IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni
 
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DISCUSSIONE: astrologia oraria
Lidia quando poni un quesito molti astrologi dicono di fare la carta del cielo di quell'istante per vedere come rispondere a quella domanda ma in astrologia oraria si guardano gli aspetti o dove si trova la luna o l'enquadrement della luna tra gli altri pianeti o cosa? grazie infinite
a cura di Babi
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RISPOSTE
 
del 05/02/2008 10:00:49
cara Babi,
purtroppo mi trovo a doverti rispondere che io non sono un'astrologa tradizionale. Io arrivo da una formazione psicologica e, dopo di che, non so per quale intuizione, ma ho compreso che da un tema natale si possono comprendere benissimo le dinamiche psicologiche di una determinata persona.

Io però non ho avuto una formazione astrologica tradizionale.. per cui non mi sono mai interessata di astrologia oraria, di rivoluzioni solari, di enquadrement della luna e di quant'altro la tradizione ci ha portato.

Io leggo un tema natale esclusivamente dal punto di vista simbolico.. non mi interessa capire quali sono gli "avvenimenti" che la persona vivrà e non ho la presunzione di capirlo e tantomeno di saperlo.
E' un tipo di astrologia completamente diverso questo e credo che i miei articoli, le mie lezioni, non lasciano dubbi a tutto ciò. Per cui, non so rispondere a domande.
Tra l'altro, odio qualsiasi cosa si presenti come tecnica.. per me l'astrologia è filosofia, è teologia, è studio dell'evoluzione dell'anima dell'uomo nel suo rapporto con l'universale.
Un saluto Lidia
a cura di LIDIA
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del 05/02/2008 10:45:17
Nell'astrologia esiste anche un pò di magia alle volte Lidia! Comunque grazie per aver risposto!
Il discorso sarebbe troppo lungo Lidia, penso che nell'Astrologia ci sia comunque un pò di sana magia altrimenti studieremmo Psicologia e basta.
le tinte degli astri sono così svariate e anche i loro significati e anche le loro varie tecniche.... non condanniamo sempre chi vorrebbe conoscere un pò di più di questa magnifica disciplina senza per questo ti assicuro relegarla o abbassarne il livello culturale!
a cura di BABI
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del 05/02/2008 12:50:17
Appoggio Babi....gli incontri,per esempio,sono un'evoluzione interna oppure frutto del caso?
Se io dovessi mettemi in mente di incontrare un pezzo grosso per avere una mano nel lavoro,sarei un visionario oppure quando mi sento pronto lo incontrerò?
Si la psicologia,le tematiche,l'introspezione,va tutto bene,ma a volte la vita è fatta di opportunità che non arrivano per tutti.......inutile dire che il treno passa per tutti,ma siamo noi che non vogliamo salirci....tutte balle.....io personalmente mi sono messo nelle condizioni di salirci,ma quel treno non è mai passato...e allora?
Non ero interiormente pronto....oppure.......
a cura di ''
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del 05/02/2008 14:16:44
cara Babi,
perchè pensi che io condanni le persone che fanno altre astrologie e che utilizzano le varie tecniche.
Io non condanno nessuno e mi dispiace che tu abbia questo tipo di sensazione. Io stessa, nei miei corsi quadriennali faccio studiare le varie tecniche anche se io personalmente non le applico perchè io mi annoio.
Io amo la parte filosofica ed umanistica della materia.. e la mia nona in Sagittario e il mio bellissimo Giove in Pesci la dicono lunga su questo.. Pero' non condanno nessuno.. ci mancherebbe..

Certo, non concordo sul fatto che l'astrologia sia "magia": l'unica vera magia è quella dell'animo umano..spesso insondabile, infinito e interessante al massimo livello.

Tuttavia, questo sito ha un taglio preciso perchè, visto che è il mio e che lo seguo io,non potrei fare diversamente perchè non sarei in grado di occuparmi dell'altra parte.
Un saluto Lidia
a cura di LIDIA
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del 05/02/2008 14:17:55
caro o cara..
le opportunità non è vero che non arrivano per tutti.. arrivano in base a come siamo dentro e in base a quanto siamo in grado di coglierle.
La vita è comun
a cura di LIDIA
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del 05/02/2008 14:19:54
caro o cara..
le opportunità non è vero che non arrivano per tutti.. arrivano in base a come siamo dentro e in base a quanto siamo in grado di coglierle.
La vita è comunque intierezza, sempre ed in ogni momento, ma noi non cogliamo mai, se non per alcuni attimi fuggenti...

