Tra poco inizierà quel giorno che ho sempre amato, adorato, con i suoi scintilii, i suoi 'che mi metto di bello stasera?'i suoi brindisi, le sue speranze anche esagerate per il domani, per il futuro.
Ho sempre chiesto tanto al nuovo anno, probabilmente l'ho anche avuto.
Ma stavolta ho il terrore, la paura di questo trentuno dicembre. Mia mamma sta tanto male, so che quest'anno dovrò prepararmi. Sono arrivata ad invidiare le persone a cui i familiari muoiono improvvisamente, perchè possono essere vivi con loro fino alla fine. Invece così..così è come se la morte fosse già da tempo entrata nella sua stanza e si fosse seduta in un angolo e ci facesse sempre una piccola concessione, e poi un'altra, per poi annientarci lo stesso, senza pietà.
Perdonatemi se devasto questo splendido forum con queste tetre immagini, ho tante persone che mi vogliono bene, vicino, ma forse è diversa la sensibilità di noi che alziamo gli occhi al cielo per guardare le stelle.
Domani sera andrò ad una bella festa con mio marito e mio figlio, con degli amici. So che è meglio così. Non posso trascinare tutti con me in un baratro.Ma una parte di me, la me figlia, la me bambina, la me che prega e che spera con tutta l'anima, vorrebbe stare accanto a lei quella notte a tenerle la mano in pigiama, guardando la televisione, dicendole che ce la farà, perchè lei non ci crede, nessuno lo fa.
Potrebbe essere l'ultima occasione.
Perdonatemi.

Cara Fiordilillà
hai tutta la mia comprensione, penso proprio che tu non ti debba scusare di un bel niente. Vivi il tuo dolore, ma ricordati di guardare sempre avanti, anche se con le lacrime agli occhi, anche se con il cuore spezzato ci sarà un altro giorno e il sole sorgerà di nuovo e poi verrà sera, ma poi verrà di nuovo giorno e poi passerà l'inverno e le gemme incominceranno a spuntare sugli alberi e verrà primavera e poi l'estate con i nidi in cui uccellini deporranno le loro uova e forse anche tu sarai pronta per una nuova creazione per te stessa e per gli altri.
Tua madre è con te, sempre sarà con te, avrai la possibilità di percepirla in un altro modo quando fisicamente non sarà più con te, sarà diverso, ma non per questo meno bello.
Forse questo può consolarti un pò o forse per niente e allora piangi e lascia piangere quella bambina a cui viene tolto il suo respiro e poi quando avrai finito le lacrime potrai alzare la testa e vedere che il sole splende ancora e che questa esperienza se pur così terribilimente dolorosa ti avrà arricchito tantissimo e anche rafforzato, sarai una nuova donna e potrai ricominciare da te!!!!!
Un caro saluto!!!!!

Chiara Inesia

cara Fiordilillà
c'è molto profumo nelle tue parole e..credimi...il profumo entra nel cuore..ma solo a a chi lo sa annusare..e sa sentire l'amore..
SiI FIERA DELL'AMORE CHE TU HAI,,SINCERO E VERO PER TUA MADRE,,,NON C'E' NULLA AL MONDO DI " PIIU' SIGNIFICATIVO DI QUEL TUO AMORE"
Pensa...
che Lei,la tua dolce mamma, forsenon sa trasmettertelo fino in fondo ,ma,nella sua anima(...e quella porterra con se..nel persempre...)LEI sa..che nella vita ha incontrato una cosa bella : l'Amore....e tu che glielo hai regalato ..come lo sento...sincero..SIIINE ORGIGLIOSISSIMA...
a tutti noi tocca affrontare un dialogo difficile con....la malattia...che malinconicamente ci fa intravedere la necessità di un salto....

