5°, gola, comunicazione.
Il porpora lo vedo come un misto di rosso e viola, giustamente come dice Chiara, 7° chakra, l'illuminazione e apertura allo spirituale....vedi un pò tu...

un abbraccio, e se illustri ancora la cosa ci fai piacere e ci consenti di arricchire i significati, se e nella misura in cui ti va

Bruna

Grazie Chiara, Arabello e grazie Bruna...

ognuno di voi ha colto qualcosa malgrado gli scarsi dettagli che ho fornito, trattandosi di un argomento che riconosco essere abbastanza privato e non so come abbozzare.

Arabello infatti ne ha colto il significato o quantomeno si è avvicinato al bersaglio,
almeno così mi pare...

Il mondo dei sogni mi affascina, convinta come sono, anche alla luce di un paio di esperienze personali, della potenzialità dei suoi messaggi e perciò, data la vostra cortese disponibilità, cerco per una volta di aprirmi pubblicamente anche se a fatica ...

Il sogno mi parlava dei miei quindici-vent'anni...
una sala da ballo all'aperto (...estate)
tanti volti di coetanei...senza colore...
e il primo ragazzo dal quale mi son sentita attratta fisicamente... vestito di blu (probabilmente il mio colore preferito)

Io completamente struccata (ora lo sono spesso ma all'epoca no, mi truccavo sempre)
e malvestita, anzi...in disordine (pure questo non mi accadeva mai...)
volevo ballare ma nessuno mi invitava, pur essendo tutti carini e gentili con me.
Decidevo allora di vestirmi meglio...
ed indossavo degli abiti coloratissimi e stravaganti
che mai in vita mia mi sarei sognata di portare:
in particolare un paio di stivaloni rossi con arabeschi dorati...non una cosa sexy, del genere tacco a spillo o che,
bensì degli stivali tipo quelli di Babbo Natale, caldi
ed ampi...

mi guardavo
e decidevo che erano troppo vistosi , li sostituivo con altri di colore azzurro intenso e mi annodavo in testa, a mo' di foulard, un turbante dello stesso colore...ed indossavo pure un paio di calzoni strani, larghi, colore porpora/violetto ed un gilet sempre coloratissimo:
molto "etnica" insomma, anche se lo stile era un mix fra un'odalisca pudica (niente trasparenze), una hippy, una donna russa (nel mio immaginario gli stivali erano "russi"..)
ed una, una ...non so dare una definizione...beh, qualcosa di spirituale c'era senz'altro.

Mi riguardavo
e pensavo che ero stramba ma che l'azzurro faceva risaltare i miei occhi e, pur notando con un po' di disappunto che ero ancora struccata, pensavo anche
che proprio dagli occhi, dallo sguardo, si capiva comunque che quella ero io.

Cara costanza, leggendo il tuo mess., mi viene di nuovo in mente l'acquario, il tuo segno: me lo ricordo, perché ho letto di pochi acquari.
Forse in quel colore ritrovi più te stessa, e lo carichi anche di femminiltà e sensualità in qualche modo. Cioè, non hai bisogno del rosso.
Ti ci vuole il blu, come dire...
E' un colore che dà anche pace mentale e distacco. Ma forse nel tuo caso, per te, è anche espressione del tua femminilità.

ciao,
chiara

Ciao Chiara,

ti rispondo domani, oggi ho fretta e commenterei...in fretta.


Un caro saluto,

Costanza

Cara Costanza,
innanzitutto grazie, veramente, per averci aperto il tuo sogno ed averlo condiviso.
Ti dirò subito che è un'atmosfera, quella che racconti, che spesso ho sognato anche io. Mi rifersico al fatto di "sistemarsi" perchè non ci si sente "a posto" e cercare un modo di essere più adatto per farci sentire bene nella nostra pelle (Venere simbolizza anche la pelle, oltre che lo stare bene, piacevolmente).
Io vorrei evitare di dare molte interpretazioni (mentre ben vengano i suggerimenti e i suggerimenti dagli altri), perchè l'interpretazione vera alla fine la dovrebbe trovare il sognatore.
Quindi devo trovare equilibrio tra il suggerire mie impressioni senza dare l'impressione che io stia dando "la" spiegazione.

La donna che alla fine tu descrivi nel sogno è davvero interessante, è un modello di femminilità che cerchi dentro te stessa, che vuoi far uscire fuori, che ha un suo mix, una sua ricetta originale, e tra l'altro a me è sembrata affascinante.
Il disappunto perchè mancano alcuni particolari (il trucco): lo conosco, mi è appartenuto nei sogni, magari indica un pò di perfezionismo, o di insicurezza da vincere ancora, o indicazione che si può ancora migliorare...scegli tu.