Questo non c'entra nulla con la psicologica.. ma con la sincronicità.

Certo, è difficile arrendersi a questa cosa.. è molto più pratico pensare che la vita sia ingiusta e che sia il caso a buttare qua e la i suoi semi. Eppure non è così... e più ci si appropria del proprio mondo interno e più ci si rende conto che il caso non esiste così come non esiste il destino.
Un saluto Lidia
a cura di LIDIA
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del 05/02/2008 20:20:52
Cara Lidia,
io non la penso proprio così,nel senso che in parte non posso darti che ragione,ma dall'altra parte no.Io volevo fare il chirurgo ma i miei erano piuttosto poveri per cui non potevano permettersi di mantenermi agli studi per cui ora faccio l'impiegato ed ho solo il diploma e non la laurea.Questo come si chiama?
a cura di ''
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del 05/02/2008 23:18:41
Hai scritto bene Lidia il forum è tuo.scusa.
a cura di BABI
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del 06/02/2008 09:20:59
E' vero Babi,questo forum è di Lidia.
Chiedo venia anch'io.Buona sorte a tutti.
Michele
a cura di ''
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del 06/02/2008 09:53:35
cari amici, Babi e Michele,
C'è Mercurio retrogrado e si vede!!! Quando siete suscettibili.. chiedo scusa, ma scrivo velocemente e di getto e a volte non sempre uso uno stile perfetto.. ma non intendevo certo suscitare un vespaio di questo tipo.

Il fatto che ho scritto che il forum è mio.. non voleva certo essere un'asserzione del tipo "ci faccio quello che voglio"... intendevo dire che siccome, nella maggior parte dei casi rispondo io alle domande perchè non ho altri collaboratori se non i volontari come Arabello, Arcangelo, Bruna, che però rispondono quando possono.. non posso soddisfare certe esigenze perchè non rientrano nella sfera delle mie capacità e possibilità.

Siccome non conosco l'astrologia tradizionale devo esimermi dal dare risposte perchè non sarei all'altezza e quindi, rischierei di dare risposte stupide.

Rispetto a quello che dice Michele, io credo che il destino è qualcosa che "abbiamo scelto prima di nascere" allorchè avevamo una consapevolezza molto diversa da quella che abbiamo dopo la nascita e credo quindi che, per riuscire a comprendere tutte le cose e fare tutte le esperienze.. allora ci mettiamo delle "condizioni iniziali" che sono quelle cromosomiche, ambientali, familiari.. ecc. che, tuttavia, non sono imprescindibili.
Molto dipende poi dalla capacità di lotta, dall'individuazione della propria vocazione e dai valori prioritari che si danno alla propria vita.
Non dico che non ci siano condizionamenti, intendo dire che non sono assoluti ed imprescindibili. Esattamente come il DNA di un un padre e madre assassini non farà necessariamente un assassino del figlio.

Un abbraccio Lidia
a cura di LIDIA
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del 06/02/2008 17:08:20
Cara Lidia,
io non sono affatto suscettibile,semplicemente ho esposto un mio pensiero.Tu la pensi in modo totalmente diverso,ed accetto questo anche se non lo condivido.Hai tantissima gente che ti segue e che approva in pieno quanto dici.Io non voglio sminuire,svilire,od infangare le teorie o il pensiero di nessuno,semplicemnte,partendo dall'analisi della mia vita,ti dico che purtroppo nel mio caso il destino o coincidenze o chiamale come ti pare hanno avuto un peso enorme.Soprattutto perchè io mi sono sempre ribellato e cercato di ottenere di più,ma sulla mia strada l'occasione giusta,purtroppo non è arrivata.E' per questo che ti dico che non tutto e non sempre tutto dipende da noi.Io ho sviluppato una combattività unica,perchè non mi volevo sentire lo sfigato di turno,il poverino di turno,ma alla fine non sono mai diventato un medico ed a 40 anni suonati ormai è troppo tardi.
Io studiavo e lavoravo perchè dovevo aiutare i miei e dopo non sono potuto andare all'univarsità,pur essendo figlio di povera gente ho preso il mio diploma con il massimo dei voti,ma la vita con me non è stata molto generosa.
Un saluto rispettoso a quanto tu condividi
Michele
a cura di MICHELE
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del 06/02/2008 18:11:10
Caro Michele,
non sono d'accordo con te.
E ti faccio l'esempio di una amica di mio cognato che a 50 anni si è messa a studiare medicina e che a 56 si è laureata e che dopo avere passato una vita a fare l'infermiera ora fa il medico.

