IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni |
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DISCUSSIONE: SHAKESPEARE |
“Give sorrow words:
the grief that does not speak whispers the o’er-fraught heart and bids it to break” (“Date parole al dolore: il dolore che non parla sussurra al cuore sovraccarico e gli ordina di spezzarsi)” William Shakespeare, Macbeth, atto IV, scena III |
a cura di Chiara Inesia |
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RISPOSTE |
del 23/01/2008 09:22:36 |
cara Chiara Inesia,
che pesonaggio! Gran plutoniano.. d.o.c. uomo che ha saputo mettere in scena i suoi contorcimenti mentali senza doverli agire.. Shakespeare è l'incarnazione vivente di ciò che sosteneva Carotenuto sul valore della creatività: la creatività può infatti essere un canale attraverso il quale si possono convogliare energie molto particolari. La conoscenza e la coscienza di possedere energie di un certo tipo... (come lo sono appunto le energie plutoniane che premono dagli Abissi per poter affiorare) può aiutare le persone a provare ad incanalarle. Ho sempre pensato che il grande scrittore inglese se non avesse avuto questa possibilità.. forse si sarebbe perduto in dinamiche di potere distruttive che, invece, sono diventate opere creative che non temono il passare dei secoli. Un saluto Lidia |
a cura di LIDIA |
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del 23/01/2008 09:45:29 |
Già cara Lidia,
non ho l'ora di nascita, come sempre... ma immagino Arcangelo saprà trovarla ...comunque Luna Scorpione opposta al sole, trigona a Plutone e trigona a Marte ...che triangolo!!!! E sole sestile a Plutone e a Marte (oltre che opposto alla Luna appunto) ...non ho mai visto una configurazione simile ...forse il fatto di avere trigoni e sestili gli ha reso più facile tradurre le sue energie plutoniane? Comunque un grande, grandissimo personaggio!!! Cari saluti! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA |
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del 23/01/2008 11:20:38 |
ragazzi, che personaggio!
si vola verso l'alto.. Il "nostro" William è nato il 24 aprile 1564 alle 08h30 a Stratford-Upon-Avon (UK) come diceva la morpurgo, anno di grazia (è nato in quell'anno anche galilei, e anche lui saturno in cancro per l'anelito grazie al quale arrivò a scrivere circa 38 rappresentazioni teatrali, 154 sonetti e una serie di altri poemi (pervenuti) la forte configurazione creativa è un dato fattuale: Giove in Leone in Ia casa trigono a Urano in Va (rappresentazione grandiosa e magnificente, sempre in espansione, unita ad un turbine di idee che trova sempre nuovi spunti d'espressione). Venere congiunta a Nettuno (altra aspettazione più volte vista in compositori, fossero essi di sceneggiature o di poemi)che trovano nel sestile con Mercurio in 10a un canale nella scrittura di opere. L'intensità sentimentale e struggente che esplicita nelle sue opere sono secondo me in gran parte da derivare alla presenza di configurazioni come marte trigono plutone tra cancro e plutone, 12a-9a (personaggi come Otello, Jago, Macbeth, Amleto, e da qui un'infinità: per lui i sentimenti vanno in una profondità difficilmente visibile in scena come per altri autori. (rivedremo questa stessa configurazione intensa nel tema di Ennio Morricone, anche lui marte in cancro 12a, questa volta congiunto direttamente a plutone: ha messo in scena le profondità viscerali dei sentimenti attraverso la musica. per la cronaca, anche lui aspetti sole-plutone). Il senso artistico di Shakespeare è difficile a non vedersi, e la configurazione che lega anche la luna in bilancia a quella venere già sollecitata da nettuno con un trigono, è il coronamento finale di un disegno che ha fatto sì che fosse l'autore,usandola in maniera costruttiva e geniale, l'opera stessa. un saluto, arcangelo |
a cura di ARCANGELO |
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del 24/01/2008 09:10:47 |
cari amici,
la mia domanda però è questa: vi immaginate però questo potenziale senza una reale capacità di canalizzarlo? Quel giorno sono nati migliaia di soggetti... tutti con le potenzialità di William....ma, dove l'hanno espressa? Questo per dire che non è mai il POTENZIALE che crea casino,.... ma il non saperlo gestire e canalizzare.. Un saluto Lidia |
a cura di LIDIA |
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del 24/01/2008 09:38:11 |
Condivido pienamente cara Lidia,
mi domandavo proprio le stesse cose ... e sai cosa ti dico? Che io personalmente adoro questa astrologia proprio perchè ci può guidare verso le potenzialità della persona, verso le sue uniche peculiarità, questa astrologia la sento come la madre terra che nutre i semi e che dà loro lo spazio per crescere con radici forti forti per diventare quella pianta che può essere, spuntare i propri fiori e dare i propri ed unici frutti. La sento veramente molto femminile in questo, veramente come una madre attenta e scrupolosa nell'indagare, percepire, riconoscere e valorizzare le peculiarità dei propri figlioli. Credo che sostenere una persona nella propria unicità sia una delle cose più belle e costruttive che ci sono al mondo. Di questo ringrazio tantissimo l'astrologia e per quanto mi riguarda mi impegnerò quanto più in questo tipo di interpretazione del tema natale. Nella nostra società c'è ancora molta irriconoscenza per l'individualità ...ma per fortuna ci siamo noi che possiamo farlo, a nostro modo, con i nostri mezzi e con le nostre competenze ....nutrire come madri i semi che la vita di ognuno in sè racchiude. E' straordinario!!!! Cari saluti! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA |
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del 24/01/2008 14:03:19 |
sono d'accordo, e proprio oggi pensavo come ad ogni tema natale identico si accompagnino situazioni reali di vita diverse, cosicchè si abbia un cocktail differente che è un mix tra le varie situazioni.