UN SALTO DIFFICILE......ACROBATI NEL VUOTO IN CUI VOGlIAMO TROVARE IL SENSO AL " NOSTRO ESSERCI..QUI E ORA......
saltare accompagnati da "CUSCINI D'AMORE" è
IO TI FACCIO TANTI AUGURI...MA SENTO..NON SO TU SEI
UN BELLISSIMO ARCOBALENO
COLORATO DELLE GIUSTE EMOZIONI CHE SANNO FAR VIVERE NEL PERSEMPRE L'AMORE CHE PROVANO....e questa canzone coccola la tua mamma... e LEI SENTE CHE TU SAI
TRASMETTERLE QUESTA "SOTTILE E INFINITA" EMOZIONE" A CHI....IN UN CAMMINO DIFFICILE...HA BISOGNO DI UN NUTRIMENTO SPECIALE

BUON ANNO...E RESTA COME SEI...
LA TUA SCIA è RICCA DI FAVI DI MIELE...E LA TUA MAMMA E' LA PRIMA A SENTIRLO :star
se lo sentito forte forte io..
.baci e buon 2008:

cara Fiordilillà,

le tue parole mi hanno colpito profondamente, sembra che in questo periodo di festività e festeggiamenti la vita si fermi e ci sia quasi l'obbligo del sorriso stampato in faccia ....ma sappiamo tutti che stiamo recitando una parte chi più chi meno ha nel cuore il suo segreto dolore, la sua malinconia, la sua pena che proprio in mezzo a tanta forzata allegria appare ancora più lacerante proprio perchè deve essere negato, nascosto, taciuto.

Un anno fa mio padre ha avuto un infarto, per fortuna se l'è cavata ma da quel momento dentro di me è cambiato qualcosa...si è insinuata la paura....quando suona il telefono il primo, fugace pensiero va ai miei...sarà successo qualcosa ?


Posso soltanto immaginare quanto sia penosa la tua situazione, quanto sia lacerante assistere alla malattia di un proprio genitore...siamo sempre bambini davanti a loro e il senso di impotenza è devastante....

eppure, cara Fiordilillà, noi guardiamo le stelle e sappiamo, più di altri, che TUTTO HA UN SENSO, anche la malattia, anche la sofferenza, anche la morte.....sicuramente adesso NON LO PUOI TROVARE ma vedrai che ad un certo punto, quando avrai versato tutte le tue lacrime riuscirai a comprenderlo e ti sentirai molto più forte.

Un abbraccio forte

Lara

cara fiordilillà,
non devi assolutamente scusarti di niente, questa è la vita : un lungo viaggio con soste felici e soste sofferenti.
mio padre morì il 19.12 di tantissimi anni fa, sono cresciuta con la morte e la tristezza in casa!
ora mi rimane solo la mia cara mammina...perchè sono figlia unica ...e...e... non vivo con lei ,a a 30 km di distanza, bhe ti giuro ogni volta che penso alla sua morte prego il signore che io possa esser quel giorno li accanto a lei, ma quello che noi speriamo non sempre si avvera ed allora l'unica consolazione che ho, anzi l'unica vera certezza che ho é:

un giorno quando non ci sarà più allora sarà il momento che l'avrò per sempre al mio fianco, la sua anima mi sarà vicina perchè non avrà più il suo corpo fisico a limitarla!
ed allora saprà veramen

questo lo dico anche a mio marito che ha una paura fottuta della morte dei suo genitori essendo fortunato per averli ancora in vita entrambi, ma ha una presunta paura nel saper gestire il dolore futuro.
abbi coraggio e continua il tuo viaggio con tuo figlio e tuo marito, che la mamma sarà sempre con te. sia in vita sia per sempre.
un abbraccio forte.

cara Fiordililla',
questo forum credo che si senta onorato di raccogliere questo tuo momento di sofferenza e di lutto.
Non potrebbe essere altrimenti.