Dunque ....NON E' MAI TROPPO TARDI ...se ciò che vogliamo è in coerenza con noi stessi, con ciò che siamo e con le nostre effettive possibilità, capacità,ecc..., soprattutto capacità di sognare e di credere in ciò che si sente dentro di noi, ciò prima o poi si realizzerà.

Da una parte la realtà ci porta a duri scontri, dall'altra non si può smettere di credere ai propri sogni perchè ciò che pensiamo si realizza prima o poi e se smettiamo di credere in ciò che sentiamo tanto forte dentro di noi, vuol dire che rinunciamo a vivere ad essere noi stessi.

Questo è il mio pensiero ed è ovvio che in questo sito troverai poche persone che la pensano come te, perchè il percorso che ci accomuna è di responsabilità per la vita che ciascuno vive, consci dei meccanismi incosci sui quali lavorare per realizzarci pienamente, per concretizzare ciò che sentiamo forte dentro di noi.

Sciuramente hai sofferto molto, hai dovuto combattere molto, ma se davvero hai un sogno, se davvero hai il coraggio di non spegnerlo allora lo realizzerai.
Talvolta però i sogni che facciamo non si concretizzano proprio come avevamo pensato, ma ci danno la stessa idea di completezza e di realizzazione.
Dunque mi chiedo ...quali erano i motivi per volere essere chirurgo?
Aiutare la gente?
Essere abile in una tecnica?
Tutto ciò lo puoi relaizzare anche senza la laurea in medicina, poi oggi come oggi ci sono tante lauree brevi che ti permetterebbero di avvicinarti molto a ciò che ti piaceva da bimbo, ad esempio se, come probabilmente è, sei abile con le mani, potresti pensare alla fisioterapia, è un campo molto interessante e la forza che hai sviluppato per combattere per la tua sopravvivenza, in quel caso potresti usarla per aiutare la riabilitazione di una persona, per sciogliere quella contrattura o portare chissà che sollievo alla persona.

Se ti chiedi cosa ti muove veramente dentro, vedrai che non esistono ostacoli alla realizzazione di ciò che tu sei.
Sei venuto sulla terra per essere te stesso, dunque è ovvio che la vita ti offre sempre i giusti strumenti e i per realizzarti.
Ma bisogna essere concreti e realisti e sognare qualcosa che veramente ci appartiene e non qualcosa che ci affascinava solo perchè magari riconoscevamo doti straordinarie a chi eseguiva questo mestiere magari quando eravamo piccoli e che abbiamo idealizzato.

Non so se sono riuscita ad esprimermi bene, ma questo è il mio pensiero.
Io credo profondamente che nessuno si attiri nulla che non gli serva e che la propria anima non abbia chiesto per la sua crescita ed evoluzione.
E credo che noi qua la pensiamo un pò tutti così, e non per adesione ad un dogma, ma per esperienza di vita.

Se chiedi veramente al tuo cuore piano piano le risposte vedrai che arriveranno e saranno chiare e vere e non coperte da idealismi che a volte ci fanno prendere degli abbagli, ci fanno illudere per poi cadere nella desolazione della delusione.
Conosci i tuoi limiti, conosci le tue potenzialità e quello che è veramente tuo ti arriverà ...ne sono certa, assolutamente!!!!

Il problema più grande credo sempre sia nel riuscire a conoscere veramente noi stessi, perchè per sopravvivere molto spesso fin da bambini abbiamo adottato degli atteggiamenti, degli schemi che hanno nascosto la nostra vera identità anche a noi stessi.
E se non sappiamo chi siamo, non potremo mai sapere dove andare e questa è una sofferenza incommensurabile.

Dunque in bocca al lupo caro Michele, vedrai che il guardarti dentro in un certo modo, con onestà e chiarezza ti porterà molta soddisfazione, anche se all'inizio potrebbe essere difficile e doloroso.

Noi qua ti appoggiamo tutti, sappiamo cosa vuol dire ...DAI CORAGGIO ....CE LA PUOI FARE ANCHE TU!!!!

Cari saluti!