Ogni tema natale identico al "bardo dell'Avon" ha quegli strumenti..ma William è diventato il nostro magnifico e lucente, inossidabile "Shakespeare" per tutti. Ma lui ha trovato un connubio tra ciò che è lui e l'esperienza e ambiente che ha trovato..ed è diventato un gigante. Questo per fare l'esempio di come per ogni tema natale ci debba essere un'individuazione ben precisa di noi stessi nella nostra storia reale, per un futuro altrettanto personale e in linea col nostro progetto. Il tema natale identico a shakespeare è capitato un pò a tutti i nati nel mondo in quel momento, così come il tema di leonardo da vinci, e così via..altri non diventati "storia" l'avranno più o meno sfruttato nel loro contesto. e proprio oggi mi chiedevo come vivono il mio tema e come l'hanno vissuto quei miei "gemelli astrali" che sono nati la mia stessa ora del mio stesso giorno, sparsi in giro per il mondo, con i miei stessi transiti, anche se con situazioni diverse, simili o completamente opposte alla mia. un saluto, Arcangelo |
a cura di ARCANGELO |
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del 24/01/2008 22:51:34 |
caro Arcangelo,
dico spesso che io ho avuto la fortuna di conoscere 3 mie gemelle astrali, due solo come giorno mese ed anno ma non come domificazione, mentre per quanto riguarda la terza.. avevamo anche più o meno la stessa domiciliazione in quanto c'erano pochi minuti di divesità alla nascita e mi ha stupito vedere come "simbolicamente" abbiamo vissuto cose analoghe, ma di come, alla fine le nostre vite fossero diverse al punto che, la terza.. purtroppo è mancata esattamente quando abbiamo avuto la quadratura di Plutone alla LUNA: lei è mancata di tumore al seno esattamente nel momento in cui io fondavo la scuola di astrologia. Indubbiamente il potenziale era identico.. e addirittura le case erano quasi tutte uguali.. tuttavia, quel Plutone opposto a Marte, nella sua vita si era giocato molto diversamente in quanto lei aveva sempre reagito molto diversamente da me rispetto alle perdite e ai fallimenti. Ogni cosa a lei creava un danno profondo mentre io, reagisco spesso lasciando andare.. non incaponendomi con ciò che sembra non voler stare con me o non accompagnarmi. Io credo che questa sia stata la differenza profonda: io non sono mai stata rancorosa.. mentre la mia gemella era fortemetne arrabbiata con il mondo e non riusciva a nutrirsi come invece avrebbe dovuto. Un saluto Lidia |
a cura di LIDIA |
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del 25/01/2008 09:14:54 |
Mamma mia Lidia,
mi sconvolge ciò che hai scritto ...pazzesco!!!!! Lei non è riuscita a nutrirsi e a nutrire, tu invece sì ....hai trovato il tuo canale!!! Incredibile.... l'atteggiamento con cui prendiamo le cose è determinante ....Butto dice sempre che il blocco emozionale avviene perchè non c'è accettazione, da lì poi si crea anche la malattia. Tu con il tuo temperamento hai imparato ad accettare ciò che il mondo ti dava o ciò che il mondo ti negava, dove non c'è accettazione di ciò c'è sofferenza estrema ....forse a te ha "salvato" il tuo sole in IX? E la grande fede che lo accompagna? E lei forse invece con altre domiciliazioni non è riuscita a fare questo volo? Un caro abbraccio! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA |
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del 25/01/2008 14:27:32 |
cara Chiara,
probabilmente il mio ascendente Ariete mi ha sempre portata a non poter trattenere.. soprattutto a non trattenere la rabbia.. io dico quello che devo dire.. magari mi incazzo anche fortemente.. però non riesco a tenere rancore.. proprio non è da me.. la trovo una inutile perdita di tempo che mi annoia e che, per giunta, dimentico. Lei invece.. aveva ascendente Pesci.. e molte cose più trattenute.. rabbie antiche mai elaborate, rancori nei confronti dei genitori, dei parenti, del figlio.. insomma tante cose da cui dovremmo veramente prendere congedo; come dice il mio amico cardiologo.. fa più danni il rancore della placca... Un saluto Lidia |
a cura di LIDIA |
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