Il simbolo dello stivale: se partiamo dalla scarpa, secondo la psicologia c'è una chiara connotazione sessuale, riferita al femminile. Oltre che chiaramente strumento per camminare, per andare. Ma chiaro che, se siamo donne, dobbiamo "andare" per il mondo con ciò che siamo (e i maschietti? con che camminano loro? interessante, no? del resto per camminare occorre essere radicati, e anche i maschietti si radicano nela terra-madre-femminile).

Quindi il sogno ti invita a tirar fuori e valorizzare il tuo essere donna e femmina; quindi, andare per il mondo col tuo proprio femminile, ricco e sviluppato come merita.
Tu probabilmente stai vivendo una fase in cui vuoi curarti nuovamente (e magari ora in modo più maturo e consapevole) della tua femminilità, trovarle una dimensione che ti/le appartenga.
Quindi sperimenti e cerchi. Questo sicuramente a livello interiore, al di là di quanto puoi ovviamente vivere fuori.
Lo stivale è sempre una calzatura ma tu fai da un lato riferimento a Babbo Natale (simbolicamente è un omone simpatico la cui immagine è legata al mondo fiabesco infantile; ma è anche qualcuno che PORTA DONI!); dall'altro a preziosi arabeschi dorati (che sanno ben più di femminile e di atmosfere regali preziose) e poi ad una donna russa, chissà perchè mi viene in mente una giovane zarina, o avventuriera affascinante.
Tu il rosso lo provi, ma non te lo senti ancora tuo, troppo visibile!!

L'immagine di donna che esce, che ripeto, mi pare avere una sua femminilità intrigane anche se apparentemente più viaggiatrice ed avventurosa che erotica, mi fa pensare ad una Venere sagittariana, sollecitata magari da visioni uraniane...

La mia sensazione è che il rosso per te eserciti una attrazione ma anche timore, appunto, di essere troppo visibile....fossi in te questa cosa la valuterei...anche perchè sebbene preferiamo certi colori ad altri...è pur vero che i chakra li abbiamo tutti (almeno dovremmo, come i pianeti nel tema) e quindi ognuno di essi merita la sua attenzione colorata!

Comunque bello il tuo sogno! Raccontaci, se ti va, cosa ne trai tu, come sensazioni e come arricchimento (non c'è ovviamente bisogno che tu dica i fatti personali).


Per dimostrarti che non sei sola, ti dirò che il tuo sogno mi ha ricordato uno mio nel quale giravo per un paese con marito e non ricordo se figli (il sogno è scritto, appurerò), io faccio in modo di perdermi (perderli) tra le vie, entro in una taverna, mi metto a ballare sui tavoli, poi mi siedo e per dimostrare a tutto il mondo (ma forse soprattutto a me stessa, perchè non è che ci fosse poi tutta questa gente. lì!) che sono una sciamana-maga, dico che "ora metterò i piedi sul tavolo ed essi per magia calzerano delle scarpette di....petali di rosa"; mentre compio il gesto di sollevare i piedi da sotto il tavolo, dentro di me non sono per niente sicura che la magia funzioni, ma avevo voluto lo stesso sfidare e sfidarmi a credervi; quando tiro su i piedi e li appoggio graziosamente sulla tavola, essi indossano veramente le scarpette col tacco (la mia immagine è quella delle illustrazioni della scarpetta di Cenerentola) fatte di petali di rosa di un rosa delicato e anche intenso! al che io, incoraggiata, oso di più! e dico che ora le avrò fatte di rubino! penso di averla sparata grossa, ma anche quelle si manifestano! mi immagini seduta coi piedini sul tavolo a mò di texano (solo la posa, perchè ovviamente io ero delicata e femminile) con queste scarpette meravigliose aventi la luce rossa e trasparente del rubino? ....
Il sogno aveva un ulteriore seguito, anch'esso significativo, specie se lo penso oggi...
Non ti dico che gusto mi abbia lasciato...!!!
Ed era un periodo in cui io stavo lavorando sul mio femminile / Venere per rivalorizzarlo e riscoprirlo...non tanto come cura di me, che avevo avuto sempre, ma come sentirmici dentro e come scelte e valori.
Le interpretazioni mi sembrano chiare, anche se non corrispondevano ad avventure o storie che io vivessi ma proprio a un mio mondo interiore...
se riesco mi vado a vedere i transiti...
Quello che posso già dire, astrologicamente, è che in quel periodo più o meno avveniva la mia seconda lunazione (nelle progressioni è la luna nuova che si va a formare) esattamente sul grado della mia Venere natale! Bene, ho anni davanti per lavorare su questo affascinante archetipo!

Un bacione, Costanza, e auguri di buon viaggio nel tuo femminile!
Bruna

Bruna e Chiara,

credo effettivamente (..troppi simboli lo indicano...) questo sogno mi indichi e richiami la mia attenzione su quello che è stato ed è il mio modo di pormi come "femmina".

Il ragazzo col maglione blu...non lo penso mai e non ha avuto particolare importanza nella mia vita...
però indubbiamente il blu è un colore che mi piace molto e che per me rappresenta forse la completezza... il blu mi ispira fanciullezza (comprende il bianco, l'azzurro...), sportività ed eleganza ma anche maturità, sobrietà, educazione e saggezza. E ,... importante, pure mistero.