Chiara Inesia
a cura di CHIARA INESIA
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del 06/02/2008 18:32:15
caro Michele,
ha risposto molto bene Chiara Inesia. Io non avrei potuto dire meglio ciò che lei ha detto..
Personalmente ho rovesciato completamente la mia vita a 40 anni.. in un momento in cui niente era facile.. ero reduce dalla morte di una figlia, da una depressione fortissima e da una separazione altrettanto dolorosa con un ragazzino.
A quel punto ho fatto terra bruciata e mi sono licenziata da un lavoro sicuro e buono (ero dirigente e guadagnavo benissimo) dopo di che sono entrata in una situazione di totale precarietà... perchè avevo capito.. dopo una lunga analisi che quel lavoro mi stava rendendo sterile all'interno perchè non era il mio.. e così, contro tutto e contro tutti (la mia famiglia ha pensato quasi che fossi da internare), me ne sono andata.. ho ripreso a studiare ed oggi faccio esattamente quello che desidero e mi sento realizzata dentro e fuori.

Oggi, a distanza di tempo, ho anche capito il perchè di tutta quella parte dolorosa della mia vita.. che certo, non è stata inutile, ma soprattutto.. che MI APPARTENEVA e che mi è servita per comprendere la strada che dovevo intraprendere senza vittimizzarmi per ciò che portavo avanti non per me ma per gli altri.

vedrai che se tu credi nelle tue potenzialità.. ogni momento è quello giusto.. anche se a volte.. sono gli altri a fare da barriera e a non capire.

Un abbraccio Lidia
a cura di LIDIA
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del 06/02/2008 18:59:51
caro michele,
concordo pienamente con ciò che hanno già detto Lidia e Chiara Inesia. Io stesso farò tesoro delle loro parole, e suggerisco anche a te almeno di prenderle in considerazione.
tutti abbiamo dei sogni "intatti" puri e inamovibili, che però si scontrano con una realtà che perfetta non è.
e allora dobbiamo adattare il nostro sogno alla possibilità che abbiamo. fermo restando che, come gli esempi che ti hanno riportato, si può sempre ripartire.
l'unica cosa che non bisogna fare è reputarsi sconfitti in partenza (e tu non sai quanto mi costi dire questo, per uno che l'ha sempre fatto.)
Forza..
a cura di ARCANGELO
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del 06/02/2008 20:23:33
Belli questi messaggi!

ciao a tutti,
chiara
a cura di CHIARA
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del 06/02/2008 21:13:49
Cari Lidia,Chiara Inesia,Arcangelo,
vi ringrazio molto per il vostro incoraggiamento,anch'io qualche tempo fa la pensavo nello stesso modo,ma,la società in cui viviamo fatta di raccomandati e gente che va avanti solo a spintoni non mi fa venire più voglia di lottare.
Ho dovuto sopportare troppe ingiustizie pertanto,un bel giorno,per evitare un esaurimento nervoso,mi sono detto:"pazienza,vuol dire che la tua vita è questa".Adesso non voglio fare la vittima,ma me ne sono capitate davvero tante al punto che un giorno mi sono detto ma vadano un pò tutti a quel paese,e così vegeto,mi alzo al mattino vado al lavoro,esco,partita a calcio con gli amici,pizza,insomma una vita assolutamente normale.
Un gran saluto a tutti anche se....domani potrebbe forse essere un altro giorno.
Michele
a cura di MICHELE
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del 06/02/2008 22:58:01
caro Michele,
se guardi bene il tuo tema natale troverai traccia di questa parte un po' masochista ed autoindulgente che è quella che, forse, avevi scelto di integrare bene con l'altra, quella aggressiva che ha voglia di combattere.
Forse il tuo Saturno non sta funzionando al meglio.. ma si sta adeguando ed adattando e sta resistendo; in genere, Saturno è il pianeta che, quando è stato introiettato con un eccesso di difesa poi continua a funzionare così e continua a pensare che c'è qualcosa fuori che impedisce che avvengano le cose.
Bisogna riconvertirlo altrimenti diventa un sabotatore.. rassegnato e disilluso che non trova più la grinta per portare avanti ciò che aveva in mente.
e il tuo Urano? e il tuo Plutone? dove stanno? Dove sta la voglia di realizzazione..
sarebbe bello parlare delle sub personalità.. che abbiamo all'interno.. che spesso sono messe a tacere da un eccessivo senso di inadeguatezza e da un senso di ingiustizia.
Forse è proprio questa parte che adesso funziona troppo ed impedisce alla parte rinnovamento di poter agire e venire allo scoperto.

