IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni
 
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DISCUSSIONE: depressione e suicidio
ho un po' di remore a chiederlo, ma...esistono delle posizioni planetarie e degli aspetti che predispongono alla depressione ed al suicidio?
a cura di Lafcadio
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RISPOSTE
 
del 02/01/2008 22:10:56
Caro Lafcadio,
per eseperienza personale posso dire che plutone, saturno e luna bloccati possono dare una grande infelicità.
Poi non so, forse c'è altro.

Un caro saluto,
chiara
a cura di CHIARA
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del 02/01/2008 22:11:17
Ciao Lafcadio,
piacere di ritrovarti.
Ti darò la mia visione, non proprio astrologica, ci sarà poi chi meglio di me ti llustrerà in materia ....speriamo questo argomento sia più facile da comunicare per noi ... ::okok::
Credo che queste situazioni arrivino quando si è deviato molto dal proprio cammino, quando si sono sprecate energie in strade non nostre, ad essere ciò che noi in realtà non siamo.
La depressione e il pensiero del suicidio sono un tentativo di morte, una necessità di morte, che in effetti esiste, ma è quella dei vecchi schemi e della vecchia personalità che non ci appartiene che deve morire per potere rinascere nella propria autenticità e verità.
Credo possano essere più frequenti in temi di persone con difficili dinamiche tra i pianeti, che, come tu ben sai, rivelano delle potenzialità grandiose.
Purtroppo la mancanza di consapevolezza fa si che invece della morte di una personalità che non era la nostra talvolta l'individuo scelga la morte del corpo fisico, sperando, secondo me inutilmente, di porre fine alle proprie sofferenze.
Probabilmente ci potrebbe essere un forte plutone nel tema che chiede trasformazione, morte per rinascita, oppure saturno grande maestro di autonomia e di indipendenza da legami di simbiosi, oppure un forte Nettuno che lascia in balia di tutto e che mette tanta confusione impedendo di trovare la strada.
Un caro saluto!

Chiara Inesia
a cura di CHIARA INESIA
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del 02/01/2008 23:00:39
questa volta te la sei cavata
scherzi a parte...la tua esposizione è molto interessante e la trovo molto esauriente. daltronde depressione e suicidio non sono non-accettazione di qualcosa? vedo che il processo di trasformazione fa parte della tua visione della vita...una plutoniana? ah...si solo congiunto a plutone giusto?
grazie
a cura di LAFCADIO
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del 02/01/2008 23:02:56
p.s. una ipersensibiltà della persona non potrebbe rientrare in tutto questo?
a cura di LAFCADIO
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del 02/01/2008 23:21:39
Molto bella e interessante, Chiara, la tua risposta!

Ciao,
chiara
a cura di CHIARA
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del 03/01/2008 08:26:16
caro Lafacadio,
le configurazioni che più sono interessate a contenuti psicologici di depressione sono rappresentate dalla combinazione Plutone - Saturno - Marte.
Si tratta di contenuti molto potenti.. che hanno a che fare con il potere personale, con la struttura psicologica e la nostra forza interiore e con come abbiamo risolto il problema dell'affermazione persona e di come dirigiamo la nostra forza vitale.
Le persone che hanno questi aspetti nel loro tema natale hanno una quantità enorme di energia, di vitalità, di forza e di potere personale che, nel caso di quadrature ed opposizioni, non sanno utilizzare a causa, spesso di una introiezione di questi valori negativa, ossessiva ed oppressiva che li ha portati a scollegarsi da tutto ciò vivendo così un profondo senso di impotenza interno che si lega a fortissime dinamiche distruttive che possono poi essere agite contro di sè o contro altri.. questo è indifferente.
La depressione è un grido di dolore ma anche di potente aggressività che urla contro l'ambiente in cui si vive... che si ritiene reo di non comprendere e di non lasciar esprimere..
La configurazione però può anche essere agita fuori (acting out).. e quindi spostata su elementi esterni verso i quali la rabbia, il rancore e il risentimento e l'impotenza può essere convogliata.. con risultati pesanti e non certo ecclatanti.