Ora, essendo stato questo ragazzo il primo a smuovere certe mie.. chiamiamole pulsioni adolescenziali (anche se cè stato solo un bacio fra di noi...)
penso di dover arguire che per me la fisicità del rapporto, dell'attrazione, è imprescindibile da altri fattori

...non ne sono tanto sicura, però...he, he...
ci scherzo ma devo ancora rifletterci sopra...
per capire se questa parte del sogno si rifà al passato più che al presente...

Dopo il blu c'è stato un "tentativo" di rosso...., rosso con arabeschi dorati
effettivalente anch'io ho pensato ad una zarina...
una zarina implica maestosità... probabilmente il desiderio di sentirmi speciale e regale anche nel rosso...
tinta senz'altro bella e vitale ma alla fin fine, per me,
troppo appariscente e, sempre per me, scontata nella sua valenza. E di fatto gli stivali sono sì rossi ma comodi comodi e caldi...
e ciò mi fa pensare al fatto che nella mia vita non sono mai stata capace di affermare la mia femminilità se ciò poteva andare a svantaggio della comodità ...
nel senso, no alle scarpe col tacco alto se mi facevano male ai piedi,
e così pure no agli abiti fascianti se implicavano il dover trattenere il respiro...

Mi ha dato da pensare anche il turbante in testa...
che nasconde i capelli..forte richiamo femminile...

forse alla fin fine il sogno mi voleva dire che devo continuare ad indossare i colori che più piacciono a me e portarli senza pensare ad un effetto chiaramente visibile e comprensibile a tutti ma che, per il mio modo di essere, richiama troppo l'attenzione oscurando le altre tinte

o forse
non che "devo continuare a"...
ma che è quello che "sto continuando a fare"...

beh, ci vuole un po' di tempo per chiarire anche con se stessi...però mi applicherò al riguardo.

Bello il tuo sogno, Bruna...
mi piace la tua sfida personale, il fatto che te la ridi fra te e te sapendo che potresti anche cacciarti in un guaio...,
ma c'è il desiderio di dare una svolta alle cose, di aria fresca...rosa e rossa allo stesso tempo.

Un abbraccio,

Costanza

ah, Bruna, ancora ...

il disappunto per essere struccata...

può voler significare insicurezza o perfezionismo (purtroppo sono tendenzialmente una perfettina...)

però potrebbe anche indicare un mio rammarico per essermi scoperta troppo...rivelata come sono fino in fondo ...senza filtri...

ma tant'è...ormai è andata...alla fin fine quella sono io.

Che te ne pare?

Un ulteriore abbraccio,

Costanza

Cara Costanza , secondo è tanto più sensuale o femminile o maschile, non importa, quanto pià riesce ad esprimere la sua essenza davvero. E' un questione di identità, che quando più profonfamente si sta bene e quanto più la si può esprimere dentro. E forse ognuno dentro ha il suo colore..., magari il tuo in quel momento/ora non lo so, si avvicina o è il blu...

ciao,
chiara

Mi pare che hai fatto un buon lavoro.
Il disappunto per essere struccata percome lo sento io è un pò della serie "forse non sfrutto tutte le potenzialità per apparire al meglio"...vero anche che c'è una bellezza valorizzata da trucchi e abbellimenti, più esaltata ed apppariscente, ed una più improntata alla naturalezza....io prima dei 20 anni mi sentivo molto insicura struccata, oggi a volte mi trucco altre no, e a volte ora mi sento bella anche struccata...ma forse una donna deve/può usare tutte le armi a vantaggio del suo esser donna, dalla semplicità alla sofisticazione, l'importante è che ci giochi su sentendovisi a suo agio...tutte cose che appartengono a Venere, in fondo...

Un abbraccione
Bruna

Scusa... a volte non si capisce niente quando scrivo, volevo dire:

secondo me una persona è tanto più sensuale, femminile o maschile non importa, quando può esprimere la sua vera essenza. E' una questione di identità. Quanto più si sta bene e si è in vero contatto col dentro tanto più la si può esprimere. La sensualità viene da lì naturalemente. Ognuno troverà un colore diverso che da dentro viene e forse il tuo era/è, non lo so, il blu...

ciao,
chiara

Chiara e Bruna...

trovo giuste le tue parole, Chiara,...
più si è sè stessi ...e meglio si sta, con sè e pure con gli altri.
E concordo anche sul fatto che la vera sensualità nasce dal dentro...


Bruna... penso abbia ragione tu per la faccenda del trucco...
magari è ora di ri-giocare un po' anche in questo senso...


beh, altro credo non ci sia da aggiungere...

Vi abbraccio entrambe e spero a presto con qualche altra chiacchiera...

Costanza

Un saluto anche a te, ciao!

chiara