Dietro a questo c'è sempre da risolvere un problema di incostanza di fondo.. qualcosa che può essere rappresentato anche da un Marte quadrato e Urano o Mercurio o da un Marte o Saturno quadrati o opposti a Mercurio.
Alla fine, di fondo, c'è una paura di rimettersi in gioco e le persone che ho visto con questi temi, ad un certo punto finiscono per rinunciare alle cose.. perchè hanno timore di non riuscire.
Scusami se ti ho detto questo, ma sempre, dietro alle rinunce c'è un grido di impossibilità e di paura a rimettersi in gioco.
Con affetto Lidia
a cura di LIDIA
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del 06/02/2008 23:51:58
Ci sono persone che nascono con gravi problemi fisici e non riescono a camminare a mangiare da soli guardate attentamente gli occhi dei genitori di questi ragazzi e poi ditemi che ognuno nella vita ha le potenzialità di fare ciò che vuole nella vita! non è facile davvero nella vita ci sono dei buchi neri dei vortici inesorabili ora se una donna che voleva dedicare la sua vita al teatro con l'arrivo di un figlio handicappato come potrà più essere felice dormire in pace serena e tranquilla? la sua vita non sarà più la stessa. sarà di certo una lezione karmica ma non diciamo che ognuno di noi può fare ciò che vuole perchè non è così perpiacere un pò di umanità!
a cura di BABI
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del 07/02/2008 00:18:17
Infatti è proprio così, cara Babi.
c'è gente che vive il dolore 24 h al giorno, e spesso non sa neanche il perchè; a volte dalla nascita, a volte la turbe nera in cui è gli impedisce di vedere oltre la nebbia buia della propria triste condizione.
Tuttavia sono profondamente convinto che una Legge c'è. Qui, noi inscatolati come tante pere mature, (io per primo mi sento una sardina qui dentro) non mi rendo conto delle vibrazioni superiori, e non so le Risposte. Mi piacerebbe tanto, non solo conoscermi, ma anche sapere cosa vibra lassù...
sarebbe bello sai cosa? condividere davvero il dolore, sapere davvero cos'è la negatività, farla entrare consapevolmente nelle nostre vite e così facendo dare un senso alla propria vita per quello che abbiamo, se siamo "fortunati" rispetto a tanti altri, e vedere di colmare questo svantaggio iniziale con quello che possiamo fare per gli altri, sia psicologicamente, che fisicamente.
io non sono un profeta nè un professore, sono una persona comune che non si ritiene neanche tanto erudita, però amo le persone, perchè so che da solo sono un'isoletta e un catorcio, e che non posso muovermi da solo se ci fossi solo io sulla terra. diamoci amore allora, perchè è l'unica moneta che funzioni qui sulla terra. e accogliamoci reciprocamente, perchè tutti abbiamo bisogno di tutti, o perlomeno dell'altro..io voglio dare importanza alle persone, fare in modo che esse stesse trovino importante assicurarsi e abbracciarsi. penso che le cose possano procedere molto meglio con quest'ideologia.
poi non so, magari sbaglio, però la penso così..almeno fino a che non ci sarà un'idea contraria. ma per adesso credo sia l'unica soluzione.

un cordiale saluto con affetto,
Leonida
a cura di LEONIDA X BABI-TUTTI
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del 07/02/2008 00:25:47
grazie Leonida la penso esattamente come te e purtroppo avendo un brutto carattere quando mi sento aggredita ingiustamente attacco! che belle parole condivido tutto tutto! dolce notte
a cura di BABI
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del 07/02/2008 10:05:20
Cara Lidia,
io ho un opposizione di mercurio in dodicesima a nettuno in sesta,gli altri aspetti che hai elencato non sono presenti nel mio tema natale.
Un saluto
Michele
a cura di MICHELE
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del 07/02/2008 23:46:27
caro Michele,
nel qual caso il punto di partenza è una difficoltà di portare su un piano reale ciò che si sente ideale.
E' un aspetto ostico che tende sempre a scindere in due: da un lato l'irraggiungibile (che è qualcosa di esterno su cui si proietta una parte di sè, quella felice e realizzata) e dall'altra la realtà (che è sicuramente inferiore e non gratificante).
In questo caso, si devono avere obiettivi che devono richiedere una certa fatica per essere raggiunti; devono però essere possibili...perchè spesso il gioco della psiche è che sono irraggiungibili (o almeno così sono visti da una parte di noi) e così ci si candida all'insoddisfazione perchè niente di quello che si fa nella realtà è all'altezza dei nostri sogni e dei nostri ideali.
Nettuno vuole sempre l'impossibile.. questo è il gioco attraverso cui ci spinge a crescere e a non accontentarci.... però bisogna riconoscerla questa dinamica e non credere che sia vera.
Un saluto LIdia
a cura di LIDIA
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