La nostra è una società depressa.. in quanto sono veramente poche le persone che riescono ad esprimere la loro identità e la loro autenticità: in genere vi sono frustrazioni che derivano dalla mancanza di stimoli sani; se non ci si ferma a ragionare.. noi diventiamo come dei robottini che agiscono per conto di altri e che cercano gratificazione laddove non ci può essere. Oggi sviluppiamo il fare e non l'essere, curiamo l'immagine e non l'essenza. I modelli che vengono passati dai media, soprattutto ai giovani che sono quelli più sensibili, sono modelli sterili, vuoti, senza alcun valore ed altamento spersonalizzanti e questo crea difficoltà enormi all'interno perchè per adottarli bisogna scollegarsi da ciò che si è e da ciò che si sente.
Per non soffire, pian piano ci si scollega anche dall'aggressività.. e così si scivola insoddisfatti e nichilisti verso la depressione.
L'aumento esponenziale di depressi è indicativa per una società che si vanta di avere un grande benessere.
E' interessante il collegamento che fa la psicosomatica: cancro, depressione e malattie vascolari sono al primo posto nelle cause di morte (perchè nella depressione entrano poi tantissimi incidenti, per esempio quelli dei giovani sulle strade...)
e tutte e tre rappresentano simbolicamente:
bisogno di rinnovamento e di rinascita;
bisogno di ricollegarsi con la vita e con l'autenticità;
bsigogno di esprime una identità vera e di ricollegarsi con le parti da cui si è scollegati.
Noi spaziamo tra la depressione e il narcisismo e, in entrambe le problematiche, non vi è valore di sè.. non vi è modo di vivere le proprie energie e, pian piano ci si svuota.

Bisognerebbe che le persone cominciassero ad interessarsi di più di che cosa è la malattia, di che significato ha.. e non continuare a pensare che anch'essa giunge da fuori.
La malattia è l'espressione più intima della nostra sofferenza interiore.
Un saluto Lidia
a cura di LIDIA
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del 03/01/2008 10:31:01
Aggiungo a quanto detto da Lidia che naturalmente la depressione è spesso salutare ,il suicidio assolutamente no .
Il suicidio entra di scena quando ci manca una speranza ed una progettualita' di vita .
Prendiamo il caso Welby .
Welby amava la vita perche' temeva la morte ,ma non siamo stati capaci di dargli un senso ai suoi dolori ,un progetto ,una speranza....)un..senso alla sua vita .
Welby ci ha beffati Tutti;il suo ragionamento è stato piu' o meno questo ..."visto che tutti Voi non siete stati in grado di dare un senso ai miei dolori ,visto che dentro di me non trovo un senso alle mie sofferenze allora vi uso per ..staccare la mia candela ,la spina "
Welby amava la vita perche' temeva la morte ,ma non siamo stati capaci di dargli un senso ai suoi dolori ,un progetto ,una speranza....)
quel plutone di transito congiunto alla sua venere- tanto per citare astrologicamente un pensiero - parlava di profonda solitudine e indifferenza affettiva ... non siamo stati capaci di riscaldare il suo cuore inaridito .

Arabello


a cura di ARABELLO PER LADCAFIO
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del 03/01/2008 11:39:34

Per la precisione Sole opposto a Plutone, trigono a Nettuno e sestile a Saturno ..li ho tutti e tre ...ehehehe ... ....e sono un Ariete!!!!
Ciao Lafcadio, alla prossima!!!

Chiara Inesia
a cura di CHIARA INESIA
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del 03/01/2008 14:42:16
per chiara inesia: li ho tutti e tre anche io!!!!
per lidia: grazie per la tua spiegazione...
a cura di LAFCADIO
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del 03/01/2008 17:39:28
Beh dai ...il tuo sestile con Saturno è piuttosto larghino, non penso che si possa considerare sestile, ce l'hai a pelo con Marte piuttosto!!!!! Che razza di ariete testone che non sei altro!!!!!
Anche il trigono ce l'hai a pelo e l'opposizione a Plutone possiamo considerarla tale giusto perchè hai la congiunzione con la Luna che è opposta a Sole!!!!
Vediamo di non fregare sestili, trigoni, quadrature e opposizioni dove non ci sono, eh??!!!!
Ciao, ciao!!!

Chiara Inesia
a cura di CHIARA INESIA
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del 03/01/2008 17:46:28
P.S.
So che te lo sei chiesto ...considero i gradi degli aspetti così come suggeriti da Lidia, se vuoi vedere vai su A Scuola di Astrologia e in una delle ultime lezioni li trovi.
Ciaoooooo!!!!!