La percezione della morte della madre è qualcosa che non si può certo annullare o "ovattare", tuttavia è altrettanto importante che tu vada alla festa e che tu "viva intensamente" i momenti belli perchè la vita è sempre duplice e ci ricorda che sono proprio i momenti positivi in cui si fa il pieno di affetti e di vicinanza ad aiutarci a trovare risorse per superare i momenti di grande vuoto e di tristezza, anch'essi imprescindibili.
Io credo che ogni cosa sia ciclica; non esistono VITE super difficili e VITE facili; ogni vita è ricca di sofferenza ma, se si guarda bene attorno, si scopre anche che c'è tanto amore, tanta amicizia, tante cose che riscaldano il cuore e che sciolgono il dolore che si manifesta sempre freddo e solitario.

Tu hai una famigia, tuo marito e tuo figlio.. e questo ti da' il senso di continuità della vita: certo, è giusto il dolore per la madre che sta male, ma se tu hai dato amore a lei, sarà proprio questo a dare senso al tutto, anche nel momento in cui arriverà il distacco.

Non credo che sia meglio la morte improvvisa: io ho perso mio padre improvvisamente (ha avuto un infarto in macchina ed è rimasto fermo ad un semaforo): ho sofferto tanto perchè non sono riuscita a chiudere il rapporto con lui.. non gli ho detto quello che avevo dentro e mi sembra sempre di non aver fatto in tempo a dirgli quanto lo amavo.. al di la' delle incomprensioni.
Ho sperato tanto che questo non accadesse con mia madre con cui c'erano molti contenziosi che si sono strascianti a lungo. La vita mi ha esaudita.. ho avuto mia mamma con me per gli ultimi 7 anni della sua vita ed ho avuto modo di riconciliarmi con lei..offrendole quello che potevo e che ero in grado di dare, ma potendole esprimere il mio amore per lei.

Per te sarà uguale; la difficoltà della malattia a volte è un percorso del malato che, in questo modo, chiude tutte le cose che sono rimaste insolute. Gli antichi dicevano che era una grande possibilità.. Loro odiavano la morte improvvisa perchè non consentiva "risanazioni".

Coraggio Fiordilillà, pensa al tuo bellissimo nome e agisci come i fiori che accettano ogni volta di morire per poter risplendere più belli e più colorati di prima.
Onora questo anno anche se sarà foriero di qualcosa di difficile; onoralo perchè sarà l'anno in cui anche per te ci saranno radici più solide, come sempre accade dopo ogni "potatura".
Noi siamo qui.. e accoglieremo tutto ciò che verrà.

Un bacio.. a te e al 2008.
Lidia

Cara Fiordililla',mi ha colpito molto il tuo post e credo che la sofferenza nel vedere una madre o una persona cara che si spegne davanti ai propri occhi sia terribile,ma credo altresi',come ha scritto Lidia che almeno,anche se forse inizialmente puo' non darti consolazione,si abbia la possibilita' di salutarsi,di dirsi magari alcune cose che prima non si riusciva ad esprimere.Anche io ho perso mio padre improvvisamente,aveva 35 anni,e la sua morte mi e' sembrata talmente assurda e ingiusta,proprio in un momento,avevo 13, in cui ci stavamo avvicinando.Ancora oggi, e sono passati 27 anni da che e' successo,mi chiedo il perche'altre invece mi sembra di capire che forse c'e' stato un senso a tutto questo.....
Un grande abbraccio,ti sono vicina
Elisabetta

Fiordililla' cara...

le mie parole le hai già lette nel tuo post sul tuo tema natale...

Non posso fare altro che starti vicino anche se,purtroppo, solo virtualmente...

Con affetto Ale

Cara Fiordilillà, anche se così difficile, si sente che questa è anche un'esperienza di grande amore.
Ti faccio tanti auguri.