Chiara Inesia
a cura di CHIARA INESIA
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del 03/01/2008 19:13:13
hai ragione...non avevo fatto il conto dei gradi...meglio così allora!!!!!
un bacio dal testone
a cura di LAFCADIO
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del 03/01/2008 19:21:24
Mah... è un tema scottante e delicato. Concordo con Lidia che chi è depresso in realtà ha un surplus di energie maldiretto, una grande forza che si esprime in modo implosivo, proprio perché di rabbia repressa di parla. Inoltre c'è il problema del controllo: la volontà di rigenerarsi di fronte a una crisi urta con i pericoli che si suppone si celino dietro al cambiamento e si blocca tale spinta. Il controllo è un'arma tipicamente saturniana, mentre il serbatoio debordante di energie profonde lo fornisce Plutone, e forse anche Marte. Ci aggiungerei Urano in cattivo aspetto con Mercurio, radicale o di transito, che crea dei cortocircuiti mentali che impediscono di pensare alla soluzione più vantaggiosa; di qui la paralisi. La depressione mi ricorda paradossalmente il film "risvegli" con un bravissimo Robin Williams: la patologia descritta come "encefalite letargica" provoca un'iperattività frenetica, senza regola, che poi paradossalmente si esprime nella stasi più completa.
Il messaggio che forse si può cogliere è che ci si impone troppe mete, spesso non corrispondenti a quello che siamo dentro. Se nel secolo 19esimo l'isteria tanto accuratamente analizzata da Freud era il sintomo di una civiltà profondamente segnata dal conflitto piacere-dovere, oggi il problema più sentito è la scelta consapevole con le tutte le conseguenze che ciò comporta. Ma queste sono solo mie personali opinioni. Ciao Perseo
a cura di PERSEO PER LAFCADIO
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del 03/01/2008 19:35:56
cari amici,
li ho tutti anch'io e non nascondo che sono stata depressa e che sono stata anche sull'orlo della distruttività.
Ed è proprio da li' che sono ripartita.. e ho iniziato a cercare di capire e uscire fuori, e finalmente vivere e dar vita a qualcosa.
Per questo dico sempre ai depressi che "si può".
Un bacio Lidia
a cura di LIDIA
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del 04/01/2008 00:36:19
caro Perseo,
giustissimo quello che dici; in aggiunta ci metterei anche la reale difficoltà di esprimere ciò che si è; credo che mai come in questo periodo ci sia il problema del "falso sè" che si adotta per coprire il vuoto che spesso regna all'interno in un mondo di totale assenza di valori.
Quanto più si levano valori, quanto più bisogna creare immagine.
Un saluto Lidia
a cura di LIDIA
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del 04/01/2008 20:48:21
Concordo pienamente con le idee di Perseo (ho anche Mercurio aspettato e precisamente opposto a Urano!!!) e di Lidia e soprattutto con l'ultimo concetto da lei espresso (sarà perchè sono Ariete concentrata sull'Io e con tutti gli annessi e i connessi già esposti).
Ritengo anche io infatti che attualmente ci sia proprio crisi di identità; in una società che tende a pianificare gli individui dietro a stereotipi comuni che annullano l'unicità c'è davvero difficoltà a conoscersi, a riconoscersi, a uscire fuori per quelli che realmente si è e non quello che gli altri o la società preferirebbero.
Questo è un tema che davvero mi sta proprio a cuore ....io posso dire ..."CI SI PUO' RITROVARE!!!!"
In bocca al lupo a tutti coloro in cerca di sè!
Ciao!

Chiara Inesia
a cura di CHIARA INESIA
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del 05/01/2008 11:08:36
Concordo con quanto avete scritto.
Nel mio caso, ad ora, la fase più depressiva e distruttiva che ricordo l'ho vissuta in adolescenza (e il mio urano in 8 - fase adolescenza - in scorpione opposto a mercurio parla...) in quegli anni quanta solitudine e rifiuto del cibo...
C'è nel mio tema la difficoltà ad accettare il cambiamento (con un saturno fortissimo), anche se nella mia infanzia non c'è stato altro che precarietà e cambiamenti (ad esempio nei primi tre anni di vita ho cambiato 4 volte casa e sono passata da Gubbio a Roma e poi negli anni ho ancora spesso cambiato case e non mi sembra ora così strano che le case siano insieme ai volti la tematica preferita quando disegno...).
Nel mio tema però c'è anche un profondo bisogno di trasformazione e di spiritualità alla quale volevo arrivare, in adolescenza, rinnegando a priori e totalmente quanto di materiale e di corporale c'è.
Marte poi è nei pesci ed ho davvero difficoltà ad affermarmi.
Ho un grande bisogno di conoscenza e di ricerca di senso e questo probabilmente alimenta l'inquietudine, i'insofferenza e l'insoddisfazione che sento dentro.
Ma quello che Lidia scrive è verissimo, uscirne si può e si cresce tanto in consapevolezza.
Un abbraccio grande,
Simona
Gubbio, 26.04.1977 ore 2,30
a cura di MALAIKA
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