Un abraccio,
chiara

Cara Fiordilillà,
vai tranquilla alla cena, perchè l'amore che senti per la tua mamma è immenso e le arriverà ovunque tu sarai.
E' molto dolce questo messaggio d'amore che ci lasci in questo giorno che chiude il 2007.
C'è un film che si intitola "L'albero di Antonia", alla fine scorre questa frase: "e nel momento in cui tutto finisce, nulla finisce"!
E in questa trasformazione sta spesso il senso della vita.
Ti abbraccio fortissimo,
Simona

non ho parole per te se non quelle di una mia poesia:

Piansi lacrime di fiéle –
al vostro andare.

Oggi – si gioìsca insieme:
qualche stella in più vedere –
nel cielo firmamento –
mantello – di Dio.

un grosso abbraccio!

Spero che questo giorno sia sorto per tutti voi con grandi speranze nell'anima.
Io dal canto mio ho salutato il nuovo anno con un senso di 'rimbambimento'che d'altronde mi ha sempre accompagnato, anche in situazioni serene.
Vi ringrazio per la partecipazione davvero autentica, ho fatto tesoro delle vostre parole.un abbraccio Fiordilillà

Cara Fiordilillà,voglio raccontarti una cosa mia che,tra l'altro,non ho mai detto a nessuno.

Mio padre è mancato nel '91,per un tumore.E' stata una cosa lunga,ed è superfluo che aggiunga altro,perchè sai benissimo come vanno queste cose.

Ad un certo punto,parlando con il medico,volevo sapere che cosa poteva capitargli,a cosa poteva andare incontro. Il medico mi ha risposto:"Cara signora,suo padre ha un tumore ed è allo stadio terminale,gli restano 5 mesi,forse 5 mesi e mezzo:l'unica cosa che può capitargli è cadere dal letto" Questa frase veramente stronza!!!!!mi ha lasciata senza parole. Poi mi sono messa a riflettere "rileggendo" le parole ed interpretandole a modo mio.
Aveva ancora 5 mesi di vita...e in quei mesi non avrebbe potuto succedergli niente.......non un incidente in auto,o per strada o quant'altro. E così,anzichè continuare ad ossessionarmi pensando alla morte,mi sono focalizzata sui 5 mesi di VITA:per 5 mesi mio padre viveva! E così ho cominciato ad andare a trovarlo con la gioia di andare a trovare mio padre VIVO.

Ti abbraccio forte.

Ieri era il 31 dicembre e ho letto il tuo intervento .
Non ho voluto risponderti ieri perche'
mio padre è morto il 31 dicembre dell'97.
Lo faccio Oggi.
Leggo nelle tue righe parole che richiamano al tempo :domani,stasera,futuro,ultima occasione ,notte ,anima,fine,dolore. Per la psiche il tempo non esiste ;nella nostra interiorita' la dimensione temporale non esiste ;noi abbiamo inventato il nostro tempo umano per lenire l'angoscia ,pene ed affanni ;noi cerchiamo l'elisir di lunga vita :l'immortalita';ma diventare immortali è una punizione orribile perche' ci ritroveremmo di fronte ad una vecchiaia senza limiti ;ammettendo pure che si possa diventare immortali restando eternamente giovani saremmo destinati ad una vita orribile ...a dolori spaventosi ;saremmo obbligati a vedere come in un film...tutti i nostri cari ,affetti,passioni ,persone care spegnersi come le candele ad uno ad uno ...;saremmo obbligati ogni volta che la morte incombe ,a viverla in ogni candela che vediamo spegnersi .
Senza questa nostra sorella Morte -come la chiamava - San Francesco saremmo condannati ad una eterna infelicita';quella di vedere gli altri morire .

Arabello

Cara Fiordilillà, mi sento di abbracciarti forte forte e virtualmente accarezzarti.....stare vicina a te e alla tua mamma con il cuore è tutto ciò che posso fare....e tu scrivi e dacci via via notizie....in questa bella famiglia del forum è davvero una gran consolazione restare tutti insieme soprattutto nei momenti di grande sconforto come questo....
Un bacio dal profondo del cuore,

Rosi

Carissima fior dilillà ti sono vicina in questo momento così cupo, quello che tu stai passando io lo ho gia passato avevo 16 anni e vedevo mia madre spegnersi e soffrire in silenzio per non far piangere noi io sono molto credente e credo fermamente che la morte sia la più grande menzogna di Satana non esiste morte ma solo trasformazione in una dimensione piu alta e piu perfetta,tua madre ti sara sempre accanto con piu energia e piu amore di prima stalle vicino e amala e lei decuplicherà il tuo amore e la sua protezione ciao

sapete...quello che più mi fa paura è dover far affrontare la perdita di mia madre a mio figlio, che ha solo due anni e mezzo, e soffre già perchè si rende conto di tutto...

non sono riuscita a darti mia solidarietà in questi giorni perchè troppo angosciante ricordo di esperienza già vissuta.
vorrei comunque esprimere la mia ammirazione x te che riesci a stare vicino a tua madre nel dolore.
Io non ci sono riuscita e spaventata sono scappata di fronte alla sofferenza non riuscendo ad essere di alcun sostegno...ho costruito un muro per non soffrire...ma poi infiniti sensi di colpa.
Quindi carissima pur comprendendo tua difficoltà e tua impotenza vorrei poterti sostenere e ed esserti vicina
Un abbraccio fortissimo

Ieri ci sono stati i funerali della mia stupenda mamma.
c'erano probabilmente cento, centocinquanta persone. La vicinanza di tutti costoro mi ha fatto capire il valore di una vita spesa ad illuminare gli altri, disinteressatamente, come una piccola stella.
Non ho pianto, ero serena. Ero con lei quando ha smesso di respirare. Ho appoggiato la testa sul suo petto ed ho sentito che il suo cuore non batteva più, ma non ho avuto paura, nè desiderio di trattenerla. L'ho accettato come vedere una foglia che cade da un albero in autunno, come la vita che va, la vita che viene, come me che sono ormai una donna, una mamma, che dovrà guardare avanti e ringraziarla per sempre per avermi amato, davvero.
Grazie a voi tutti

Carissima Fiordilillà,

un abbraccio immenso con le lacrime che mi solcano il viso...

con affetto Ale.

Un abraccio anche da parte mia.

chiara

ti stringo forte forte
per darti calore
ma lo so
che tu hai freddo
(anche io l'ho provato,anche se non era la mamma ma mio fratello)
forza
accogli comunque i nostri caldi abbracci
perchè
sai
poi un calore poi ritorna
e
un sorriso
di nuovo
ti farà capire che non è un calore qualunque:
è quello della tua mamma
è tornato
e
starà con te
tutta la vita

forza,fiordilillà
ti assicuro che quel momento
asciugherà con fiducia e futuro bello
tutte le tue lacrime
LEI -la tua mamma-Vuole questo

una stretta forte
scusa non ti conosco
ma...l'affetto è così....
va dove sente il vento dolce

naja

cara Fiordilillà,

ho letto solo adesso....

Ti abbraccio forte, forte....

Un bacio

Lara

Ti stringo fortissimo,
Simona

..ho letto solo adesso..
dietro le pieghe della vita..accade di non accorgersi del dolore degli altri..persi nel nostro..
siamo così piccoli di fronte al dolore da non saper trovare le parole..
noi forse non ci siamo mai parlate ma sicuramente lette..e qui è come una famiglia..il dolore si respira e tocca il cuore di tutti.
nunzy

Cara Fiordilillà,
leggo solo ora il tuo messaggio e non posso fare altro che abbracciarti virtualmente con il cuore tanto tanto tanto......ti sono vicina.....

Rosi

Cara Fiordilillà....ho letto soltanto ora il tutto....
Non trovo le parole...ma ti penso e ti vorrei stringere fra le mie braccia..in silenzio.